CO-TRAINING Cooperative Training and Education Università degli Studi di Verona 23-24 Novembre 2015 Dott.ssa La Luna Laila - Educatrice professionale- Esperta in Pedagogia Clinica Dott.ssa Gridelli Flavia- Psicologa Clinica C.I.D.D. Centro Inernazionale Dislessia e Disprassia CHE COS’E’ IL CO-TRAINIG? E’ UN PROCESSO ATTIVO E ABILITATIVO IN CUI CI SONO DUE TERAPISTI CHE ENTRANO IN RELAZIONE CON IL SOGETTO OSSERVAZIONE MOTIVAZIONE ALLA RIUSCITA SOGETTO MONITORAGGIO TRAINIG FLUIDITA’ PRASSICA PARTIAMO DALLA PRATICA CLINICA QUALI SONO GLI SCOPI DELL’OSSERVAZIONE QUALITATIVA INIZIALE: - FARE IPOTESI SUL PROFILO DELLE FUNZIONI PRASSICHE DEL SOGGETTO - ELABORARE UN TRAINIG ABILITATIVO DURANTE LE SEDUTE IN CO-TRAINIG LA DOPPIA OSSERVAZIONE CONSENTE DI: - AVERE UN’ OSSERVAZIONE ACCURATA DEL SOGGETTO CAPIRE I TEMPI D’ATTENZIONE E PORTARLO SEMPRE DI PIU’ A MIGLIORARSI NELLE PRESTAZIONI MOTIVAZIONE ALLA RIUSCITA E’ DI OGNI PROCESSO ABILITATIVO, BISOGNA MOTIVARE IL SOGGETTO A MIGLIORARSI SEMPRE DI PIU’ LAVORANDO SULLA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO DISORDINE E SUL FATTO CHE SE VOGLIONO MIGLIORARE C’E’ BISOGNO DI LAVORO. DANDOGLI SEMPRE LA PERCEZIONE DELLA NOSTRA PRESENZA, DEL FATTO CHE NOI SIAMO VICINO A LORO IN QUESTO PROCESSO DINAMICO MONITORAGGIO DEL TRAINIG PARTENDO DAL PROFILO DEL SOGGETTO IL CO-TRAINIG CONSENTE DI VALUTARE DIRETTAMENTE DURANTE LA SEDUTA LA SUA PRESTAZIONE E QUINDI COME MIGLIORARLO E COME SPRONARLO. E’ UN PROCESSO ‘’IN DIVENIRE’’ IN CUI I TERAPISTI CERCANO DI DARE STIMOLI SPECIFICI AFFINCHE IL SOGGETTO RAGGIUNGA GLI OBBIETTIVI CHE IN COMUNE CI SIAMO POSTI. POLO S.A.F FLUIDITA’ PRASSICA LA FLUIDITA’ NELLE PRASSIE, IL RIUSCIRE IN MODO FLUIDO A LEGGERRE, SCRIVERE,PARLARE, PENSARE, “FAR DI CONTO” E MUORSI NELLO SPAZIO E NEL TEMPO E’ L’OBBIETTIVO PRINCIPALE. I SOGGETTI IN QUESTO PROCESSO ABILITATIVO VOGLIONO RIUSCIRE PER QUESTO DANNO SEMPRE IL MEGLIO E NOI TERAPISTI CON IL NOSTRO FARE CREIAMO UN MODELLING (FACCIAMO DA SPECCHIO) ALLA LORO PRESTAZIONE. CARATTERISTICHE DEI TERAPISTI I DUE TERAPISTI DEVONO - AVERE UN’ OTTIMA CONOSCENZA ACCADEMICA, SUPPORTATA DA ESPERIENZE IN CAMPO CLINICO - UTILIZZARE UN LINGUAGGIO COMUNE - AVERE UNA BUONA COMUNICAZIONE NON VERBALE - ESORTARE I SOGGETTI NELLO STESSO MODO - COORDINARE FLESSIBILITA’ E LIBERTA’ D’AZIONE PROFILO DEI SOGGETTI QUESTO TIPO DI APPROCCIO TERAPEUTICO E’ STATO SPERIMENTATO CON SOGGETTI CHE MOSTRANO IL PARADIGMA DELLE 5 D DISLESSIA DISCALCULIA DISLATERALITA’ DISGRAFIA DISPRASSIA METTIAMO ORDINE AL DISORDINE • TRATTAMENTO SU TUTTE LE AREE DELLA PERSONALITA’ IN OGNI SEDUTA • LE SEDUTE DURANO 75 MINUTI • LE SEDUTE SONO MOLTO INTENSIVE (SENZA PAUSE DI RIPOSO) • IL LAVORO A TAVOLINO E’ SEMPRE ANTICIPATO DA 5 MINUTI DI MOTRICITA’ LE AZIONI DEL METODO CRISPIANI CO-TRAINING E’ ANCHE.. COOPERATIVE LEARNING • TERAPIA DI DUE O PIU’ RAGAZZI NELLO STESSO MOMENTO • CONDIVISIONE E GESTIONE DI SPAZIO-TEMPO • RISPETTO DELLA TURNAZIONE • SINCRONISMO • COOPERATIVE LEARNING CO-TRAINING è ANCHE LAVORO IN RETE IL CO-TRAINIG NON DEVE ESAURIRSI NELLA STANZA DI TERAPIA CON I DUE TERAPISTI, MA ANCHE LE AGENZIE EDUCATIVE: SCUOLA E FAMIGLIA, DEVONO LAVORARE IN LINEA CON LORO. OGNI AMBIENTE IN CUI IL SOGGETTO E’ INSERITO DEVE ESSERE UN LUOGO DOVE METTERE IN ATTO CIO’ CHE SI E’ APPRESO, LA FLUIDITA’ NEL PENSARE E NELL’AGIRE LO RENDERA’ AUTONOMO E FELICE DI RIUSCIRE AD ESSERLO! METTERSI INSIEME E’ UN INIZIO, RIMANERE INSIEME E’ UN PROGRESSO, LAVORARE INSIEME UN SUCCESSO. HENRY FORD