roma
Prima della nascita di roma intorno al
tevere abitava un popolo di pastori. Il tevere
forniva a questo popolo una grande
ricchezza: il sale. I pastori costruirono
vicino al tevere una strada chiamata via
salaria perché su di essa avvenivano gli
scambi di sale che arricchivano il popolo. I
villaggi a poco a poco si ingrandirono e
diedero origine alla città di roma.
La leggenda delle origini di
roma
Quando roma fu distrutta enea riuscì a salvarsi con
alcuni amici. Si imbarcò e dopo anni arrivò sulle
terre del lazio dove suo figlio fondò la città alba
longa. 300 anni dopo il re di alba longa, numitore
fu tolto dal trono dal fratello amulio. Amulio fece
uccidere i figli del fratello e costrinse l’unica figlia,
rea silvia a diventare sacerdotessa per non sposarsi.
Ma rea silvia ebbe due gemelli dal dio marte: romolo
e remo. Amulio ordinò alle guardie di uccidere i
gemelli, ma loro li misero su una cesta e li
lasciarono sul fiume tevere. Romolo e remo furono
allattati da una lupa e poi accolti in una famiglia
di pastori. Cresciuti rimisero sul trono di alba longa
numitore e fondarono una città: roma. Decisero che
chi avesse visto più corvi sarebbe diventato il re di
roma, il re fu romolo. Remo oltrepassò i confini
della città e fu ucciso dal fratello.
I sette re di roma
Secondo la leggenda i re di roma
furono sette, il primo fu romolo.
1) Il primo re di roma fu romolo. Secondo la
leggenda scomparve durante una tempesta e fu
accolto tra gli dei.
I sette re di roma
Numa pompilio
2) Numa pompilio era un re religioso
riformò il calendario dicendo che
durasse 12 mesi
I sette re di roma
Tullo ostilio
3) Tullo ostilio fu il terzo re di roma. Fu
un re guerriero e sconfisse alba longa
con cui creò poi un’ alleanza e costruì
la sede del senato: cuta.
I sette re di roma
Anco marzio
4) Anco marzio fondò ostia e fece
costruire un ponte di legno, di nome
sublicio sul tevere.
I sette re di roma
Tarquinio prisco
5) Tarquinio prisco era etrusco. Fece
bonificare le paludi, costruire il foro e
creare le case in muratura.
I sette re di roma
Servio tullio
6) Servio tullio, etrusco, obbligò tutti i
cittatini a fare il servizio militare, fece
costruire le mura attorno la città.
I sette re di roma
Tarquinio il superbo
7) Tarquinio il superbo fu odiato dalla
popolazione per il suo carattere
arrogante, i romani lo cacciarono e
dopo di lui non vollero altri re.
La repubblica di roma
Dopo la fine della monarchia iniziò la repubblica,
il re venne sostituito da due consoli che
rimanevano in carica un anno.
Furono istituite la magistrature:
i pretori svolgevano la funzione di giudici;
gli edili controllavano l’ edilizia;
i questori amministravano i soldi;
i censori stabilivano le tasse che il popolo doveva
pagare.
i senatori consigliavano i consoli e sceglievano i
magistrati.
In caso di pericolo al dittatore venivano affidati
tutti i poteri e rimaneva in carica sei mesi.
La società romana
La società romana era divisa in tre classi:
Patrizi: erano le persone più ricche del
popolo e potevano far parte del senato;
i plebei: erano contadini, falegnami,
mercanti, vasai… erano liberi e non
avevano antenati famosi, non potevano far
parte del governo;
gli schiavi: erano prigionieri di guerre o
malfattori, non avevano diritti ma i loro
padroni potevano liberarli e diventavano
liberti, cittadini come gli altri.
la società romana era formata da gruppi
di famiglie il cui capo era il pater familias,
il padre più anziano.
roma conquista l’italia
Roma durante il periodo della repubblica
conquistò il lazio e parte della toscana.
rischiò di essere sconfitta dai galli che però in
cambio di molto oro se ne andarono.
I romani Furono sconfitti tre volte dai sanniti
ma poi riuscirono a vincere e occuparono
tutto il centro italia.
Roma sconfisse anche le colonie greche a sud
dell’ italia.
ormai roma governava su tutta l’ italia.
Soldati romani
Lo schieramento romano era formato da soldati e
cavalieri.
i soldati erano disposti a scacchiera e ad ogni lato
c’ erano 150 cavalieri.
le armi romane
Spada a doppio taglio
La spada a doppio taglio aveva la lama su
entrambi i lati. all’ inizio di una battaglia
poteva essere scagliata contro gli avversari.
Giavellotto
Il giavellotto veniva lanciato contro i
nemici e quando si conficcava nello scudo
avversario lo rendeva troppo pesante.
Armi romane
Elmo
l’ elmo proteggeva la testa del
soldato lasciando vulnerabili solo
gli occhi.
Scudo
Lo scudo proteggeva il soldato ma
veniva usato anche per colpire e
stordire il nemico
Armi romane
Corazza
La corazza era coperta con piastre di
bronzo e veniva chiamata l’ olica
squamata.
Lo schieramento romano
l’ esercito romano, comandato
da un console, comprendeva
quattromiladuecento fanti e
trecento cavalieri. l’ esercito
era diviso in reparti da cento
uomini chiamati centurie.
l’ esercito romano
l’ esercito comprendeva anche i
genieri che avevano il compito
di costruire tutto ciò che
sarebbe stato utile. I genieri
realizzavano anche macchine
da guerra.
Macchine da guerra
Catapulta
La catapulta era capace di lanciare
grandi massi contro gli avversari.
Ariete
l’ ariete veniva usata per abbattere le
mura e le porte della città nemica.
Roma contro cartagine
Dopo che roma conquistò tutta
l’italia,cartagine volle conquistare la
sicilia perché era in un posto strategico per
il commercio. Anche roma voleva il
dominio sulla sicilia e quindi iniziò la
prima guerra punica detta così dal nome
che i romani davano ai cartaginesi, cioè
puni. La prima guerra punica si svolse in
mare e dopo molte vittorie alterne roma
vinse con l’invenzione del corvo.
Il corvo era un
ponte mobile
munito di uncino
che agganciava la
nave nemica e
serviva da
passerella.
Seconda guerra punica
Nella seconda guerra punica il condottiero
cartaginese annibale attaccò roma scendendo
dalle alpi dopo aver attraversato la spagna e la
francia e convinto alcuni di questi popoli ad unirsi
a lui contro roma che fu sconfitta nelle battaglie
sui fiumi ticino e trebbia, presso il lago trasimeno e
a canne. Il generale romano scipione detto
l’africano portò le truppe in africa e minacciò
cartagine per cui annibale fu richiamato in patria e
fu sconfitto nella battaglia di zama.
La fine della repubblica
Mentre roma sconfiggeva ogni nemico le
differenze tra ricchi e poveri aumentavano.
I plebei andavano in guerra ma al ritorno i
loro campi erano rovinati. Caio e tiberio
gracco, tribuni della plebe chiesero una
ridistribuzione delle terre ma i senatori
non acconsentirono. Iniziarono delle
lotte e si formarono due partiti: i popolari
difendevano la plebe, gli ottimati
favorivano i patrizi, iniziarono le guerre
civili.
Caio Giulio cesare
Caio giulio cesare, generale vittorioso
delle gallie ristabilì l’ordine a roma
riconsegnando i terreni ai plebei. Cesare si
nominò dittatore a vita e per questo un
gruppo di patrizi lo uccise nel 44 a.C.
il poteri passò a suo nipote ottaviano che
divenne imperatore con il titolo di
augusto. fini la repubblica e iniziò l’impero.
l’ impero romano
dopo l’ assassinio di guilio cesare il
potere passò a suo nipote ottaviano.
Ottaviano interruppe le guerre per le
conquiste e si dedico ad abbellire
l’impero. divise l’impero in provence e
a capo di ognuna mise un
governatore.
Città romane
La costruzione delle citta romane seguiva
delle regole.
veniva costruita prima una grande strada
che andava da nord a sud CHIAMATA CARGO.
poi un’ altra strada perpendicolare alla
PRIMA CHE ANDAVA DA EST A OVEST. INFINE
VENIVANO COSTRUITE ALTRE VIE PARALLELE AL
CARGO.
cargo
strade
case
Numeri romani
Numeri da 1 a 10
1 2 3 4 5
6
7
8 9 10
i ii iii iv v vi vii viii ix x
numeri per 10 da 10 a 1oo
10 20
30 40 50 60 70
80
x xx xxx xl l lx lxx lxxx
90
xc
i=1
v=5
100
c
x=10 l=50
c=100 d=500 m=1000
Monete romane
Nei tempi più antichi i romani pagavano
con il bestiame, infatti dalla parola latina
pecus (bestiame) deriva la parola
pecunia(denaro).
Nei tempi successivi i romani usavano il
rame che veniva fuso in stampi
rettangolari con un sigillo che garantiva
il valore. Dal iv a.c. si usarono monete
rotonde che solo lo stato poteva creare.
i falsari venivano puniti severamente.
Il colosseo
Nel colosseo i romani assistevano a
lotte tra gladiatori. I gladiatori
erano prigionieri di guerra o
carcerati, i piu forti riuscivano ad
ottenere la libertà. il colosseo era
l’ anfiteatro piu grande, il suo nome
era anfiteatro flavio, fu costruito
tra il 75 e l’ 80 d.c. riusciva ad
ospitare fino a 50.000 spettatori.
Il circo massimo
Il circo massimo era lungo 600 metri
e largo 140. era il più grande edificio
costruito dai romani. Nel circo
massimo il popolo assisteva a corse
dei cocchi, carri trainati da due o
quattro cavalli, e alle battaglie
con le navi.
Le terme
le terme erano grandi bagni pebblici,
con palestre, ristoranti, biblioteche…
le terme erano per ricchi e poveri.
le vasche erano tre il calidarium
con acqua calda, il tepidarium con
acqua tiepida e il frigidarium con
acqua fredda.
La domus
La domus era la casa dei patrizi, i
costruttori delle domus iniziavano
con il costruire il giardino e poi
costruivano le stanze.
al centro della casa c’era una vasca
che raccoglieva l’acqua piovana.
la casa era circondata da un alto
muro.
Le insulae
Le insulae erano grandi palazzi a più
piani dove abitavano i plebei. Erano di
legno e quindi facilmente
infiammabili, di notte le finestre
venivano chiese con teli.
nonostante le insulae erano grandi
ogni plebeo aveva una piccola stanza
priva di comodità.
Le ville
I patrizi possedevano oltre alla
domus di città anche una villa di
campagna. Essa possedeva anche una
fattoria. intorno alla villa c’erano
le case degli schiavi e i magazzini.
La religione
I romaNI erano poleteisti. Durante la
monarchia i romani credevano negli
eventi atmosferici e nelle divinita
familiari. In seguito alle conquiste i
romani accolsero divinità straniere
come proprie e le personalizzarono.
anche l’imperatore era creduto
sacro.
Il cristianesimo
Ai tempidi di augusto nella giudea
nacque gesù. A trenta anni egli
cominciò a predicare e a dire che dio
era più grande dell’imperatore. i
romani lo accusarono di bestemmia e
lo crocifissero. Dopo la sua morte
nacque il cristianesimo, però era
vietato professarlo allora i cristiani
lo professavano di nascosto. Per
molto tempo i cristiani furono
persequitati dai romani.
la crisi dell’impero
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a partire dal iii secolo d.c., l’impero
cominciò a decadere, le cause furono
molte.
la vastità dell’impero: essendo l’impero
molto grande, era difficile difenderlo.
La povertà della gente: con la fine delle
conquiste, a roma non erano giunti più
schiavi perciò la produzione delle merci
diminuì.
la mancanza di guida nell’esercito: la
necessità di difendere l’impero portà roma
ad arruolare soldati stranieri che
combattevano per denaro.
La diffusione del cristianesimo: la religione
cristiana diffuse un messaggio di pace che
escludeva la schiavitù e la guerra.
Diocleziano e la
tetrarchia
Il generale diocleziano capì che
l’impero era troppo grande perciò
creò la tetrarchia, divise l’impero in
due parti ognuna governata da un
imperatore chiamato augusto. Ogni
imperatore era aiutato da un cesare.
Alla morte di diocleziano
ricominciarono le lotte.
costantino
Venti anni dopo la morte di
diocleziano divenne imperatore
costantino. nel 313, con l’editto di
milano egli rese ufficiale il
cristianesimo. Costantino si accorse
che la maggior parte dei commerci
avveniva in oriente perciò spostò la
capitale a bisaNZIO, CHE PRESE IL NOME
DI COSTANTINOPOLI.
I germani
Le popolazioni che vivevano al di là del
reno e del danubio proccupavano molto i
romani. Queste popolazioni di stirpe
germanica venivano chiamate barbari. i
germani vivevano di caccia, allevamento,
agricoltura e di guerra. Saccheggiavano e
rubavano i nemici perché per loro nulla
era di nessuno. Lavoravano bene i metalli e
vivevano in villaggi con capanne di legno
e paglia. Gruppi di famiglie formavano il
clan i cui guerrieri si riunivano per
approvare le decisioni del re. Il re veniva
eletto dai guerrieri e se li deludeva in
battaglia veniva sostituito. Il dio della
guerra era odino ed adoravano gli
elementi naturali.
i barbari nell’impero
Durante le invasioni i germani e i
romani impararono a conoscersi.
Alcuni barbari divennero soldati
dell’impero romano. quando
dall’asia giunsero gli unni i germani,
spaventati fuggirono. Gli unni
saccheggiarono e occupARONO i
territori dell’impero.
la divisione dell’impero
nel 395 dopo cristo l’impero fu diviso in
impero romano d’occidente e l’impero
romano d’oriente. i visigoti furono i primi
a invadere l’ italia ed a occupare roma. Gli
unni comandati da attila distrussero le
città della pianura padana, secondo una
leggenda il papa leone primo convinse
attila ad abbandonare l’italia. I vandali
sbarcarono ad ostia e occuparono roma.
Nel 476 odoacre re degli eruli tolse dal
trono l’ultimo imperatore romano,
romolo augusto. l’impero romano
d’onccidente finì e continuò a svilupparsi
l’impero romano d’oriente danda origine
alla civiltà bizzantina.
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