IL GRUPPO DEL FARE OBIETTIVI, CONTRIBUTI Maurizio Parini (novembre 2015) Il GRUPPO DEL FARE Nasce il 19 marzo 2013 per essere una RISORSA per lo SVILUPPO e l’OCCUPAZIONE. E’ una COMMUNITY di cui fanno parte ad oggi 15 persone giovani e “diversamente giovani” (7 sono fondatori). Sono “PERSONE DI BUONA VOLONTA’” che hanno competenze tecnologiche manageriali, professionali, desideri umanitari, sensibilità sociale e disponibilità all’operatività (quasi tutti hanno un’attività primaria in cui sono impegnati). L’ OBIETTIVO DEL GRUPPO - 1 Favorire a basso costo lo SVILUPPO di IDEE e IMPRESE (e COMPETENZE), e insieme anche lo sviluppo delle persone coinvolte, perché abbiano ben chiaro il modello di mercato dei loro interventi e siano in grado di valutarne i significati positivi a breve e lunga scadenza. L’intento è anche quello di ridurre la portata negativa della crisi e favorire lo sviluppo di INNOVAZIONE, COMPETITIVITA’ e COLLABORAZIONE tra imprese e di dare un contributo allo SVILUPPO SOSTENIBILE che tenga conto di un MODELLO che coniughi i tre “classici principi regolativi”: EFFICIENZA, EQUITA’, RECIPROCITA’ (*) PERCHE’ “… La crisi ci obbliga a progettare il nostro cammino, a darci nuove regole e a trovare nuove forme di impiego ...” ad “… agire in modo da trattare l’umanità, sia nella tua persona che in quella di ogni altro, sempre anche come un fine e mai semplicemente come un mezzo ...” e a ricordarsi che “… tutto ciò che è diventato grande è iniziato piccolo ...” (*) si veda L. Bruni, S. Zamagni – “Economia Civile”, ed. Il Mulino L’ OBIETTIVO DEL GRUPPO - 2 Non si può accettare che esperienze di valore restino inutilizzate e giovani di potenziale siano inoperosi e non si possa e debba contribuire allo sviluppo: le esperienze, una volta attualizzate al nuovo contesto, sono un capitale prezioso ed indispensabile. Il Gruppo intende dare un CONTRIBUTO, oltre che allo Sviluppo delle Imprese, allo SVILUPPO SOCIALE e all’OCCUPAZIONE (anche del TERZO SETTORE), in particolare, ma non solo, di GIOVANI ed “ESODATI”, anche mediante il loro coinvolgimento nelle sue iniziative. La stessa individuazione di idee, persone, imprese, iniziative ed alleanze sarà parte importante delle attività del think tanking che si adopererà per individuare gli ambienti ideali per dare seguito nel tempo alle indicazioni che verranno dalle varie iniziative. LINEE GUIDA PER SVILUPPO E OCCUPAZIONE - 1 L’idea di partenza (sperimentata in fase di start-up), è quella di AGGREGARE (in una logica iniziale di GRATUITA’, che può o no essere poi mantenuta nel proseguo delle iniziative) su INIZIATIVE CONCRETE e con un MERCATO, “COMPETENZE E PERSONE” INTORNO A CHI HA ACQUISITO SIGNIFICATIVE ESPERIENZE DI MANAGEMENT E PROFESSIONALI (nella gestione di aziende e di attività di differenti dimensioni e tipologia, soprattutto nei settori High Tech e ICT, Industria manifatturiera discreta, Automazione, Energia, Spazio, coprendo praticamente le competenze di tutte le relative “aree funzionali”) e ha già affrontato i problemi e le trasformazioni di Business, di Mercati / Canali e Prodotti / Servizi che hanno caratterizzato e attraversato e continuano sempre più a interessare la Società, l’Economia, e l’Industria, la Distribuzione e i Servizi Privati, Pubblici e del Terzo Settore. RIVOLGENDOSI A: Imprenditori Associazioni e Fondazioni Istituzioni Pubbliche e Private Università ed Enti di Ricerca Persone di BUONA VOLONTA’ CON L’ OBIETTIVO DI AIUTARE LO SVILUPPO DI: Imprese Occupazione Cultura Industriale e Sociale LINEE GUIDA PER SVILUPPO E OCCUPAZIONE - 2 CON UN APPROCCIO CHE: - sia APERTO a nuove idee e nuovi business models - INTEGRI le diversità generazionali e culturali anche perché sempre la liberazione di idee e l’INNOVAZIONE è anche frutto di COLLABORAZIONE, CONOSCENZA e CULTURA oltre che della capitalizzazione del vastissimo patrimonio di informazioni disponibili e della FORMAZIONE CONTINUA. - - sia aperto a modelli di “VIRTUAL COMPANIES” perché è sempre meno necessaria l’ “unicità di luogo di tempo e di azione” e, più in generale, parta dall’assunto che “OGGI E’ GIA‘ DOMANI“ e sia attento a cogliere tutte le opportunità ( e nel contempo a evitare i tanti rischi) insiti “nel momento, nella tecnologia e nella sua vorticosa e sempre più ramificata evoluzione” con selettività, determinazione e tipicamente con un processo BOTTOM-UP “per piccoli passi”. - valuti con attenzione anche NUOVI MODELLI, quali quelli della “Sharing economy”, della “Caring e della Trust economy” … il movimento dei Makers … l’Economia inclusiva … fino a logiche di Network Society cioè a un insieme di tecnologie ed approcci caratterizzati dall’essere decentralizzati e organizzati in rete. LINEE GUIDA PER SVILUPPO E OCCUPAZIONE - 3 Il GRUPPO del FARE OPERA, garantendo il COORDINAMENTO GENERALE, con “CONTRIBUTI SPECIFICI” e con un ruolo chiave della FORMAZIONE in tutto il processo: NELLE IMPRESE Assistenza e supporto alle PMI o agli investitori per: o CREAZIONE (partendo leggeri …) e supporto a START – UP (**) o SVILUPPO e ristrutturazioni PMI o Trasferimento tecnologico NEL SOCIALE Capire e collaborare per trovare soluzioni possibili focalizzandosi sul LAVORO, in particolare su: (**) o OCCUPAZIONE e SVILUPPO o Individuazione di spazi per iniziative innovative e possibili, aiutandone la nascita e lo sviluppo o Contribuendo al “SERVICE DESIGN” (***), cioè lo sviluppo di piattaforme abilitanti di welfare aperto, oppure collaborando come ONLUS a sostenere progetti / iniziative condivise per contenuti ed obiettivi si veda Erich Ries – “Partire Leggeri: il metodo Lean Start-Up” si veda J. Tahackara - “In the bubble: Designing in a complex word” (***) IL PROGRAMMA IL PROGRAMMA di lavoro, (ad oggi) ispirato alla logica delle VIRTUAL COMPANIES, è basato su: o Knowledge o Sviluppo PMI o Business Plan Angels o Skill Basket E’ stato redatto in ambito knowledge il documento “OGGI E’ GIA’ DOMANI“, che completa “E SE DOMANI … storia di un contributo italiano alla storia dell’ Informatica Europea e Mondiale“ e lo attualizza alla realtà dell’ OGGI e del domani. LA RETE Il GRUPPO DEL FARE è una realtà “COLLEGATA“ con : • Il GRUPPO degli AMICI (Docenti, Professionisti e Manager ), oltre 30 persone che conoscono e condividono obiettivi , approcci e programmi linee guida e sono disponibili a dare contributi di idee , consigli, opinioni. • Club di Crema per lo sviluppo del relativo territorio • Pozzo di Miele (www.pozzodimiele.it), una community nata nel 2012 per non disperdere la Memoria e le Competenze acquisite dei colleghi d’ Azienda e per promuovere iniziative culturali e di formazione dei giovani. Con il Gruppo del FARE ha redatto i documenti : “ E SE DOMANI …” storia di un contributo italiano alla storia dell’ Informatica Europea e Mondiale “ E SE DOMANI …” una storia di stampanti. • Nuvolaverde (www.nuvolaverde.org), una Associazione ONLUS per lo Sviluppo Sostenibile attraverso le tecnologie digitali ed un raccordo tra Pubblico e Privato • Asspect ( www.asspect.it ), una Associazione ONLUS per la promozione della Cultura Tecnica. IL GRUPPO del FARE OGGI Valter Amerio Davide Neve ( * ) Matteo Bianchessi Maurizio Parini ( * ) Aldo Brambilla Alberto Perego ( * ) Antonio Brioschi ( * ) Ferdinando Pillon Danilo Devigili ( * ) Giorgio Zuccardi Franco di Tolle Angelo Giorgetti Danilo Lamera ( * ) Domenico Maletti Aronne Mariani ( * ) OGGI E’ GIA’ DOMANI … «… il FUTURO è APERTO e dipende da NOI, da noi tutti, dipende da come vediamo il mondo e valutiamo le possibilità di futuro che sono aperte» (Karl Popper) con la sensibilità di «SENTIRE IL PRURITO NELLE ALI» (Platone)