LE MODIFICHE DEL
PAESAGGIO
• Il paesaggio è in
continua
evoluzione.
• Analizziamo i suoi
cambiamenti con
una serie di
immagini.
• Questa foto
evidenzia le reali
caratteristiche del
paesaggio: il
versante di una
montagna dove
sono stati realizzati
dei terrazzamenti,
un tempo usati per
l’agricoltura, ma
ora abbandonati.
• La seconda
immagine presenta
invece lo stesso
versante, ma
raffigurato come
doveva essere
prima della
costruzione dei
terrazzamenti.
L’area occupata da
questi era
probabilmente
ricoperta della
stessa vegetazione
che si trova adesso
intorno.
• La terza immagine
rappresenta invece un
ipotetico riutilizzo futuro
(fra 20 anni) dell’intero
versante.
• Sui terrazzamenti sono
installati dei pannelli
fotovoltaici per la
produzione di energia
elettrica; sono inoltre
piantati degli alberi per
non rovinare
esteticamente il
paesaggio.
• La quarta immagine
rappresenta il versante
nello stesso periodo
della immagine
precedente, ma in
stato di abbandono da
parte dell’uomo.
• I terrazzamenti senza
manutenzione sono
crollati e ora la
vegetazione sta
lentamente
recuperando il terreno
che le era stato tolto.
IL BRENTA E GLI ALTRI
FIUMI
Confronto fra il bacino fluviale del Brenta e
alcuni altri fiumi nel mondo dal punto di vista
economico, storico, geografico
Il trasporto del legname
Brenta
• l'unica fonte di reddito per gli abitanti
del fiume fu inizialmente la "menada"
dei tronchi, che dall'Altopiano e dal
monte Grappa venivano trasportati fino
al fiume e di qui fluitati in zattere a
Padova e Venezia. Di questa attività i
segni sono ancora evidenti un po'
ovunque; caratteristica è, a Valstagna,
la "Calà del Sasso", costruita nel 1398 :
una lunghissima scalinata scavata nella
roccia, che supera ben 700 metri di
dislivello con 4.444 gradini di pietra,
fiancheggiati da una canaletta selciata
per la quale venivano divallati i tronchi.
Arno
• L'Arno è stata un'importante via di
trasporto fluviale fino alla costruzione
nel XIX secolo, della ferrovia FirenzeLivorno. Il tratto a monte di Firenze è
stato utilizzato per la navigazione fin
dal Medioevo. Infatti avveniva il
trasporto di legname dalle foreste
casentinesi. I tronchi venivano legati
insieme a formare zattere dette "foderi"
e così condotti con l'aiuto di lunghe
pertiche fino in città. i foderi potevano
inoltre servire a trasportare piccoli
quantità di merci.
Il fiume Arno
La coltivazione del tabacco
Brenta
• L'introduzione della coltura del tabacco
ha mutato radicalmente l'economia ed
il volto stesso della valle: il paesaggio è
stato infatti modellato dalla mano
dell'uomo per adattarsi all'espandersi
della coltivazione, trasformando le
ripide pendici dei monti nei
terrazzamenti.
• A memoria di quest’importante
coltivazione nell’economia locale a
Carpanè si può trovare un museo del
tabacco.
Dordogna
• Il Dordogna, fiume francese, lungo
circa 500 km e intensamente sfruttato
per la coltivazione, passa per il comune
di Bergerac centro di vaste piantagioni
di tabacco; la città è conosciuta anche
per un interessante Museo del Tabacco
dedicato alla storia di questo prodotto e
alla sua manifattura.
Il fiume Dordogna
Veduta di Bergerac
Le alluvioni
Brenta
• Una delle cose che ha reso tristemente
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celebre il fiume Brenta sono le
cosiddette «Brentane» ossia le
esondazioni che si sono verificate
,durante i secoli, e che hanno
modificato ogni volta parte del bacino
del fiume.
Le ultime sono state:
1725: coinvolgimento dei paesi del
miranese; a Vetrego, fu documentato
un livello dell'acqua pari al primo piano
della canonica.
1781: rottura degli argini
1823, 1827, 1839: a seguito di queste
intervenne l'ingegnere Paleocapa
1966, ha sconvolto quasi tutto il
territorio del bacino idrico del fiume e
dei suoi affluenti.
2010, ha rischiato di esondare .
Kabul
• Il Kabul è un fiume dell'Asia che nasce
dalle propaggini delle montagne
dell‘Indo Kush e che dopo aver
attraversato la valle che porta lo stesso
nome e bagnato le città di Kabul e
Jalalabad passa nel territorio del
Pakistan nei pressi del passo di Khyber
dove confluisce nell'Indo nei pressi
della città di Peshawar.
• Nell’agosto del 2010 è stato sconvolto
da un’enorme esondazione provocata
da fortissime piogge monsoniche.
Alluvione del 1966, fiume
Brenta
Alluvione del 2010 , fiume Kabul
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Tessarin - Osservatorio locale per il paesaggio del Canale di Brenta