Sviluppo e squilibri
sociali
Rischi e sfide della nuova economia della esclusione e
della diseguaglianza
ARES
novembre 2013
L’eredità difficile
Il modello di crescita degli ultimi 20 anni si é basato su due
grandi leve di stimolo del ciclo:
Trasferimento tra generazioni degli oneri e dei
rischi
Consumo, Debito, Deregolamentazione del mercato dei capitali, Sovrastrutture
Finanziarie transnazionali
Riorganizzazione internazionale del lavoro e
competizione tra modelli sociali
Globalizzazione e Delocalizzazione
Oggi questo modello é in
crisi.
Con rischi di implosione
sociale e disastro economico
L’eredità difficile – finanziaria ed
economica
1. Come ritornare a
normalità dopo aver
accumulato una montagna
di debito
Un problema globale
4.4 volte il GDP
Da dramma privato a vincolo pubblico
Ovunque lo stato ha dovuto assumure
il rischio ‘sistemico’ per evitare il
default
E’ diventato principale emittente di
nuovo debito
e principale acquirente di debito
In USA 12 miliardi di debito
pubblico
Pericolosi paralleli
In Europa
regole ?
Le banche centrali
assumuno il rischio
Da dramma privato a vincolo pubblico
Inoltre per sostenere il sistema
nuove forme di doping finanziario
pubblico …
Tassi negativi e Stampa di moneta.
L’eredità difficile - finanziaria
Minori risorse per il futuro e
vincoli finanziari enormi per il rientro
del debito
Disincentivo al risparmio
Instabilità finanziaria latente
L’eredità difficile - economica
Con il vincolo finanziario,
sovracapacità e bassa crescita
Crisi del modello di commercio
internazionale e Rischi di guerra
commerciale
Bassa Crescita
Sovracapacità produttiva globale
Re - localizzazione
L’eredità difficile: indifferenza sociale
2. Esclusione e instabilità
sociale.
L’eredità difficile: indifferenza sociale
il lavoro come variabile dipendente disponibile
Il costo sociale della esclusione non viene
‘fatturato’ alle imprese, anzi,
il carico fiscale sfavorisce il lavoro….
… nonostante i salari diminuiscano in termini
reali
Meta’ della forza lavoro Usa
nel manifatturiero
Il peso dei salari diminuisce… soprattutto per
le imprese private
Mentre i profitti…
Fare piu’ profitti non vuol dire
impiegare di piu’.
Il fenomeno è globale
Meno lavoro, precario e
esclusione
Meno
occupati
Molti
sottoccupati
Molti sottooccupati
Anche in europa
Chi esce dal mondo del lavoro
Rientra con molta piu’ difficoltà
In Italia
75% dei nuovi contratti sono temporanei
Soprattutto
i giovani
L’eredità difficile: polarizazione ed
esclusione
3. Eccessiva polarizazione
della ricchezza
In generale..
L’eredità difficile: polarizzazione ed
esclusione
3. I nuovi poveri nei paesi
industrializzati
•
• Le richieste di cibo
Da 3 milioni a 45 milioni nel 2012
20 milioni
di nuove
richieste
in 5 anni
europa
Rapporto Caritas 2013 “Poveri di diritti’
8.272.000: gli italiani in situazione di povertà relativa, cioè con meno di
992 euro al mese
3.129.000: gli italiani in situazione di povertà assoluta
8.000.000: le pensioni Inps inferiori a 500 euro al mese
336 euro: retribuzione media lavoratore precario
Negli ultini quattro anni, cioè da quando è scoppiata la crisi, le
mense sociali cattoliche hanno visto un aumento di ospiti pari
all’89%. In aumento ci sono cittadini italiani, coniugati con figli e con
un'abitazione regolare.
L’eredità difficile: impreparazione alla
nuova demografia e fragilità sociale
Aumenta la popolazione
Anziana…
Bassa natalità e aumento
delle aspettative di vita
In Europa
L’immigrazione non
é sufficiente al riequilibrio
Oltre il 50% di over 50
Eta’ media per paesi
L’eredità difficile: impreparazione alla
nuova demografia e fragilità sociale
Diminuisce la
Popolazione attiva…
Aumenta il grado di
dipendenza…(rischio sociale)
In Europa
Aumenteranno i pensionati mentre
Diminuisce la popolazione attiva
Raddoppia il grado di dipendenza
Soprattutto in Italia…
L’eredità difficile: impreparazione alla
nuova demografia e fragilità sociale
Con l’invecchiamento…
Aumenta la spesa sociale in
modo piu’ che proporzionale
Costo procapite
e totale
per la salute in USA
Spesa sanitaria
EU (%GDP)
Spesa pensionistica
Totale incremento previsto
spesa per longevità
Difficoltà di previsione dei costi
Stima errata (3 anni) di longevità:
Costo addizionale stimato 2010/2050:
-
50% GDP paesi sviluppati
25% paesi in via di sviluppo.
Crisi sociale annunciata?
Sono sostenibili nel modello
attuale
rientro finanziario debito
Promesse di spesa sociale
Riequilibrio
Maggiore spesa per welfare?
No
No
No
Il Rischio di inadeguatezza è
Sempre piu’ chiaro…
Crisi sociale annunciata?
Trasferimento di problemi
tra generazioni….
In modo crescente
L’Europa si e’ seduta…
Investe meno nel futuro
Perde competività
Per l’Italia e’ ancora peggio…
Non cresce
Per l’Italia e’ ancora peggio…
Ha sfavorito il lavoro piu’ di
altri…
Evoluzione
recente
Ammortizzatori
‘strutturali’
Per l’Italia e’ ancora peggio…
Non ha investito in ricerca e
istruzione
Ha reso difficile fare impresa
Ha perso riconoscibilità (brand)
Al 73mo posto per la facilità di fare imprese
Troppi adempimenti
Il rapporto Paying Taxes, redatto da Banca Mondiale
in collaborazione con PWC, sia nell'edizione 2011
che in quella 2012 ha riscontrato che le imprese
italiane (non solo quelle medio piccole)
impiegano 285 ore l'anno a causa della burocrazia
Un risultato che ci pone al 127° posto nel mondo,
dietro Antigua e Serbia.
Emorragia di brand italiani
Per l’Italia e’ ancora peggio…
Il livello di competività globale
é diminuito notevolmente
In tutte le regioni
Persino nel turismo
Per l’Italia e’ ancora peggio…
Finanziamo sempre piu’ la
Costruzione europea
Non abbiamo usato i fondi
Strutturali…
Le imprese lavorano con il
Pubblico senza certezze
34 miliardi di risorse non utilizzate
Prima del collasso….
Un modello diverso
Crescita e inclusione
Investimenti e politica industriale
welfare come opportunità
Prima del collasso….crescita e inclusione
Politiche favorevoli al lavoro
Costo sociale della esclusione
Politica dell’immigrazione
Immigrazione:
Un fenomeno da governare
ineludibile
Fattore di riequilibrio
Prima del collasso….crescita e inclusione
Procedure semplificate
per l’impresa
Certezze giuridiche
Liberare risorse
Orientare
Verso
Investimenti
Reali
Orientare
Verso
Il sistema
Italia
Fondi pensione
Assicurazioni
Fondazioni
Enti e Imprese
pubbliche
Nell’interesse del sottoscrittore e
del paese?
Nell’interesse del sottoscrittore e
del paese?
Rendimento in Euro 2012/13
31.3
6.7
BTP 7/10 anni
Bund 7/10 anni
-2.5
Treasury 7/10 anni
Prima del collasso….investimenti e
politica industriale
Soluzioni non ortodosse
Indirizzi chiari di politica industriale
Eccellenza nel Welfare come risorsa
Prima del collasso….investimenti e
politica industriale
Trasformare in opportunità
il Welfare…
Prima del collasso….investimenti e
politica industriale
significa
Affrontare meglio i problemi
interni
Preparare il business del
domani.
Le dinamiche sono
simili
Le dinamiche sono
simili
La popolazione anziana nei paesi
Emergenti sarà 4 volte quella
Dei paesi Sviluppati
E l’età media salirà piu’ velocemente
In conclusione…
Occorre semplificare, liberare risorse,
individuare priorità, fare sistema e industria
Investire sul futuro e osare…
Per la tenuta del sistema e per i giovani..
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Slides relazione “Welfare e sostenibilità, una visione globale”