Giuliana Bernaudo
Direttore Distretto Sanitario Tirreno ASP Cosenza
Appropriatezza Prescrittiva:
 Sorriso del manager
 Pianto del clinico…
A quali domande cercheremo di rispondere…
 Cosa intendiamo per appropriatezza prescrittiva?
 Perché è facile definire l’appropriatezza?
 Perché è difficile costruire appropriatezza?
Appropriatezza prescrittiva
Appropriatezza prescrittiva
“…la prestazione giusta
al paziente giusto,
nel momento giusto,
al costo giusto”
L’appropriatezza è un termine nuovo per la cultura
sanitaria e ancor più per quella giuridica nel nostro
PAESE
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
Esistono diverse definizioni
di appropriatezza che si sono
evolute nel corso del tempo
1^ Definizione di Appropriatezza
“ Grado in cui la conoscenza e le tecniche disponibili
sono usate bene o male nel trattamento delle
malattie e nel raggiungimento della salute”
Donabedian (1973)
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
Questa definizione limita però il campo all’appropriatezza clinica e non
include l’appropriatezza organizzativa ( o assistenziale)
A. CLINICA: utilizzo di una prestazione efficace ed indicata per il
bisogno.
A. ORGANIZZATIVA: utilizzo del miglior contesto per erogare la
prestazione ( più efficace, più sicuro, più gradito, meno costoso)
A. TEMPORALE: tempestività
2^ DEFINIZIONE DI APPROPRIATEZZA
Un servizio o una prestazione sanitaria efficaci devono essere richiesti
ed erogati solo per il paziente per cui sono indicati, al momento giusto,
al livello organizzativo ottimale:
 Accessibile
 Efficace
 Sicuro
 Meno costoso
DEFINIZIONE ATTUALE DI APPROPRIATEZZA
Una prestazione è appropriata se oltre ad essere
efficace viene erogata a quei soggetti che ne possono
realmente beneficiare con la modalità assistenziale
più idonea e con le caratteristiche di tempestività e
di continuità, necessarie a garantirne effettivamente
l’utilità.
DISTINZIONE ATTUALE DI
APPROPRIATEZZA
Appropriatezza clinica: riguarda l’indicazione o
l’effettuazione di un intervento sanitario in condizioni tali
che le probabilità di trarne beneficio superano i rischi.
Appropriatezza organizzativa: si riferisce al livello
assistenziale ( medicina di base, ambulatoriale, ricovero)
che deve essere adeguato all’intervento sanitario e
clinicamente appropriato in termini di sicurezza e di
economicità nel consumo di risorse.
QUALE E’ L’UTILIZZO
DELL’APPROPRIATEZZA?
la domanda espressa ( necessità) + l’offerta resa
disponibile = l’utilizzo
L’appropriatezza sta proprio qui, nel corretto utilizzo da
parte degli agenti della domanda dell’offerta resa
disponibile.
In sanità si devono intercettare anche i bisogni
inespressi.
Per attuare tutto questo è necessario
stabilire
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
EFFICACIA: giudizio che dipende da fase sperimentali, circa
la validità di una procedura o di una prestazione in termini di
esiti di salute
EFFICIENZA: modalità per produrre ed
materialmente quella prestazione ai costi più bassi
erogare
APPROPRIATEZZA: uso di quella prestazione inerente
alla sua richiesta o prescrizione a fronte di uno
specifico bisogno/ domanda.
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
EFFICACIA
 E’ in generale, la misura della corrispondenza tra i risultati
ottenuti e gli obiettivi prefissati
 In Sanità l’efficacia è la probabilità di modificare in meglio
lo stato di salute di una popolazione, di un sottogruppo, di
un individuo
Può essere
 TEORICA : in contesti sperimentali o selezionati
 PRATICA : in contesti reali e operativi
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
EFFICIENZA
 E’ la misura del rapporto tra i prodotti ottenuti e
risorse impegnate
Può essere:
• Allocativa : migliore distribuzione delle risorse tra
impieghi alternativi
• Tecnica o operativa : migliore combinazione dei
fattori produttivi a livello operativo.
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA

GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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Giuliana Bernaudo