Il progetto Smart city – Comuni in classe A:
la Regione al fianco dei Comuni
Patrizia Lombardo - Direttore Servizio per coordinamento delle politiche in materia di riduzione di CO2 – Green economy della Regione
Sardegna
Quartu S.Elena, venerdì 27 marzo 2015
Il contesto di riferimento
20% riduzione emissioni gas serra
Strategia Europa 2020
20% energia prodotta da fonti rinnovabili
20% incremento efficienza energetica
Patto dei Sindaci
Modello di governance multilivello
che coinvolge autorità locali e regionali impegnate ad aumentare
l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei
loro territori
Il Patto dei Sindaci in Sardegna
COORDINATORE TERRITORIALE (2011)
Impegni:
RAS
• Promuovere adesione al patto
• Fornire assistenza tecnica ai comuni per la predisposizione dei PAES
• Fornire sostegno finanziario ai comuni per l’attuazione dei PAES
• Supportare campagne di sensibilizzazione
• Presentare rapporti periodici
FIRMATARI DEL PATTO (oltre 210 Comuni sardi)
Impegni:
COMUNI
• Approvare e presentare l’IBE e il PAES (entro un anno dall’adesione)
• Attuare il PAES
• Pubblicare un rapporto biennale sull’attuazione del PAES
Il Progetto Smart city : finalità e obiettivi
Ridurre progressivamente sul territorio regionale il bilancio delle emissioni
di CO2 tramite il coinvolgimento dal basso delle comunità locali
Promuovere un’idea di sviluppo sostenibile misurabile
non solo con indicatori di crescita economica, ma
soprattutto con indicatori di qualità della vita e di
benessere localizzato
Sostenere l'idea dello sviluppo come progetto politico di
lungo periodo, condiviso dagli attori di un dato contesto
territoriale
Valorizzare le dinamiche di sviluppo endogeno, generato
dalle risorse locali
Il Progetto Smart city: la governance
Regione Autonoma Sardegna
Direzione Generale Presidenza
Servizio per il coordinamento delle politiche in materia di riduzione di CO2 - Green Economy
Sardegna Ricerche
(assistenza tecnica
scientificoambientale)
SFIRS SpA
BIC Sardegna SpA
(assistenza tecnica
economicofinanziaria)
(animazione
territoriale
d’impresa)
COMUNITA’
PIONIERE
(Comuni
singoli o
associati)
Il Progetto Smart city : l’assistenza
Costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare (tutor) per
supportare i comuni nelle fasi di:
Raccolta dei dati sui consumi energetici e redazione degli IBE
(Inventario di Base delle Emissioni) e sviluppo PAES
Organizzazione di incontri finalizzati ad informare
stakeholder sul progetto e i PAES
cittadini e
Analisi di sensitività e valutazione della convenienza economica e
sostenibilità finanziaria delle azioni inserite nei PAES
Aggiornamento degli IBE e monitoraggio dei PAES
Il Progetto Smart city: risultati
Prima fase
2012-2013
257 manifestazioni di
interesse da parte di
Comuni
Seconda fase
2014-2015
66 Comuni selezionati
36 Comuni selezionati
21 Comunità Pioniere
10 Comunità Pioniere
151.000 abitanti coinvolti
217.579 abitanti coinvolti
21,000 km2 di territorio
coinvolto negli interventi
1,157 km2 di territorio
coinvolto negli interventi
Le comunità pioniere selezionate nella prima fase
Le comunità pioniere selezionate nella seconda fase
BOSA (capofila)
BONARCADO
FLUSSIO
MAGOMADAS
MILIS
MODOLO
BOSA
LOCULI
MONTRESTA
NARBOLIA
SIDDI (capofila)
SAGAMA
SAN VERO MILIS
RUINAS
TORTOLÌ
GENURI
SCANO DI MONTIFERRO
GESTURI
SENEGHE
LUNAMATRONA
SENNARIOLO
PAULI ARBAREI
SUNI
NURECI
LANUSEI
SANLURI
TINNURA
SETZU
ZEDDIANI
TUILI
USSARAMANNA
SIMALA
USSANA
VILLAMAR
VILLANOVAFORRU
VILLANOVAFRANCA
SIDDI
CAGLIARI
Il Progetto Smart city: Monitoraggio dei PAES
Nella fase di monitoraggio dei PAES, la Regione Sardegna mette a
disposizione delle Comunità Pioniere :
- Un software apposito (web-tool) attraverso il quale i comuni potranno
aggiornare i dati riguardanti i consumi energetici e redigere i loro IME
(Inventario del Monitoraggio delle Emissioni);
- Assistenza tecnica per l’utilizzo del web-tool;
- Assistenza tecnica per la predisposizione degli atti di monitoraggio da
presentare al Patto dei Sindaci .
Il Progetto Smart city: dotazione finanziaria
39 Ml Euro complessivi
PO FESR 2007-2013
Asse III Energia LdA 3.1.2.b
4 Ml Euro
35 Ml Euro
Assistenza tecnica e
Governance
Fondo di sviluppo
urbano (Jessica)
Il Fondo Jessica - Governance
Autorità di Gestione PO FESR
CRP
FP JESSICA Sardegna
BEI
FSU /RU
Piani di sviluppo integrato
Asse V – sviluppo urbano
33,1 Ml di euro PO FESR + 99Ml
di euro cofinanziamento del FSU
FSU -EE/ER
PAES e Piani di sviluppo integrato
Asse III- Energia
33,1 Ml di euro POFESR + 66 Ml
di euro cofinanziamento del FSU
Investitori pubblici e privati
Il Fondo Jessica - caratteristiche
 E’ uno strumento di ingegneria finanziaria
 Sviluppato dalla Commissione europea e dalla BEI
 Per promuovere investimenti sostenibili, crescita e occupazione nelle
aree urbane e contrastare esiguità fonti finanziarie pubbliche
 Ha carattere rotativo
 Presuppone redditività degli interventi finanziati
 Stimola le partnership pubblico-private
Il Progetto Smart city - Attività di promozione e divulgazione
Promozione del progetto:
•
•
•
•
Sito web Sardegna CO2.0 (http://www.regione.sardegna.it/sardegnaCO20/)
Workshop e incontri
Opuscolo informativo bilingue (it/en)
Video promozionale
Campagna di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico:
• visite guidate per studenti al cluster energia di Sardegna Ricerche
• 2 edizioni del concorso a premi per le scuole
Il Progetto Smart city - comuni in classe A: riconoscimenti
L’Ufficio tecnico del Patto dei Sindaci, presso il Centro Comune di Ricerca della Commissione
Europea, ha approvato la metodologia utilizzata dalla Regione Sardegna per la redazione del PAES,
attestandone la conformità alle Linee Guida. E' stato espresso apprezzamento per il ruolo svolto
dalla Regione nella veste di Coordinatore Territoriale del Patto, per l’attenzione dedicata alla
mobilitazione e al coinvolgimento della società civile nel processo di pianificazione e per l’utilizzo
del meccanismo finanziario Jessica.
La Regione Sardegna ha partecipato, con il progetto il progetto
“Smart City – Comuni in classe A”, all’evento “Sustainable Energy
Europe (SEE) e Managenergy Award 2014” promosso dalla
Commissione europea.
Il progetto“Smart City – Comuni in classe A” , selezionato tra 342
progetti da una Commissione altamente qualificata, si è
classificato tra i primi cinque candidati al premio nella categoria
Managenergy Local Action Award.
Il Progetto Smart City - comuni in classe A
GOVERNANCE
MULTILIVELLO
CAPILLARITA’ SUL
TERRITORIO
SUPPORTO
TECNICO DIRETTO
PUNTI DI FORZA
APPROCCIO
BOTTOM-UP
ACQUISIZIONE
CONSAPEVOLEZZA
SUI PROPRI
CONSUMI
ENERGETICI
SUPERAMENTO
DELLA LOGICA
FINANZIAMENTO
FONDO PERDUTO
INCENTIVAZIONE
PROGETTI
AUTOSOSTENIBILI
Il Progetto Smart city - comuni in classe A
SCARSITA’
RISORSE
UMANE
DEDICATE
DIFFICOLTA’ AD
ACCETTARE
FORME DI
FINANZIAMENTO
INNOVATIVE
DIVERSE DAL
FINANZIAMENTO
A FONDO
PERDUTO
DIFFICOLTA’
FIDELIZZAZIONE
DIFFICOLTA’ DEI
COMUNI A
LAVORARE IN
RETE
PUNTI DI DEBOLEZZA
SCARSA
PARTECIPAZION
E SETTORE
PRIVATO
DIFFICOLTA’
SISTEMA DI
COMUNICAZIO
NE
CARENZA
RISORSE
COMUNALI PER
STUDI DI
FATTIBILITA’ E
PROGETTAZIONE
DIFFICOLTA’
REPERIMENTO
DATI
DIFFICOLTA’
FINANZIARIE DEI
COMUNI (LIMITI
CAPACITA’ DI
INDEBITAMENTO
E PATTO DI
STABILITA’)
Quali prospettive/opportunità per il futuro?
 Il Consiglio europeo ha approvato i nuovi
obiettivi clima energia al 2030:
 - 40% emissioni di gas a effetto serra
 +27% rinnovabili sui consumi finali di energia
 +27% efficienza energetica
 La nuova programmazione comunitaria 20142020
AMBIENTE E
QUALITA’ DELLA
VITA PIU’ SANI
CRESCITA
COMPETITIVITA’
ECONOMICA
CREAZIONE DI
POSTI DI
LAVORO
OPPORTUNITA’
 Il Programma Regionale di Sviluppo
SVILUPPO
CUTURA
RISPARMIO
ENERGETICO
MAGGIORE
INDIPENDENZA
ENERGETICA
Cosa serve?
• Una visione strategica di lungo periodo
• Una cultura della partecipazione degli stakeholder locali alla
co-progettazione
• Una capacità di coordinamento politico da parte di una
leadership locale
• Una capacità di coordinamento regionale, in grado di fornire
linee guida chiare e coerenti con le politiche europee ed
opportuni incentivi selettivi in grado di premiare le buone
pratiche
Si ringrazia per l’attenzione
Dott.ssa Rosaria Patrizia Lombardo
Direttore Servizio per coordinamento delle politiche in materia di riduzione di CO2 – Green economy
della Regione Sardegna
[email protected]
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Slide Convegno 27/ marzo 2015