MAROCCO di Alice Tamburini e Filippo Paone STORIA Diversamente da altre nazioni nordafricane, il Marocco è stato occupato praticamente da un solo popolo sin dagli albori della storia. I berberi o imazighen (ovvero 'uomini della terra') si insediarono in questa zona migliaia di anni fa, giungendo ad avere il controllo di tutto il territorio compreso tra il Marocco e l'Egitto. Divisi in clan e tribù, essi hanno sempre custodito gelosamente la loro indipendenza e ciò ha contribuito a mantenere intatta una delle culture più affascinanti dell'Africa. E’ stato colonizzato da vari popoli come fenici, cartaginesi, romani, vandali, bizantini e infine dagli arabi. Il dominio delle dinastie islamiche (almoravidi, almohaded infine merinidi),ha avuto una grande influenza a partire dal VII secolo con le conquiste degli eserciti arabi e la fondazione di città come Marrakech, Fès e Rabat . Alla fine del XIX secolo comparvero i mercanti europei ed ebbe inizio l'epoca del dominio coloniale da parte soprattutto della Francia che colonizzò l’intero paese, scelse Rabat, sulla costa atlantica, quale nuova capitale e creò il porto di Casablanca. Il Marocco, dopo diverse rivolte, è stato tra i primi paesi del continente africano a diventare indipendente nel 1956, guidato dal sultano Mohammed V. Dopo l’indipendenza è diventato una monarchia. SITUAZIONE GEO-POLITICA Il Marocco è oggi una monarchia costituzionale. La sua costituzione è stata proclamata nel dicembre 1962. Il potere esecutivo è esercitato dal governo. Il Re nomina il primo ministro, tenendo conto della maggioranza del parlamento. La legislatura è bicamerale, è esercitata dalla Camera dei Rappresentanti e dalla Camera dei Consiglieri. ARTE CONTEMPORANEA Il termine arte contemporanea si riferisce generalmente all‘arte creata nel presente. E tende ad includere tutta l'arte creata dalla fine degli anni sessanta del XX secolo o, in alternativa, dalla presunta fine dell‘arte moderna o periodo modernista fino ai giorni nostri. ARTE CONTEMPORANEA MAROCCHINA La figura che meglio di altre si presta per definire l’identità del Modernismo autonomo marocchino è Ahmed Cherkaoui (1934-1967). Nato nel 1934 a Boujad in Marocco e vissuto dopo il 1956 principalmente in Francia, morì nel 1967 a Casablanca. Fu uno dei principali pittori modernisti del Marocco dopo l'indipendenza. Le sue opere astratte e apparentemente simboliche combinano influenze molto varie, che vanno da folk-art al Surrealismo. Negli anni Settanta e Ottanta il panorama dell’arte marocchino si è molto ampliato e si è notevolmente evoluto nella direzione della libertà espressiva. Sebbene non si possa parlare di una corrente figurativa definita o di una maggiore rilevanza di uno stile su un altro nell’arte marocchina si possono cogliere caratteristiche comuni. Si respira infatti una identica sicurezza compositiva ed una particolare propensione a proporre opere, quasi sempre pittoriche, che non siano in alcun modo critiche. A Casablanca sono concentrate le maggiori testimonianze delle tendenze e delle aspettative artistiche del Marocco contemporaneo, proteso al dialogo con l’Occidente, ma orgoglioso del proprio patrimonio culturale. La realtà dell’arte contemporanea in Marocco è molto diversa da quella dei Paesi vicini: una differenza fatta spesso risalire a una supposta “identità atlantica”, legata certamente ai flussi culturali dell’Africa nord-occidentale ma anche protesa verso l’Occidente e l’oceano. Un’ulteriore conferma di ciò proviene dall’analisi delle specificità dell’arte islamica locale, nel cui ambito l’arte marocchina si caratterizza per una maggiore libertà del segno, per una quasi assoluta supremazia della pittura su tutte le altre tecniche espressive e per una diretta discendenza di determinati motivi decorativi architettonici da quelli di vasi di ceramica o altri oggetti. ALCUNI DEI PIU’ FAMOSI ARTISTI MAROCCHINI: - Yassine Balbzioui: (5 luglio 1972)E’ un artista marocchino interessato a molteplici discipline. Balbzioui ha esposto presso il Museo di San Francisco, il Museo Nazionale del Mali di Bamako nell'ambito della"Biennale Danse l'Afrique Danse", nonché presso Dak'Art Off nel 2010. Attualmente, vive tra Bordeaux e Parigi. - Hassan Darsi: (Casablanca, 1961) è un artista marocchino che dopo 7 anni di studi artistici presso la Scuola di Visual Arts e Visual Mons in Belgio, è tornato in Marocco nel 1989 dove attualmente vive e lavora. Nel 1995 ha fondato il progetto la Source du Lion a Casablanca, che organizza eventi di arte contemporanea. Il lavoro artistico di Hassan Darsi è fortemente influenzato dalle sue esperienze, la sua vita quotidiana, il suo ambiente. Le sue opere sono aperte alle letture ambivalenti e si sforzano di rivelare situazioni di conflitto in senso figurato. - Hassan Echair: (Marocco, 24 ottobre 1964) è un artista marocchino che vive e lavora a Tetouan. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Angers, Francia e ha ottenuto il diploma in Arti plastiche. Lavora con materiali di uso comune, come il legno, paletti, corde e pietre che vengono trasformati in poesia visiva. Spesso i suoi progetti sono site specific e in queste occasioni utilizza materiali locali. Hassan Echair è membro del Collectif 212 composto da artisti marocchini. - Chaïbia Talal: (Marocco, 1929 – Casablanca, 2 aprile 2004) Nata nel 1929 a Chtouka, vicino a El Jadida. È stata influenzata dalle opere di artisti dal movimento CoBrA. Oggi Chaïbia Talal è considerata la pittrice più popolare in Marocco. Le sue opere sono caratterizzate da molteplici colori vivaci. GALLERIE D’ARTE Nel 1999, la sede della Matisse Art Gallery ha aperto la strada a una frenesia artistica nella città rossa. La Galerie bleue, gli Atlassides, Qoubba, Marrakech Art e anche una casa della fotografia… in alcuni anni, sono spuntati una ventina di luoghi espositivi nel cuore della Medina o nel quartiere moderno del Guéliz. La qualità dei lavori esposti non è sfuggita ai collezionisti locali o stranieri, che hanno innescato un'impennata dei prezzi dopo la prima biennale d’arte contemporanea, organizzata nel 2008 a Marrakech, durante il salone invernale. Il circuito OFF consente di ammirare opere moderne in luoghi originali come il Caffè letterario Dar Chérifa, nei ristoranti o nei riad. FONTI: www.wikipedia.it www.visitmarocco.net www.accademiartisti.com http://www.musulmanimoderati.com/?p=221 http://destinazioneafrica.it/Storia-Marocco.php