LA PATRIA DELLE ARMI
LO STEREOTIPO:
Come spesso accade,si formano alcuni
stereotipi da parte del resto del mondo
in confronto agli USA,in particolar
modo negli stati dove l'arma è più
presente (es. Texas).Un esempio
celebre è il texano presente del cartone
"I Simpson", serie che ha spopolato in
tutto il mondo,dove egli compare con il
classico cappello da texano e in
possesso di 2 pistole,che spesso usa
per sparare in aria; ciò enfatizza l’uso
spropositato delle armi i alcune aree
degli USA.
LA STORIA E LE LEGGI:
Il Secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti stabilisce che:
"Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di
detenere e portare armi non potrà essere infranto."
Benché le regole cambino da stato a stato, la procedura per ottenere un’arma è simile nelle varie
giurisdizioni statali. In buona parte degli stati americani chiunque abbia più di 21 anni può acquistare una
pistola, mentre i maggiori di 18 anni possono acquistare un fucile o un fucile a canna liscia. L’acquirente
deve presentare un documento di identità per consentire a chi gli vende l’arma di registrare i suoi dati e
associarli a quelli dell’arma. Se il cliente vuole comprare più armi in un periodo di tempo inferiore ai cinque
giorni, l’esercente deve inviare una notifica al Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives.Nella
storia recente alcuni stati hanno cercato di regolamentare il possesso di armi imponendo regole molto più
restrittive, spesso invano in seguito ad alcuni pronunciamenti della Corte Suprema a livello federale. Il
District of Columbia vietava ai residenti la possibilità di possedere un’arma con una legge del 1975, che di
fatto impediva il possesso di armi a Washington. La Corte nel 2008 ha stabilito che quella legge, rimasta in
vigore per oltre trent’anni, era incostituzionale e fosse quindi da abolire perché in contraddizione con
quanto stabilito dal Secondo emendamento.Al momento Gli americani stanno comprando armi e munizioni
a più non posso nel timore che il presidente Barack Obama modifichi in senso restrittivo le leggi pertinenti,
a quanto riferisce il Guardian.Dunque dopo secoli di libertà sotto il punto di vista del possesso di armi
qualcosa sta cambiando negli usa.Era fin dal 1689 che,grazie alla pressione del popolo,avere armi per la
propria difesa personale divenne un diritto.
LA GRANDE TRAGEDIA: COLOMBINE HIGH SCHOOL:
Da allora sono accaduti diversi episodi di violenza
scaturiti da un uso improprio di armi da fuoco,gravi
e meno gravi,su di tutte le famose stragi compiute
da soggetti,spesso mentalmente deviati,in possesso
di armi da fuoco (solitamente in luoghi all'aperto o
affollati tipo scuole,uffici etc.) facendo sì che ogni
volta gli ci si interroghi su quanto sia sicuro
permettere praticamente a chiunque di fornirsi di un
arma da fuoco.Una strage tra le più sanguinose,è
quella avvenuta nella "Colombine high school" sulla
quale è stato anche ispirato un film/documentario di
Michel Moore.Il massacro della Columbine High
School fu un grave fatto di cronaca nera, avvenuto il
20 aprile 1999 negli Stati Uniti, che coinvolse alunni
e insegnanti di una scuola superiore del distretto
amministrativo di Columbine:Al termine della
sparatoria rimasero uccisi 12 studenti e un
insegnante, mentre 24 furono i feriti, compresi 3 che
erano riusciti a fuggire all’esterno dell’edificio. I due
autori della strage morirono suicidi a loro volta,
asserragliati all’interno della scuola dopo che la
polizia era intervenuta a circondare la zona.
LA STATISTICA:
Si calcola che negli USA muoia una
persona ogni mezz'ora a causa di scontri
a fuoco,una statistica a dir poco
agghiacciante. Nelle città maggiori del
paese,dove è presente un tasso di
criminalità vertiginoso,le sparatorie sono
ormai all'ordine del giorno,se non
all'ordine dell'ora. Ma ci sono anche
aspetti positivi,infatti secondo alcune
teorie negli USA non vi è alcuna
correlazione tra numero delle armi e
numero di omicidi, suicidi, rapine,
violenze carnali, lesioni o furti aggravati".
Per contro in un altro studio trova
conferma che il possesso di armi da parte
dei cittadini ha un notevole effetto
deterrente per i criminali, intimoriti dalla
elevata probabilità di diventare essi stessi
vittime.
50%: Favorevoli all’ uso delle armi
12%: Indecisi
18%: Contrari
20%: Indifferenti
LA PREVENZIONE:
Dunque ci si trova nuovamente di fronte ad un interrogativo quasi insormontabile.E' o non è
giusto permettere ai cittadini di fornirsi di armi per leggittima difesa?La risposta forse,più che
altro,sta nell'educare i cittadini a un corretto uso di esse,e sopratutto a mirare sul prevenire
stragi del tutto evitabili,dove più che la pistola,la cosa più pericolosa era la mente di chi la
impugnava,perciò bisognerebbe innanzitutto intervenire su di essa.Di certo,secondo recenti
studi,non aiutano i numerosi videogames di ultima generazione che contengono numerose
scene di violenza quali stragi a mano armata,stupri e vandalismo, e che potrebbero a volte
portare il ragazzo (in certi casi bambino) a confondere il virtuale dal reale.
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