Impariamo
assieme!
Il linguaggio e
Le figure del
giornalismo
(Prof. Giuseppe Torre)
1
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Struttura
di una
pagina di
un giornale
3
2
5
Novita’ nella
redazione del
giornale con
l’avvento
della tv e di
internet
1. I quotidiani non
hanno più il
monopolio sulle
notizie, c’è
l’informazione
televisiva e il web.
2. Le nuove
generazioni non
sono abituate solo al
testo ma ad un
linguaggio visuale.
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COVER STORY, ovvero la storia
di copertina presentata con una
fotografia a colori al centro della
prima pagina. Non è la notizia
più importante, ma diventa il
fatto del giorno per quel
giornale.
La stampa adotta
tecniche di
comunicazione
alternative alla
tradizionale
(titolo+articolo)
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INFOGRAPHIC, è un’alternativa
radicale al tradizionale modello
articolo e titolo. È una notizia
che si vede, non una notizia che
si legge. È una tecnica di
comunicazione visuale, come i
grafici d’informazione che
aiutano a raccontare una storia
scientifica o tecnologica che
contenga statistiche complicate.
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Modelli di
giornale
quotidiano
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1. Modello USA TODAY che si
sforza di riprodurre la
struttura e il linguaggio
dell’informazione televisiva,
ma in più offre una sezione di
indagine e approfondimento
ed informazioni di servizio
non compatibili con la
televisione.
2. Modello INDIPENDENTE dalla
TV che attacca l’egemonia
della televisione. Il giornale è
uno strumento delle classi
colte. Valorizza le nuove
tecnologie, contiene molte
pagine, supplementi illustrati,
servizi e reportage di ampie
dimensioni, grandi fotografie.
In più contiene
approfondimenti ed
informazioni esclusive per i
lettori.
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Stile di
scrittura
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News cioe’cronaca basata sulle
5W:
WHO («Chi»)
WHAT («Cosa»)
WHEN («Quando»)
WHERE («Dove»)
WHY («Perché»)
.
Features articoli che informano
sugli
avvenimenti
reali,
oltrepassando i dati di cronaca
e costruendo una storia della
quale si puo’ cogliere anche
l’atmosfera ed elementi in
apparenza non registrabili,
come
emozioni,
passioni,
reazioni psicologiche.
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È detto anche cappello, perché è
la frase che si mette in testa.
Non dovrebbe mai superare le 40
parole.
INIZIO
(LEAD)
1
Puo’ essere una :
Enunciazione (Fatto)
Situazione (Commento)
Dichiarazione (Affermazione)
Interrogazione (Dubbio)
2
Il FOCUS è il contenuto o
l’aspetto della notizia sul quale
costruire l’impianto dell’intero
articolo.
FOCUS e
STRUTTURA
1
La STRUTTURA è il modo in cui le
varie parti di una notizia vengono
sistemate nell’articolo, la
disposizione dei materiali deve
essere funzionale ai significati
della notizia che si vogliono
privilegiare.
•Esposizione dei fatti
•Dichiarazioni e testimonianze
•Descrizioni, narrazioni
ricostruzioni, rievocazioni del
giornalista,
•Opinioni e commenti, giudizi
e valutazioni
2
Il RIEPILOGO ha la funzione
di aggiornare il lettore sui
precedenti di un evento.
RIEPILOGO e
CONCLUSIONE
1
La CONCLUSIONE è un
elemento opzionale spesso si
ricollega al tema del lead, con
effetti suggestivi, a volte
diventa la sede di una
riflessione o di un giudizio su
un avvenimento.
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Il RIEPILOGO ha la funzione
di aggiornare il lettore sui
precedenti di un evento.
RIEPILOGO e
CONCLUSIONE
1
La CONCLUSIONE è un
elemento opzionale spesso si
ricollega al tema del lead, con
effetti suggestivi, a volte
diventa la sede di una
riflessione o di un giudizio su
un avvenimento.
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Se calcoliamo 10 minuti per la
lettura di una pagina di un
quotidiano di 40 pagine, la lettura
intera risulta di 5-6 ore.
Pochissimi lettori dedicano tanto
tempo alla lettura, la maggior
parte dedica 30 minuti.
TITOLO
1
Il TITOLO riduce drasticamente i
tempi di lettura, fornisce un colpo
d’occhio delle notizie, e permette
al lettore di selezionare i pezzi
che intende leggere.
“Un titolo ha dei requisiti
fondamentali da rispettare, in
primo luogo quello di veicolare la
massima quantità di informazione
nel minor spazio possibile”.
2
L’OCCHIELLO (sopra il titolo)
SOMMARIO (sotto il titolo)
L’occhiello presenta, il titolo
espone e il sommario chiarisce.
TITOLO,
OCCHIELLO E
SOMMARIO
1
Sotto il sommario a volte viene
inserita una riga che si chiama
CATENACCIO: chiude lo spazio
del titolo, è un elemento
aggiuntivo non esplicativo.
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Il RIEPILOGO ha la funzione
di aggiornare il lettore sui
precedenti di un evento.
RIEPILOGO e
CONCLUSIONE
1
La CONCLUSIONE è un
elemento opzionale spesso si
ricollega al tema del lead, con
effetti suggestivi, a volte
diventa la sede di una
riflessione o di un giudizio su
un avvenimento.
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Il RIEPILOGO ha la funzione
di aggiornare il lettore sui
precedenti di un evento.
RIEPILOGO e
CONCLUSIONE
1
La CONCLUSIONE è un
elemento opzionale spesso si
ricollega al tema del lead, con
effetti suggestivi, a volte
diventa la sede di una
riflessione o di un giudizio su
un avvenimento.
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Il RIEPILOGO ha la funzione
di aggiornare il lettore sui
precedenti di un evento.
RIEPILOGO e
CONCLUSIONE
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La CONCLUSIONE è un
elemento opzionale spesso si
ricollega al tema del lead, con
effetti suggestivi, a volte
diventa la sede di una
riflessione o di un giudizio su
un avvenimento.
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Figure e linguaggio del giornalismo