VEGETAZIONE PIANI ALTITUDINALI I piani altitudinali sono delle zone o fasce di altitudine caratterizzate da vegetazione omogenea, ad ecologia simile o reciprocamente compatibile. VEGETAZIONE IN MONTAGNA PIANI ALTITUDINALI Successione dei piani altitudinali Piano nivale Piano alpino Piano montano Piano sub-montano Piano basale m 4000-2600 m 2600-2000 m 2000-1200 m 1200-400 m 400-0 PIANO NIVALE 4000 – 3600 m Orizzonte culminale o delle nevi perenni: sulle pareti rocciose sopravvivono alcuni licheni. 3600 – 3000 m Piano nivale superiore (muschi e licheni) 3000 – 2600 m Piano nivale inferiore (prati discontinui a zolle o cuscinetti, tipici rappresentanti: Ranuncolus glacialis, Androsace alpina, Saxifraga oppositifolia, Linaria alpina…) PIANO ALPINO 2600-2400 m Piano Alpino graminacee. superiore: prati continui a 2400-2000 m Piano Alpino inferiore: pascoli bassi, arbusti, alberi nani e contorti. 2200-2000: Limite della vegetazione arborea. PIANO MONTANO 2000-1400 m Piano Montano superiore: boschi di conifere: laricete, cembrete e peccete. 1400-1200 m Piano Montano inferiore: boschi di latifoglie: faggete (ma anche pinete o abetaie). PIANO SUB-MONTANO 1200-800 m Piano sub-montano superiore (querce mesofile: cioè querce che amano un clima fresco e umido, faggi, castagni, presenza di conifere). 800-400 m Piano sub-montano inferiore (querce e altre latifoglie meso-termofile: cioè che amano un clima umido ma piuttosto caldo, e altre latifoglie eliofile: cioè che amano la presenza di una buona irradiazione solare). PIANO BASALE 400-0 m Piano Collinare o Planiziario (querce e altre latifoglie termo-xerofile cioè amanti di un clima caldo/asciutto) 100-0 m Piano Costiero (leccete, roverelle, pinete) 10-0 Piano Litoraneo (macchia mediterranea, vegetazione delle sabbie e delle dune ) FANEROGAME Gimnosperme: Conifere Ginko Angiosperme: Monocotiledoni (graminacee, liliacee….) Dicotiledoni (betulacee, fagacee, leguminose….) GIMNOSPERME: piante con seme nudo (cioè non protetto dal frutto) Principali GIMNOSPERME: • CONIFERE: Pinacee Cupressacee Taxacee Taxodiacee Araucariacee • GINKGO: Ginkgo biloba (unica specie) PINACEE • Larice • Abete bianco • Abete rosso • Pino cembro • Pino silvestre • Pino nero • Pino mugo • Pino uncinato • Pino strobo • Pino comune • Pino marittimo • Pino di Aleppo • Cedro del Libano • Cedro di Atlante • Cedro deodara o Himalaiano Riconoscimento delle Pinacee attraverso gli aghi Scheda di riconoscimento di Cupressacee e Taxacee attraverso gli aghi e i frutti Larice: Larix decidua E’ l’unico rappresentante europeo del suo genere presente in Italia. Predilige le alte quote, raggiungendo e superando anche i 2300 m. Ha una chioma piramidale e rada ed è l’unica conifera che perde gli aghi in Inverno. Larice: Larix decidua • I coni femminili sono • Gli aghi sono raccolti in rosso-violacei e portati gruppi di 20-40 e portati sullo stesso ramo di su corti rametti. quelli maschili che sono giallicci e insignificanti. Abete bianco: Abies alba Albero alto anche 50 m, ha un fusto diritto, la chioma piramidale con fitti rami, corteccia liscia color bianco- grigio-argenteo. Abete bianco: Abies alba Rami in cui è evidente il colore chiaro della pagina inferiore degli aghi e particolare della pagina inferiore di un ago con le due linee parallele bianco-azzurrognole. Pino cembro: Pinus cembra E’ una conifera sempreverde, vive sulle Alpi tra i 1600 e i 2100 m. Ha una chioma cilindro-conica ed un legno molto pregiato , usato in modo particolare per le sculture. Pino cembro: Pinus cembra Gli aghi, lunghi 5-8 cm, sono uniti in fascetti di 5 ed è l'unico pino a 5 aghi presente spontaneamente in Europa Le pigne cadono intere sul terreno e non aprono le squame, i semi (pinoli), provvisti di un tegumento duro e legnoso, vengono liberati dagli animali che se ne nutrono. Abete rosso: Picea abies E’ una conifera alta fino a 60 m, ha una chioma conica relativamente stretta. Abete rosso: Picea abies Gli aghi sono appuntiti, inseriti uno ad uno intorno al rametto, i rami giovani sono rossastri ( da cui il nome «abete rosso») I coni vengono prodotti quando l’albero ha 20 o più anni, sono cilindrici, penduli, coriacei, lunghi 10-20 cm, portati sui rami alti, sono prima di color verde-rossiccio, poi marroni in autunno. Cadono a terra a maturità. Pino silvestre: Pinus sylvestris E’ una conifera sempreverde, alta fino a 40 m, ha una chioma espansa, con disposizione dei rami disordinata quando è adulta. La corteccia dei rami alti tende al rosso-mattone e tende a sfaldarsi. Pino mugo: Pinus mugo Ha una chioma folta con portamento molto variabile: da prostrato a cespuglioso o ad alberello eretto e compatto, i rami crescono iniziando dalla base del tronco, a livello del terreno, quindi spesso nascondono il tronco. Pino mugo: Pinus mugo Questi sono i fiori del pino mugo ( che in tutte le conifere prendono nome di sporofilli), Gli sporofilli femminili e maschili crescono entrambi sullo stesso ramo gli sporofilli femminili fecondati dal polline, proveniente da quelli maschili, diventano poi le pigne (che correttamente prendono nome di strobili) Pino domestico: Pinus pinea E’ una pianta tipica della zona Mediterranea, alta fino a 25 m, ha una grande chioma espansa tondeggiante da giovane e decisamente ad ombrello da adulta. Gli aghi, lunghi 10-20 cm, coriacei, appuntiti e flessibili, sono inseriti sui rami in fascetti di due. Pino domestico: Pinus pinea Le pigne sono grandi, 8-15 cm, ovoidali, maturano dopo 3 anni e si aprono a maturità per far uscire i semi. I pinoli sono grandi, 2 per ogni squama, lunghi 2 cm, con guscio legnoso, di color marrone chiaro, ricoperto da una guaina polverosa molto scura. Pino marittimo: Pinus pinaster E’ un albero che vive vicino alle coste del Mediterraneo. E’ alto 20-30 m, ha un tronco diritto con chioma giovanile conica che diventa col tempo più ampia ed espansa verso la cima, più rada nella parte inferiore. Pino marittimo: Pinus pinaster Gli aghi , in fascetti di due, lunghi 12-25 cm, di color verde-glauco, sono molto rigidi e spessi. Le pigne, grandi 7-20 cm, sono marrone chiaro, di forma ovale-conica e generalmente in gruppi. Cedro di Atlante. Cedrus atlantica Albero spontaneo sui monti dell’Africa settentrionale, alto 30-60 m, è piantato in Italia come albero ornamentale. Ha una chioma eretta, piramidale, i rami sono rivolti verso l’alto e formano angoli acuti rispetto al tronco, quando l’albero è giovane, sono quasi perpendicolari ad esso nell’individuo adulto. Cedro di Atlante. Cedrus atlantica Gli aghi, sempreverdi, lunghi 1-3 cm, verdi o glauchi, sono riuniti in ciuffi di 20-50 sui rami vecchi, sono singoli e a spirale sui rami giovani. Le pigne compaiono in Autunno, sono erette, a forma di botte, appiattite all’apice , si sfaldano a maturità lasciando sull’albero il rachide nudo. Cedro deodara: Cedrus deodara o Himalaiano Albero originario del versante occidentale della Himalaya, piantato in Italia per ornamento. Ha forma conica con i giovani rami ricadenti. Cedro deodara: Cedrus deodara o Himalaiano Gli aghi lunghi 4-6 cm sono disposti a ciuffi su corti rametti penduli. Le pigne di 5-12 cm sono cilindriche con apice arrotondato. Famiglia Cupressacee: Ginepro comune: Juniperus communis Il fusto è tortuoso e ramificato. Le foglie, in gruppi di tre sul ramo, sono aghiformi lanceolate e pungenti, di color verde glauco con una linea biancastra sulla pagina superiore Famiglia Taxacee Tasso baccata: Taxus baccata E’ l’unico rappresentante della sua famiglia, è un albero delle zone montane, sempreverde, cupo, di color verde scuro, ha una chioma largamente piramidale, con rami ascendenti o patenti, alto 10-20 m. Famiglia Taxacee Tasso baccata: Taxus baccata Ha foglie strette, lineari, di color verde scuro nella pagina superiore, più chiare inferiormente, inserite sul ramo in due file opposte. Pianta molto velenosa. Famiglia Taxacee Tasso baccata: Taxus baccata I frutti sono arilli, rossi a maturità e contengono un solo seme, duro e velenoso, la sua polpa rossa è commestibile. La diffusione della pianta è affidata agli uccelli che mangiano la polpa dell’arillo ed espellono il seme intero. Ordine: Ginkophita: Ginkgo biloba E’ un fossile vivente, unica specie sopravvissuta del suo ordine, risale al Permiano, cioè a circa 250 M.A. fa. E’ una pianta arborea, dioica, decidua, alta 30-40 m, con chioma larga, a forma piramidale, i rami formano con il tronco un angolo acuto Ordine: Ginkophita: Ginkgo biloba Ha foglie sia a forma di ventaglio, divise in due lobi, sia a margine ondulato, esse si inseriscono sui rami con corti rametti. Produce un seme rivestito da una polpa gialla maleodorante, all’interno c’è una parte legnosa che contiene l’embrione. ANGIOSPERME: piante con semi racchiusi nel frutto MONOCOTILEDONI: seme formato da un solo cotiledoni (cioè una sola parte indivisibile): • • • Palme Graminacee: grano riso, miglio mais, farro… Piante con bulbo: Iridacee (Iris, Croco), Liliacee (Giglio, Tulipano, Giacinto, Aglio), Amarillidacee (Narciso, Bucaneve) … DICOTILEDONI: seme formato da due cotiledoni (cioè da due parti racchiuse da un involucro): • • • • • • • • • • • Salicacee: Salice, Pioppo Juglandacee: Noce Betulacee: Betulla, Ontano Corilacee: Carpino, Nocciolo Fagacee: Faggio, Castagno, Quercia Ulmacee: Olmo Rosacee: Pruno, Sorbo, Pero, Melo, Ciliegio Leguminose: Albero di Giuda, Carrubo, Mimosa, Robinia, Maggiociondolo, Ginestra Aceracee: Acero Tiliacee: Tiglio Oleacee: Frassino, Orniello, Ulivo Scheda di riconoscimento delle più comuni Angiosperme Fam. Salicacee Salice delle capre: Salix caprea Alberello della fascia montana e collinare, alto fino a 13 m, utilizzato come pianta foraggera nelle zone povere di pascolo. • I rami sono ascendenti e distribuiti uniformemente • La corteccia si fessura formando cicatrici a forma di rombo Salice delle capre: Salix caprea Le foglie sono semplici, alterne, ovoidali, con apice pronunciato, hanno margine leggermente seghettato, sono verde chiaro superiormente e bianco-grigiastre per la fine peluria inferiormente Salice delle capre: Salix caprea • La pianta è dioica, per cui i fiori maschili e femminili si trovano su piante diverse. • Essi compaiono in Aprile, prima delle foglie, riuniti in infiorescenze ovali chiamate amenti. • Gli amenti femminili sono verdastri. • Gli amenti maschili sono più grandi e ricoperti di moltissimi peli grigioargenteo Fam. Salicacee Pioppo bianco: Populus alba Albero alto oltre 30 m, ha chioma arrotondata, tronco robusto e diviso fin dalla base in grosse branche. Si trova vicino ai fiumi, ai laghi, nei boschi umidi fino a 1000 m Pioppo bianco: Populus alba • Le foglie sono semplici, alterne, munite di lungo picciolo, hanno forma rotondo-ovata o lobata con 3-5 lobi. • Hanno color verde scuro nella pagina superiore e biancastre, coperte da fitta peluria, in quella inferiore Fam. JULANDACEE Noce comune: Juglans regia • Albero originario dell’Asia, pur non formando boschi, si trova spesso in luoghi freschi e non troppo umidi fino a1200 m vicino alle case. • Alto fino a 30 m ha il tronco grigio chiaro fittamente ramificato fin dai primi metri e diviso in grossi rami. • E’ molto apprezzato per i suoi semi commestibili e per il suo legno scuro con appariscenti nervature Noce comune: Juglans regia Ha foglie, alterne, composte, di color verde chiaro, lunghe 20-25 cm e formate da 57-9 foglioline ellittiche con margine liscio. Fam. Betulacee • Albero alto 1530 m, aggraziato, con chioma rada, cresce tra 5002000 m, tipico dei boschi umidi. • Ha tronco eretto, corteccia bianca che si sfoglia in fasce orizzontali e presenta fessurazioni nerastre alla base. Betulla: Betula pendula Betulla: Betula pendula • I rami giovani sono lunghi, sottili e penduli. • Le foglie sono alterne, di color verde chiaro brillante, più pallido nella pagina inferiore, hanno margine doppiamente seghettato e un lungo picciolo che le fa tremare al vento Fam. Betulacee Ontano nero: Alnus glutunosa • Piccolo albero slanciato, alto sino a 20 m, con chioma rada ed espansa, che cresce lungo i corsi d’acqua. • E’ caratterizzato dalla presenza di gruppetti di piccoli «coni» scuri, legnosi e ovoidali che persistono sui rami. Ontano nero: Alnus glutunosa Ha foglie semplici, alterne, glabre (cioè senza peluria), lucide, di color verde vivo, tondeggianti con apice inciso Fam Betulacee Ontano verde: Alnus viridis • E’ un piccolo cespuglio folto, ricco di rami, alto sino a 2,5 m che vive principalmente tra 1500 -2300 m. • Soprattutto sulle Alpi occidentali ha la importante funzione di consolidare i versanti. Ontano verde: Alnus viridis Ha foglie semplici, alterne, ovoidali, appuntite, doppiamente seghettate, sono di color verde brillante, più chiare inferiormente, con 6-7 paia di evidenti nervature. Fam. Corilacee Carpino: Carpinus betulus • Ha la chioma allungata, e rami ascendenti. • Albero di collina e media montagna alto 15-20 m. • Il tronco è diritto con corteccia grigia liscia, scanalata e costolata Carpino: Carpinus betulus • Foglie semplici, alterne, verdi brillanti, ovali ed appuntite. • Hanno margini doppiamente dentati e 10-15 paia di evidenti nervature parallele. Carpino: Carpinus betulus L’amento femminile impollinato diventerà una infruttescenza pendula con tanti frutti protetti ciascuno da una caratteristica brattea a tre lobi Al centro di essa una piccola noce dura contiene il seme. Fam Corilacee Nocciolo: Corylus avellana • Arbusto con portamento a cespuglio o albero alto fino a 5 m. • Vive in zone di collina e media montagna e si trova nei boschi di tutta Europa. Nocciolo: Corylus avellana • Ha foglie semplici, alterne, cuoriformi, con margine doppiamente dentato e con apice a punta. • Sono verdi, più chiare inferiormente, un po’ pelose e con evidenti nervature. Fam Fagacee Faggio: Fagus sylvatica • Grande albero alto fino a 30 m, con tronco liscio di color grigio. • Forma estesi boschi puri tra 900 e 2000 m. • Il suo sottobosco è pulito. Faggio: Fagus sylvatica Ha foglie alterne, ovali, con margine ondulato, leggermente pelose da giovani, poi verdi lucide, con 5-9 paia di nervature. Fam Fagacee Farnia: Quercus robur • Albero dal portamento maestoso ed elegante, alto da 25 a 40 m • Il fusto diritto e robusto si allarga alla base. • La corteccia grigio argentea e liscia da giovane diventa grigiobruna, scura e profondamente fessurata Farnia: Quercus robur • Foglie alterne, glabre, verdi scure, con riflessi bluastri nella pagina inferiore. • Ha forma obovata con margini lobati (da 4 a 7 l0bi per lato) e due vistose orecchiette alla base. • Picciolo quasi assente Fam. Fagacee Rovere: Quercus petrea • Albero molto simile alla Farnia. • Ha generalmente una chioma più aperta, con rami patenti più diritti. Rovere: Quercus petrea • Ha foglie alterne, con margini lobati, base cuneata e un lungo picciolo. • Le ghiande sono portate in gruppi da 2 a 6, senza peduncolo o con peduncolo lungo al massimo 1 cm. Fam.Ulmacee Olmo montano: Ulmus glabra • Albero alto anche 25 m, molto ramificato a breve altezza dalla base, chioma disordinata formata da rami sparsi senza ordine. • Corteccia prima grigia, poi grigiobruna, solcata e screpolata Olmo montano: Ulmus glabra • Foglie intere, alterne, ovali, di color verde scuro, con breve picciolo e pagina inferiore coperta di delicata peluria. • Margine doppiamente dentato e base asimmetrica. Olmo montano: Ulmus glabra • I frutti spesso compaiono prima delle foglie • Sono alati per facilitare la dispersione e prendono nome di samare. • Hanno forma ovatoellittica e un seme centrale Fam Rosacee Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria • Albero tipico della fascia montana, alto 12-15 m. Chioma ampia, a cupola, caratterizzata dal color biancoargenteo della pagina inferiore delle foglie. • Corteccia chiara, liscia e grigia. Rami rivolti verso l’alto. Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria Foglie alterne, intere, largamente ovate o ellittiche, doppiamente dentate, verdi scure nella pagina superiore e bianco- argenteo in quella inferiore a causa della fitta peluria bianca che le ricopre. Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria I fiori, ermafroditi, compaiono dopo le foglie con belle infiorescenze bianche a corimbo di 8 cm di diametro, ogni fiore con 5 petali bianchi, 5 sepali e molti stami. Sorbo montano o Farinaccio: Sorbus aria I frutti, portati in cima ai rametti, sono bacche rossoarancio di 8-15 mm di diametro, generalmente più lunghe che larghe e contengono 1 o 2 semi. Maturano in autunno e sono molto appetite dagli uccelli. Fam Rosacee Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia • Bell’albero elegante, alto fino a 15 m con chioma ovata e numerosi rami ascendenti. • Molto appariscente in autunno per i bei grappoli di bacche rosse. • E’ diffuso negli ambienti freschi submontani e montani. Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia • • • • • • • • Foglie alterne, composte, lunghe 20-25 cm, imparipennate, cioè formate da 4-9 copie di foglioline ovali, (di solito 7) lanceolate, con margine finemente dentato e sessili. Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia • Pianta monoica, • Fiori ermafroditi in infiorescenze a corimbo, leggermente appiattite, di 12-15 cm di diametro, • formate da fiori bianchi a 5 petali, profumati, • con corolla pelosa e una ventina di stami sporgenti. Sorbo degli uccellatori: Sorbus aucuparia • I frutti sono bacche di circa 1 cm di diametro, sferoidali, • raccolte in mazzetti. • Sono lisce, • prima gialle poi rosso scarlatto a maturità. Fam Leguminose Maggiociondolo: Laburnum anagyroides • Piccolo albero, alto fino a 10 m con rami espansi verdi scuri, inconfondibile al momento della fioritura. • Vive bene nei luoghi rocciosi e soleggiati e nei boschi di montagna tra 600 e 1600 m. • Ha la corteccia liscia di color grigio-verdastro. • Il suo legno è molto duro per cui viene usato per costruire attrezzi . Maggiociondolo: Laburnum alpinum • Foglie alterne, composte, • formate da tre foglioline verdi, ellittiche, • a margine intero, • un po’ appuntite all’apice • inserite sul ramo con un lungo picciolo Maggiociondolo: Laburnum alpinum • Pianta monoica • I fiori sono numerosi, ermafroditi, riuniti in racemi (grappoli) penduli, lunghi fino a 15-40 cm che compaiono dopo le foglie. • Ogni fiore ha il calice campanulato e la inconfondibile corolla papilionacea giallo oro. Fam Aceracee Acero di monte: Acer pseudoplatanus • La corteccia è di color grigio-bruno, quasi liscia e si desquama in piccole placche irregolari e sottili. • Albero con chioma tondeggiante e folta, alto fino a 18-20 m. • E’ frequente in boschi freschi fino a 1800 m e si spinge fino al limite degli alberi. Acero di monte: Acer pseudoplatanus • Le foglie, appena le gemme sbocciano, sono verde-bruno, • poi diventano verde scuro, opache, più chiare inferiormente. • • Foglie semplici, opposte, lunghe 10-15 cm e larghe 10 cm, palmatolobate con 5 lobi grossolanamente dentati, a seni acuti e base cuoriforme. Hanno lunghi piccioli. Acero di monte: Acer pseudoplatanus • L’infruttescenza pendula è costituita di un grappolo di numerosi frutti. • Il frutto è secco, formato da due parti alate chiamate «disamare», lunghe 5-6 cm, che divergono formando un angolo quasi retto. • Sono di colore verde sfumato di rosso e diventano brune a maturità. Fam Aceracee Acero campestre: Acer campestre • Arbusto o piccolo albero, alto 10-15 m, con tronco spesso contorto e ramificato. • Ha rametti sottili e ricoperti da peluria. • La corteccia è bruna e fessurata in placche regolari. • Vive bene tra 600 e 1200 m in ambiente mesofilo. Acero campestre: Acer campestre • Ha foglie semplici, opposte, larghe 5-8 cm, con 3-5 lobi a margine ondulato e base cuoriforme. • Sono di color verde scuro, con lungo picciolo rossiccio Fam Tiliacee Tiglio comune: Tiglio platyphyllos • Albero di notevole dimensione, alto fino a 40 m. • Possiede un tronco robusto alla cui base si sviluppano frequenti polloni. • Ha chioma larga e tondeggiante. • La corteccia, prima liscia, si screpola poi longitudinalmente. • Vive bene nei castagneti e faggeti. Tiglio comune: Tiglio platyphyllos • Ha foglie alterne, cuoriformi, asimmetriche, picciolate, con base cordata apice acuto e margine fittamente dentato. • Sono morbide a causa della fitta peluria che le ricopre, sono di color verde scuro, più chiare nella pagina inferiore. Tiglio comune: Tiglio platyphyllos • Le infruttescenze sono grappoli penduli di piccoli frutti protetti dalla brattea fogliacea che diventa gialla quando essi sono maturi e favorisce la disseminazione. • Ogni frutto è una piccola noce legnosa, ovale o globosa, della grossezza di un pisello, con la superficie più o meno costoluta. • Dentro ogni frutto ci sono 1-3 semi. Fam Oleacee Frassino: Fraxinus excelsior • Albero di notevoli dimensioni, alto fino a 40 m. • Ha il tronco diritto con corteccia prima liscia e olivastra poi grigiobrunastra e screpolata. • E ’caratterizzato dalle gemme invernali molto scure color nero-fuliggine e dai rami lisci e grigi • Vive nei castagneti e faggeti, ma si trova spesso nei villaggi di montagna vicino alle case. Frassino: Fraxinus excelsior • Ha foglie grandi, composte, imparipennate, cioè formate da 4-7 paia di foglioline sessili, opposte, minutamente seghettate, di color verde lucente. • Le foglie sono opposte e inserite sul ramo a 90° rispetto alle soprastanti . Frassino: Fraxinus excelsior • I frutti sono samare alate riunite in grappoli pendenti. • Ogni samara, lunga da 2,5 a 5 cm, ha forma variabile: lanceolata o più larga all’apice, a base arrotondata o troncata. • Ogni samara contiene un seme. Fam Oleacee Orniello: Fraxinus ornus • Piccolo albero a chioma tondeggiante, con fusto diritto, alto 10 -20 m, con corteccia grigia e liscia. • Vive nella zona submontana, nei boschi misti tra 600 e 800 m. • Ha gemme grigio-brune spesso coperte di pruina. • Si distingue dagli altri alberi dello stesso genere perché produce vistose infiorescenze bianco-crema contemporaneamente alle foglie. Orniello: Fraxinus ornus • Le foglie sono composte. • Formate da 5-9 foglioline brevemente picciolate, di forma variabile da ovata a lanceolata. • Il margine è irregolarmente e finemente dentato Orniello: Fraxinus ornus • Questo è l’aspetto di un Orniello fiorito Orniello: Fraxinus ornus • I fiori ermafroditi sono portati in vistose infiorescenze di color bianco crema. • Compaiono contemporaneamente alle foglie, all’estremità dei rami. • Ogni fiore è composto da un calice verdognolo e da una corolla di petali lineari bianchi sfumati di rosa Orniello: Fraxinus ornus • Il frutto, portato in una infruttescenza a grappolo, è una samara oblunga, cuneata alla base, ampiamente alata all’apice, lunga 2-3 cm. • Ogni samara ha un solo seme compresso lungo 1cm.