IL SISTEMA CAMERALE PER LA PROMOZIONE DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE Barbara Longo – Unioncamere Pordenone, 6 dicembre 2011 DISTRIBUZIONE DELLE IMPRESE TOTALI, FEMMIINILI E MASCHILI. SETTEMBRE 2011 Le imprese femminili a settembre 2011 sono 1.435.716. Più di un terzo del totale nazionale si concentra in Lombardia (13,5%), Campania (10,4%) e Lazio (10%). Non emergono particolari differenze di genere nella distribuzione regionale delle imprese. Regione ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO - ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO ITALIA Imprese totali Val % Val. ass 2,5% 151.859 1,0% 61.736 3% 181.525 9,1% 556.230 7,8% 477.830 1,8% 109.895 9,9% 608.232 2,7% 167.922 15,7% 963.644 2,9% 177.881 0,6% 35.628 7,7% 469.869 6,3% 387.208 2,8% 170.267 7,6% 465.519 6,8% 418.919 1,8% 110.439 1,6% 96.481 0,2% 14.000 8,3% 509.033 100% 6.134.117 Imprese femminili Val Val. ass 42.075 17.147 45.582 149.471 98.551 26.169 143.012 41.389 193.903 42.830 10.716 112.555 93.766 41.045 115.404 100.351 22.844 25.078 3.381 110.447 1.435.716 Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere Infocamere. Dati III trimestre 2011. % 2,9% 1,2% 3% 10,4% 6,9% 1,8% 10,0% 2,9% 13,5% 3,0% 0,7% 7,8% 6,5% 2,9% 8,0% 7,0% 1,6% 1,7% 0,2% 7,7% 100% Imprese maschili Val % Val. ass 2,3% 109.784 0,9% 44.589 3% 135.943 8,7% 406.759 8,1% 379.279 1,8% 83.726 9,9% 465.220 2,7% 126.533 16,4% 769.741 2,9% 135.051 0,5% 24.912 7,6% 357.314 6,2% 293.442 2,8% 129.222 7,5% 350.115 6,8% 318.568 1,9% 87.595 1,5% 71.403 0,2% 10.619 8,5% 398.586 100% 4.698.401 VARIAZIONI DELLE IMPRESE FEMMIINILI E MASCHILI. SETTEMBRE 2011 Regione ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI-VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO - ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO ITALIA Var% imprese femminili 0,6% -1,4% 1,2% 0,1% 1,1% 0,2% 1,4% -0,1% 0,7% 0,9% -1,1% 0,5% 0,4% 0,4% -0,4% 1,1% 0,7% 1,3% -1,1% 1,2% 0,6% Var% imprese maschili 0,5% -1,0% 0,3% 0,7% 0,2% -0,3% 1,8% 0,4% 0,1% 0,1% -0,6% -0,4% 0,0% -0,3% -0,6% 0,1% 0,2% 0,0% -0,2% 0,1% 0,2% Le imprese rosa crescono più delle maschili (+0,6% contro 0,2%). Le regioni più dinamiche sono Lazio (+1,4%), Calabria e Veneto appaiati (+1,2%). Al Nord con tassi di femminilizzazione più contenuti, l’incremento delle femminili è più massiccio (eccezione la Valle d’ Aosta). In calo o stabile al Sud con tassi di femminilizzazione elevati: Basilicata (-1,4%), Molise (-1,1%),Sicilia(-0,4%) e Campania (+0,1%). Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere Infocamere. Dati III trimestre 2011. TASS0 DI FEMMINILIZZAZIONE DELLE IMPRESE. SETTEMBRE 2011 Il tasso di femminilizzazione italiano è del 23,4%. L’incidenza delle imprese femminili è più alta al Sud con il valore picco del Molise (30,1%). Ultimo in classifica il Nord Italia con Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto sotto la media Italia. 27,7% 30,1% 27,8% 26,9% 25,1% 23,8% 23,5% 24,1% 20,1% ZZ O RU B A B A 26,0% 24,0% 24,2% 24,1%24,8% 24,0% 24,2% 20,7% 23,4% 21,7% SI LI C A TA C A LA BR IA EM CA M I PA FR LI A IU N R IA LI O -V M EN A G EZ NA IA G IU LI A LA ZI O LI G U LO R IA M B A R D IA M AR C H E M O LI SE PI EM O N TE PU G LI SA A R DE G N A TR SI EN C IL TI IA TO N O SC -A A LT NA O A D IG E U VA M B LL R IA E D 'A O ST A VE N ET O IT A LI A 20,6% 24,6% Fonte: Registro Imprese, Unioncamere Infocamere. Dati III trimestre 2011. DISTRIBUZIONE DELLE IMPRESE FEMMINILI PER FORMA GIURIDICA. SETTEMBRE 2011 Il 60,5% delle imprese femminili italiane sono ditte individuali, distaccate di diciotto punti le società di persone (22,4%). Le società di capitale sono al 14,7%. Consorzi cooperative e altre forme, complessivamente non raggiungono il 3%. 0,1% 0,3% 2,1% 14,7% Società di capitale Società di persone Imprese individuali 22,4% Cooperative Consorzi Altre Forme 60,5% Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere Infocamere. Dati III trimestre 2011. VARIAZIONE % DELLE MASCHILI E FEMMINILI PER FORMA GIURIDICA. SETTEMBRE 2010 - 2011 Le imprese femminili sono più dinamiche: gli incrementi di società di capitale e altre forme sono superiori alle maschili rispettivamente dell’1,1% e del 1,9%. Con le società di persone in flessione su scala nazionale, il calo delle imprese rosa è più contenuto (-0,7% contro il -2,2% delle maschili). Anche le ditte individuali registrano un leggero incremento. Var% femminili 4,1% Var% maschili 3,2% 3,0% 1,3% 0,2% SOCIETA' DI CAPITALE SOCIETA' DI PERSONE IMPRESE INDIVIDUALI -0,3% -0,7% -2,2% Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere Infocamere. Dati III trimestre 2010 - 2011. ALTRE FORME DISTRIBUZIONE DELLE IMPRESE MASCHILI E FEMMINILI PER SETTORE. SETTEMBRE 2011 Le donne sono più rappresentate nel: commercio (28,9%), agricoltura (17,2%), alloggio e ristorazione (8,9%) ove la componente femminile sorpassa quella maschile di oltre tre punti. Nelle immobiliari uomini e donne sono a pari merito (4,6%). Settore Femminili 2011 A Agricoltura, silvicoltura pesca 247.352 B Estrazione di minerali da cave e miniere 523 C Attività manifatturiere 116.865 D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 507 E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione1.428 d... F Costruzioni 66.100 G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione415.000 di aut... H Trasporto e magazzinaggio 19.814 I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 127.112 J Servizi di informazione e comunicazione 27.751 K Attività finanziarie e assicurative 26.527 L Attività immobiliari 66.376 M Attività professionali, scientifiche e tecniche 42.126 N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle 46.827 imp... O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... 22 P Istruzione 8.222 Q Sanità e assistenza sociale 13.741 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 17.129 S Altre attività di servizi 110.769 T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... 2 U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 1 X Imprese non classificate 81.522 1.435.716 ITALIA Val% 17,2% 0,0% 8,1% 0,0% 0,1% 4,6% 28,9% 1,4% 8,9% 1,9% 1,8% 4,6% 2,9% 3,3% 0,0% 0,6% 1,0% 1,2% 7,7% 0,0% 0,0% 5,7% 100,0% Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere Infocamere. Dati III trimestre 2011. Maschili 2011 598.129 4.436 505.662 5.729 9.330 844.610 1.140.373 160.513 265.451 97.830 90.719 216.617 151.773 109.674 136 17.891 20.116 49.180 120.598 11 8 289.615 4.698.401 Val% 12,7% 0,1% 10,8% 0,1% 0,2% 18,0% 24,3% 3,4% 5,6% 2,1% 1,9% 4,6% 3,2% 2,3% 0,0% 0,4% 0,4% 1,0% 2,6% 0,0% 0,0% 6,2% 100,0% TASSO DI FEMMINILIZZAZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO. SETTEMBRE 2011 . Italia 23,4% X Imprese non classificate 22,0% 11,1% U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... 15,4% S Altre attività di servizi 47,9% 25,8% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 40,6% Q Sanità e assistenza sociale P Istruzione 31,5% O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... 13,9% 29,9% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... M Attività professionali, scientifiche e tecniche 21,7% L Attività immobiliari 23,5% 22,6% K Attività finanziarie e assicurative J Servizi di informazione e comunicazione 22,1% I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 32,4% 11,0% H Trasporto e magazzinaggio G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... F Costruzioni 26,7% 7,3% E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 13,3% 8,1% C Attività manifatturiere B Estrazione di minerali da cave e miniere 18,8% 10,5% 29,3% A Agricoltura, silvicoltura pesca 0,0% 10,0% 20,0% Fonte: Osservatorio Imprenditoria femminile Unioncamere Infocamere. Dati III trimestre 2011. 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% IL MERCATO DEL LAVORO. PREVISIONI DI ASSUNZIONI NEL 2011 PER MACROREGIONE Il “genere” costituisce sempre meno un fattore “discriminante” per l’assunzione. Cresce la quota di assunzioni per le quali uomini e donne sono ritenuti ugualmente adatti: il 36% nel 2003, oltre il 43% nel 2011. ITALIA 38,1 Sud e Isole 50,6 Centro 34,2 Nord Est 35,3 Nord Ovest 18,0 43,8 16,1 17,1 20,2 33,0 18,5 Uomini Donne Fonte: Banca Dati Excelsior Unioncamere Infocamere. Dati 2011. 33,3 48,7 44,5 48,6 Ugualmente adatti IL MERCATO DEL LAVORO. PREVISIONI DI ASSUNZIONI NEL 2011 PER CLASSE DIMENSIONALE La percentuale di indifferenza di genere nelle assunzioni è direttamente proporzionale alla dimensione. Le micro imprese sono più sensibili al genere (- 17,3% rispetto alla media nazionale). ITALIA 500 dipendenti e oltre 250-499 dipendenti 50-249 dipendenti 38,1 10,6 18,0 13,7 19,4 75,7 13,1 35,6 67,5 11,5 10-49 dipendenti 51,5 1-9 dipendenti 49,9 Uomini 43,8 Donne Fonte: Banca Dati Excelsior Unioncamere Infocamere. Dati 2011. 53,0 17,1 23,7 Ugualmente adatti 31,4 26,4 IL MERCATO DEL LAVORO. PREVISIONI DI ASSUNZIONI NEL 2011 PER TITOLO DI STUDIO L’indifferenza di genere all’atto dell’assunzione è più marcata con livelli di studio più alti. Per le laureate si tocca quasi il 74% circa il 30% in più rispetto alla media Italia. Nessuna formazione specifica 50,9 Qualifica di formazione o diploma professionale 50,6 Livello secondario e postsecondario Livello universitario TOTALE 31,2 13,9 17,0 15,2 21,5 12,4 34,2 47,3 73,7 38,1 Uomini 32,2 18,0 Donne Fonte: Banca Dati Excelsior Unioncamere Infocamere. Dati 2011. Ugualmente adatti 43,8 IL MERCATO DEL LAVORO. PREVISIONI DI ASSUNZIONI NEL 2011 PER QUALIFICA PROFESSIONALE Le donne con qualificazione medio – alta subiscono meno “discriminazioni”. Rilevante il dato per le professioni intellettuali e di elevata specializzazione 78,8% (+35% rispetto al dato nazionale); la percentuale cala di circa quindici punti per le cariche dirigenziali e le professioni tecniche tradizionalmente appannaggio degli uomini. Professioni non qualificate 33,8 23,5 Conduttori di impianti e operai semiqualificati addetti a macchinari fissi e mobili 69,1 Operai specializzati Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione Dirigenti 7,9 81,9 11,4 Impiegati Professioni tecniche 42,7 59,5 25,3 18,7 14,4 5,6 29,1 24,1 50,6 20,5 60,8 6,8 78,8 33,2 Uomini 2,6 Donne Ugualmente adatti Fonte: Banca Dati Excelsior Unioncamere Infocamere. Dati 2011. 23,1 64,3 12,5