Musicista tedesco di nascita, viennese di adozione, è stato il più grande compositore tra i due secoli, il 700 e l’800. Le sue opere, anche oggi, sono tra le più eseguite al mondo. ECCO UN SITO DA VISITARE http://www.lvbeethoven.it/ INQUADRAMENTO STORICO • Nasce a Bonn nel 1770 • Muore a Vienna nel 1827 PER CAPIRE BEETHOVEN... • • • • • • QUALCHE IMMAGINE INQUADRAMENTO STORICO SCHEDA BIOGRAFICA LE OPERE ASCOLTO E ANALISI DI UN BRANO ESECUZIONE DI UN BRANO QUALI AVVENIMENTI STORICI CAMBIANO L’EUROPA? • 1. La Rivoluzione Francese (1789) porta al tramonto del potere della nobiltà e segna l’ascesa della borghesia QUALI AVVENIMENTI STORICI CAMBIANO L’EUROPA? • 2. Le guerre napoleoniche (1791-1814) che contribuiscono a diffondere gli ideali della rivoluzione francese: libertà, uguaglianza, fraternità QUALI AVVENIMENTI STORICI CAMBIANO L’EUROPA? • 3. il congresso di Vienna (1815) che pretende di restaurare l’antico regime, ma innesca le premesse le future sommosse PER CAPIRE QUALUNQUE ALTRO COMPOSITORE... • • • • • INQUADRAMENTO STORICO SCHEDA BIOGRAFICA LE OPERE ASCOLTO E ANALISI DI UN BRANO ESECUZIONE DI UN BRANO QUALCHE IMMAGINE • • • • • IL VOLTO.... capelli al vento un pò disordinato uno sguardo forte intenso IL VOLTO STILIZZATO LA MASCHERA MORTUARIA • • • • • LE MANI... forti, nodose espressive tormentate mani da lottatore LA CALLIGRAFIA SCHEDA BIOGRAFICA DI BEETHOVEN http://www.lvbeethoven.it/Bio/Beethoven-Biografia.html 1. UN’INFANZIA DIFFICILE (1770 – 1783) • Nasce a Bonn nel 1770; • il primo maestro è stato il padre Johan (tenore alla corte di Bonn); musicista e maestro mediocre, privo di metodo, a volte violento; vuole esibire Ludwig come bambino prodigio; il successo tiepido. • la sua non è una famiglia serena: la mamma è malata e il padre, spesso ubriaco, non è in grado di pagare di debiti della famiglia; SCHEDA BIOGRAFICA 2. DEVE MANTENERSI DA SOLO (1784 – 1792) • a 14 anni deve mantenersi da solo: ottiene un incarico regolare come organista e ben presto inizia anche ad insegnare; è impiegato come violista nell’orchestra di corte a Bonn • completa la sua formazione studiando non solo musica, ma anche filosofia, letteratura, storia. MAESTRI DI BEETHOVEN • Antonio Salieri • Franz Joseph Haydn • Johan Neefe 3. LA CARRIERA MUSICALE A VIENNA (1792 – 1800) 3. LA CARRIERA MUSICALE A VIENNA (1792 – 1800) • nel 1792, spinto da amici e mecenati, si trasferisce a Vienna; • qui compone, dà concerti, pubblica le sue opere, insegna, facendosi conoscere come grande concertista e compositore; • conduce una vita brillante, compone come un libero artista, non dipende da un nobile. • emerge una nuova classe borghese che chiede lezioni di musica, concerti, opere teatrali, spartiti musicali NUOVA POSIZIONE SOCIALE DEL MUSICISTA • UNA PASSAGGIATA CON GOETHE... 4. LA SORDITA’ (1800 – 1814) • all’età di 30 anni comincia a manifestarsi la perdita dell'udito; • la malattia lo rende cupo, poco socievole, lo isola dal resto del mondo e lo porta a tuffarsi nella composizione guidato dal suo "orecchio interiore”; QUALCHE DOCUMENTO • CRONACA DI UNA PROVA D’ORCHESTRA QUALCHE DOCUMENTO • TESTAMENTO DI HEILIGENSTADT • O voi uomini che mi credete ostile, scontroso, misantropo o che mi fate passare per tale, come siete ingiusti con me, non sapete la causa segreta di ciò che è soltanto un'apparenza, il mio cuore e la mia mente erano sin dall'infanzia inclini al tenero sentimento della benevolenza, e avrei anche sempre voluto compiere grandi azioni, • ma pensate solo che da sei anni sono colpito da un male inguaribile, reso più grave da medici insensati che mi hanno ingannato anno dopo anno facendomi sperare in un miglioramento illusorio, con la prospettiva finale di una menomazione permanente (la cui guarigione durerà magari anni se non è addirittura impossibile). • Nato con un temperamento ardente e vivace, persino aperto alle distrazioni della vita sociale, ho dovuto presto isolarmi, vivere in solitudine, ogni tanto ho ben cercato di superare tutto ciò, ma l'esperienza doppiamente mortificante del mio cattivo udito mi ha duramente richiamato alla realtà, • come avrei infatti potuto dire agli uomini: parlate più forte, gridate, perché sono sordo, come poter confessare la debolezza di un senso. che dovrei possedere molto più degli altri, un senso che un tempo possedevo in realtà al più alto grado di perfezione, come pochi altri del mio mestiere possiedono o hanno mai posseduto - no, non lo posso fare, • perdonatemi quindi se mi vedrete stare in disparte là dove invece mi mescolerei così volentieri con voi, la mia disgrazia mi fa doppiamente male perché vengo inoltre malgiudicato, • ma che umiliazione quando qualcuno accanto a me udiva di lontano il suono di un flauto e io nulla o qualcuno udiva un pastore cantare e io sempre nulla, questi fatti mi portavano al limite della disperazione e poco ci mancò che non mi togliessi la vita solo l'arte mi ha trattenuto dal farlo; mi è parso impossibile lasciare questo mondo prima di avere pienamente realizzato ciò di cui mi sentivo capace, • così ho prolungato questa vita miserabile veramente miserabile, 5. L’ULTIMO PERIODO (1800 – 1814) • è il periodo più difficile della sua vita; molti amici lasciano Vienna o muoiono • si diradano le esecuzioni delle sue opere, la sordità diventa totale nel 1820 • nella solitudine, inizia l’epoca delle opere più grandi come la nona sinfonia • nel 1827, dopo un ultimo periodo di vita sregolata, la sua salute precipita e il 26 Marzo muore a Vienna. LE OPERE PIU’ IMPORTANTI • Le nove sinfonie (famose: la nona con l’inno alla gioia, la quinta, detta del destino, la sesta, detta Pastorale) • le 32 sonate per pianoforte (famosa Al chiaro di luna, La patetica, L’appassionata) • i 5 concerti per pianoforte e orchestra (famoso il quinto, detto Imperatore) PERCHE’ BEETHOVEN E’ CONSIDERATO UNO DEI PIU’ IMPORTANTI MUSICISTI DELLA STORIA? • Perchè ha cambiato la posizione sociale del musicista: non più un servo che scrive su ordinazione, ma un libero artista. • Perchè ha cambiato il significato della musica: non solo un gioco di suoni, ma la più alta rivelazione di ogni scienza e filosofia. DUE FRASI TRATTE DAI QUADERNI DI CONVERSAZIONE • “fare tutto il bene che si può, amare la libertà sopra ogni altra cosa, e per nulla al mondo tradire la verità”. • “la musica non è solo un gioco di suoni, ma la più alta rivelazione di ogni scienza e filosofia” COSA DI FANNO CAPIRE QUESTE DUE FRASI? • il musicista non è solo un artigiano dei suoni che scrive su ordinazione • è un libero artista che compone per esprimere se stesso, cioè il proprio mondo interiore e le proprie idee • la musica non è solo un gioco, ma un mezzo per esprimere la personalità del compositore e i suoi ideali. IN QUALI COMPOSIZIONI BEETHOVEN ESPRIME MAGGIORMENTE SE’ STESSO? • NELLE SINFONIE (i grandi ideali) • NELLE SONATE (il suo mondo interiore) PRIMO TEMPO DALLA QUINTA SINFONIA in do minore • RAPPRESENTA LA VISIONE DELLA VITA DI BEETHOVEN CHE COS’E’ LA VITA? • LA VITA E’ UNA LOTTA • LA VITA E’ IL CONTRASTO TRA DUE FORZE OPPOSTE • LA FORZA DEL DESTINO, UNA FORZA NEGATIVA, VIOLENTA, DISTRUTTRICE • LA FORZA DELLA VOLONTA’: UNA FORZA POSITIVA, CHE VUOLE COSTRUIRE, CREARE TUTTO SI BASA SULL’OPPOSIZIONE TRA DUE TEMI • IL TEMA DEL DESTINO • IL TEMA DELLA VOLONTA’ INQUADRAMENTO STORICO • QUALI GRANDI AVVENIMENTI CAMBIANO LA STORIA IN EUROPA TRA IL 1770 E IL 1827? • CAMBIANO LA POSIZIONE SOCIALE DEL MUSICISTA • CAMBIANO LA CLASSE POLITICA ED ECONOMICA DOMINANTE • CHI COMANDA? 1789: RIVOLUZIONE FRANCESE • Porta al tramonto del potere della nobiltà • Apre la strada all’ascesa di una nuova classe sociale, la borghesia • Imprenditori, commercianti, industriali, banchieri • Uomini che costruiscono la propria fortuna con la propria abilità La Francia prerivoluzionaria società divisa in classi 1° stato: clero 2° stato: nobiltà 3° stato: “gli altri” sistema di privilegi Giustizia Fisco economia in crisi Agricoltura Guerra americana Spese della corte 3° stato contadini 80% 2° stato nobiltà 2% 3° stato artigiani 6% 3° stato borghesi 11% 1° stato clero 1% 1796 – 1815: Napoleone • è l’esempio di un uomo che ha costruito il proprio potere e la propria fortuna partendo dal nulla • porta in tutta Europa gli ideali della rivoluzione francese • libertà, uguaglianza, fraternità • le idee cambiano la realtà NAPOLEONE BONAPARTE Il giovane Bonaparte • Aveva studiato all’ accademia regia militare francese, disprezzava i ragazzi che appartenevano alla migliore nobiltà di Francia, che idolatravano il re e che prendevano in giro il giovane ragazzo corso per il suo accento meridionale. • Aveva ricevuto un’istruzione eccellente: brillava in matematica, storia e geografia, materie importanti per un militare; conosceva strategia e tattica ed era particolarmente ferrato nelle tecniche d’artiglieria. Avverso al regime monarchico, aveva letto i libri degli illuministi e ne aveva assorbito lo spirito scientifico: studiare a fondo i problemi, formulare ipotesi, sottoporle a verifica; infine cercare sempre di ottenere il massimo risultato con il minimo spreco di energie. Con questi strumenti egli divenne il più grande genio militare dell’età moderna LA CAMPAGNA D’ITALIA • Nel 1796 a soli 27 anni i Direttori gli affidarono il comando della Campagna d’Italia, finalizzata alla conquista del nostro paese. • Napoleone vinse prima i Piemontesi e poi gli Austriaci. 1814: congresso di Vienna • tenta di restaurare gli stati com’erano prima di Napoleone, secondo il principio di legittimità ed equilibrio • ma ormai è troppo tardi per tornare indietro: questi accordi innescheranno una serie ininterrotta di rivolte e movimenti sociali verso l’indipendenza delle nazioni. Il congresso di Vienna I principi posti a base del nuovo ordine europeo: Legittimità: Equilibrio politico e territoriale tra le grandi potenze • Scopo principale: garantire la stabilità e lo “status quo” • corollario: ridefinizione dei confini in funzione di una "ragion di Stato" superiore agli interessi particolari di popoli e nazioni • Scopo principale: ritornare alla monarchia assoluta fondata sul diritto divino • corollario: restaurazione delle dinastie legittime regnanti prima del periodo napoleonico Fermenti culturali e politici contrastanti • La cultura romantica: Il pensiero reazionario: (J. De Maistre): • negazione della razionalità illuministica • restaurazione della comunità cristiana – critica dell’Illuminismo e della rivoluzione francese – esaltazione del sentimento opposizione all’ordine di Vienna e della tradizione – ideale nazionale: Il pensiero liberale: comunità di sangue, (B. Constant) di lingua e di cultura • garanzia della libertà individuale • divisione dei poteri • controllo del governo da parte del parlamento L’ordine di Vienna alla prova • La Santa alleanza: – accordo tra Russia, Austria e Prussia (poi ampliato all’Inghilterra e alla Francia) – per mantenere la stabilità e l’ordine internazionale – principio di intervento – limitazione della sovranità nazionale • Moti del 1820-21 – in Italia e Spagna repressione per il sistema della Santa alleanza – in Grecia indipendenza dall’Impero ottomano (1929), grazie a • sostegno russo • interessi europei • movimento di opinione pubblica europea QUINTA SINFONIA • • • • • ESPOSIZIONE: primo tema ponte modulante secondo tema codette SVILUPPO • Il tema principale viene trasportato, elaborato, intrecciato con motivi secondari • Aumenta la tensione in un continuo contrasto tra sonorità delicate e sonorità massicce dell’orchestra RIPRESA • Riappaiono i temi dell’esposizione • Viene ingigantita la coda finale