SANITA’ “Moderna terapia statinica nel paziente scompensato e ischemico alla luce della evoluzione della nota 13” P.Faggiano U.O. Cardiologia Brescia SANITA’ Le “certezze” in prevenzione secondaria - Stile di vita corretto - Controllo dei fattori di rischio - Trattamenti raccomandatiandati SANITA’ Comprehensive Medical Therapy For Patients with Coronary Artery or Other Vascular Disease Risk Reduction • ASA - Clopidogrel* • Beta Blockers* • ACE inhibitors* 20-30% 20-35% 22-25% • Statins* 25-42% *The four medications every atherosclerosis patient should be treated with, unless contraindications exist and are documented SANITA’ Risultati del trattamento con PUFA n-3 (GISSI-prevenzione) SANITA’ Quali sono i target di trattamento? SANITA’ Studi con statine in prevenzione secondaria: riduzione eventi e C-LDL “on trial” O’Keefe et al, JACC, 2004. SANITA’ Intensive vs Moderate Statin Therapy: additional reduction (- 16%) in the risk of coronary event Cannon CP et al. J Am Coll Cardiol 2006;48 (3):438-445 SANITA’ PROVE IT: benefici precoci e consistenti di trattamento intensivo vs moderato Occorrenza di endpoint principali combinati (morte, IM, UA con ricovero, rivascolarizzazione, ictus) Adattato da Cannon CP et al. N Engl J Med. 2004;350:1495-1504. SANITA’ Statine ad alta potenza/efficacia Per quanto tempo? SANITA’ TNT: Treatment effects on primary outcome Design:10,001 patients with stable CHD and LDL-C 130-250 mg/dL Treatment: Randomized to atorvastatin 10 mg or 80 mg Follow-up: 4.9 years Primary outcome: CHD death, MI, resuscitation after cardiac arrest, fatal/nonfatal stroke LaRosa JC et al. N Engl J Med. 2005;352:1425-35. SANITA’ Nuova Nota 13 AIFA Quali novità in prevenzione secondaria? SANITA’ Nuova Nota 13 AIFA SANITA’ SANITA’ SANITA’ Quindi….. scelta iniziale della statina non più in base alla probabilità di raggiungere il target terapeutico raccomandato ma in base al livello di rischio del paziente Implicazioni In molti casi (soprattutto nei pazienti ad alto rischio) si “dovrebbe” scegliere inizialmente un farmaco con effetto probabilmente insufficiente (un pz ad alto rischio con LDL-col 180 mg/dl non raggiungerà verosimilmente il target con statine 1° livello), mentre in altri casi si “dovrebbe” usare una statina potente (un pz a rischio molto elevato con LDL-col 80 mg/dl ha “a priori” indicazione alle statine di II° livello) SANITA’ Scelta iniziale della statina non più in base alla probabilità di raggiungere il target terapeutico raccomandato ma in base al livello di rischio del paziente Implicazioni • Controlli clinici ed esami ematochimici addizionali (previsti dalle linee guida) ad ogni titolazione/potenziamento della terapia con statina • Effetto negativo sulla continuità/aderenza terapeutica •Rapporto di fiducia medico-paziente • Implicazioni medico-legali e di ordine etico SANITA’ Cosa dicono le attuali Linee Guida ESC ? “Current available evidence suggests that the clinical benefit is largely independent of the type of statin but depends on the extent of LDL-C lowering; therefore, the type of statin used should reflect the degree of LDL-C reduction that is required to reach the target LDL-C in a given patients.” “The clinical conditions of the subjects, concomitant treatments, and drug tolerability will play a major role in determining the final choice of drug and dose”. ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias 2011 SANITA’ Efficacia comparata delle diverse Statine Riduzione del C-LDL dai valori di base (%) 0 –5 –10 –15 –20 –25 –30 –35 –40 –45 –50 20 mg † 10 mg * 10 mg 20 mg 40 mg –55 –60 40 mg ‡ 80 mg Rosuvastatina Atorvastatina 10 mg 10 mg 20 mg 20 mg 40 mg 80 mg 40 mg *p<0.002 vs atorvastatin 10 mg; simvastatin 10, 20, 40 mg; pravastatin 10, 20, 40 mg †p<0.002 vs atorvastatin 20, 40 mg; simvastatin 20, 40, 80 mg; pravastatin 20, 40 mg ‡p<0.002 vs atorvastatin 40 mg; simvastatin 40, 80 mg; pravastatin 40 mg Adapted from Jones PH et al. Am J Cardiol 2003;92:152–160 Simvastatina Pravastatina SANITA’ Il problema della aderenza alla terapia con statine: da alti dosaggi ad alta efficacia • Timori relativi agli effetti avversi della terapia con statine sono spesso citati come motivo per evitarne l’impiego in pazienti che ne potrebbero beneficiare. • Sono stati riportati: mialgie, innalzamento del CK e/o delle transaminasi e rabdomiolisi in particolare conseguenti l’utilizzo di alti dosaggi di statine Lipofile (Simvastatina, Atorvastatina) Kashani A, et al. Risks Associated With Statin Therapy: a systematic Overview of Randomized Clinical Trials. Circulation 2006: 114: 2788-2797. SANITA’ Fattori che aumentano il rischio di miopatia statine-indotta Caratteristiche del paziente Età avanzata Sesso femminile Insufficienza renale Proprietà delle statine Lipofilia Elevata biodisponibilità Legame proteico ridotto Disfunzione epatica Ipotiroidismo Dieta (es. Succo di pompelmo) Politerapia farmacologica Adapted from Rosenson RS. Am J Med. 2004;116:408-416 Potenziali interazioni con farmaci metabolizzati mediante la via dei citocromi (in particolare CYP450 3A4) Interazioni farmacologiche da evitare e di cui tenere SANITA’ conto nella scelta della statina Selected drugs that may increase risk of myopathy and rhabdomyolysis when used concomitantly with statin (CYP3A4 inhibitors/substrates or other mechanisms Cyclosporin, tacrolimus Macrolides (azithromycin, clarithromycin, erythromycin) Azole antifungals (itraconazole, ketoconazole, fluconazole) Calcium antagonists (mibefradil, diltiazem, verapamil) Nefazodone HIV protease inhibitors (amprenavir, indinavvir, nelfinavir, ritonavir, saquinavir) Sildenafil Others (digoxin, niacin, fibrates, particularly gemfibrozil) Many statins undergo significant hepatic metabolism via cytochrome P450 isoenzymes (CYPs), except pravastatin, rosuvastatin and pitavastatin. Joint ESC Guidelines on CV prevention 2012 SANITA’ Statine e Scompenso Cardiaco • “Pooling of results from RCTs suggested that cholesterol lowering with statin treatment reduced incident HF by 9–45% in patients with CAD • The more intense approach reduced the incidence of hospitalization due to HF by an average of 27% (P 0.0001) in patients with acute and stable CAD without previous HF •There is no evidence that statins can prevent HF in patients with non-ischaemic cardiomyopathy” ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias 2011 SANITA’ La Prevenzione Secondaria nel mondo Reale SANITA’ ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias 2011 SANITA’ Sottoutilizzo farmaci Mancato raggiungimento dei target terapeutici: L’esempio delle Statine EUROASPIRE I EUROASPIRE II EUROASPIRE III Tp Ipolipemizzante 32.2% 62.7% 88.8% Statine 18.1% 57.3% 87% Target Col. Tot. (< 4.5 mmol/L) 8.4% 28.7% 57.3% EUROASPIRE III: 9 pz su 10 assumono statina, tuttavia il raggiungimento dei target terapeutici di colesterolo totale rimane ancora sub-ottimale (57.3%) SANITA’ Use of cardioprotective medications in the first 18 months after incident diagnosis. Circulation. 2012;126:1345-1354 SANITA’ Interruzione della terapia con statina: Le Dimensioni del Fenomeno Fattori predittivi di interruzione della terapia Età ≥75 anni Basso livello socio-economico Depressione o demenza Prescrizione di più di 10 farmaci Mancanza di ospedalizzazioni nei precedenti 12 mesi Jackevicius CA, et al. JAMA. 2002;288:462-467. Benner JS, et al. JAMA. 2002;288:455-461. SANITA’ L’interruzione precoce (entro 90 giorni dalla fase acuta) della terapia con statine dopo una SCA comporta un incremento della mortalità Eur Heart J 2008;29:2083-2091 SANITA’ Il problema dell’aderenza alla terapia Database Health Search SANITA’ …aspettando l’ ATP IV… SANITA’ Conclusioni Alla luce della nuova Nota 13… • Il trattamento con statine in prevenzione secondaria deve essere: aggressivo e continuativo; precoce dopo una SCA . Sono confermati i target terapeutici raccomandati anche dalle attuali linee guida: col LDL < 100 mg/dl e < 70 mg/dl nei pazienti a rischio CV rispettivamente elevato e molto elevato • L’indicazione ad iniziare sempre con statine di primo livello indipendentemente dal target terapeutico da raggiungere risulta essere talora poco logica e “funzionale” (ed etica) • L’aderenza alla terapia ed il sottoutilizzo/sottodosaggio dei trattamenti farmacologici raccomandati rimangono tra i principali problemi nella pratica clinica della prevenzione secondaria grazie SANITA’ MIRACL: In pazienti con SCA Atorvastatina riduce la ricorrenza di eventi ischemici in maniera significativa *End point primario combinato=morte, AMI non fatale, arresto cardiaco con rianimazione, o ischemia ricorrente sintomatica del miocardio con ricovero d'urgenza. RRR=riduzione del rischio relativo. Adapted from Schwartz GG et al. JAMA. 2001;285:1711-1718. SANITA’ Circ Cardiovasc Qual Outcomes. 2012;5:2-5 SANITA’ PROVE IT sottoanalisi: la terapia intensiva con Atorvastatina produce benefici nel breve e nel lungo termine in pazienti con SCA Occorrenza di endpoint triplo combinato (morte, IM, o riospedalizzazione per SCA ricorrente) Adattato da Ray KK et al. J Am Coll Cardiol. 2005;46:1405-1410. SANITA’ Nuova Nota 13 AIFA SANITA’ Criticità • La distinzione tra statine di primo e secondo livello appare arbitraria • La potenza, ovvero l’efficacia nel ridurre il col LDL, dipende anche dalla dose: dosi diverse di statine considerate di 1° o di 2° livello hanno simile potenza relativa (ad esempio lovastatina 80 mg, simvastatina 40 mg, atorvastatina 20 mg e rosuvastatina 10 mg). • Per quasi tutte le statine sono stati dimostrati dati di efficacia clinica su eventi hard in trial clinici, mentre non esistono studi comparativi tra dosi equipotenti di differenti statine riguardo al rischio di eventi coronarici, ictus o morte SANITA’ Come ridurre il rischio di tossicità muscolare da terapia con statine 1. Usare la statina (idrofila) più efficace a bassi dosaggi 2. Fare attenzione alle interazioni farmacologiche 3. Educare il paziente a riconoscere i sintomi muscolari SANITA’ 2) Ezetimibe • Riduce da sola del 15-20% col LDL • Viene proposta in associazione, in caso di non raggiungimento del target alla massima dose di statina o come farmaco singolo nell’impossibilità di somministrare una statina per la comparsa di intolleranza • Mancano evidenze rilevanti in letteratura, in particolare per gli end-point primari (indicazione IIb C nelle recentissime Linee Guida ESC sulla Prevenzione secondaria). SANITA’ • Limited evidence suggests that combinations of lipid lowering agents do not improve clinical outcomes more than high dose statin monotherapy. Ann Intern Med. 2009;151:622-630. SANITA’ Sottoutilizzo dei trattamenti La terapia farmacologica evidence-based per la prevenzione secondaria dell’infarto è ancora ampiamente sottoutilizzata e/o sospesa precocemente nei mesi successivi all’evento ischemico acuto SANITA’ N. pazienti con PT Indicazione riportata su PT clopidogrel clopidogrel correlabile correlabile a IMA a IMA N. pazienti in terapia concomitante con statine Post-angioplastica con applicazione stent medicato 474 376 Post-angioplastica con stent applicazione non medicato 196 154 Prevenzione secondaria dell' infarto a breve termine in associazione con ASA 497 428 Totale 1167 958 18% 82% N. pazienti con PT clopidogrel correlabile ad IMA in terapia concomitante con statine N. pazienti con PT clopidogrel correlabile ad IMA senza terapia concomitante con statine SANITA’ % di prescrizioni per tipo di statina sul totale di pazienti con PT clopidogrel per angioplastica con applicazione di stent medicato (anno 2010) 45.00 38.19 40.00 35.00 30.00 25.00 20.00 16.46 14.98 15.00 13.08 14.35 9.28 10.00 5.70 5.00 2.95 2.74 0.63 1.05 0.21 1.48 0.21 0.63 0.21 Fluvast. Lovast. - Simvastatina Atorvastatina Rosuvastatina Pravastatina SANITA’ % di prescrizioni per tipo di statina sul totale di pazienti con PT clopidogrel per angioplastica con applicazione di stent NON medicato (anno 2010) 30.00 27.04 25.00 25.00 19.39 20.00 15.82 15.82 15.00 10.71 10.00 4.59 5.00 3.57 1.53 1.53 0.51 1.53 1.53 0.51 1.02 - - Simvastatina Atorvastatina Rosuvastatina Pravastatina Fluv. Lov. SANITA’ % di prescrizioni per tipo di statina sul totale di pazienti con PT clopidogrel per prevenzione secondaria a breve termine dell’infarto in associazione con ASA (anno 2010) 35.00 32.19 31.79 30.00 25.00 19.32 18.71 20.00 15.00 11.27 9.86 10.00 5.00 3.82 3.42 1.61 0.60 0.40 0.80 0.40 0.20 - Simvastatina Atorvastatina Rosuvastatina Pravastatina Fluvast. Lovast. SANITA’ EFFECTS OF STATINS IN PTS WITH STAGE 1-4 CKD: META-ANALYSIS OF 55 CRTs (30144 PTS) Patient population RR 95% CI Fatal CV events 23266 0.81 0.73 – 0.90 Non fatal CV events 22863 0.78 0.73 - 0.84 All cause mortality 23665 0.92 0.82 - 1.03 BMJ 2008:336:645