Case history – Albergo diffuso,
sviluppo del territorio a impatto zero
A cura del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Dott. Geom. Alessio Gallo
Iscritto al collegio dei Geometri e
dei Geometri Laureati della Provincia di Potenza
Galleria Meravigli, 23 giugno 2015
Albergo Diffuso
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Struttura ricettiva turistica.
Modello di sviluppo turistico sostenibile.
Progetto di sviluppo turistico del borgo e dell’intero territorio.
Realizzato riutilizzando vecchi edifici di un piccolo centro storico
mediante una riqualificazione urbana, edilizia, ambientale, economica
e sociale.
 Il concetto è quello di mettere in rete vari edifici, situati in un borgo o
in un centro storico, in modo da formare una struttura ricettiva di tipo
alberghiero.
Albergo Diffuso nell’immagine del prof. Yasushi Watanabe.
La Struttura
 Struttura orizzontale e non verticale: i servizi dell’albergo
(reception, bar, ristorante, ecc..) sono collocati in vari edifici.
 Presenza di locali adibiti a servizi/spazi comuni per gli ospiti (ad
es. sala lettura, sala giochi per i bambini, saletta incontri e
riunioni).
 Distanza fra le unità abitative e gli spazi comuni contenuta nei
200-300 metri per permettere all’ospite di vivere la vita del luogo
assieme ai residenti.
 Stile gestionale integrato nel territorio e nella sua cultura: ogni
albergo diffuso non può presentare una gestione alberghiera
standard, come quella delle grandi catene alberghiere, chi ospita
ha vocazione, competenze relazionali ed uno stile riconoscibile.
Caratteristiche dei Servizi
La Reception:
 Posizione baricentrica e facilmente accessibile;
 Spazi funzionali per far svolgere le normali operazioni;
 Accoglienza;
 Arredo di tipo tradizionale (tavoli, scrivanie e non bancone).
Le camere:
 Mix di alloggi di diversa natura e con servizi diversi;
 Le camere non sono contrassegnate con i numeri ma ognuna
di esse deve avere un nome, scelto con cura, in modo da
evocare i tratti caratteristici di ogni sistemazione.
Il bar ed il Ristorante:
 Si prediligono ambienti accoglienti di dimensioni contenute.
Qualità dei servizi
Come in una CASA
Come in un ALBERGO
Accoglienza e cortesia
Professionalità dei servizi
Autenticità
Efficienza
Camere, una diversa dall'altra
Facilità nelle prenotazioni
Arredo di atmosfera
Tariffe elastiche
a seconda delle camere
Cura dei dettagli
Comfort
Legame con il territorio
Gamma di servizi
Contatto con i residenti
Contatto con gli altri ospiti
Ambiente informale
Privacy
Punti di forza
 La capacità di soddisfare i desideri e le esigenze di qualsiasi utenza.
 Il rispetto dell’ambiente e il recupero del patrimonio artistico e culturale dei
centri minori.
 La potenzialità di incrementare il reddito e l’occupazione dei centri minori e
di evitare quindi lo spopolamento.
 La funzione di “animatore” culturale ed economico dei centri storici
(riscoperta di vecchi mestieri, botteghe artigianali, tradizioni, piatti tipici del
luogo).
 L’autenticità, il soggiorno in un albergo diffuso permette di vivere in vere
abitazioni e non in uno spazio progettato per turisti (giornate tipiche del posto,
lavori, ecc).
Punti di forza
 La diversificazione della proposta (vari livelli di confort, prezzo, distanza
dal centro, pregio architettonico, tranquillità, vista panoramica).
 L’originalità e la novità della proposta, una soluzione ricettiva in gran
parte originale comporta una maggiore visibilità ed offre numerosi
vantaggi in termini di strategia di posizionamento nel mercato turistico.
 I servizi alberghieri offerti sono dello stesso tipo di quelli offerti
comunemente dalle altre strutture ricettive.
 Lo stile gestionale è caratterizzato da un’atmosfera familiare ed originale,
per la modalità di erogazione dei servizi e per il collegamento con il
territorio.
Punti di Debolezza
 La standardizzazione, ovvero l’impossibilità di costruire A.D. aventi le
stesse caratteristiche, gli stessi modelli, la stessa filosofia gestionale
 La trasferibilità non automatica del modello, ovvero la differenza tra un
albergo di charme o un altro tipo di struttura ricettiva è piuttosto una
risorsa autentica che deve essere esaltata
 Il non inserimento della struttura nel contesto territoriale, culturale e
socio economico in cui si trova
 La diseconomia gestionale
Realizzazione
 Intervento di pianificazione urbanistica e non solo di progettazione edilizia
 Intervento di riqualificazione paesaggistica
 Progettazione richiedente varie figure professionali
 Compartecipazione finanziaria di pubblico e privato
 Partecipazione della comunità
La clientela
Qualche A.D. ospita clientela italiana per il 90%, ma in media la clientela straniera
rappresenta circa il 25% degli ospiti, con punte che in qualche caso arrivano al 50%;
Per quanto riguarda la clientela nazionale, la maggiore regione di provenienza dei
flussi è il Lazio (o meglio la città di Roma), seguita da Campania e Lombardia;
Gli stranieri provengono soprattutto dall’area europea, con una prevalenza di inglesi
e tedeschi;
Il 70% delle strutture ospita anche clientela di provenienza extraeuropea (Australia,
Canada e USA);
Le prenotazioni sono effettuate nel 42,5% dei casi a ridosso della data di arrivo, nel
38,5% con discreto anticipo, e nel 19% dei casi con largo anticipo;
Gli ospiti si fermano in media per il 57% dei casi tra 2 e 3 notti, per il 21% tra 3 e 6
notti, per il 21,5% 7 notti.
Casi di studio
 Santo Stefano di Sessanio - Abruzzo - Provincia dell’Aquila
 EcoBelmonte - Calabria - Belmonte Calabro Provincia di Cosenza
 Rivello - Basilicata - Provincia di Potenza
Santo Stefano di Sessanio
È un borgo fortificato medievale che
si trova sulla sommità di un colle ai
piedi del Gran Sasso a 1.251 metri
s.l.m., all’interno del Parco Nazionale
del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Il paese è completamente costruito in
pietra calcarea bianca con coperture
realizzate in coppi.
Il borgo è considerato tra i più belli
d’Abruzzo per gli integri valori
ambientali,
per
il
decoro
architettonico e per l’omogeneità
stilistica.
Santo Stefano di Sessanio
L’idea di albergo diffuso a Santo
Stefano di Sessanio, nasce nel 1999 ad
opera di Daniele Kihlgren, quando,
affascinato dal luogo, decise di
acquistare direttamente parte delle
abitazioni abbandonate, di restaurarle
attraverso un recupero filologico di
tecniche, materiali, elementi e di
trasformarle in un albergo dotato
comunque di comfort contemporanei.
Santo Stefano di Sessanio
L’intervento è iniziato nel 1999 ed è
stato ultimato nel 2006.
Le opere realizzate si estendono su una
superficie di mq. 4000.
L’investimento totale è stato di circa
Euro 4.500.000,00 di cui il 90% privato
ed il 10% pubblico.
Sono state realizzate: 42 camere, 8 spazi
conviviali, 1 sala ristorante, 1 sala
convegni/concerti, 6 botteghe, 1 centro
relax.
Prima dell’intervento vi erano 3 piccole
strutture alberghiere con 285 presenze
annue.
Dopo l’intervento si sono registrate 7300
presenze annue.
Ecobelmonte - Belmonte Calabro
Belmonte Calabro è un antico borgo medievale ancora
perfettamente conservato.
È sul Mar Tirreno, in Calabria a pochissimi chilometri dall’
aeroporto di Lamezia Terme e dalla città di Paola.
Ecobelmonte - Belmonte Calabro
L'albergo diffuso (unico riconosciuto
dalla regione Calabria) è costituito ad
oggi da 14 casette (44 posti letto)
restaurate utilizzando materiali tipici
del luogo e mantenendo le originali
caratteristiche degli interni delle case
calabresi e nello stesso tempo
seguendo le indicazioni della
bioarchitettura e della bioedilizia più
attuali.
È dotato di un ristorante, un negozio
di prodotti tipici unici e particolari, di
una casa museo e di museo dell’arte
della filanda, una piccola vigna, un
orto con piante da frutto in via di
estinzione.
Ecobelmonte - Belmonte Calabro
La realizzazione è avvenuta attraverso la
costituzione
di
un’associazione
di
promozione sociale denominata “A Praca”,
nata nel 2006 da un gruppo di cittadini in
maniera spontanea.
La realizzazione progettuale ha sperimentato
le innovative pratiche di accoglienza,
cercando nuove soluzioni che coniugano
quattro esigenze fondamentali:
- la produttività economica;
- la spinta occupazionale;
- il rispetto per l’ambiente e per l’impianto
architettonico originario;
- la tutela della persona e della sua salute.
Rivello
Progetto di Riqualificazione di Via Vigliarola e Via Maccarano.
Da borgo degradato ad Albergo Diffuso
Il comune di Rivello è sito
nella
parte
sudoccidentale della Regione
Basilicata, nella provincia
di Potenza, a confine con
la Calabria e la Campania.
Superficie 6.894 Ha
Quota 479 m. s.l.m.
Abitanti 2793
Rivello
Progetto di Riqualificazione di Via Vigliarola e Via Maccarano.
Da borgo degradato ad Albergo Diffuso
Elaborati di progetto:
Relazione descrittiva
Tavola 1
Inquadramento Territoriale
Tavola 2a Cartografia Tematica
Tavola 2b Cartografia Tematica
Tavola 3a Rilievo Cromatico
Tavola 3b Rilievo Cromatico
Tavola 3c Rilievo Cromatico
Tavola 4
Inquadramento Urbanistico
Tavola 5
Sistema dei Vincoli
Tavola 6
Sistema dei servizi
Tavola 7
Sistema Ambientale
Tavola 8
Stato d’Attuazione
Ristrutturazioni Post-Sisma
Tavola 9a Progetto
Tavola 9b Progetto
Rivello
Progetto di Riqualificazione di Via Vigliarola e Via Maccarano
Da borgo degradato ad Albergo Diffuso
Quadro Conoscitivo:
 Il territorio di Rivello
 Il comprensorio
 Analisi storica
 Analisi geomorfologica
 Analisi geologica
 Analisi idrografica
 Analisi flora e fauna
 Analisi demografica
 Analisi socio economica
 Storia sismica del luogo
 Storia morfo-tipologica dell’edificato
 Tecniche costruttive locali
 Sistema dei Vincoli
Rivello
Progetto di Riqualificazione di Via Vigliarola e Via Maccarano
Da borgo degradato ad Albergo Diffuso
Quadro Pianificatorio:
 Regolamento Edilizio e Programma
di fabbricazione
 Piano di Recupero Integrato
 Piano di protezione civile
 Piano Paesistico di Area Vasta
 Piano di Assetto Idrogeologico
 Piano del Parco nazionale
Appennino Lucano Val D’Agri
Lagonegrese
Rivello
Progetto di Riqualificazione di via Vigliarola e Via Maccarano.
Da borgo degradato ad Albergo Diffuso
 Stato di fatto
 Progetto
 Schede di Analisi
 Stima Sommaria dei Costi
Rivello
Progetto di Riqualificazione di via Vigliarola e Via Maccarano.
Da borgo degradato ad Albergo Diffuso
Dati del Progetto:
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Area di intervento 6 Ha
25 camere
5 mini appartamenti
Riqualificazione di Via Vigliarola e Via
Maccarano
 Riqualificazione orti urbani
 Percorso trekking nel Fiume Noce
Vi invito a visitare
la
BASILICATA
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Dott. Geom. Alessio Gallo
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Alessio Gallo Case History: Albergo diffuso, sviluppo