CITTA’
CLIMA,
TERRITORIO
CULTURA E
COME SI
VIVE
LE
LINGUE,LE
RELIGIONI
L’ECONOMIA
LA STORIA
IL CIBO
DOVE SI
TROVA?
Il Marocco confina ad est e sud-est
con l'Algeria, a sud con il territorio
del Sahara Occidentale, a nord è
bagnato dal mar Mediterraneo, a
nord-ovest dall'oceano
Atlantico. Rabat è la capitale.
Anche la città di Marrakech ha
un'importante rilievo in questo
stato.
CLIMA E
TERRITORIO
Il Marocco è composto da sei ambienti:
rilievi, laghi e lagune, coste e isole, stretti,
deserto caldo, fiumi.
Il clima si divide in:
Arido caldo, nella parte Sahariana
Sub tropicale, dove si affaccia sul mare a
nord
Tropicale montano, sui rilievi
La maggio parte del Marocco è occupata dal deserto del Sahara partendo da sud fino al
centro del Marocco. Il deserto è una distesa di sabbia con rara vegetazione e presenta un
clima arido caldo con forti precipitazioni, infatti di giorno la temperatura può arrivare anche
oltre i 40° mentre di notte la temperatura arriva anche sotto lo 0; questo perché la sabbia
riflette i raggi del sole elevando di tantissimo la temperatura
LAGHI E LAGUNE:
Pochi chilometri a sud della città
di Melilla, nel nord est del
Marocco, si trova la laguna di
Sabkha bou Areq dove si
affaccia il porto della città di
Nador.Lungo il corso del
Moulouya si trovano due laghi,
il lago di Mohamed V e poco più
a settentrione il lago di Meschra
Ammadi.
COSTE E ISOLE:
A nord il Marocco si affaccia sul Mar
Mediterraneo presentando coste
frastagliate, mentre l’ Oceano Atlantico
bagna tutto il fianco dello stato a est. Qui
si possono trovare molteplici isolette
raggruppate nell’ Arcipelago di Madeira e
le isole Canarie (la Palma, Tenerife, Gran
Canaria, Forteventura e Lanzarote).
STRETTI:
Ai piedi della Catena dell’Atlante c’è una
protuberanza del terreno che compone
un lembo dello stretto di Gibilterra, da
cui sfociano le acque del mar
Mediterraneo nell’Oceano Atlantico.
Nell’antichità si pensava, quando non
era stata ancora scoperta la forma
sferica della Terra, che varcato questo
stretto,chiamato “le colonne d’Ercole”, si
cadesse dal perimetro della Terra.
LE CULTURE
DANZA: La danza del ventre è una base della
cultura marocchina: nei locali è molto diffusa.
MUSICA: In Marocco la musica classica è
chiamata andalusa a causa del suo sviluppo
nel sud della Spagna. L'orchestra presenta
strumenti a corda come il Rebab, l‘Oud, il
Ganun, il violino e vari strumenti a
percussione.
Lo strumento
raffigurato è il
Rebab
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MONETA
La moneta utilizzata in Marocco e nel Sahara Occidentale è il Dirham. Il suo
codice è “MAD”. È emesso dalla Bank AlMaghrib, la banca centrale del
Marocco.
Inizialmente venivano utilizzato il Riyal Marocchino poi il Franco ed infine
arrivò il Dirham.
Le prime banconote in Dirham furono sovrastampate sulle precedenti
banconote in Franchi con tagli da 50 e 100 dirham.
Il tasso di cambio dall’Euro al Dirham è 1 Euro = 11,15 MAD.
IL
MATRIMONIO
MAROCCHINO
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Il matrimonio marocchino dura circa 3 o 4 giorni. Durante questi giorni importanti, la
sposa, con l'aiuto di ngafa cambia sette volte le vesti. Il primo abito è fatto di pizzo
pregiato bianco, ornato d'oro e può comprendere il velo. Gli altri vestiti le vengono
prestati e sono molto vistosi. Anche le mani sono oggetto di decoro: infatti la ngafa
non dimentica di decorarle con una tintura chiamata hennè, fatta con foglie secche
messe nell'acqua e lasciate macerare. Si mangiano diversi cibi: minestre (harira),
chibakia, un dolce bagnato nel miele, una pagnotta (baghrir) e datteri.I festeggiati si
scambiano un dattero e del latte; questo gesto ha un significato di abbondanza,
felicità e fecondità. Lo sposo che inizialmente sfoggia un abito classico da cerimonia,
si accinge in seguito ad indossare una dgjellaba bianca, cioè una tunica con il
cappuccio e raggiunge gli invitati che si raggruppano in un'altra stanza o tenda,
separati dalle donne. Qui la ngafa decora con l'hennè la mano destra dello sposo.
Questo rito prende il nome di grama e gli uomini fanno molti regali al festeggiato. Le
donne, invece, restano in una stanza separata a festeggiare tra di loro. Viene
chiamato poi un lettore, che viene pagato per leggere pezzi del Corano. L'ultima
notte gli sposi vengono caricati su portantine e trasportati dai familiari fino alla
macchina dei coniugi. Durante il trasporto i parenti cantano alcuni versi tradizionali di
buon auspicio per la vita della nuova coppia.
IL TE’
MAROCCHINO
Gli ingredienti che lo compongono sono pochi e semplici: acqua bollente, zucchero, tè
e foglie di menta fresca. Ma quello che rende speciale il tè marocchino è il modo in cui
viene preparato: è un metodo antico e legato alla cultura e alle tradizioni, anche se poi
ogni famiglia ha le sue piccole varianti. Il tè accompagna moltissimi momenti della vita
quotidiana dei Marocchini: un bicchiere prima del pranzo dà appetito, dopo pranzo
aiuta a digerire, ed è il perfetto suggello per ogni altra occasione: tiene compagnia,
aiuta a socializzare, da via ad un piccolo rito quotidiano e familiare. anche in Marocco,
come in molti altri luoghi del mondo, la condivisione del tè preparato con tanta cura è
un momento importante per la vita sociale delle persone. Il the marocchino viene
preparato nel "barrad", un piccolo bollitore dalla forma caratteristica. Per prepararlo
occorre solo del the verde (in tutti i negozi halal anche in italia si trovano le scatolette
originali), delle foglie di menta e TANTO zucchero. Per prima cosa si mette l'acqua a
bollire, e una volta che l'acqua è pronta, si mette una manciata di the nell'acqua e si
aspetta. dopo 3-4 minuti si vedranno i bacelli del the completamente aperti all'interno
dell'acqua, a formare delle specie di fiorellini sbocciati. poi si aggiunge la menta e 3
cucchiai di zucchero (a seconda di quanto lo si vuole dolce!) e qui inzia il vero rito del
the. il the si beve in dei piccoli bicchierini di vetro tutti decorati. si prende uno di
questi bicchierini, e vi si versa dentro il the, facendolo cadere da molto in alto così da
formare la schiuma all'interno del bicchiere. una volta che il bicchiere è pieno lo si
riversa nel barrad e si ripete il procedimento per tre volte, così che il the si sia ben
mescolato. a questo punto si assaggia e si aggiusta di zucchero. se l'intensità del the va
bene lo si versa nei bicchierini sempre in modo da formare una bella e consistente
schiuma, altrimenti si aspetta ancora qualche minuto per far caricare il suo sapore.
LE FESTIVITA’
Il 18 novembre: Festa dell’indipendenza
Il 21 agosto: Festa della gioventù
30 luglio : festa del trono (Eid Al ‘Arsh)
LLA STORIA
Il Marocco entra nella storia nell’8000 A.C quando nasce la lingua berbera. Negli
decenni successivi viene colonizzata da: Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali e Bizantini
e Arabi. Dopo gli arabi si susseguono molte dinastie dagli Idrissidi che hanno diffuso
l’Islam in Marocco agli Alawidi. Nel corso del XIX secolo diventa una tappa delle
potenze europee. Nel XX secolo il Marocco diventa colonia francese. Nel 1911, dato
che la Germania sta diventando una potenza mondiale, cerca di sottrarlo alla Francia
nella crisi di Agadir. La Germania viene sconfitta ma ottiene alcune zone del Camerun
dalla Francia. Il Marocco diventa protettorato francese. Nel 1956 il Marocco diventa
indipendente dalla Francia e sale al trono Mohammed V succeduto da suo figlio
Hassan II. Nel 1999 sale al trono Mohammed VI che governa ancora oggi.
L’ORDINAMENTO DELLO STATO
Il Marocco è una monarchia costituzionale. Dal luglio 1999 il monarca
è Mohammed VI. La dinastia alauita, a cui appartiene il sovrano, è
originaria del sud e vanta un'origine sceriffiana, ossia una discendenza
diretta dal Profeta. Il sovrano è capo religioso del paese. Il potere
esecutivo è detenuto dal Palazzo (cioè dal re e dai suoi consiglieri) e dal
governo. Il potere legislativo è prerogativa della Camera dei
rappresentanti.
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LE CITTA’
Le città principale sono molte: Rabat, Casablanca,
Marrakech.
La più grande è Casablanca, nell’ultimo periodo la
popolazione di questa città è aumentata notevolmente. La
città è servita dall’ Aeroporto Internazionale Mohammed
V ed il suo porto è uno dei più grandi porti del mondo.
Rabat è la capitale del Marocco sorge a sinistra del fiume
Bouregreg. È stata considerata dall’Unesco Patrimonio
dell’umanità per la sua ricchezze di opere.
Marrakech è una città del paese situata al centro-sud del
paese. È la città più antica è la terza per numero di
abitanti. Anche la Medina di Marrakech è considerato
Patrimonio dell’umanità. La Medina sarebbe la piazza
centrale.
LA LINGUA E
LE RELIGIONI
LINGUE:La lingua ufficiale del paese è l'arabo, anche se il 40% degli abitanti parla il
berbero (introdotto di recente nelle scuole ma non riconosciuto come lingua
ufficiale); il francese è una seconda lingua diffusa ed è molto usato
nell'amministrazione, nell'educazione superiore e nei commerci.
RELIGIONI:
La maggior parte dei marocchini professa l'Islam.
Oltre ai musulmani in Marocco sono presenti circa
60 mila cattolici, perlopiù francesi, e 15 mila Ebrei.
L'islam tradizionale nordafricano presenta alcune
caratteristiche particolari come il culto dei
marabutti e dei santi, le cui tombe sono oggetto di
pellegrinaggi. Rispetto alla vicina Algeria, in
Marocco sono molto meno numerosi e diffusi i
fenomeni di terrorismo "islamista".
L’ECONOMIA
SETTORE PRIMARIO: principali prodotti agricoli sono costituiti da cereali,
canna da zucchero, agrumi, legumi, pomodori, olive (il Marocco è uno dei maggiori
esportatori di olio di oliva), e dai prodotti dell'allevamento.
SETTORE SECONDARIO: le risorse sono fosforo, ferro, piombo, rame. Ci
sono industrie chimiche (plastica, fertilizzanti), alimentari (lavorazione dei cibi),
tessili (tessuti), conciarie (cuoio e pelle).
SETTORE TERZIARIO: ci sono buone vie di comunicazione. Casablanca è
un porto importante per il commercio. Il turismo è sviluppato sulle coste e nelle
città.
IL CIBO
Il Tajine è il tipico piatto marocchino con verdura
pollo e limone condito con spezie. Oppure ci sono polpette e pomodori.
Il piatto è fatto interamente di ceramica smaltata.
Tradizionalmente il Cous Cous viene preparato con semola
di grano duro Solitamente esso accompagna carni e/o verdure
Bollite.
La Pastilla consiste in uno strato di pasta sfoglia farcita con carne
Carne
di pollo fatta a pezzi. Viene condito anche con spezie tritate.
.
COME SI PUO’ RAGGIUNGERE
Partenza da: Aeroporto di Levaldigi-Cuneo
di Casablanca Mohammed V
1.Moschea di Hassan
2. La città di Asilah
3. il deserto di Merzouga
Arrivo: Aeroporto
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