Collegio docenti 14/10/14
4 ° Circolo Didattico Forlì
Dati dispersione scolastica in Europa
Dati dispersione scolastica in Italia
Obiettivo valutazione scolastica
La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità
dell’offerta formativa e degli apprendimenti e sarà
particolarmente indirizzata:
 Alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso
scolastico;
 Alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche
nei livelli di apprendimento degli studenti;
 Al rafforzamento delle competenze di base degli studenti
rispetto alla situazione di partenza;
 Alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con
attenzione all’Università e al lavoro.
La valutazione
 Obiettivo principale del sistema di valutazione è
promuovere il miglioramento scolastico, anche in
termini di efficacia ed efficienza.
 Per raggiungere tale scopo si effettua:
 Analisi del funzionamento scolastico (contesto, processi
e risultati).
 Individuazione dei punti di forza e di debolezza.
 Promozione di un percorso di miglioramento.
Il quadro di riferimento teorico
Il D.P.R. 80/2013
Sancisce il coordinamento delle attività di valutazione
all’INVALSI collabora in maniera sostanziale l’INDIRE.
Il procedimento di valutazione si articola in questo modo:
 Autovalutazione delle istituzioni scolastiche (analisi e
verifica del proprio servizio, elaborazione di un rapporto di
valutazione);
 Definizione di un piano di miglioramento (definizione
di azioni migliorative);
 Rendicontazione sociale (indicatori e dati comparabili,
sia in una dimensione di trasparenza sia in una dimensione
di condivisione e promozione al miglioramento del servizio
con la comunità di appartenenza).
Direttiva Ministeriale n.11
Timeline valutazione 2014-2017
 Anno scolastico 2014/2015:
 Pubblicazione on line del Rapporto di autovalutazione;
 Anno scolastico 2015/2016:
 Pianificazione e realizzazione delle azioni di
miglioramento
 Avvio attività di valutazione esterna delle scuole.
(AMICO CRITICO)
 Anno scolastico 2016/2017:
 Primo rapporto di rendicontazione sociale con i risultati
dei Piani di miglioramento.
Gli indicatori per la valutazione
 Si dovranno individuare 40 indicatori sui quali la scuola
dovrà lavorare (gruppo di lavoro dirigenti).
 Alcuni di questi possibili indicatori sono:

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


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

Ricerca fondi;
Dispersione scolastica;
Inclusione;
Rapporti con le agenzie del territorio;
Governance scolastica;
Sviluppo professionale docenti;
Progettazione didattica;
Rapporti con i genitori;
Risultati degli studenti.
Le prove Invalsi e la valutazione
 Le prove Invalsi sono UNA delle letture dell’esito del
processo di insegnamento/apprendimento.
 Hanno il vantaggio di offrire dati facilmente
raffrontabili con altri istituti e con aree geografiche
differenti.
 Sappiamo che diversi indicatori che saranno
individuati nel processo di valutazione riguarderanno
le prove INVALSI.
Le prove Invalsi per …
LE PROVE INVALSI POSSONO ESSERE VISSUTE:
 COME UNA IMPOSIZIONE DALL’ALTO
 COME UN’OCCASIONE
Le prove INVALSI ci consentono di ripensare in maniera
critica la didattica, di confrontarci sulle competenze
definite dalle Nuove Indicazioni e di riflettere sul
modo in cui viviamo la nostra professione di docenti.
Prove di Italiano- Classi seconde
Prove di Italiano- Classi quinte
Prove di Mate. - Classi seconde
Prove di Mate. - Classi quinte
Siamo già nell’ottica del miglioramento …
Alcune idee …
 Per le quinte, recuperare i risultati delle prove INVALSI
di seconda ed andare ad analizzare i punti di forza e di
debolezza.
 Analizzare alcune prove inerenti le aree più “deboli”
 Per le classi seconde andare ad analizzare il quadro di
riferimento delle discipline delle prove INVALSI e
proporre un rafforzamento su alcune competenze.
 Altre idee…
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Presentazione SNV collegio 14.10.14