La catena della sopravvivenza Riconoscimento precoce dell’Emergenza e attivazione dei soccorsi RCP precoce Inizio precoce Defibrillazione del trattamento intensivo (ALS) precoce Valutazione delle funzioni vitali SISTEMA NERVOSO CENTRALE COSCIENZA APPARATO RESPIRATORIO RESPIRO APPARATO CARDIO CIRCOLATORIO CIRCOLO Valutazione dello stato di COSCIENZA La valutazione dello stato di coscienza si effettua valutando la risposta a: stimolo vocale (chiamando il paziente e chiedendo “come va?”) stimolo tattile (toccando il paziente sulle spalle con scuotimento lieve); stimolo doloroso (pizzicando su un braccio o su una spalla, stringendo la radice del naso) Stato di COSCIENZA Si possono riassumere i livelli di coscienza nella sigla SVDI S: il soggetto è Sveglio V: il soggetto risponde a stimoli Vocali (chiamato per nome risponde) D: il soggetto risponde a stimoli Dolorosi (cerca di allontanare lo stimolo) I: il soggetto è Insensibile agli stimoli (incosciente) Valutazione del RESPIRO G A S GUARDA se il torace si espande ASCOLTA i rumori respiratori SENTI il passaggio di aria sulla guancia Valuta per 10 secondi Valutazione del CIRCOLO RILEVAZIONE DEI POLSI Il polso radiale si apprezza ponendo il 2° e 3° dito sul polso dell’infortunato, subito sotto il pollice Valutazione del CIRCOLO RILEVAZIONE DEI POLSI Nella palpazione del polso carotideo si deve: individuare il margine superiore del pomo d'Adamo con l’indice; scivolare con le dita nello spazio tra il pomo d’Adamo e i muscoli del collo Valutazione del CIRCOLO RILEVAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA BLS – Basic Life Support VALUTAZIONE INCOSCIENTE STATO di COSCIENZA COSCIENTE • Non mobilizzare la vittima • Ricercare altri “problemi” (es: emorragie) • Rivalutare periodicamente CHIAMA AIUTO • ABC della rianimazione: • Airways • Breathing • Circulation BLS – Basic Life Support A= AIRWAYS mantenimento della pervietà delle vie aeree iperestensione del capo e sollevamento del mento BLS – Basic Life Support B= BREATHING G A S GUARDA se il torace si espande ASCOLTA i rumori respiratori SENTI il passaggio di aria sulla guancia Valuta per 10 secondi BLS – Basic Life Support C= CIRCULATION La valutazione del circolo: Va attuata simultaneamente alla valutazione del respiro Si attua con la ricerca del polso o dei segni indiretti di circolo: MO.TO.RE.(movimenti, tosse, respiro) BLS – Basic Life Support VALUTAZIONE STATO di COSCIENZA INCOSCIENTE COSCIENTE PRESENTE • Non mobilizzare la vittima POSIZIONE LATERALE di SICUREZZA • Ricercare altri “problemi” (es: emorragie) CHIAMA AIUTO APERTURA VIE AEREE VALUTAZIONE RESPIRO ASSENTE CHIAMA 118 • Rivalutare periodicamente INIZIA RCP BLS – Basic Life Support SOGGETTO INCOSCIENTE CON RESPIRO ASSENTE CHIAMA 118 MASSAGGIO CARDIACO (30 COMPRESSIONI) RESPIRAZIONE ARTIFICIALI (2 VENTILAZIONI) EFFICACE INEFFICACE VALUTA CORPI ESTRANEI INTERROMPI SE: PROSEGUI CON RAPPORTO -Arrivo soccorsi qualificati COMPRESSIONI/VENTILAZIONI -Ripresa del respiro 30/2 -Esaurimento fisico BLS – Basic Life Support PROSEGUI CON 30 COMPRESSIONI e 2 VENTILAZIONI PER 2 MINUTI OGNI 2 MINUTI RIVALUTARE G.A.S. PER 10 SECONDI CAMBIO TRA I DUE SOCCORRITORI N.B. SOSPENDERE SE VEDO UNA RIPRESA (MO.TO.RE.) BLS – Basic Life Support MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO BLS – Basic Life Support MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO Inginocchiarsi vicino alla vittima Porre il palmo di una mano al centro del torace della vittima Porre il palmo dell’altra mano sul dorso della prima Incrociare le dita per evitare di comprimere le coste Non comprimere l’addome o la porzione inferiore dello sterno BLS – Basic Life Support MASSAGGIO CARDIACO ESTERNO Portarsi con le spalle sopra lo sterno del paziente; Tenere le braccia rigide senza mai piegare i gomiti Comprimere il torace della vittima trasmettendo il peso del proprio corpo tramite le braccia rigide Determinare l’abbassamento dello sterno di 4-5cm Erogare circa 100 compressioni al minuto, con uguale intervallo tra compressione e rilasciamento 4-5 cm BLS – Basic Life Support RESPIRAZIONE ARTIFICIALE BOCCA A BOCCA Porsi a lato della vittima Iperestendere il capo, chiudere il naso con le prime due dita e sollevare il mento aprendo la bocca Inspirare e porre le labbra intorno alla bocca della vittima Insufflare per circa 1 secondo osservando se il torace si solleva Allontanare la bocca, ed osservare se il torace si abbassa Ripetere una seconda insufflazione BLS – Basic Life Support RESPIRAZIONE ARTIFICIALE BOCCA A BOCCA Se la respirazione non è efficace (mancato sollevamento del torace): Controllare il cavo orale della vittima Rimuovere eventuali corpi estranei con le dita (attenzione ai morsi!) o con pinze da presa Ripetere la respirazione Posizionare la vittima In generale la vittima di infortunio (paziente traumatizzato) non va spostata Principali posizioni: Posizione laterale di sicurezza (paziente incosciente con respiro autonomo) Posizione antishock (paziente cosciente) per “svenimenti” Posizione supina (paziente cosciente) per lesioni e problematiche di capo, arti e addome Posizione semi seduta (paziente cosciente) per lesioni e problematiche del torace Posizionare la vittima POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA 1 2 3 4 Posizionare la vittima POSIZIONE ANTISHOCK, SUPINA, SEMISEDUTA Patologie di natura medica: Lipotimia, sincope Angina pectoris e Infarto acuto del miocardico Accidenti cerebrovascolari (TIA e Ictus cerebrale) Crisi epilettiche Insufficienza respiratoria: crisi asmatica e soffocamento Patologie di natura traumatica: Contusione Distorsione Lussazione Frattura ossea Trauma cranico e vertebrale Ferite cutanee Emorragie Ustioni Manovra di Heimlich: il soccorritore si posiziona dietro alla vittima la circonda con entrambe le braccia ai fianchi le pone una mano stretta a pugno a metà tra ombelico e parte inferiore dello sterno stringe con l'altra mano il pugno e comprime la zona dal basso verso l'alto bruscamente Emorragie esterne ARTERIOSA CAPILLARE VENOSA Emorragie esterne Compressione della carotide (in caso di emorragia del collo): si comprime la carotide a lato della trachea, al di sotto della ferita. La persona è semiseduta. Emorragie esterne Compressione della succlavia (in caso di emorragia della spalla e dell’arto superiore): si infossa il pollice dall’alto in basso sulla “saliera” Emorragie esterne Compressione dell’arteria ascellare (in caso di emorragia della parte alta del braccio): si comprime nel cavo ascellare con i pollici affiancati e paralleli Emorragie esterne Compressione dell’arteria brachiale (in caso di emorragia della parte bassa del braccio): si comprime nel solco bicipitale con il pollice Emorragie esterne Compressione dell’arteria femorale (in caso di emorragia dell’inguine o dell’arto inferiore): far sdraiare l’infortunato stando in ginocchio a fianco dello stesso; comprimere sulla plica inguinale con il pugno chiuso, premendo con tutto il peso del corpo. Emorragie esterne Compressione dell’arteria poplitea (in caso di emorragia della gamba): si comprime nel cavo popliteo con i pollici affiancati Le ustioni Classificazione per gradi delle ustioni I GRADO: interessano solo lo strato superficiale: si manifestano con rossore e dolore II GRADO: danno più profondo con formazione di vescicole piene di liquido (flittene) III GRADO: morte dei tessuti (tutti gli strati della pelle sono stati danneggiati)