DIOCESI DI POZZUOLI Sportello Eccomi “Non sotterrate i talenti, scommettete sui grandi ideali, una vita senza sfide non esiste.” Papa Francesco ai giovani Risposta ad una chiamata Parlare di vocazione è avvertire che Dio ti è passato accanto, ti ha guardato con amore, ha pronunciato il tuo nome e ti ha chiamato a sentirti amato e a dare amore. Come rispondi a questa chiamata? Eccomi! SAPERI INTENZIONI MOTIVAZIONI ESPERIENZE 7 ott. “Pastorale carceraria” 2 dic. “Counseling ed empatia” 3 feb. “Revisione critica della pena. Quale ruolo per il volontario” 7 apr. “Le diverse forme della detenzione” 26 mag. “Un anno insieme: testimonianze e proposte” L’uomo interpellato da Dio, se sente tale responsabilità, realizza con il suo sì il progetto di Dio in comunione di intenti. “Chi rimane in me, ed io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.” (GV. 15.5) Non si tratta solo di sapere quello che Dio vuole da noi. Occorre fare quello che Dio vuole. Così dice Maria “Fate quello che vi dirà” (GV 2,5) Occorre per questo essere capaci e rendersi capaci. Da qui nasce la necessità di una formazione di fedeli laici che ha come obiettivo la scoperta della propria vocazione. Se il servizio è vocazione … … allora dà gioia. “Io dormivo e sognavo che la vita non era che gioia; mi svegliai e ho visto che la vita non era che servizio. Io ho servito e ho visto che il servizio era la gioia.” Tagore Le gioie del volontariato: La gioia della chiamata La gioia della chiamata ad essere e a render felici La gioia della gratuità La gioia di scoprire che il povero è il volto del Signore La gioia di sentirmi inviato da una comunità La gioia di poter offrire amore: l’unico che salva e non umilia La gioia di comunicare gioia e speranza Quali le sfide: Tenere gli occhi bene aperti sulla realtà Essere consapevoli che il ‘luogo’ nel quale operiamo è sacro Nutrire la mistica che dà significato all’agire della carità Assumere la dimensione politica della carità