L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o antropico, e può essere altrettanto di origine antropica o naturale. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. Ci sono diversi tipi di inquinamento: Inquinamento acustico Inquinamento atmosferico Inquinamento idrico Inquinamento elettromagnetico •Inquinamento acustico L'inquinamento acustico è causato da un'eccessiva esposizione a suoni e rumori di elevata intensità. Questo può avvenire in città e in ambienti naturali. L'inquinamento acustico può causare nel tempo problemi psicologici, di pressione e di stress alle persone che ne sono continuamente sottoposte. Le cause dell'inquinamento acustico possono essere fabbriche, cantieri, aeroporti, austrade, circuiti per competizioni motoristiche. L'inquinamento acustico urbano, e in particolare quello dovuto a traffico di veicoli in superficie, determina in prevalenza effetti di disturbo, mentre assai raramente si può parlare di danno. •Inquinamento atmosferico Inquinamento atmosferico è un termine che indica tutti gli agenti fisici, chimici e biologici che modificano le caratteristiche naturali dell'atmosfera. Questo è uno dei problemi maggiormente sentiti dalle popolazioni dei grandi agglomerati urbani, di cui ci si è iniziati a preoccupare solamente dagli anni settanta. Da quell'epoca, infatti, in alcuni paesi sono state attuate delle politiche per la riduzione degli agenti chimici e di numerose altre sostanze contaminanti presenti nell'aria. Queste azioni per una maggior salvaguardia dell'ambiente hanno dato dei risultati per l'abbassamento delle concentrazioni di alcuni inquinanti come il biossido di zolfo, il piombo e il monossido di carbonio; agenti per i quali si è scoperto più recentemente la loro criticità per quanto riguarda la salute, non hanno portato i risultati sperati. •Inquinamento idrico Un' acqua si dice inquinata quando la sua qualità è compromessa dall'immissione di sostanze quali prodotti chimici e scarichi industriali e urbani, fino al punto di renderla inadatta agli abituali usi (potabile, agricolo, industriale). Ogni acqua a seconda delle proprio condizioni di temperatura, possiede una percentuale di ossigeno e, grazie anche alla presenza di flora batterica ha la capacità di assimilare una certa quantità di sostanze scaricate, generalmente di natura organica, trasformandole in sostanze minerali semplici attraverso il processo di biodegradazione. Questo processo tenta di alterarsi a causa dell'esubero di sostanze o di attività industriali, artigianali o agricole. Questo tipo di inquinamento danneggia gravemente la fauna la cui vita è legata al mare come pesci, foche, gabbiani o altre specie di volatili marini. •Inquinamento elettromagnetico L’inquinamento elettromagnetico è un fenomeno figlio del progresso tecnologico e causato dalle onde radio emesse dai campi elettromagnetici . Ovunque si trasformi, trasporti e utilizzi l’elettricità, si generano infatti dei campi elettrici e magnetici a bassa o ad alta frequenza. Ad esempio, le stazioni di telefonia mobile, i trasmettitori radiofonici e le altre applicazioni radio emettono radiazioni nello spettro delle alte frequenze. Questo tipo di inquinamento è stato, spesso oggetto di discussione e tutt’ora sono in corso studi scientifici sugli effetti provocati dall’eccessiva esposizione alle radiazioni elettromagnetiche sull’uomo, sugli animali e sulle piante. Diversi studi forniscono tuttavia indicazioni sul fatto che anche in caso di una debole esposizione alle radiazioni ci siano degli effetti biologici. Alcuni esperimenti condotti con radiazioni deboli di bassa frequenza hanno, ad esempio, riscontrato un impatto sul comportamento, sulle facoltà di apprendimento e sul sistema ormonale degli animali e sulla crescita delle piante. Fonti di informazioni: -Wikipedia -Liceo Berchet.it -TuttoGreen.it Fonti di immagini: -Google Lavoro realizzato da -Edoardo Anselmi Genova, 9-01-14