“I Disturbi dell’Apprendimento a Scuola, tra Ricerca e Didattica” Locarno, Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) Venerdì 9 e Sabato 10 Settembre 2011 Sistemi Neuroevolutivi e sviluppo delle abilità di letto-scrittura e calcolo: le basi neurobiologiche dei DSA Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV [email protected] Sistemi Neuroevolutivi e sviluppo delle abilità di lettoscrittura e calcolo: le basi neurobiologiche dei DSA. • Negli ultimi 20 anni la ricerca in neuropsicologia evolutiva ha cercato di individuare il core deficit delle diverse forme specifiche dei disturbi dell’apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia) ma oggi si è raggiunta una comune convinzione dell’origine multifattoriale di questi disturbi, tanto da mettere in discussione il termine stesso di “disturbo specifico” (G. Di Filippo e P. Zoccolotti; Dislessia, vol 6, n.1, 2009). 2 Sistemi Neuroevolutivi e sviluppo delle abilità di lettoscrittura e calcolo: le basi neurobiologiche dei DSA • Nell’esperienza clinica la prevalenza di situazioni in cui vi sono più disturbi dell’apprendimento associati è nettamente superiore alla prevalenza di singoli quadri clinici di DSA. Dislessia : 2,5 – 4 % Discalculia : 0,5 – 1.5 % DSA : 7-10 % 3 Sistemi Neuroevolutivi e Disturbi dell’apprendimento Negli ultimi anni, anche nella ricerca, si è • osservata una inversione di tendenza: è emersa l’attenzione al problema della comorbidità dei DSA. Nicolson e Fawcett (2007) hanno criticato l’ottica tradizionale di differenziare sintomi centrali (“core deficit”) di ogni disturbo specifico e sintomi secondari (non essenziali e condivisi nei vari DSA). In ogni DSA sono emerse notevoli difficoltà nell’individuare i sintomi centrali con valore eziopatologico specifico. 4 Sistemi Neuroevolutivi e Disturbi dell’apprendimento Nella vastissima letteratura sulla dislessia evolutiva si trovano ancora oggi numerose ipotesi alternative per spiegare il disturbo specifico, senza essere giunti ad una • interpretazione condivisa. Vi è una grande sovrapposizione tra i disturbi neuropsicologici individuati e questo non può non essere messo in primo piano nella costruzione di un modello interpretativo: “Come possiamo trovare una spiegazione ai disturbi dell’apprendimento se continuiamo a studiarli in modo indipendente, senza tenere conto della comorbilità tra essi ?” Nicolson e Fawcett (2007) Procedural learning difficulties:reuniting the developmental disorder? - “Trend in Neuroscience”, vol.30, pp. 135-41. 5 Sistemi Neuroevolutivi e Disturbi dell’apprendimento Inoltre negli ultimi 20 anni si sono accumulati dati clinici sulla comorbilità non solo all’interno dei DSA, ma tra i DSA ed altri disturbi dello sviluppo (ADHD, DCD, Disprassia – • et al, 2007; Rochelle e Talcott, 2006). Chaix Queste associazioni non possono essere spiegate solo come artefatti dei campioni clinici (dati concordanti fra studi su campioni clinici e su popolazioni - Willcut e Pennington, 2000) e come associazioni secondarie (Ipotesi della fenocopia di Pennington e Nigg et al, 2005). Le comorbilità omotipiche ed eterotipiche, tra e con i DSA, sono fenomeni reali e richiedono spiegazioni adeguate. L’autore che ha fornito maggiori contributi in tal senso è stato Bruce Pennington (il modello eziologico probabilistico multifattoriale dei DSA, 2006 – contrapposto ai modelli di ricerca basati sui “singoli deficit cognitivi”). 6 Sistemi Neuroevolutivi e Disturbi dell’apprendimento Anche in Italia è prevalsa un’ottica di analisi separata dei diversi DSA ma, dal dibattito che ha portato alla prima • Consensus Conference del 2007 e successivamente, l’attenzione sugli aspetti di comorbilità è stata sempre più ampia (DSA-ADHD, DSL-DSA, DCD-Disprassia e DSA) e nel 2008, accanto alla tradizionale AIRiPA e all’AID, è nata l’AIDEE. Fra i principali contributi: Continuità / discontinuità tra disturbi del linguaggio orale e scritto – Gasperini et al. Analisi di pattern di elaborazione acustica in bambini con DE con e senza pregresso DSL – Cantiani et al. Profilo neuropsicologico di ragazzi con un disturbo discalculico in comorbilità con disturbi del linguaggio scritto – Biancardi e Fiori Associazione tra DSA e disturbi emozionali - Penge 7 Epidemiologia dei DSA in Italia Dr. Carlo MUZIO - Npi - UniPV www.dislessiainrete.org Distribuzione dei DISTURBI PSICOPATOLOGI nei DSA Fonte: Penge, 2009 Dr. Carlo MUZIO - Npi - UniPV www.dislessiainrete.org LINGUAGGIO e MOVIMENTO sono gli strumenti di comunicazione e di interazione con il mondo esterno Un bambino che si esprime e/o si muove male sente che gli altri bambini non lo capiscono e/o hanno “paura” dei suoi movimenti poco controllati e tende quindi ad isolarsi o ad arrabbiarsi facilmente Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] INDAGINE EPIDEMIOLOGICA MULTICENTRICA: DSL E DSA, EVOLUZIONE CLINICA ED OUTCOME DEL PERCORSO RIABILITATIVO. Muzio C. Div. NPI Univ. di Pavia; Ist. di Riabilitazione Santo Stefano, Porto Potenza P. (MC); Pandolfi A.M., Quinzi C., Traini E., Vallorani F., Borraccini L., Marcantoni R., Ist. di Riabilitazione Santo Stefano, Porto Potenza Picena (MC); Correggia E. , Studio logopedico, Camburzano (BI); Bono M. Centro Attivalamente e... Il corpo, Santhia (VC). Giardi G., Sapuppo A., Studio logopedico (TO); Rosiglioni R., Studio “LaCometa”, Ivrea (TO) Nei disturbi specifici dello sviluppo è consolidata una relazione fra i DSL e i DSA, ma vi sono pochi dati di follow up. Scopo del lavoro è una rilevazione epidemiologica ed un successivo inquadramento diagnostico dei bambini inviati in riabilitazione per difficoltà e/o ritardo del linguaggio, in epoca prescolare, e dei bambini con difficoltà di apprendimento in età successive. Dr. Carlo MUZIO -Neuropsichiatra Inf. -Psicoterapeuta; Doc. 11 DSL E DSA, EVOLUZIONE CLINICA ED OUTCOME DEL PERCORSO RIABILITATIVO. • Al progetto di ricerca partecipano diverse realtà territoriali: i centri ambulatoriali di riabilitazione dell'istituto Santo Stefano, nella regione Marche, e studi logopedici di riabilitazione nella regione Piemonte. • Il materiale diagnostico e di rilevazione dei dati clinici per i DSA è stato selezionato dalle linee guida per la diagnosi dei DSA elaborate dalle associazioni AID, AIRIPA e SINPIA, confluite nelle “Raccomandazioni per la pratica clinica definite con metodo della Consensus Conference”. • Per la definizione dei disturbi del linguaggio si è fatto riferimento ai criteri della classificazione di Rapin Allen. Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] DSL E DSA, EVOLUZIONE CLINICA ED OUTCOME DEL PERCORSO RIABILITATIVO. 1. 2. 3. 4. Nell'ambito della popolazione infantile che presenta un ritardo di linguaggio quanti bambini presentano un DSL? Nella popolazione infantile che presenta un DSL quanti bambini presenteranno un DSA? Nell'ambito della popolazione infantile segnalata con difficoltà scolastiche, quanti bambini presen tano un DSA? Nella popolazione con DSA, come è distribuita la tipologia dei diversi dell'apprendimento? disturbi Dr. Carlo MUZIO -Neuropsichiatra Inf. -Psicoterapeuta; Doc. specifici 13 RISULTATI preliminari DIFFICOLTA’ DI LINGUAGGIO CATEGORIE DIAGNOSTICHE Disturbo Specifico del Linguaggio Numero totale 24 Legenda DSL DSL – Disprassia 19 DISPRASSIA DMS DGS 9 4 DMS DGS ADHD 2 ADHD Totale n. casi 58 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] RISULTATI preliminari DIFFICOLTA’ DI LINGUAGGIO (58 casi) DSL 50 DISPRASSIA 40 30 Disturbo M ultisistemico di Sviluppo 20 10 24 Disturbo Generalizzato 19 dello Sviluppo 9 0 4 2 ADHD (deficit attentivo e iperattività) Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] DSL 4. E DSA, EVOLUZIONE CLINICA ED OUTCOME DEL PERCORSO RIABILITATIVO nell'ambito della popolazione infantile segnalata con difficoltà scolastiche, quanti bambini presentano un DSA? 5. nella popolazione con DSA, come è distribuita la tipologia dei diversi disturbi specifici dell'apprendimento? Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] RISULTATI preliminari DIFFICOLTA’ SCOLASTICHE CATEGORIE D IAGNOSTICHE Numero totale Legenda Disturbo Specifico di Apprendimento Misto Dislessia Evolutiva 66 DSA Misto 11 DE Discalculia - Disortografia 10 DISC./Disort. Deficit Cognitivo 4 D.C. Totale n. casi 91 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] RISULTATI preliminari 91 casi DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE 100 80 DSA Misto 66 dislessia evolutiva 60 discalculia/disortografia 40 20 11 10 4 deficit cognitivo 0 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] Cosa può influenzare il profilo neuroevolutivo di un bambino? Influenze ambientali Fattori genetici Fattori Familiari Un profilo NEUROEVOLUTIV0 Fattori caratteriali/ emotivi Influenza dei coetanei Valori culturali Esperienze educative Salute Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV- [email protected] 19 IL SISTEMA BAMBINO E’ DINAMICAMENTE COMPLESSO (G.Sabbadini, 1995) Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 20 La scuola richiede agli alunni tante abilità… Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri Percezione stimoli inviati dai canali sensoriali e loro integrazione Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI ABILITÀ avere la capacità di ordinare le SEQUENZE stare ATTENTO a lungo senza distrarsi RICORDARE molte informazioni di diverso tipo Comprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato avere una corretta idea dello SPAZIO 21 I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Avere buone Sistema del capacità PENSIERO di SOCIALE RELAZIONARSI con gli altri Avere buone Sistema del capacità LOGICHE e diPENSIERO risoluzione di SUPERIORE situazioni problematiche Percezione stimoli Sistemi inviati dai canali PERCETTIVI sensoriali e loro integrazione SISTEMI ABILITÀ NEUROEVOLUTIVI essere Sistema coordinati e precisi MOTORIO nei MOVIMENTI avere la capacità Sistema di di ordinare le Ordinamento SEQUENZE SEQUENZIALE stare ATTENTO Sistema di controllo a lungo senza dell’ATTENZIONE distrarsi RICORDARE Sistema molte informazioni MNEMONICO di diverso tipo Comprendere edSistema usare un LINGUISTICO LINGUAGGIO appropriato avere una Sistema di corretta idea Ordinamento dello SPAZIALE SPAZIO 22 I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistemi PERCETTIVI SISTEMI NEUROEVOLUTIVI 23 PERCEZIONE informazioni (dati) nell’ambiente esperienza precedente REALTA’ FENOMENICA (percepita dal soggetto) Come si traggono informazioni sul mondo? conoscenza del mondo discrepante REALTA’ FISICA Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 24 Disturbi visuocognitivi: disordini delle abilità visive complesse sottese dall’analisi e dall’elaborazione dell’informazione visiva. memoria visiva riconoscimento immaginazione PERSONE movimento degli oggetti percezione simultanea MENTE VISIVA TEMPO moving fast oggetti SPAZIO analisi profondità orientamento 25 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistemi PERCETTIVI Sistema di controllo dell’ATTENZIONE SISTEMI ABILITÀ NEUROEVOLUTIVI Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV- [email protected] 26 sforzo mentale ciclo sonno-sveglia continuità vigilanza Controlli dell’energia mentale Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione Controlli della ricezione selezione concentrazione profondità dei dettagli elaborazione mentale soddisfazione preventivo della qualità delle azioni del ritmo del rinforzo Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc. di Neurolinguistica UNI. PV- [email protected] 27 Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione PREVENTIVO Sistema di controllo dell’ATTENZIONE + + Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Controlli della produzione OPZIONI Controlli della produzione RITMO = Controllo dell’impulsività La capacità di valutare la previsione, e la capacità di selezionare le varie opzioni porta a controllare l’impulsività. Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 28 “ Il paradosso è che la scuola forza i ragazzi a fare le cose con la maggiore rapidità possibile. Devono scrivere e pensare in fretta, ricordare all’istante, rispettare il tempo assegnato per le prove nonché termini e scadenze strettissimi. I frenetici ritmi pedagogici sono l’esatto contrario di quelli naturali del cervello che apprende.” Mel Levine DOBBIAMO AIUTARE I NOSTRI RAGAZZI A DIVENTARE RIFLESSIVI E NON IMPULSIVI!!!!! Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 29 I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistemi PERCETTIVI Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema MNEMONICO SISTEMI NEUROEVOLUTIVI 30 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] Sistema MNEMONICO MEMORIA A BREVE TERMINE MEMORIA DI LAVORO MEMORIA A LUNGO TERMINE Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 31 i 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistemi PERCETTIVI Sistema di controllo dell’ATTENZIONE SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 32 Natura del linguaggio e dei suoi sottosistemi Suono Fonologia Lessico Significato Semantica Morfologia Sintassi Grammatica Funzioni comunicative Contesto Pragmatica Conversazione Discorso Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 33 I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistemi PERCETTIVI Sistema di controllo dell’ATTENZIONE SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Sistema di Ordinamento SPAZIALE Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 34 Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE PENSIERO DI LIVELLO SUPERIORE ORGANIZZAZIONE Sistema di Ordinamento SPAZIALE alla rappresentazione CREAZIONE mentale RICORDO dalla PERCEZIONE percezione degli stimoli ambientali Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 35 I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistema di controllo dell’ATTENZIONE SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema MOTORIO Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Sistema di Ordinamento SPAZIALE Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 36 PERCEZIONE IL C O G N I Z I O N E CIRCUITO AZIONE Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 37 PERCEZIONE RICHIESTA (dall’esterno) •Sistema uditivo •Elaborazione linguistica •Aspetti emotivi (regolazione) Rilevazione dati fisici A T SCOPO (bisogno interno) T E PROGETTAZIONE dell’AZIONE N Z I ANTICIPAZIONE della STRATEGIA O N E PIANIFICAZIONE sviluppo del programma motorio C O G N I Z I O N E aggiustamento Sistema MOTORIO MONITORAGGIO cognitivo [email protected] Memoria implicita AZIONE FINALIZZATA Lo scopo è pienamente raggiunto? 38 FINEMOTORIO GRAFOMOTORIO GROSSOMOTORIO Sistema MOTORIO OROMOTORIO (LINGUAGGIO) MOTORIO MUSICALE Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] 39 SISTEMA SOCIO AMBIENTALE E AFFETTIVO COMUNICATIVO SISTEMA COGNITIVO Capacità di generalizzazione e adattamento Simbolizzazione Capacità di previsione – di fare ipotesi – di immaginazione – di rappresentazione Motivazione Ambiente Interazione Emotività PRASSIA FUNZIONE COGNITIVA ADATTIVA STRUTTURA PROCESSANTI PROCESSI DI CONTROLLO (Livello metacognitivo) Recettività Percezione Memoria Azione Attenzione Memoria Strategie di Organizzazione Autoregolazione Capacità di integrare più abilità 40 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistemi PERCETTIVI Sistema del PENSIERO SUPERIORE Sistema MOTORIO Sistema di controllo dell’ATTENZIONE SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema MNEMONICO Sistema LINGUISTICO Sistema di Ordinamento SPAZIALE 41 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] Pensiero concettuale Pensiero orientato alla soluzione di problemi Pensiero critico Sistema del PENSIERO SUPERIORE Pensiero creativo Pensiero guidato da regole I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta. A. De Saint-Exupéry 42 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema del PENSIERO SUPERIORE Sistema MOTORIO Sistemi PERCETTIVI Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema MNEMONICO SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema LINGUISTICO Sistema di Ordinamento SPAZIALE 43 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] Sistema del PENSIERO SOCIALE CAPACITÀ DI COMPRENDERE: • le intenzioni e i sentimenti degli altri • le regole sociali • i comportamenti codificati 44 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] Sistema del PENSIERO SOCIALE CAPACITÀ DI COMPRENDERE: le intenzioni e i sentimenti degli altri 45 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistema di controllo dell’ATTENZIONE Sistema MNEMONICO Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema del PENSIERO SUPERIORE Sistema MOTORIO Sistema PERCETTIVO SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE Sistema LINGUISTICO Sistema di Ordinamento SPAZIALE 46 Sistema MOTORIO Sistema del PENSIERO SOCIALE Sistema MNEMONICO Sistema di Sistema Ordinamento LINGUISTICO SPAZIALE Sistema di Sistema del PENSIERO Ordinamento SUPERIORE SEQUENZIALE Sistema di controllo dell’ATTENZIONE 47 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] DI FRONTE ALLE PRIME DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE… È IMPORTANTE … AGIRE SUBITO PER SOSTENERE OGNI SINGOLO BAMBINO nella sua specificità 48 49 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected] Allargare la visione della punta dell’iceberg a tutti i processi sottostanti 50 Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- [email protected]