SIMEST
per l’internazionalizzazione
Enrico d’Angeli
Dipartimento Promozione e Marketing
DIPARTIMENTO MARKETING
SIMEST
E’ la finanziaria del Ministero dello Sviluppo
Economico, partecipata dalle principali
banche italiane e dal sistema Confindustria
SIMEST gestisce strumenti finanziari e
servizi reali che accompagnano le aziende
nella competizione internazionale
L’internazionalizzazione
• L’accentuata globalizzazione dell’economia
ha fatto si che l’internazionalizzazione
delle imprese non possa più limitarsi alle
esportazioni, bensì debba prendere in
esame altre forme per sviluppare la
presenza sui mercati esteri.
L’internazionalizzazione
processo dinamico che evolve rapidamente e
che richiede risposte flessibili e su misura:
• esplorare
• valutare
• realizzare
insieme
SIMEST con l’impresa italiana nelle fasi di sviluppo nei paesi UE
Fasi di sviluppo
dell’impresa italiana
Interventi SIMEST
Rafforzamento della struttura
finanziaria in presenza di una
elevata percentuale di export
Finanziamento per il miglioramento
della solidità patrimoniale delle imprese
esportatrici (strumento sospeso)
Investimenti in società
UE
Partecipazione di SIMEST, a condizioni
di mercato, al capitale sociale di società
UE
per
realizzare
investimenti
produttivi, programmi di innovazione
tecnologica e ricerca applicata
SIMEST con l’impresa italiana nelle fasi di sviluppo all’estero in paesi extra-UE
Fasi di sviluppo
dell’impresa italiana
Interventi SIMEST
Analisi mercati esteri
Finanziamento di studi di fattibilità e
assistenza tecnica collegati ad
investimenti
Progetti di acquisizione di
quote di mercato in paesi
extra-UE
Finanziamento di programmi, aventi
caratteristiche di investimento, per
l’inserimento sui mercati esteri
Esportazione beni
strumentali
Stabilizzazione tassi su finanziamenti
per export di beni d’investimento
Individuazione opportunità
di investimento
Ricerca di partner e opportunità
d’investimento
Investimenti in società
extra-UE
Partecipazione SIMEST al capitale
sociale in società extra-UE
Riduzione interessi su finanziamento
bancario della quota dell’impresa
italiana
Fondi Venture Capital
Riforma normativa
Le Delibere CIPE n° 112 e 113 del 6.11.2009 hanno riformato
gli strumenti agevolativi a valere sul Fondo 394/81 e ne
hanno introdotto uno nuovo, definibile di
“patrimonializzazione”.
Tali Delibere sono state rese operative dalle Circolari 2, 3 e 4
del 2010 emanate dal Comitato Agevolazioni. In particolare
la Circolare 2 regola “l’inserimento sui mercati esteri per la
diffusione di prodotti e servizi”, la Circolare 3 gli “studi di
pre-fattibilità, fattibilità e programmi di assistenza tecnica
collegati ad investimenti italiani all’estero” e la Circolare 4 i
“finanziamenti agevolati alle PMI esportatrici per il
miglioramento e la salvaguardia della loro solidità
patrimoniale”.
Sono state abrogate le norme istitutive dei finanziamenti per
gare internazionali e per studi di fattibilità e programmi di
assistenza tecnica collegati ad esportazioni.
Normativa “de minimis”
I finanziamenti agevolati gestiti da SIMEST SPA, per programmi
di inserimento sui mercati esteri, studi di fattibilità, programmi di
assistenza tecnica e patrimonializzazione delle PMI esportatrici,
sono erogati a valere su fondi pubblici e quindi rientrano nel “de
minimis”, il cui importo non può superare € 200.000 per impresa
in un triennio.
Es. su finanziamento max. concedibile per programmi di
inserimento sui mercati esteri:
€ 2.500.000 circa: durata max. 7 anni a tasso agevolato pari al
15% del tasso di riferimento UE e comunque non inferiore allo
0,50%.
L’aiuto “de minimis” è pari alla differenza tra la sommatoria degli
interessi calcolati al tasso di riferimento UE e quelli calcolati al
tasso agevolato. La differenza tra le due sommatorie è
attualizzata al tasso di riferimento UE, con il giorno della
concessione del finanziamento come “momento t0”. L’importo
così ottenuto non deve superare € 200.000
Parametri dimensionali PMI
Il DM del 18 aprile 2005 del Ministero delle Attività Produttive
recepisce nell’ordinamento italiano i parametri per la
definizione di PMI, stabiliti dalla Commissione Europea.
I parametri occupazionali e finanziari per stabilire se un’impresa
rientra o meno nella categoria delle PMI sono:
a) meno di 250 occupati non considerando i dipendenti in CIG
straordinaria;
b) fatturato annuo non superiore a €/mlni 50 oppure totale attivo
di stato patrimoniale annuo non superiore a €/mlni 43.
I due requisiti di cui alle lettere a) e b) sono cumulativi; per la
lettera b) vale l’alternativa, cioè basta rispettare uno dei due
valori per rientrare nella categoria delle PMI.
I dati debbono essere riferiti all’ultimo bilancio approvato prima
della domanda di finanziamento.
Parametri dimensionali PMI -
segue
Per definire una PMI il decreto recepisce anche la nozione di
indipendenza di un’impresa rispetto ad un’altra e suddivide le
imprese in collegate, associate e autonome.
 sono collegate le imprese di cui un’altra impresa può disporre
della maggioranza dei voti o esercitare un’influenza dominante;
 sono associate le imprese di cui un'impresa detiene, da sola o
insieme ad altre, almeno il 25% del capitale;
 sono autonome le imprese che non sono associate né collegate.
Pertanto un’impresa per dirsi PMI, oltre a rispettare i parametri
finanziari, non deve essere controllata, direttamente o
indirettamente, per più del 25% da un’altra impresa che non
risponda ai parametri delle PMI.
Finanziamenti agevolati per il miglioramento e la salvaguardia della
solidità patrimoniale delle PMI esportatrici (strumento sospeso)
Soggetti beneficiari
Società di capitali italiane appartenenti alla categoria delle PMI che
abbiano realizzato, nei 3 esercizi antecedenti la richiesta di
finanziamento, un fatturato estero almeno pari al 20% del fatturato
totale. Al momento dell’erogazione i beneficiari devono essere
sottoforma di “SPA”
Finalità
L’obiettivo è quello di consentire alle imprese richiedenti di
raggiungere e/o mantenere un rapporto PN/Imm. Nette pari o
superiore a 0,65. Tale rapporto è ricavabile dall’ultimo bilancio
approvato ed è definito “livello di ingresso o soglia”. Le imprese
possono presentare domanda qualunque sia il valore del loro
rapporto PN/Imm Nette.
Importo massimo del finanziamento
L’importo può essere al massimo pari al 25% del PN della richiedente
e comunque non superiore a € 500.000.
Finanziamenti agevolati per il miglioramento e la salvaguardia della
solidità patrimoniale delle PMI esportatrici (strumento sospeso)
Fasi del finanziamento
Sono previste due fasi, di cui la prima comprende l’erogazione del
100% del finanziamento e due anni di pre-ammortamento a tasso di
riferimento mentre la seconda il rimborso del capitale.
Condizioni del finanziamento
Rimborso
Ipotesi A: per le imprese che al termine della prima fase hanno
migliorato il livello di solidità patrimoniale, in 5 anni al 15% del tasso
di riferimento UE ma non inferiore allo 0,50%;
Ipotesi B: per le imprese che al termine della prima fase non hanno
raggiunto il livello soglia o hanno registrato una flessione pur
rispettando il livello soglia, in un’unica soluzione a tasso di
riferimento. Nel caso in cui la flessione sia contenuta nel limite del
5%, rispettando comunque il livello soglia di 0,65, è prevista la
possibilità di prolungare di 1 anno il periodo di pre-ammortamento
per raggiungere nuovamente il livello di ingresso
Durata
La durata è 7 o 8 anni compreso un pre-ammortamento di 2 o 3 anni
a seconda delle ipotesi (A) o (B) di cui al paragrafo precedente
Partecipazione al capitale di imprese in
ambito UE
Modalità di intervento
Partecipazione di minoranza (fino al 49%) nel capitale sociale
di società italiane e/o loro controllate in UE, compresa l’Italia,
a condizioni di mercato e senza agevolazioni:
 sviluppare investimenti produttivi;
 sostenere i programmi di sviluppo tecnologico nelle
aziende che investono in innovazione e ricerca.
L’intervento di SIMEST avviene in imprese estere attive nello
stesso settore dell’impresa italiana richiedente senza
preclusioni settoriali
Finanziamenti agevolati per la realizzazione di studi di
prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica
Soggetti beneficiari
Imprese italiane in ogni loro forma
Iniziative agevolabili
‒ Studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti
italiani in paesi extra-UE
‒ Programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti
italiani in paesi extra-UE
Tipologia dell’agevolazione
Finanziamento agevolato dei costi previsti per la
realizzazione dello studio di prefattibilità, fattibilità o del
programma di assistenza tecnica
Finanziamenti agevolati per la realizzazione di studi di
prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica
Importo massimo del finanziamento per
a) Studi di fattibilità collegati ad investimenti commerciali: 100% del
totale delle spese per un massimo di € 100.000.
b) Studi di fattibilità collegati ad investimenti produttivi: 100% del
totale delle spese per un massimo di € 200.000.
c) Programmi di assistenza tecnica ad investimenti: 100% del totale
complessivo delle spese per un massimo di € 300.000
Durata del finanziamento
Per tutti i casi di cui al punto precedente, 5 anni dalla stipula del
contratto di finanziamento, comprensivi di un preammortamento di 2
anni dalla stipula del contratto di finanziamento.
Tasso di interesse
Fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso di
riferimento UE vigente alla data di delibera di concessione del
finanziamento ma non inferiore allo 0,50%
Finanziamenti agevolati per programmi di
inserimento sui mercati extra-UE
Soggetti beneficiari
Imprese italiane in ogni loro forma
Caratteristiche del finanziamento
Finanziamenti a tasso agevolato per programmi aventi natura
d’investimento, destinati a favorire la presenza stabile e duratura
di imprese italiane in paesi extra-UE
Il finanziamento copre al massimo l’85% delle spese previste dal
programma, per un importo non superiore a quello consentito dal
Regolamento Comunitario “de minimis”. L’importo max. è
periodicamente pubblicato sul sito internet di SIMEST
Condizioni del finanziamento
Tasso
Fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso
di riferimento UE vigente alla data di delibera di concessione del
finanziamento ma non inferiore allo 0,50%
Durata
Max 7 anni, compreso un pre-ammortamento di 2 anni
Anticipo
Fino al 30% del finanziamento
Finanziamenti agevolati per programmi di
inserimento sui mercati extra-UE
L’impresa italiana può realizzare il
programma avente natura d’investimento
tramite:
• Una società partecipata locale;
• Un soggetto locale non partecipato con cui
l’impresa italiana stipuli un contratto di
collaborazione;
• Una filiale diretta o ufficio di
rappresentanza
Partecipazione al capitale di imprese extra-UE
Alla partecipazione di SIMEST al capitale
sociale delle società extra-UE si
affiancano
Riduzione degli interessi
sul finanziamento bancario
della quota dell’azienda
italiana
Fondo di
Venture Capital
Partecipazione al capitale di imprese extra-UE
Finalità ed obiettivi
Promuovere la partecipazione di società italiane in
società ubicate in paesi extra-UE
Modalità di intervento
Partecipazione della SIMEST fino al 49% del capitale
sociale delle società estere per una durata massima di
8 anni.
L’acquisizione di quote di capitale di rischio può
riguardare società di nuova costituzione o già
costituite.
Fondo di Venture Capital
Intervento complessivo SIMEST + Fondo
fino al 49% del capitale della società extra-UE e non
superiore al totale delle quote detenute dai soci
italiani
Durata dell’intervento
max otto anni e comunque non oltre il termine
dell’intervento SIMEST ai sensi della L. 100/90
Garanzie
per il riacquisto delle quote di partecipazione
possedute dal fondo non è richiesta l’assistenza di
garanzie. L’intervento del fondo prevede una
remunerazione pari al tasso BCE + spread
diversificato per piccole (0,5%), medie (0,75%) e
grandi imprese (1% con tasso minimo del 3,5%)
SIMEST e il Fondo di Venture Capital
Partner privati
Locale
Italiano
Riduzione degli interessi su
finanziamento bancario quota
società italiana
SIMEST
Fino al 49%
del capitale +
Società
extra-UE
Fondo
di VC
Riduzione degli interessi a sostegno dell’investimento
dell’impresa italiana
( Legge 100/90, Art. 4 – D.M. 1.3.2000, n. 113 )
Soggetti Beneficiari
Società italiane che costituiscono o acquisiscono società estere, in paesi
extra-UE, con la partecipazione di SIMEST
Tipologia dell’Agevolazione
Riduzione degli interessi a fronte di un finanziamento bancario concesso
alla società italiana da una banca operante in Italia
Riduzione degli Interessi
Corrisposta direttamente alle imprese, pari al 50% del tasso di riferimento
per il settore industriale, per tutta la durata del finanziamento bancario
Durata del finanziamento bancario
Max 8 anni, incluso un periodo di preammortamento di massimo 3 anni
Importo agevolabile del finanziamento
Pari al 90% della quota di partecipazione della società italiana, fino al
51% del capitale della società estera.
Riduzione degli interessi a sostegno dell’investimento
dell’impresa italiana
( Legge 100/90, Art. 4 – D.M. 1.3.2000, n. 113 )
Soggetti Beneficiari
Società italiane che costituiscono o acquisiscono società estere, in paesi
extra-UE, con la partecipazione di SIMEST
Tipologia dell’Agevolazione
Riduzione degli interessi a fronte di un finanziamento bancario concesso
alla società italiana da una banca operante in Italia
Riduzione degli Interessi
Corrisposta direttamente alle imprese, pari al 50% del tasso di riferimento
per il settore industriale, per tutta la durata del finanziamento bancario
Durata del finanziamento bancario
Max 8 anni, incluso un periodo di preammortamento di massimo 3 anni
Importo agevolabile del finanziamento
Pari al 90% della quota di partecipazione della società italiana, fino al
51% del capitale della società estera.
Fasi della costituzione di imprese extra-UE
ed interventi a favore
1. Fase esplorativa e definizione del progetto
Finanziamento agevolato dello studio di fattibilità
importo max € 200.000
durata 5 anni
Servizi di assistenza e consulenza finanziaria
•
•
•
Assistenza tecnica/legale/societaria
Impostazione e montaggio progetto di investimento
Analisi economico-finanziaria
Fasi della costituzione di imprese extra-UE
ed interventi a favore
2. Capitale di rischio
Quota partner
locale*
Partecipazione SIMEST L. 100/90
Partecipazione Fondo VC
Riduzione degli interessi su
finanziamento bancario quota
società italiana
(*) può non essere presente
(**) max 49% per max 8 anni
(***) max doppio partecipazione SIMEST;
SIMEST+FONDO max 49%
Quota
SIMEST**
Quota
FONDO VC***
Quota italiana
(soci italiani)
Fasi della costituzione di imprese extra-UE
ed interventi a favore
3. Programmi di formazione personale locale
Finanziamento agevolato per programmi di
assistenza tecnica collegati ad
investimenti
importo max € 300.000
durata
5 anni
Ricerca di partner e opportunità
d’investimento
Finalità
mettere in grado le imprese italiane di conoscere e
cogliere le migliori opportunità di investimento
all'estero
Ricerca di partner e opportunità
d’investimento
Servizi offerti
• Ricerca di idonei soci locali aventi caratteristiche adeguate
• Analisi di aree territoriali e di settori
• Assistenza al montaggio dell’ iniziativa
• Analisi degli aspetti economico/finanziari e legali/societari
• Assistenza nelle trattative con eventuali controparti locali
• Reperimento di idonee fonti di finanziamento italiane, locali e
internazionali
Sostegno dei crediti all’esportazione
Caratteristiche
Contributi agli interessi e interventi di “stabilizzazione”
per consentire alle imprese italiane di offrire agli
acquirenti esteri di macchinari, impianti e relativi
servizi, dilazioni di pagamento a condizioni
competitive (credito fornitore-forfaiting, credito
acquirente)
Condizioni di pagamento a tassi allineati con quelli offerti
dagli altri esportatori UE ed OCSE
Sostegno dei crediti all’esportazione
Iniziative agevolabili
Esportazione di macchinari, impianti, servizi in tutti i paesi
Importo finanziabile
Massimo: 85% della fornitura (15% contanti)
Non superiore al 100% valore merci italiane
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presentazione simest