Evaluating the
employment impact of
hiring incentives in Italy
Incontro di avvio
Pilot Projects to carry out ESF related
Counterfactual Impact Evaluations
Roma, 22 maggio
Descrizione del progetto
• Progetto
pilota
per
valutare
l’impatto
sull’occupazione di diverse misure co-finanziate con
FSE 2007-2013 in tre regioni italiane
• Coordinatore: Fondazione G. Brodolini
• Partners: Autorità di gestione FSE Calabria, Marche e
Umbria
• Durata: 12 mesi (26 marzo 2014 – 25 marzo 2015)
Descrizione del progetto
•
Svolgere analisi di tipo controfattuale per stimare l’impatto di diverse misure per :
– Promuovere la creazione di nuove posti di lavoro in Calabria
– Aumentare la quota di occupati con contratti a tempo indeterminato sul totale degli occupati
nelle Marche e in Umbria
e, così facendo, rafforzare la cultura della valutazione presso le amministrazioni
regionali
•
La valutazione di queste misure è importante per diverse ragioni:
1.
2.
3.
In primo luogo entrambe le tipologie di intervento sono al centro di un acceso dibattito
sulle politiche per la creazione di nuova occupazione e per stimolare la domanda di lavoro
(misure simili sono state adottate anche a livello nazionale)
Secondariamente, l’impatto di questo tipo di misure sul comportamento dei datori di
lavoro è messo in discussione nel dibattito accademico e di policy: le due principali critiche
sono: i) gli incentivi sono “solo” un premio per decisioni che sarebbero state prese
comunque (anche in assenza della misura), e ii) il fenomeno dello “spiazzamento”
(crowding out) secondo cui le imprese orientano le loro scelte di assunzione verso alcune
tipologie di lavoratore, o modificano la tempisitica delle loro decisioni di assuzione
(spiazzamento temporale) senza generare occupazione aggiuntiva o crescita di forme di
lavoro stabili
Infine, vi è scarsa evidenza empirica circa gli effetti di questo tipo di misure
Interventi oggetto di valutazione
• CALABRIA:
incentivi per i datori di lavoro che assumono
lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati (ex Reg. EU
800/2008) e lavoratori disabili (L.68/1999) che risiedono nel
territorio regionale
€ 30 mln sull’Asse II FSE “Occupabilità”
Condizioni di eliggibilità: il datore di lavoro deve aumentare
la base occupazionale
 Contributi: dal 50 al 75% dei costi totali del lavoro per un
periodo dai 12 ai 36 mesi
Interventi oggetto di valutazione
• MARCHE: incentivi per i datori di lavoro regionali
che assumono con contratti a tempo indeterminato
fino a 3 persone precedentemente in possesso di un
contratto atipico o a tempo determinato
 € 2,1 mln in 2011 e 2,8 mln 2012 sull’Asse II FSE “occupabilità”
 Contributo massimo : € 7.000 per lavoratori assunti con contratto
a tempo pieno (proporzionalmente ridotto per lavoratori part-time)
Interventi oggetto della valutazione
• UMBRIA: contributi per datori di lavoro che:
(i) Trasformano contratti atipici/tempo determinato in contratti a
tempo indeterminato;
(ii) Assumono lavoratori non occupati che precedentemente
erano in possesso di contratti a tempo determinato.
 per ragioni di fattibilità solo gli interventi al punto (i)
saranno valutati
 La misura è stata finanziata all’interno dell’asse I
“adattabilità” del FSE per un valore di € 3,3 mln
 la conversione di ogni contratto dà diritto a un contributo
fino a 9.000 € a favore del datore di lavoro
Approccio metodologico
• La valutazione di impatto controfattuale permette di
isolare e misurare l’impatto netto di una
misura/politica
• Confrontare i risultati presso un gruppo di beneficiari e
di non-beneficiari (“gruppo di controllo”)
• Questione metodologica: come si costruisce il gruppo
di controllo?
 In linea di principio è composto da imprese che non hanno usufruito
degli incentivi e hanno caratteristiche simili a quelle delle imprese che ne
hanno usufruito
 Il coordinatore si avvarrà del supporto metodologico del Centre for
Research on Impact Evaluation (CRIE) della Commissione Europea per
scegliere le metodologie più appropriate alla luce della disponibilità dei
dati e la scelta del gruppo di controllo
Approccio metodologico
• Due alternative a seconda del numero di imprese che sono
state escluse dalla misure e che potrebbero costituire il
gruppo di controllo:
 Scenario A: le imprese escluse sono adatte a fare parte del
GdC
 GdC: imprese escluse
 Metodo della Differenza nella differenza combinato con il Propensity Score
Matching (PSM)
 Scenario B: le imprese escluse non sono adatte a fare parte del
GdC
 il GdC è selezionato secondo il metodo del PSM (GdC = le imprese non beneficiarie
selezionate in base ad alcune caratteristiche osservabili e percorsi di assunzione il più
possibile simili a quelle delle imprese beneficiarie
 Propensity Score Matching in tutte le regioni
Approccio metodologico
• I dati per l’analisi saranno ottenuti unendo – tramite il
codice fiscale – il database delle Comunicazioni
Obbligatorie con i dataset regionali amministrativi sulle
imprese che hanno (e, se possibile, non hanno) beneficiato
dei contributi
• Il database delle CO
– Copre tutte le variazioni contrattuali (assunzioni, ma anche rinnovi
contrattuali e interruzioni) per tutte le regioni a partire dall’aprile
2008;
– Fornisce un set di dati ampio e dettagliato sulle caratteristiche dei
contratti interessati dalle CO (tipologia, data di inizio e fine,
professione fino al terzo digit della classificazione ISCO-2008),
delle imprese (localizzazione provinciale e settore di attività fino al
quinto digit della classificazione Nace rev. 2), e del lavoratore
(genere, età, luogo di nascita e residenza, titolo di studio)
Stato di avanzamento delle
attività
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Fase1
Mobilizzazione dei partner
Partecipazione a un incontro di presentazione con la
Commissione Europea in data 7 maggio 2014
Raccolta e trasferimento dati: identificazione delle
informazioni rilevanti, reperibilità e usabilità per
ogni regione (es. Liste beneficiari, dati sulle CO, ecc.)
Progettazione del sito di progetto
Kick-off meeting
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Scarica le slide di presentazione del progetto preparate dalla