F S Rita Rossetto Relazione lavoro annuale a. s. 2014-15 La Commissione Valutazione nel corso del presente anno scolastico si è occupata di: Valutazione interna: - competenze in uscita scuola primaria - competenze finali trasversali scuola secondaria - competenze disciplinari finali scuola secondaria Valutazione esterna - studio degli esiti globali e di aspetti particolari delle prove Invalsi 2014 delle classi seconde, quinte della scuola primaria - studio degli esiti globali e di aspetti particolari della Prova Nazionale Invalsi 2014 delle classi terze della scuola secondaria - studio dei risultati degli scrutini e degli esami dell ’a.s. 2013-14 a livello nazionale e regionale Valutazione interna Dopo analisi, le competenze in uscita dalla scuola primaria sono state riconfermate. Considerando come riferimento le Nuove Indicazioni Nazionali 2012, è stata aggiornata la formulazione delle competenze in uscita a fine del primo ciclo di istruzione con - lievi modifiche alle competenze trasversali - nuova formulazione delle competenze disciplinari Ora, per valutare correttamente, si ritiene necessaria una programmazione per competenze, come prevista dalle Indicazioni Nazionali 2012, altrimenti si rischia sempre di valutare obiettivi disciplinari. COMPETENZE DISCIPLINARI PER CERTIFICAZIONE COMPETENZE FINALI 14-15 COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA Conosce e utilizza efficacemente e creativamente la lingua italiana per esprimere ed interpretare esperienze, idee, emozioni e interagire nei diversi contesti comunicativi. COMPETENZE LINGUISTICHE Comprende e comunica espressioni semplici e di uso quotidiano in una seconda lingua comunitaria. Conosce e utilizza il lessico delle tecnologie informatiche. COMPETENZE MATEMATICO SCIENTIFICHE TENOLOGICHE Utilizzando le conoscenze algebriche, geometriche e il pensiero logico risolve problemi. Osserva la realtà e la descrive con termini specifici. Verifica l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. COMPETENZE STORICO GEOGRAFICHE Si orienta nella realtà, comprende i problemi del mondo contemporaneo e assume comportamenti civici partecipativi e costruttivi. COMPETENZE ESPRESSIVE (ARTISTICHE MUSICALI MOTORIE) Con linguaggi adeguati e creativi esprime le proprie potenzialità nelle arti figurative, nella musica, in ambito motorio. COMPETENZE DIGITALI Utilizza con spirito critico le tecnologie della comunicazione per ricercare, comparare, selezionare informazioni e per interagire con soggetti diversi nel mondo. -----------------------------------------------------------LIVELLI 1 - BASE : L’ALUNNO DIMOSTRA DI SAPER OPERARE IN MODO ESSENZIALE E/O GUIDATO 2 - INTERMEDIO: L’ALUNNO DIMOSTRA DI SAPER OPERARE IN MODO PRODUTTIVO E/O AUTONOMO 3 – AVANZATO: L’ALUNNO DIMOSTRA DI SAPER OPERARE IN MODO IN MODO AUTONOMO E PROGETTUALE COMPETENZE FINALI Competenze Indicatori Livello 1 Competenze in lingua italiana Conosce e utilizza efficacemente e creativamente la lingua italiana per esprimere ed interpretare esperienze, idee, emozioni e interagire nei diversi contesti comunicativi. Competenze linguistiche Comprende e comunica espressioni semplici e di uso quotidiano nelle due lingue comunitarie. Conosce e utilizza il lessico delle tecnologie informatiche. Competenze matematiche scientifiche e tecnologiche Utilizzando le conoscenze algebriche, geometriche e il pensiero logico risolve problemi. Osserva la realtà e la descrive con termini specifici. Verifica l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Competenze storico-geografiche Si orienta nella realtà, comprende i problemi del mondo contemporaneo e assume comportamenti civici partecipativi e costruttivi. Competenze espressive Con linguaggi adeguati e creativi esprime le proprie potenzialità nelle arti figurative, (artistiche musicali motorie) nella musica, in ambito motorio. Competenze digitali Utilizza con spirito critico le tecnologie della comunicazione per ricercare, comparare, selezionare informazioni e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Consapevolezza di sé e del proprio ruolo Sviluppo dell’autonomia Relazione con gli altri nel rispetto delle regole del vivere civile e democratico Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Ha cura e rispetto di sé. Dimostra di conoscere le proprie capacità ed i propri limiti nelle diverse situazioni. Dimostra di agire consapevolmente operando scelte costruttive, anche nello stile di vita. Esegue le attività seguendo le indicazioni. Sa organizzarsi nel lavoro scolastico. Sa organizzarsi ed operare in modo autonomo in ogni situazione. Sollecitato, si inserisce correttamente nel gruppo. Si relaziona con gli altri correttamente, nel rispetto delle regole, collaborando positivamente ed apportando il proprio contributo, in vista di un fine comune Sa leggere la realtà e dimostra di conoscere e utilizzare i principali linguaggi in cui si manifesta, interpretandone la complessità. Sa utilizzare le conoscenze e le procedure per pianificare e risolvere situazioni problematiche anche nuove. 2 3 Valutazione esterna Le prove Invalsi: dal loro esordio nel 2007-08 al 2010-11 hanno testato ambiti diversi con indicatori diversi, quindi risultava difficoltosa la comparazione da un anno all’altro a partire dall’a.s. 2011-12 l’INVALSI ha avviato l’ancoraggio delle prove di un determinato livello scolastico per migliorare la qualità delle indicazioni desumibili per noi studiarne gli esiti è importante per tenere sotto controllo la collocazione dell’Istituto in ambito regionale, nella macroarea e in ambito nazionale. PROVE INVALSI 2014 CLASSI SECONDE PRIMARIA CLASSE LETTURA PARTI DELLA PROVA TESTO NARRATIV O ITALIANO PROCESSI ESERCIZI COMPRENDE INDIVIDUAR LINGUISTIC RE E E I RICOSTRUIRE INFORMAZI IL TESTO ONI PROVA COMPLESS RIELABORA RE IL TESTO 2A 76,0 61,1 68,9 53,6 50,0 78,2 63,4 2B 54,5 51,8 56,9 39,1 52,2 69,3 53,3 2C 72,0 54,0 67,2 44,8 55,6 66,0 58,0 2D 63,2 52,7 49,5 48,3 57,9 55,7 51,7 2E 86,3 65,4 76,0 64,2 68,4 65,3 68,6 2F 76,3 60,3 83,9 51,4 66,7 69,1 67,4 2A 55,5 57,7 67,6 48,9 64,0 66,3 60,7 2B 75,1 66,3 81,7 57,9 67,5 77,5 71,0 SCUOLA 70,5 58,9 69,2 51,6 60,5 68,3 62,0 LOMBARDI A 73,4 NORDOVE ST 74,3 ITALIA 76,6 60,8 61,5 58,7 66,4 50,0 66,6 66,0 61,0 PROVE INVALSI 2014 CLASSI SECONDE PRIMARIA MATEMATICA CLASSE AMBITI NUMERI DATI E PREVISIONI PROCESSI SPAZO E FIGURE PROVA COMPLESSIV A FORMULAR E UTILIZZARE INTERPRET ARE 2A 62,4 68,8 72,7 49,5 69,1 73,1 66,9 2B 59,1 73,6 61,8 44,4 70,6 61,3 61,9 2C 39,7 58,9 61,7 34,5 52,8 54,8 50,0 2D 37,7 41,6 41,5 26,1 42,8 42,8 39,5 2E 49,3 68,4 64,6 50,0 59,5 58,3 57,2 2F 49,4 64,3 64,1 41,3 64,8 55,2 56,5 2A 49,7 58,3 51,0 38,0 50,0 59,3 51,3 2B 59,5 70,5 55,6 47,0 66,9 57,8 59,5 SCUOLA 51,0 62,7 59,2 41,4 59,5 58,0 55,4 LOMBARDIA 54,9 NORD-OVEST 52,2 ITALIA 50,2 60,7 58,8 41,7 58,6 56,7 54,6 PROVE INVALSI 2014 CLASSI SECONDE PRIMARIA ITALIANO MATEMATICA Classi seconde primaria 2014 Correlazione tra voto della classe e punteggio di ITALIANO alla Prova INVALSI Correlazione tra voto della classe e punteggio di MATEMATICA alla Prova INVALSI 404080180201 medio-bassa medio-bassa 404080180202 media scarsamente significativa 404080180203 media medio-bassa 404080180204 medio-bassa medio-bassa 404080180205 medio-bassa scarsamente significativa 404080180206 media medio-bassa 404080180207 medio-bassa media 404080180208 media medio-bassa Confronto seconde ANN0 2013 E SECONDE ANNO 2014 ITALIANO CLASSE LETTURA PARTI DELLA PROVA TESTO ESERCIZI NARRATIV LINGUISTI O CI PROCESSI CASTIGLIO 82,4 NE 13 55,8 61,6 COMPREN DERE E RICOSTRUI RE IL TESTO 56,6 MEDOLE 13 ISTITUTO 14 60,4 54,8 61,3 82,0 70,5 ITALIA ‘13 79,2 ITALIA ‘14 76,6 58,9 59,7 58,7 69,2 59,1 66,4 51,6 60,1 50,0 PROVA COMPLES S IVA INDIVIDU ARE INFORMA ZIONI RIELABOR ARE IL TESTO 62,8 31,9 57,0 62,2 45,1 59,3 60,5 65,4 66,6 68,3 43,0 66,0 62,0 59,6 61,0 Confronto seconde ANN0 2013 E SECONDE ANNO 2014 MATEMATICA CLASSE AMBITI NUMERI PROCESSI PROVA COMPLES SIVA DATI E PREVISIO NI SPAZIO E FIGURE FORMULA UTILIZZAR INTERPRE RE E TARE CASTIGLIO 49,3 NE 13 46,3 62,1 47,5 56,7 46,7 51,1 MEDOLE 13 ISTITUTO 14 49,8 57,9 48,1 54,3 46,7 50,3 48,0 51,0 ITALIA ‘13 52,1 ITALIA ‘14 50,2 62,7 52,4 60,7 59,2 59,6 58,8 41,4 51,4 41,7 59,5 57,4 58,6 58,0 50,1 56,7 55,4 53,5 54,6 PROVE INVALSI 2014 CLASSI QUINTE PRIMARIA CLASSE PARTI DELLA PROVA ITALIANO PROCESSI COMPREND RICOSTR TESTO PROVA COMPLESS TESTO NARRATIV O TESTO ESPOSITIV O GRAMMATI CA INDIVIDUAR RIELABORA E RE IL TESTO INFORMAZIO NI 5A 5B 5C 63,4 55,1 69,9 63,6 64,9 58,0 67,6 61,8 89,5 71,1 53,1 47,0 65,9 58,6 57,3 71,0 59,8 68,5 69,4 50,0 62,4 5D 59,7 69,1 62,5 66,4 74,0 54,1 63,5 5E 5A 5B 48,9 65,8 61,8 67,4 51,6 58,2 59,8 69,7 70,6 77,3 36,4 54,6 53,8 63,9 59,3 65,8 67,6 66,4 74,1 47,5 63,9 ISTITUTO LOMBARDI A 58,2 66,9 60,2 65,6 74,6 48,8 61,5 62,8 NORDOVE ST ITALIA 62,8 60,2 65,7 65,7 66,4 75,2 48,9 61,0 PROVE INVALSI 2014 CLASSI QUINTE PRIMARIA CLASSE AMBITI NUMERI MATEMATICA PROCESSI DATI E SPAZO E PREVISIO FIGURE NI PROVA COMPLESS RELAZIO FORMULA UTILIZZARE INTERPRET NI FUNZ RE ARE 5A 54,7 73,4 65,3 70,7 62,7 68,6 70,0 67,3 5B 50,3 61,8 50,7 54,9 48,6 53,3 63,0 55,2 5C 53,1 72,7 60,3 69,9 64,1 58,9 73,1 65,3 5D 52,1 70,7 59,5 67,5 53,7 67,0 69,0 63,7 5E 54,9 70,6 62,0 62,8 52,2 68,6 68,5 63,7 5A 57,0 67,9 64,6 66,1 57,3 65,5 70,1 64,6 5B 61,4 74,0 63,0 61,0 55,9 65,1 75,2 65,8 ISTITUTO 54,6 70,0 60,5 64,5 56,0 63,7 69,7 63,4 LOMBARD IA 64,1 NORDOVE ST 64,4 ITALIA 52,7 69,8 59,2 65,4 56,7 62,3 70,0 62,9 PROVE INVALSI 2014 CLASSI QUINTE PRIMARIA ITALIANO MATEMATICA Correlazione tra Classi quinte primaria voto della classe 2014 e punteggio di Italiano alla Prova INVALSI 404080180501 Correlazione tra voto della classe e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI media media 404080180502 medio-bassa scarsamente significativa 404080180503 medio-bassa medio-alta 404080180504 media medio-bassa 404080180505 medio-bassa medio-bassa 404080180506 media medio-bassa 404080180507 medio-alta media Confronto QUINTE ANN0 2013 E QUINTE ANNO 2014 ITALIANO CLASSE PARTI DELLA PROVA PROCESSI TESTO TESTO GRAMMA NARRATIV ESPOSITIV TICA O O CASTIGLIO 73,5 NE 13 MEDOLE 75,1 13 ISTITUTO 58,2 14 ITALIA ‘13 75,4 ITALIA ‘14 60,2 64,4 74,5 COMPREN INDIVIDU D RICOSTR ARE TESTO INFORMA ZIONI 70,7 57,7 62,6 78,1 70,6 66,9 64,9 65,7 60,2 78,6 65,7 65,6 71,8 66,4 59,9 74,6 62,3 75,2 PROVA COMPLES S RIELABOR ARE IL TESTO 77,7 72,1 79,0 73,6 48,8 78,4 48,9 61,5 74,4 61,0 Confronto QUINTE ANN0 2013 E QUINTE ANNO 2014 MATEMATICA CLASSE AMBITI NUMERI CASTIGLI 56,1 ONE 13 MEDOLE 58,1 13 ISTITUTO 54,6 14 ITALIA ‘13 ITALIA ‘14 60,0 52,7 PROCESSI PROVA COMPLE SS DATI E SPAZO E PREVISIO FIGURE NI 59,4 38,7 RELAZIO NI FUNZ FORMUL UTILIZZA INTERPR ARE RE ETARE 48,1 50,9 53,0 49,8 51,3 58,7 40,8 53,6 53,1 47,4 51,6 70,0 62,0 69,8 34,9 60,5 41,6 59,2 64,5 51,7 65,4 56,0 55,4 56,7 63,7 56,7 62,3 69,7 51,3 70,0 63,4 54,6 62,9 PROVE NAZIONALI INVALSI 2014 CLASSI TERZE SECONDARIA CLASSE AMBITI ITALIANO PROCESSI PROVA COMPLESS TESTO TESTO GRAMMATI COMPREND INDIVIDUA RIELABOR NARRATIV ESPOSITIV CA RICOSTR RE ARE IL O O TESTO INFORMAZI TESTO ONI Media del punteggio percentuale 3A 64,1 70,3 72,7 67,7 71,9 71,9 68,6 3B 55,6 51,9 70,3 55,0 56,8 56,8 58,0 3C 67,7 69,6 72,4 68,3 72,5 72,5 69,6 3D 65,0 64,1 74,5 67,0 66,4 66,4 67,1 3E 50,6 52,4 63,3 52,4 54,8 54,8 54,6 3F 56,6 71,3 69,4 60,6 76,1 76,1 65,4 3A 61,2 68,1 73,4 62,9 72,3 72,3 66,9 3B 48,3 65,6 75,0 53,5 68,5 68,5 61,7 ISTITUTO 59,1 64,0 71,0 61,3 67,2 67,2 LOMBA 64,0 64,3 NORDOV 65,0 ITALIA 56,7 61,7 67,4 58,7 65,3 45,1 61,4 PROVE NAZIONALI INVALSI 2014 CLASSI TERZE SECONDARIA MATEMATICA CLASSE AMBITI NUMERI DATI E PREVISIO NI PROCESSI SPAZO E FIGURE RELAZIONI FORMULA E FUNZION RE PROVA COMPL UTILIZZAR INTERPRET E ARE 3A 49,0 69,4 48,1 69,2 53,9 60,2 61,2 58,7 3B 53,5 65,0 54,1 70,5 53,6 64,9 62,7 60,8 3C 58,2 71,4 61,3 71,8 63,0 63,8 69,0 65,5 3D 44,1 67,2 48,6 67,5 49,3 57,2 61,7 56,5 3E 58,2 64,9 55,6 68,4 60,6 65,3 59,7 61,8 3F 51,1 68,4 55,3 66,5 50,9 62,9 64,8 60,1 3A 40,1 60,8 47,4 65,9 44,6 54,3 59,5 53,4 3B 50,6 59,9 44,4 64,3 47,2 56,9 59,2 54,9 51,2 66,5 52,4 68,3 53,7 61,2 62,5 59,5 ISTITUT O LOMB 61,3 NORD ITALIA 60,9 48,5 64,3 51,9 65,3 52,3 58,3 60,4 57,3 PROVE NAZIONALI INVALSI 2014 CLASSI TERZE SECONDARIA ITALIANO MATEMATICA Correlazione tra Classi terze secondaria voto della classe 2014 e punteggio di Italiano alla Prova INVALSI Correlazione tra voto della classe e punteggio di Matematica alla Prova INVALSI 404080180801 medio-bassa media 404080180802 scarsamente significativa scarsamente significativa 404080180803 medio-bassa media 404080180804 medio-bassa medio-bassa 404080180805 media medio-bassa 404080180806 medio-bassa media 404080180807 medio-bassa medio-bassa 404080180808 medio-bassa medio-bassa Confronto TERZE ANN0 2013 E TERZE ANNO 2014 ITALIANO NB. Non sono presenti dati della prova di Medole dello scorso anno CLASSE AMBITI PROCESSI TESTO TESTO GRAMMA NARRATIV ESPOSITIV TICA O O CASTIGLIO 69,5 NE ‘13 ISTITUTO ’14 59,1 74,4 ITALIA ’13 65,3 70,0 ITALIA ‘14 56,7 64,0 61,7 67,4 71,0 61,7 67,4 COMPREN INDIVIDU D RICOSTR ARE TESTO INFORMA ZIONI 70,2 77,3 61,3 66,2 58,7 67,2 72,5 65,3 PROVA COMPLES S RIELABOR Media del ARE IL punteggio percentuale TESTO 71,0 67,2 66,6 45,1 70,1 64,0 65,3 61,4 Confronto TERZE ANN0 2013 E TERZE ANNO 2014 MATEMATICA NB. Non sono presenti dati della prova di Medole dello scorso anno CLASSE AMBITI NUMERI CASTIGLI 51,9 ONE 13 ISTITUTO 14 ITALIA ’13 ITALIA ‘14 51,2 47,0 48,5 DATI E SPAZO E PREVISIO FIGURE NI 54,4 51,3 66,5 48,4 64,3 52,4 44,7 51,9 PROCESSI PROVA COMPL RELAZIO FORMUL UTILIZZA INTERPR NI E ARE RE ETARE FUNZION 52,7 55,1 55,1 56,1 68,3 46,0 65,3 53,7 47,1 52,3 61,2 47,1 58,3 62,5 52,5 60,4 52,5 59,5 46,6 57,3 Confronto TERZE ANN0 2013 E TERZE ANNO 2014 ITALIANO Confronto TERZE ANN0 2013 E TERZE ANNO 2014 MATEMATICA PROVE NAZIONALI INVALSI classi terze CONFRONTO ESITI dal 2013 (mancano i dati di Medole) al 2014 Osservazioni Anche se non le singole classi, i livelli di istruzione 2-5-8 hanno tutti dimostrato di essere superiori alla media nazionale Lo scarto positivo del 2014 rispetto alla media nazionale non è così alto come nell’anno 2013 e neppure lo è la differenza tra italiano e matematica Osservando i dati nazionali sembra che ciò sia dovuto alla diversa difficoltà delle prove Una incidenza significativa è data dalle notevoli differenze tra classi più che all’interno delle classi: ci sono classi che hanno esiti molto distanti da altre. Per un confronto nazionale e regionale E’ stato utile osservare i grafici dei livelli scolastici delle macroaree del Nord Ovest e del Nord Est: abbiamo notato che danno risultati sono superiori alla norma nazionale, anche se con considerevoli oscillazioni nel corso degli anni e in particolare negli ultimi due. Risulta invece preoccupante la situazione del Sud che però sembra mostrare un andamento differenziato a seconda del livello scolare e della materia. E’ per la scuola secondaria di secondo grado che lo svantaggio nel Mezzogiorno rispetto alla media nazionale si attesta su valori elevati e sembra aggravarsi SCRUTINI ed ESAMI DI STATO FINE PRIMO CICLO STUDIO DEI DATI NAZIONALI Fonte: MIUR - Ufficio di Statistica Fonte: elaborazione su dati MIUR - Ufficio di Statistica Studio dei risultati nazionali di fine primo ciclo 2014 La valutazione è un momento di particolare rilevanza, perché conclude un ciclo scolastico, al tempo stesso dà l’avvio ad un nuovo percorso di formazione culturale e personale per ciascuno studente. I dati presentati fanno riferimento all’anno scolastico2013-14, con qualche rimando ai risultati in anni precedenti per consentire di cogliere i cambiamenti intervenuti. I dati riportati non contemplano quelli della provincia di Bolzano, non ancora disponibili al momento della pubblicazione (1 novembre 2014) SCRUTINI ed ESAMI DI STATO FINE PRIMO CICLO Fonte: MIUR - Ufficio di Statistica"; Fonte: elaborazione su dati MIUR - Ufficio di Statistica L’esame finale del I grado di istruzione ha carattere di verifica e certificazione degli obiettivi educativi e didattici, perciò rappresenta il primo banco di prova che gli alunni si ritrovano ad affrontare nel proprio percorso formativo. Nell’anno scolastico 2013-14 l’esame di Stato del I ciclo d’istruzione ha coinvolto circa 589 mila studenti. Le prove che i candidati hanno affrontato sono sei: italiano, matematica e tecnologia,inglese, seconda lingua comunitaria, la Prova Nazionale Invalsi e la prova orale. SCRUTINI PER L’AMMISSIONEall’ESAMI DI FINE PRIMO CICLO AMMISSIONE: La prima fase di selezione viene effettuata in sede di scrutinio dove si decide l’ammissione. Negli ultimi tre anni (dal 2011/2012 al 2013/14) l’ammissione è aumentata di un punto percentuale (97,2%) La percentuale di successo all’esame rimane stabile al 99,7% Nelle varie regioni le differenze nelle percentuali di ammissione all’esame rimangono: Sardegna e Sicilia ammettono meno delle altre regioni; la Lombardia è nella media nazionale col 97,2. L’ammissione all’esame negli ultimi tre anni (dal 2011/2012 AL 2013/14) è aumentata di un punto percentuale (97,2%) VARIABILITÀ DELL’AMMISSIONE DA REGIONE A REGIONE ED ESITO FINALE E’ interessante osservare la differenza del tasso di ammissione e di esito positivo all’esame finale: - La Lombardia non fa notare grandi discrepanze con l’andamento nazionale, mentre Sardegna e Sicilia operano una selezione allo scrutinio, ma anche all’esame - Anche in Friuli e Piemonte è stata operata una maggiore selezione in fase di scrutinio, pur essendo rimasta invariata la percentuale di alunni licenziati rispetto alla media. VARIABILITÀ DELL’AMMISSIONE DA REGIONE A REGIONE ED ESITO FINALE VOTI IN USCITA Poco più della metà dei promossi si concentra nelle prime due fasce di voto: sei e sette Rispetto agli ultimi tre anni, si riscontra un andamento in crescita per le votazioni più alte, infatti la percentuale di sei e sette decresce lievemente di circa 4 punti percentuali passando dal 58,2%dell’a.s.2011/2012 al 54,6% dell’anno scolastico appena concluso. La fascia della sufficienza ha subito un decremento di 2,5 punti percentuali; In modo quasi corrispondente sono spostati 2,7 alunni su 100 nelle fasce di voto dall’otto al dieci e lode quindi in aumento Gli alunni che hanno conseguito nove o dieci sono aumentati rispettivamente di 0,7 e 0,9 punti Rispetto al voto: poco più della metà dei promossi si concentra nelle prime due fasce di voto: fascia del 6 e fascia del 7 Rispetto agli ultimi tre anni, si riscontra un incremento per le votazioni più alte. DISTRIBUZIONE ESITI PER GENERE Le votazioni finali conseguite dalle studentesse superano quelle dei colleghi maschi. Lo scarto è pari a 0,2 punti percentuali, mentre più considerevoli sono gli scostamenti emersi nei risultati finali I ragazzi si concentrano principalmente nelle fasce del sei e del sette: 61,8% contro una percentuale del 46,9% delle femmine. Otto e nove sono le votazioni conseguite dal 43% delle ragazze mentre solo il 32,3% dei maschi raggiunge tali risultati. Quasi 10 studentesse su 100 hanno concluso il ciclo con una votazione pari a dieci, contro appena 6 ragazzi su 100. DISTRIBUZIONE ESITI PER DISLOCAZIONE GEOGRAFICA La distribuzione di voto è eterogenea nel territorio nazionale. Tra le varie regioni emergono comportamenti diversi: Umbria e Puglia hanno la più bassa percentuale di studenti con la sufficienza, seguite da Lazio e Abruzzo, Basilicata, Friuli e Calabria. Meno brillanti sono risultati gli studenti di Sicilia e Sardegna dove si contano 2,6 e 2,9 sufficienze in più rispetto alla media nazionale. In Calabria i dieci hanno superato di 2,3 punti percentuali la media nazionale Lo scostamento di voto tra maschi e femmine si assesta, in media, intorno a 0,4 punti a favore delle studentesse. Se si considerano insieme la variabile genere e quella geografica risulta che, risalendo lo stivale da sud a nord, tali differenze rimangono concentrate intorno alla media e si accentuano maggiormente in Calabria e Molise (rispettivamente 0,6 e 0,5 punti percentuali). In Lombardia rispecchia la media nazionale. Tab.2 - Licenziati all'esame conclusivo del I ciclo per genere e voto finale (valori percentuali) - A.S.2013/2014 Voto finale Totale Maschi Femmine % licenziati 99,7 99,6 99,8 sei 27,3 33,4 20.9 sette 27,3 28,4 26,0 otto 21,8 19,9 23,7 nove 15,8 12,4 19,3 dieci 5,4 3,9 6,9 dieci e lode 2,5 1,9 3,2 totale 100,0 100,0 100,0 Ponendo l’attenzione alle valutazioni conseguite nelle singole prove d’esame si evidenzia una propensione ad assegnare mediamente il sette. Nella maggior parte dei casi gli studenti italiani hanno riportato risultati migliori nell’area umanistica piuttosto che nelle prova di matematica. Le votazioni più alte sono state conseguite al colloquio orale (7,7) Licenziati all'esame conclusivo del I ciclo per voto finale a.s. 2013/2014 prova voto Italiano 7,6 Matematica 7,3 Prima lingua 7,4 Seconda lingua 7,4 Prova Nazionale Invalsi 6.8 Colloquio 7,7 Voto finale 7,5 Le differenze di voto tra i due generi lasciano intravedere una maggiore predisposizione delle ragazze in alcune discipline: nella prova di italiano le femmine hanno conseguito una votazione maggiore di 0,6 punti, allo stesso modo nelle prove di lingue gli scarti sono risultati pari a 0,5 e 0,6 punti più contenute le differenze di voto nella prova di matematica (0,3 punti). più omogeneo il risultato tra i due sessi nelle votazioni riportate per la provana zionale Invalsi. Voto medio riportato nelle singole prove d'esame per genere A.S.2013/2014 VALUTAZIONE PROVA D’ESAME INVALSI Rispetto alle altre prove d’esame, le votazioni riportate nel test dell’Invalsi si mantengono più contenute, mediamente pari a 6,8. Nelle varie regioni gli studenti hanno mostrato comportamenti piuttosto omogenei All’aumentare del voto finale gli studenti licenziati si concentrano in classi di voto più alto alla prova nazionale, perciò si può dire che gli esiti di tale prova anche se più bassi delle nostre valutazioni rispecchiano la preparazione degli alunni. Proposte Per valutare correttamente, si ritiene necessaria una programmazione per competenze, come prevista dalle Indicazioni Nazionali 2012, altrimenti si rischia sempre di valutare obiettivi disciplinari. Il lavoro potrebbe iniziare con le Competenze di Cittadinanza. È necessario continuare a monitorare gli esiti Invalsi ora che è stato avviato l’ancoraggio della metrica di valutazione: il confronto nel tempo risulta leggibile in modo più completo. È auspicabile incrociare dati dell’esame finale con dati della scuola secondaria: ciò è già inizialmente possibile grazie alla restituzione del Miur. Sarebbe interessante inserire lo studio agli esiti degli stranieri di prima e seconda generazione, esiti che non hanno un’influenza marginale come si potrebbe credere. La F. S. nel corso delle attività ha collaborato con la collaboratrice del DS prof.ssa Beschi Wally per indicazioni e riflessioni ha collaborato con la referente della Commissione Curricoli ha tenuto i contatti con la Dirigenza e partecipato agli incontri con il D.S. e le altre F.S. ha preparato il materiale di studio e costruito le tabelle di confronto ha elaborato le riflessioni della Commissione nei documenti prodotti ha raccolto le firme di presenza e redatto i verbali degli incontri F. S. Valutazione Rita Rossetto