1705 Redazione delle prime REGOLE COMUNI 1718 Testo manoscritto delle prime REGOLE COMUNI 1724 Benedetto XIII approva le REGOLE e l’ISTITUTO dei Fratelli delle Scuole Cristiane 1726 Edizione princeps delle REGOLE COMUNI 1947 Decreto di approvazione delle REGOLE dei Fratelli delle Scuole Cristiane Le Costituzioni dei Fratelli delle Scuole Cristiane […] ebbero vita fin dalle origini dell’Istituto dalla Bolla Apostolica […] di Benedetto XIII. […] L’autorità e l’approvazione della Bolla si estesero a poco a poco alle Costituzioni. […] Il Superiore Generale e tutti i Capitolari hanno chiesto con istanza alla Santa Sede esplicita approvazione delle dette Costituzioni. […] Il Santo Padre […] ordinò di approvare e confermare le Costituzioni. (Decreto di approvazione, 24.03.1947) 1967 Il 39° Capitolo Generale speciale emana i DOCUMENTI NORMATIVI che comprendono: 1. La DICHIARAZIONE “Il Fratello delle Scuole Cristiane nella società odierna” 2. Le REGOLE e COSTITUZIONI (ad experimentum per 20 anni): “Le REGOLE siano una interpretazione concreta del Vangelo…” “Le COSTITUZIONI comportino le applicazioni pratiche…” “Le REGOLE e COSTITUZIONI siano presentate in un solo volume” 3. Il LIBRO DEL GOVERNO in cui “sono precisati i rispettivi compiti dei vari Superiori, Capitolo e Consigli” 1987 Il 41° Capitolo Generale conclusi i 20 anni ad experimentum, emana la REGOLA dei Fratelli delle Scuole Cristiane che comprende una duplice serie di articoli: 1. COSTITUZIONI: codice fondamentale dell’Istituto (modificabile con l’autorizza-zione della Santa Sede) 2. STATUTI: codice complementare dell’Istituto (modificabile dal Capitolo Generale FSC) Tutti gli articoli hanno la stessa forza di legge per l’Istituto e insieme costituiscono la REGOLA. 1993 Il 42° Capitolo Generale apporta lievi modifiche alla REGOLA 2000 Il 43° Capitolo Generale chiede l’istituzione di una Commissione “ad hoc” «per studiare le implicazioni che le nuove realtà della Chiesa e dell’Istituto potrebbero avere sul testo attuale della Regola.» 2005 Il lavoro della Commissione “ad hoc” è inviato a tutto l’Istituto nella fase preparatoria del 44° Capitolo Generale. La reazione è che «cambiamenti minori nella Regola sarebbero, per il momento, una perdita di tempo.» 2007 Il 44° Capitolo Generale ritiene necessaria una revisione della Regola e delibera che «una Commissione, sotto l’autorità del Superiore generale e del suo Consiglio, in dialogo con tutto l’Istituto, avvii una revisione della Regola.» 2008 La Commissione per la Revisione della Regola elabora tre successive bozze che invia a tutti i Fratelli dell’Istituto chiedendo suggerimenti e proposte. 2014 La 3ª bozza è consegnata ai Fratelli del 45° Capitolo Generale e costituisce il documento base per la definizione del testo finale della nuova Regola. Formula del 1691 … a questo fine, Io, Giovanni Battista de La Salle, sacerdote; io Nicolás Vuyard, e io Gabriel Drolin, facciamo voto di associazione e di unione, Formula dal 1725 al 2008 Prometto e faccio voto di castità, povertà, obbedienza, associazione per il servizio educativo dei poveri e stabilità nell’Istituto Formula del 1694 … e per tal fine io, Giovanni Battista de La Salle, sacerdote; prometto e faccio voto di unirmi e rimanere in società con i Fratelli… (seguono i nomi di 12 Fratelli) prometto e faccio voto di obbedienza. I quali voti, tanto di associazione come di stabilità in detta Società e di obbedienza, Formula dal 2008 Prometto e faccio voto di associazione per il servizio educativo dei poveri, di castità, di povertà, di obbedienza, e di stabilità nell’Istituto Formula proposta nella bozza Prometto e faccio voto di associazione per il servizio educativo dei poveri, di stabilità nell’Istituto, di obbedienza, di castità e di povertà, … [1.11]