L’ISIS E LA MINACCIA ISLAMICA
INDICE
 COSA E’ L’ISIS
 INTEGRALISMO/ FONDAMENTALISMO
 IDEOLOGIA POLITICA
 LINEE GUIDA PER I CIVILI
 QUALI SONO LE MOTIVAZIONI
 COME NASCE L’ISIS
 COME SI FINANZIA
 COME AGISCE
 LE CRITICHE ALL’ISIS DA PARTE DEGLI STUDIOSI ISLAMICI
COSA E’ L’ISIS
ISIS è un’organizzazione militare e
terroristica che sostiene il
fondamentalismo islamico. Isis è
l’acronimo inglese di “Islamic State of
Iraq and Sham”, dove per Sham si
intende un insieme di territori che
comprende Siria, Palestina, Libano e
Giordania.
INTEGRALISMO/ FONDAMENTALISMO
sostiene che
sostiene che
la politica, le leggi e la cultura
devono essere integralmente
modellate secondo le norme
della religione
bisogna riscoprire i fondamenti
della religione, da cui il mondo
contemporaneo si è allontanato,
e tornare ad essi per impedire la
decadenza della società e della
fede
IDEOLOGIA POLITICA
jihad globale: un dovere di ogni
musulmano
Jihad significa “sforzo”, indica il massimo impegno che un musulmano deve
mettere nel praticare la religione e può essere anche interiore, ma ormai ha
assunto quasi esclusivamente il significato “esteriore” di guerra santa contro gli
infedeli
Violenza religiosa contro infedeli e apostati
Recupero dell’Islam delle origini e rifiuto della
modernità
Creazione di uno stato teocratico e rigida applicazione del
corano
LINEE GUIDA PER I CIVILI
l’ISIS ha pubblicato delle linee guida su come indossare veli e vestiti.
Le linee guida intimano alle donne di indossare veli che coprano tutto
Ha anche messo al bando manichini nudi e ordinato che le facce
dei manichini sia maschili che femminili vengano coperte
L’Isis ha poi emanato 16 note chiamate “Contratto con la
città”, una serie di regole rivolte ai civili di Nineveh
Una regola stabilisce che le donne devono stare in casa e non uscire a meno che
non sia necessario. Un'altra regola dice che rubare sarà punito con
l'amputazione. Oltre a bandire la vendita e il consumo di alcolici, che è normale
nella cultura musulmana, l’ISIS ha vietato la vendita e l'uso di sigarette. Ha anche
messo al bando “musica e canzoni in macchina, alle feste, in negozi ed in
pubblico, così come fotografie di persone nelle vetrine dei negozi
QUALI SONO LE MOTIVAZIONI
MOT. RELIGIOSE
 Afferma che i precetti del
Corano devono essere applicati
nella legislazione degli stati
 Idealizza la fase più antica
dell’Islam (Maometto a Medina) e
vorrebbe riportarne in vita le
caratteristiche
MOT. POLITICHE
 È convinto che il mondo islamico
negli ultimi secoli sia stato
sopraffatto, umiliato e tenuto in
condizioni di povertà dal mondo
occidentale
COME NASCE L’ISIS
Le origini del gruppo risalgono ad "al-Qāʿida in Iraq" (2004-2006), poi
rinominata "Stato Islamico dell'Iraq" (2006-2013), fondata da Abu
Mus'ab al-Zarqawi nel 2004 per combattere l’occupazione americana
dell’Iraq e il governo iracheno sciita sostenuto dagli USA dopo il
rovesciamento di Saddam Hussein. A partire dal 2012 lo Stato Islamico
dell’Iraq è intervenuto nella guerra civile siriana contro il governo di
Baššār al-Asad e nel 2013, avendo conquistato una parte del territorio
siriano e scelto come propria capitale Raqqa, ha cambiato nome in Stato
Islamico dell’Iraq e della Siria (ISIS). Nel 2014 l'ISIS ha espanso il
proprio controllo in territorio iracheno (con la presa in giugno di
Mossul), proclamando la nascita del "califfato" il 29 giugno 2014.Le
rapide conquiste territoriali dell’ISIS hanno finito per attirare la
preoccupazione della comunità internazionale, spingendo gli Stati Uniti
d'America e altri Stati occidentali e arabi a intervenire militarmente
contro l’ISIS con bombardamenti aerei in Iraq da agosto 2014 e in Siria
da settembre 2014.
COME SI FINANZIA
Lo Stato islamico si arma nei modi più svariati: assaltando
arsenali, facendo razzia sui campi di battaglia ai danni dei vinti,
acquistando pezzi da intermediari e mercanti vari. Uno studio
condotto dal Conflict Armament Research Group di Londra ha
evidenziato che, su 1700 bossoli, armamenti e proiettili, 492
sono di fabbricazione russa, 445 sono cinesi, 323 vengono dagli
Stati Uniti, 26 sono iraniani e 18 siriani. Secondo fonti anonime
dell’intelligence degli Stati Uniti, l’Isis guadagnerebbe più di 3
milioni di dollari al giorno. Inizialmente sembrava che i proventi
derivassero da donazioni dei ricchi emirati feudali del Golfo, che
tuttavia adesso si sarebbero tirati indietro. Sul territorio, lo Stato
islamico organizza una sorta di riscossione delle tasse. Ma è
soprattutto il petrolio la loro fonte economica privilegiata. L’Isis
controllerebbe 11 pozzi petroliferi sui territori di Iraq e Siria e l’oro
nero sarebbe venduto attraverso vecchie reti commerciali.
COME AGISCE
 PROPAGANDA
 TRATTAMENTO DEI CRISTIANI «INFEDELI»
 VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
PROPAGANDA
Nel novembre del 2006, poco dopo la creazione dello Stato Islamico
dell'Iraq, il gruppo ha fondato l'al-Furqan Institute for Media
Production, il quale produce CD, DVD, manifesti, libelli e propaganda
di rete. Il principale organo di stampa dello Stato Islamico è l'I'tisaam
Media Foundation,fondato nel marzo del 2003, e distribuisce tramite
il Global Islamic Media Front (GIMF). Nel 2014 lo Stato Islamico ha
fondato l'Al Hayat Media Center, rivolto ai popoli occidentali e
pubblica materiale in inglese, tedesco, russo e francese. Nel 2014 ha
anche fondato la Anjad Media Foundation, che pubblica Anasheed (in
arabo: ‫ أناشيد‬,Anāshīd, ovvero "canti religiosi" che incitano al jihad. Lo
Stato Islamico si avvantaggia regolarmente dei media sociali, in
particolare di Twitter. Per distribuire il suo messaggio organizza
campagne hashtag, incoraggiando tweet con etichette popolari e
utilizzando applicazioni che abilitano lo Stato Islamico a diffondere la
propria propaganda sui profili dei suoi sostenitori.
TRATTAMENTO DEI CRISTIANI «INFEDELI»
I cristiani che vivono in aree
sotto il controllo dell'ISIS che
vogliono rimanere nel califfato
hanno tre opzioni: convertirsi
all'islam, pagare l'imposta
religiosa oppure la morte:
“Offriamo tre scelte: l'islam,
la dhimma, se rifiutano questo
non avranno nient'altro che la
spada”
VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
 Violenza contro le donne
 Persecuzioni religiose
 Maltrattamento e uccisione
dei civili
 Uso di bambini-soldato
 Persecuzione degli
omosessuali
LE CRITICHE ALL’ISIS DA PARTE DEGLI STUDIOSI ISLAMICI
Centoventi “saggi” dell’Islam hanno
scritto una lettera pubblica in cui
contestano l’ISIS. La lettera rimprovera
l’ISIS per le esecuzioni dei prigionieri,
descrivendole come “atroci crimini di
guerra”, e per la persecuzione degli yazidi
(setta musulmana che venera sette angeli
considerati emanazione di Dio), definita
“abominevole”.
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l`ISIS ha pubblicato delle linee guida su come indossare veli e vestiti