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Telomeri
Stile di
vita
Tessuti
Longevità
Un po’
di dati
La
mente
Telomeri
Stile di
vita
Tessuti
Longevità
Un po’
di dati
La
mente
I telomeri sono sequenze ripetute L’invecchiamento
di DNA alle estremità dei
cellulare
e
i
cromosomi la cui funzione è di
telomeri
proteggere la perdita di
nucleotidi al momento della
Questa funzione è però
divisione cellulare.
“pagata” dai telomeri con
un accorciamento a ogni
divisione: è per questo che
la lunghezza dei telomeri
diminuisce con l’età.
Quando poi il telomero si
riduce al minimo, la
capacità di divisione della
cellula si blocca.
la telomerasi è un
enzima che è in
grado di aggiungere
ripetute copie di
brevi sequenze di
DNA ai telomeri.
l'attività della
telomerasi è
decisamente
elevata nei testicoli
I figli ereditano
metà dei loro
cromosomi dagli
spermatozoi
I figli di padri più
anziani tendono ad
avere telomeri più
lunghi (perché la
telomerasi ha
lavorato per più
tempo)
Utilizzare i telomeri
come indice
dell’invecchiamento
biologico per
prevenire l’Alzheimer
nelle donne
portatrice del gene
ApoE4
A che punto è
la ricerca?
• Un gruppo di ricercatori ha
impiegato la telomerasi per
“ringiovanire” alcuni topi da
laboratorio.
• Non hanno somministrato ai topi
l’enzima, ma hanno trovato il
metodo per riattivare
la telomerasi naturale, quella presente
ordinariamente nel nostro organismo.
Ai topi, invecchiati, nel giro di
un mese dalla riattivazione
dell’enzima, la massa
cerebrale era tornata ai livelli
normali, attraverso la
creazione di nuove giovani
cellule nervose, il pelo era
tornato a crescere e a tornare
ai livelli ordinari, i muscoli
erano ringiovaniti e nei
testicoli erano iniziata la produzione di nuove
cellule spermatiche, restituendo ai topi una ricca
fertilità. In pratica, una nuova giovinezza.
Nei topi trattati
presso il centro di
ricerca non sono
state osservate
cellule tumorali:
Ciò apre alla possibilità di riuscire
a capire come sia possibile
utilizzare la telomerasi per
ringiovanire l’organismo e
incrementare la longevità delle
nostre cellule senza trasformarle
in cellule tumorali.
Indice
Longevità non significa solo vivere più
a lungo della media, ma anche vivere
in condizioni di funzionalità fisica e
quindi con i tessuti funzionanti
Vediamo ora come alcuni tessuti vengono
degradati dall’ invecchiamento e come rallentare e
prevenire questo processo
Tessuto
osseo
Retina
Tessuto
epiteliale
Indice
• Il tessuto osseo si degrada anche per la
comparsa di malattie ossee, quali osteoporosi
e artrosi:
Osteoporosi: alterazione
degenerativa delle ossa,
caratterizzata da diminuzione
quantitativa del tessuto osseo
L'artrosi (anche osteoartrosi ) è
una patologia degenerativa a
carattere cronico caratterizzata da
alterazioni della cartilagine delle
articolazioni sinoviali Prevenzione
Nanoscaffolds (nano
impalcature) :le cellule
staminali crescono
aderendo alla superficie
dello scaffold
permettendo una
rigenerazione tissutale
più veloce.
La procedura potrebbe essere utilizzata in innesti
ossei, sostituzione dei tessuti, ecc…
Si può utilizzare la plastica per
creare una retina artificiale
facendo crescere dei neuroni
su di essa.
Quando la retina è colpita
dalla luce, trasforma
l’impulso luminoso in un
impulso di natura nervosa
che attiva i neuroni a fare
il loro mestiere...
Retina artificiale già
impiantata su un topo
Prevenzione e rimedi
Una dose quotidiana di
vibrazioni al corpo intero
puo' aiutare a ridurre la
perdita di densita' delle
ossa che si verifica con
l'invecchiamento.
Alcuni scienziati italiani
hanno dimostrato che
potrebbe arrivare un
prezioso aiuto proprio
dagli alberi nella
riparazione delle fratture
ossee.
L’esperimento
Per 12 settimane i ricercatori hanno praticato
delle sessioni quotidiane di vibrazioni, della
durata di 30 minuti, su topi di 18 mesi, un'eta'
che corrisponde ai 55-65 anni dell'uomo, e
hanno visto che cosi' si preveniva
l'indebolimento osseo annuale
che puo' portare a fratture,
disabilita' e morte.
“Il nostro obiettivo è
convertire strutture di legno
in composti inorganici
bioattivi, destinati a
sostituire porzioni di osso”
afferma Anna Tampieri dell’ Istituto di Scienza e
Tecnologia dei Materiali Ceramici di Faenza, che sta
seguendo il progetto.
I ricercatori hanno scoperto che la struttura del
legno è molto simile a quello delle ossa
naturali, e quindi potrebbe sostituire gli
impianti di metallo e ceramica normalmente
utilizzati per sistemare le fratture. Ma in modo
più veloce e sicuro.
Indice
La solitudine
danneggia il
cervello
Alzheimer
LA
MENTE
Longevità fa
rima con
ottimismo
La rivincita degli
ultrasessantenni
La malattia di Alzheimer
E’ un processo degenerativo che
pregiudica progressivamente le cellule
cerebrali. Essa causa un graduale
deterioramento
cognitivo cronico e
porta l'individuo
affetto prima alla
demenza e poi alla morte
ALZHEIMER, le
ricerche continuano
Un nuovo studio del Medical Center della Stanford
University ha dimostrato che le donne in menopausa
portanti la variante ApoE4 del gene ApoE hanno
maggiore probabilità di sviluppare il morbo.
La ricerca ha inoltre dimostrato che le donne sottoposte
a terapie ormonale , grazie all’azione protettiva degli
estrogeni, bloccano l’invecchiamento biologico
connesso allo sviluppo del morbo.
Il fenomeno dell’invecchiamento si
presenta in tutta la sua portata:
• L’aumento dell’invecchiamento è
sensibile per le classi di età più
avanzate con un incremento del
10.4% per i 75enni e del 2.8% per
gli ultra 85enni
Il grafico
Incremento degli
ultracentenari
Aumento dei
grandi vecchi
L’incremento maggiore si
registra nella classe 95-99
anni e in quella degli
ultracentenari
Maggiore
incidenza della
classe media
Minor peso delle classi giovani
(fino alla classe 35-39 anni)
Diminuzione
della classe più
giovane
Indice
Come si nota dal grafico , la parte destra più in alto , è maggiore nel censimento del
2011,questo fa capire come la classe più anziana sia “esplosa”
Recenti ricerche dimostrano che gli
anziani sono più abili dei giovani a
godersi la vita
• A dirlo è uno studio condotto
dall’università di Maastricht,
secondo il quale la curva della
felicità subisce un declino alla
fine dei vent’anni, per poi
risalire solo dopo i cinquanta.
L’invecchiamento non porta con sé soltanto perdite ma anche
conquiste:
Da “vecchi” si diventa più saggi, più equilibrati e più capaci di
godere il momento presente, ed è proprio questo che dona la
indietro
felicità.
Ma cos’è la
felicità?
Gli ingredienti principali sono:
ESTROVERSIONE
FIDUCIA IN SE STESSI
INSTAURARE RELAZIONI INTIME CON AMICI E FAMILIARI
L’avere una vita sociale attiva, infatti,
garantisce la possibilità di essere
felici; anche alcuni comportamenti
sembrano essere “felicitanti”:
chiacchierare, stare con gli altri,
coltivare l’amore
Si tratta di un processo
complesso che vede
implicati una pluralità
di elementi di varia
natura:
•fattori di personalità,
•Genetici
•ambientali e
esperienze personali.
Chi è solo, o meglio, chi si «sente»
solo, diventa insensibile verso gli
altri. Non è più capace di quel
sentimento che si chiama
«empatia» e che sta a indicare la
capacità di capire che cosa un’altra
persona sta provando, a
prescindere dal fatto che sia più o
meno simpatica.
John Cacioppo ha già
dimostrato, con una serie di
ricerche, che la solitudine è
dannosa per la salute almeno
quanto lo è il fumo di
sigaretta
I ricercatori, guidati da John Cacioppo
hanno scoperto che una zona del
cervello si attiva meno nelle persone
sole ,rispetto a chi non lo è , quando
vengono mostrate immagini di altre
persone in situazioni felici.
Bisogni perciò stare in compagnia
mantenendo rapporti felici.
Proprio perché fare l'amore è una
importante forma di comunicazione,
fa bene alla salute ed è una vera e
propria esigenza fisiologica anche
quando è sganciata dalla
riproduzione,inoltre è sana attività
fisica si bruciano dalle 200 alle 600
calorie
Indice
Indice
I benefici riscontrati
dal nostro corpo
Stile di
vita
Attività fisica
Alimentazione
Una dieta
ipocalorica, ma
equilibrata, è più
efficace
dell'esercizio fisico
per rallentare i
processi
d'invecchiamento.
La restrizione calorica, infatti,
diminuisce le concentrazioni di un
ormone della tiroide chiamato
triodotironina (T3), che controlla il
metabolismo cellulare e l'omeostasi
energetica dell'organismo; inoltre un
regime alimentare bilanciato è in
grado di abbassare la
concentrazione di una potente
molecola infiammatoria, il tumor
necrosis factor di tipo alfa (TNF-α).
La combinazione di bassi livelli di
T3 e di un ridotto stato
infiammatorio, potrebbe giocare
un ruolo fondamentale nel
rallentare i processi
d'invecchiamento, riducendo il
metabolismo basale e il danno
ossidativo ai tessuti e alle cellule.
Questo è quanto emerge
da uno studio coordinato
da Luigi Fontana.
Nonostante sia il T4
l'ormone più importante
secreto dalla tiroide, la
maggior parte delle
azioni di questa
ghiandola per lo sviluppo
cellulare sono mediate
proprio dal T3; questo
ormone controlla la
temperatura del corpo, il
metabolismo cellulare e
probabilmente la
produzione di radicali
liberi dell'ossigeno.
Perché una dieta ipocalorica rallenta il
declino delle cellule?
• L'enzima su cui si sono focalizzati i
ricercatori si chiama Sirt3 e fa
parte della famiglia delle sirtuine,
già studiate come geni della
longevità; ma rispetto ai "fratelli",
Sirt3 sembra avere un impatto
più evidente sul destino delle cellule e sulla loro fisiologia.
• I ricercatori hanno osservato che, riducendo l'apporto
calorico nella dieta, i livelli di SIRT3 aumentavano, finendo
per alterare il metabolismo e consentendo di ridurre i
radicali liberi prodotti dai mitocondri.
Il prossimo obiettivo
L’obiettivo consegnato alla scienza da questo
studio, è dunque la ricerca di un farmaco che
riesca a replicare l'azione dell'enzima Sirt3 e,
limitando i danni dell'ossidazione, rallenti il
naturale declino delle cellule e con esso
l'invecchiamento complessivo.
E’ importante eseguire attività fisica per evitare
l’accumulo di grasso
Tuttavia apparentemente solo la restrizione calorica
è in grado di rallentare l'invecchiamento primario
dei tessuti e degli organi.
L’esercizio fisico evita l'accumulo
di grasso addominale; ciò è
fondamentale per la prevenzione
di patologie croniche, quali il
diabete, le malattie
cardiovascolari e alcune forme di
cancro, che riducono la durata
media della vita.
Clicca per scoprire
due splendidi modi
per fare sport:
Fare
Shopping
Fare
l’Amore
Alcuni antiossidanti come le vitamine C, E, i
carotenoidi, il selenio e lo zinco devono essere
costantemente introdotti con la dieta
Il cacao amaro in polvere è
ricchissimo di sali minerali (fosforo,
magnesio, calcio e ferro) Possiede
fantastiche proprietà antiossidanti e
combatte i tanto gli odiatiradicali
liberi.
Soia - mantiene sotto controllo i livelli
di estrogeni nelle donne in
menopausa,proteggendo contro il
morbo di Alzheimer e l'osteoporosi.
Frutti di bosco - Tutte le
bacche nere e blu, come
more, mirtilli, ribes e uva
nera contengono sostanze
fitochimiche,potenti
antiossidanti
Patate viola - Sono
naturalmente ricche di antocianine,
pigmenti che si trovano nei vegetali e
possiedono attività antiossidante e
antiradicalica
La pizza allunga la vita
Alcune ricerche scientifiche
dimostrano che chi mangia la pizza
almeno una volta alla settimana è
al riparo più degli altri da malattie
cardiovascolari e da diversi tipi di
tumore.
La classica Margherita, preparata con pochi ingredienti, buoni e
sani, come farina, olio extravergine di oliva, pomodoro fresco e
mozzarella, è un vero e proprio toccasana.
Con l'effetto benefico c'entrano questi ingredienti, infatti il
pomodoro contiene licopene e vitamine, l'olio d'oliva grassi
vegetali che funzionano come spazzini delle arterie,
l’impasto amidi facilmente digeribili, la mozzarella minerali.
IL POMODORO
Tra le diverse sostanze contenute
nel pomodoro ci sono: proteine,
vitamine, sostanze antiossidanti e potassio, ma soprattutto licopene.
Nel 2010 è iniziata la distribuzione di un pomodoro coltivato in Emilia
Romagna e Lombardia, il quale contiene una concentrazione
pari al 50% in più di licopene.
Funzione antiossidante
Questo significa che quegli
effetti di questa componente
Protegge dalle
diventano più evidenti. Per
malattie croniche
Apporta
(cancro e
licopene
fare in modo che l’organismo
malattie
all’organismo
riesca ad assorbirne maggiori
cardiovascolari)
quantità, il pomodoro va
trasformato in sughi e
derivati, in
questo modo il licopene si stabilizza
LICOPENE
Questa sostanza, responsabile del
colore rosso del pomodoro e del
colore giallo e rosso di altri
vegetali, ha diverse proprietà
benefiche per l’organismo.
Ha infatti un ruolo protettivo nei confronti di diversi tumori,
della prostata, ma anche dell’apparato digerente.
Inoltre con la sua azione antiossidante, ostacola la formazione
delle placche responsabili delle ostruzioni dei vasi e quindi
previene ictus e infarti.
Altra azione protettiva del licopene è esercitata sulla nostra
pelle nei confronti dell’invecchiamento cutaneo
e anche in questa circostanza influisce sul rischio
di sviluppare tumori.
Shopping
un duplice vantaggio
Le amanti dello shopping da oggi
hanno una scusa in più :
impegnarsi negli acquisti è un‘
“impresa” che ci consente di
bruciare ben 48 mila calorie
l'anno,l'equivalente di 25 giorni
di fabbisogno quotidiano
Ogni giorno trascorso a caccia di
acquisti, rivela lo studio, fa
bruciare almeno 385 calorie
extra,bastano tre ore di shopping
e l'equivalente di un pezzo di
torta viene subito consumato.
Indice
Longevità fa rima con ottimismo
Chi ha mai detto che per vivere a
lungo sia necessario seguire
solamente uno stile di vita sano?
Per vivere a lungo ci vuole anche
carattere, non un carattere
qualunque, ma una personalità
estroversa, ottimista, empatica.
Il segreto è esprime apertamente
ogni emozione, anche quelle
considerate negative, chi ha un
atteggiamento positivo verso la vita,
chi si confida con gli altri e ha una
rete sociale ampia e reputa
importante ridere e divertirsi.
Alcuni di questi tratti sono ereditabili: i fenotipi di
ottimismo, apertura mentale, condivisione delle emozioni.
E’ davvero vantaggioso
vivere più a lungo?
Vivere più lungo non implica necessariamente
vivere più in salute, perciò dovremmo fare
attenzione e valutare i pro e i contro che
comporta questo cambiamento.
ASPETTI
POSITIVI
ASPETTI
NEGATIVI
Fine
• Vivere più a lungo
• Non dobbiamo
comporterebbe un periodo di
dimenticare che le risorse
felicità più lungo in quanto che offerte dal nostro pianeta non
il picco della felicità si
possono aumentare
raggiunge dai cinquant’anni in
inesorabilmente, ma presto
poi.
raggiungeremo il limite anche
per quanto riguarda i paesi
• Una vita longeva
sviluppati.
permetterebbe di portare a
termine un maggior numero di • Mantenere una «popolazione
obiettivi.
vecchia» di pensionati, che
supera in numero quella dei
• Un periodo di vita più lungo
lavoratori, risulta insostenibile
permetterebbe di ampliare
per le casse dello stato.
maggiormente le conoscenze
cosìche la popolazione possa • La sanità pubblica risulterà
svilupparsi meglio
sempre più oberata di lavoro.
"Nessuno è tanto vecchio da non sperare di
vivere ancora un anno,
né alcuno tanto giovane da essere sicuro di
vivere ancora un giorno "
(Marco Tullio Cicerone, 106-43 a.C., uomo
politico e scrittore romano)
Sara Gagliardi
Sofia Mazzotti
Silvia Tellarini
Luca Zanoni
Sitografia
Sitografia
http://www.anagen.net/restare.html
http://scienze.fanpage.it/a-un-passo-dall-immortalita-come-la-scienza-potrebbe-scoprire-l-elisir-di-lunga-vita/
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http://www.wellme.it/psicologia/mente-e-corpo/915-fare-lamore-allunga-la-vita
http://www.ok-salute.it/alimentazione-e-diete/09_a_pizza-margherita-allunga-vita.shtml
http://www.spaziodonna.com/articolo/medicina/2671_longevita-invecchia-meglio-chi-consuma-meno-calorie.html
http://www.pierluigirossi.it/ita/news/Benessere-news/Invecchiamento-anatomico-e-metabolico-.html
http://gaianews.it/salute/elevato-tasso-metabolico-induce-invecchiamento-precoce-9687.html#.UUmF7Dd552A
http://vocearancio.ingdirect.it/focus/siete-pronti-a-diventare-immortali/
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Quarto classificato: “Longevità, un viaggio a tappe”