Aneddoti delle celebrità Charlie Chaplin (attore, realizzatore) Di passaggio a Londra, Charlie Chaplin vede nel giornale che hanno organizzato un concorso di « sosia di Charlot » vicino all’albergo dove alloggiava. Si reca lì in modo anonimo, fa la sua esibizione … e finisce 27°! Picasso (pittore) All’apice della sua carriera, Picasso mangiava nei ristoranti più rinnomati e abbozzava, direttamente sulla tovaglia, vari schizzi e disegni. Un giorno il ristoratore gli propose di non pagare il conto in cambio del disegno che aveva appena fatto Qualche minuto dopo, l’oste ritorna dal suo cliente chiedendogli: « Maestro, potrebbe firmare il suo disegno? » Allora, Picasso, scuotendo la testa: " Eh no, pago il conto, non compro mica il ristorante! » Albert Einstein (fisico) Un giorno un amico di Albert Einstein gli presenta suo figlio di diciotto mesi. Il bambino guarda un attimo lo scienziato, poi si mette ad urlare. Mentre gli accarezza la testa, Einstein gli dice: " Sei la prima persona in tanti anni che mi dice sinceramente ciò che pensa di me!" Totò “Una sera Totò dal suo camerino che era il migliore del teatro, essendo lui il primo comico della compagnia, sentì che due attori stavano litigando perché uno di essi pretendeva che l’altro gli cedesse il proprio camerino perchè era più grande. “Io ho una parte più importante della tua e me lo devi cedere!”. Totò uscì e disse: “Prenditi il mio, e falla finita”. “Niente affatto: voi, siete il primo comico.” Totò a queste parole, inarcando le sopracciglia, scandì in modo chiaro questa frase: “Io so’ Totò! E’ n’ata cosa!”.