Le Prostatiti: una patologia difficile da inquadrare, risolvere e trattare Riccardo Bartoletti Dip. Area Critica Medico Chirurgica Università di Firenze Prostatiti oggi • • • • Patologia più frequente negli uomini>50 anni 8% di tutte le consultazioni urologiche Prevalenza della popolazione 4-11% 50% dei soggetti maschi hanno almeno un sintomo da riferire a prostatite nel corso della loro vita Che cosa è la prostatite • Insieme di sintomi soggettivi (urinari, sessuali,discomfort locale/dolore) • Obbiettività negativa per IPB e PCa • Prostata molle e dolente alla DRE John N. Krieger, MD , Leroy Nyberg, Jr, PhD, MD , J. Curtis Nickel, MD Vol. 282 No. 3, July 21, 1999 For the International Prostatitis Collaborative Network NIH Consensus Definition and Classification of Prostatitis To the Editor: Prostatitis is a common cause of visits to primary care physicians and urologists. In practice, the clinical diagnosis of prostatitis depends on the history and physical examination, but there is no characteristic physical finding or diagnostic laboratory test. Patients with prostatitis experience considerable morbidity and may remain symptomatic for many years. Unfortunately, there is limited understanding of the pathophysiology and optimal treatment for most patients NIH CPSI • • • • Dolore 4 items Sintomi urinari 2 items Rilevanza sintomi 2 items QoL 1 item Il dolore pelvico cronico… • Può essere generato da condizioni di co-morbidità – Patologia anorettale • • • • Ragadi Emorroidi Esiti cicatriziali Patologie dermatologiche – Patologia ortopedica • Pubalgie • Coxalgie – Dolore colico (diverticolosi) • Molte condizioni di dolore pelvico cronico vengono curate come prostatite • Può richiedere un trattamento a parte che prescinde dalla flogosi prostatica Conoscere la malattia per pianificare il futuro studi osservazionali THE JOURNAL OF UROLOGY December 2007 OBBIETTIVI DELLO STUDIO OTTENERE… • Dati sulla prevalenza e incidenza italiana • Dati derivanti da una anamnesi accurata • Valutazioni comparative derivanti dall’uso di scores sintomatologici • Dati relativi all’inquadramento clinicostrumentale- laboratoristico CENTRI PARTECIPANTI (Distribuzione geografica) PROTOCOLLO DI STUDIO 764 pazienti affetti da prostatite cronica (CP) 152 controlli sani a) Anamnesi accurata (stile di vita, alimentazione, abitudini sesseuali etc.) b) Somministrazione di: NIH-CPSI, IPSS, IIEF-5, VAS c) Esame obiettivo + DRE + TRUS + FLUSSOMETRIA d) Analisi microbiologica sui campioni da test di Meares e liquido seminale urina I° getto urina getto intermedio secreto prostatico urina post-massaggio prostatico liquido seminale Table 1. Anamnestic data, lifestyle and sexual behavior in 764 patients and 152 controls. Patients Controls p 34.9 (24-43) 36.3 (28-41) 0.81 Level of education Elementary school Middle school College Degree 0% 8.8% 62.9% 28.3% 0% 6.9% 77.1% 16.0% Cigarette smoking 72.1% 46.3% 0.004 Alcohol consumption 63.0% 51.0% 0.52 35% 28% 45% 15% 1.4 1500 79.2% 3 45 % 15 % 15 % 35 % 3.2 1800 65.1 4 0.06 <0.001 <0.001 <0.001 <0.001 0.79 0.31 0.70 Sexual behavior 1 partner >1 partners 43% 57% 64% 36% 0.059 Contraceptive methods no contraceptive methods coitus interruptus condom others 32% 41% 18% 9% 40% 22% 28% 10% 0.65 0.001 0.73 0.99 Concomitant diseases 3.2% 1.8% 0.90 Concomitant Pharmacological treatments 2.0% 1.0% 0.89 Median age (range) 0.60 Diet meat/fish/eggs milk/cheese pasta/rice/cake vegetables fruit (daily) drink (ml) use of spices coffee (daily) Table 2. Subjective symptoms in 764 patients and 152 controls. Abdominal symptoms Patients (%) Controls (%) p 63 % 6% < 0.001 Constipation Diarroea Meteorism Slow digestion Multiple abdominal symptoms Total Urinary symptoms 43.2 14.2 24.5 6.3 11.8 100 68% Frequency Burning Tenesmus Difficulties in starting to void Painful micturition Multiple urinary symptoms Total Sexual symptoms 13.4 3.5 5.5 8.0 69.6 100 0 40 1 2 12 13 32 100 40% < 0.001 0 8% 0.05 Erectile dysfunction (ED) Premature ejaculation (PE) ED + PE Total 69 21 10 100 100 Sexual desire abnormalities 14 - Pain 82% Perineal Scrotal Suprapubic Lower Abdominal Total 58 22 12 8 100 Pain Frequency Daily frequency Weekly frequency Total 96 4 100 100 0% < 0.001 Table 3. Mean score of questionnaires about subjective symptoms. Table 4. Meares-Stamey test results and microorganisms identification. n° patients (%) Patients Controls NIH score NIH Total NIH Pain NIH Urinary NIH QoL 19.3 12.3 4.0 7.2 2.9 0.8 0.3 0.2 IPSS score IPSS Total IPSS Urinary IPSS Nicturia IPSS QoL 11.3 7.8 1.9 3.6 3 2.1 0.9 0.9 IIEF-5 score 23.8 24.9 p < 0.001 < 0.001 no pain low mild severe 2% 63.2% 14.7% 20.1% 100% - 102 (13.3) Gram + Staphylococcus aureus Staphylococcus epidermidis Staphylococcus hominis Enterococcus faecalis 50 (49) Gram Escherichia coli Proteus Mirabilis Serratia spp. Enterobacter spp. Atipical bacteria 52 (51) Positive Urethral swab 46 (6) p 4 (2.6) < 0.001 1(25) 8 3 2 87 0.061 0 0 0 100 3 (75) 69 4 2 8 17 Chlamydia T. Ureaplasma U. Mycoplasma H. Yeasts. HPV, HSV 1/2 not done 12 12 1 <1 74 0.077 75 0 0 25 0 0.92 < 0.001 VAS Positive Meares-Stamey test n° Controls (%) Prevalenza ed stima incidenza della prostatite in Italia Pazienti arruolati 764 1° evento 225 (29.4%) evento success. 539 (70.6%) Gruppo controllo 152 Numero visite urologiche nel periodo Prevalenza Stima dell’incidenza 13.8% 4.5% 5540 Considerazioni La prevalenza della prostatite in Italia è comparabile a quella di altri Paesi europei (10-14%) mentre la stima dell’incidenza di malattia non è un dato ad oggi comparabile, tuttavia molto elevato Mehik A. et al. Brit.J.Urol. 86:443-448,2000 Considerazioni • Da un punto di vista anamnestico hanno rilevanza statistica e clinica: – Stipsi/irregolarità dell’alvo – Gonfiore postprandiale/ digestione lenta – Alimentazione ricca di carboidrati, latte, latticini e formaggi in contrapposizione a quella ricca di alimenti giallo/verdi – Fumo di sigaretta Considerazioni • L’attività sessuale condiziona la prostatite – N° di partners – Metodo contraccettivo mts? coitus interrupt. • La prostatite condiziona l’attività sessuale – Calo del desiderio sessuale – Disturbi erezione ed eiaculazione Considerazioni • All’esame clinico sono rilevanti i seguenti parametri: – Reperti anomali all’esplorazione rettale – Addome meteorico – Presenza di emorroidi e/o ragadi anali Considerazioni • Fra i parametri ecografici assume rilevanza clinica e statistica solo – Presenza di calcificazioni intraprostatiche Considerazioni • Il riscontro di prostatite batterica è molto basso (13.3%) nonostante sia più elevato della media riportata in altri paesi europei (7%). • L’uso sistematico del M&S test ha consentito una valutazione omogenea dei pazienti e possibilità di trattamento mirato Sono stati individuati batteri anche nel seme di controlli asintomatici • I batteri presenti nel liquido seminale sono rilevanti ai fini della diagnosi? • Questi soggetti devono essere considerati come affetti da prostatite di tipo IV? • I batteri nel liquido seminale sono rilevanti nella genesi della malattia o rappresentano semplicemente una infezione secondaria? Diagnosi di esclusione di una patologia da microrganismi • Test di Meares Stamey (4,3,2 campioni- 1° e 2° mitto, EPS, mitto di lavaggio) • Tampone Uretrale Studi in PCR • Clamidie e micoplasmi (a fresco) • Batteri, Miceti, Virus (HSV 1-2, HPV) • IgA secretorie Interpretazioni di una patologia “batterica” • Infezione primitiva : i batteri sono la causa dell’infezione , dunque dell’infiammazione prostatica (MTS) • Infezione secondaria: sovrapposizione batterica su un tessuto in preda a flogosi (KES) Considerazioni • La “chiave” di interpretazione delle prostatiti nasce dallo studio sulle forme non batteriche (tipo IIIA e IIIB) • Studi clinici recenti hanno evidenziato leococitospermia in p.ti asintomatici (tipo IV) con presenza non significativa di molteplici stipiti batterici (Korrovits P, Eur.Urol.2006) PROSTATITE OGGI Concause della prostatite non batterica • Teoria Neurogena • Teoria Tensiogena • Teoria Immunologica • Teoria del biofilm batterico • Infezioni sessualmente trasmesse? Teoria neurogena • La denervazione centrale induce atrofia prostatica nel ratto (Wong J.M., Biol.Reprod.1991) • L’incidenza di patologie prostatiche è ridotta nel paziente con lesione spinale (Frisbie J.H., Spinal cord 2006) • La prostata è ricca di fibre autonomiche e recettori per TRPV1 (capsaicina) (Dinis P., Eur.Urol. 2005) • Recettori alfa sono distribuiti sul collo vescicale ma anche in tutto l’ambito prostatico (Lepor H. J.Urol. 1987) Urinary Tract Tissue Sympathetic Neuron NA Primary Sensory Neuron α1 α1 Smooth Muscle Cell (Sphincter Contraction) SP CGRP Neurogenic Inflammation Irritation/Pain (LUTS) P.Geppetti et al 2006 Neurogenic Inflammation in the Urinary Tract Irritative Stimuli Capsaicin α1 α1 Irritation/Pain SP CGRP Motility SP Contraction : Ureter Bladder Dome/Trigone Urethra P.Geppetti et al 2006 Inflammation SP Edema Neutrophil accumulation ROS formation CGRP Hyperemia Teoria tensiogena • Molti pazienti con tenesmo della muscolatura del pavimento pelvico presentano prostatite (patologie ano-rettali) (Ikeuchi T., Hinyokika Kiyo 1991) • Molti pazienti con alterato svuotamento dell ’ alvo intestinale (colon irritabile, dismicrobismo intestinale) presentano prostatite (Takechi S., Urol. Res. 1999) From: The enigma of prostatitis. IPHC 2004 Teoria immunologica From: The enigma of prostatitis. IPHC 2004 Livelli di citokine nel liquido seminale di p.ti con prostatite e IPB Produzione di IL8 e richiamo di cellule infiammatorie nel tessuto prostatico Valore predittivo di IL8 nella diagnosi di CP/CPPS PROTOCOLLO DI STUDIO 78 pazienti affetti da CP/CPPS (età media 40.5; range 20-46) 20 controlli sani (età media 39.3; range 22-43) a) Analisi microbiologica sui campioni da test di Meares e liquido seminale urina I° getto urina getto intermedio secreto prostatico urina post-massaggio prostatico liquido seminale b) Valutazione dei livelli di IL-8 (ng/mL) c) Valutazione in PCR DNA plasmidico di Chlamydia Trachomatis + IgA secretorie anti-Chlamydia trachomatis d) Confronto con i controlli sani Patient and control characteristics, clinical and laboratory data. Subject characteristics Difference between the two groups (p) No. of patients No. of controls Total Median age (years) patients controls 78 20 98 40.5 (r 20-46) 39.3 (r 22-43) 0.87 Clinical data Time from symptoms starting (mean) (years) patients controls Symptoms Score (mean) IPSS* patients controls NIH-CPSI† patients controls 3.4 (r 2-7) < 0.001 9.02 (r 1-24) 2.3 (r 0-6) < 0.001 14.89 (r 3-269 4.3 (r 0-8) DNA+IgA positivi CONTROLLI Group A – positivi CT DNA - negativi anti-CT IgA Group B – positivi CT DNA - positivi anti-CT IgA Group C – positivi anti-CT IgA - negative CT-DNA Group D – gruppo di controllo RISULTATI I nostri risultati evidenziano il ruolo dell’attivazione del sistema immune nella fisiopatologia della CP/CPPS Il dosaggio della IL8 seminale, segnatamente per quanto riguarda gli antigeni di Clamidia Trachomatis, sembra rappresentare ad oggi il miglior marcatore di malattia infiammatoria prostatica Teoria batterica • Le prostatiti batteriche rappresentano ad oggi solo il 7-14% di tutte le prostatiti • In tutti gli altri casi potrebbe essere presente una prostatite batterica non rilevata alle comuni indagini microbiologiche • I chinolonici si sono dimostrati farmaci efficaci sia nelle forme batteriche che in quelle non batteriche • Le prostatiti “batteriche” potrebbero essere molto più rappresentate di quello che non sono oggi nella classificazione NIH Eric A Klein. State of the art Lecture: IS PROSTATE CANCER AN INFECTIOUS DISEASE? 34βE12 Carcinogenesis 2004; 26: 1170-81 Male C3H/HeOuJ mice, infected with phosphate-buffered saline or E.coli, were killed at 5 days or at 12 or at 26 weeks All mice developed bacterial prostatitis. Control mice had no prostate infections or inflammations. After 12 weeks: evidence of inflammation with infiltrates in the stroma, and varying degrees of atypical hyperplasia with increased cell layers and cytological atypia After 26 weeks: dysplastic changes were more pronounced and mimicked a prostatic intraepithelial neoplasia and high-grade dysplasia NKX3.1 • E ’ una proteina che funziona come fattore di trascrizione prostato-specifico • Funziona anche come regolatore negativo della crescita cellulare prostatica nei modelli di carcinoma prostatico • Identificare fattori biologici ed ambientali che ne modulano l’accumulo risulta dunque fondamentale per chiarire i meccanismi di controllo della crescita della ghiandola prostatica Aims: to determine the effects of inflammation on Nkx3.1 accumulation Methods: Intraurethral inoculation in mice uropathogenic E.coli Results: Nkx3.1 expression was profoundly reduced in infected prostate lobes. Androgen receptor levels were also reduced Conclusions: These observations provide a plausible mechanism whereby prostate inflammation may leads to epithelial cell growth • Prostatite cronica batterica –I batteri possono determinare una infezione “persistente”? –L’infezione persistente è giustificabile con il biofilm? Biofilm biodynamics Biofilm antimicrobial susceptibility • Biofilm bacteria are phenotipically different from planctonic ones • Difficult planning of specific antimicrobial treatments on data obtained by planctonic bacteria (usual microbiological tests) • Subsequent lack of success of antibiotic treatments Fimbriae ed exopolymer • Bacteria usually produce a small amount of exopolymer and fimbriae • Fimbriae are responsible for microrganism adhesion on organic surfaces specific ligands • Exopolymer represent the attachment method on artificial surfaces (catheters,stents, prostheses) Sanofi PRECL L03691 Biofilm modulatory effect of levofloxacin on strain isolated from upper genital tract patients • Aims of the study – To demonstrate the presence of biofilm producer bacteria in patients with chronic prostatitis then test in vivo their susceptibility to fluorquinolones – Find a relationship between biofilm and prostate calcifications which are frequently found in patients with chronic prostatitis Table 1. Patients’ anamnestic and clinical characteristics at enrolment time N° of total screened patients (%) 1056 N° of positive patients to 4-glasses MearesStamey test (%) 116 (10.98) N° of enrolled patients 116 Median age (±SD) (range) 38.5±7.9 (18-42) N° of sexually active patients (%) (last 3 months) 109 (93.9) Patients with more than 1 sexual partner 11/109 (10.1) N° patients using contraceptive methods 67/109 (61.4) Condom Coitus interruptus 39/67 (58.2) 28/67 (41.8) Clinical data Urinary symptoms Dysuria Urgency Dysuria+Frequency Burning Pain 79 (68.1%) 56 (48.2) 58 (50) 24 (20.6) 18 (15.5) 102 (87.9%) Perineal Scrotal Suprapubic Lower abdominal Pain frequency Daily Weekly Sexual Symptoms Erectile dysfunction (ED) Premature ejaculation (PE) ED+PE Sexual desire abnormalities Start of CP# symptoms (months±SD) Mean NIH-CPSI§ score at baseline (range) 56 (48.2) 26 (22.4) 8 (6.8) 4 (3.4) 87 (73.3) 29 (26.7) 83 (71.5%) 28 (24.1) 54 (46.5) 57 (46.9) 8 (6.8) 7.8±9.2 18.62 (15-28) Bacterial strains isolated from 116 patients with chronic bacterial prostatitis Strains n° % Enterococcus faecalis Staphylococcus spp. E.coli 79 41.58 51 26.85 35 18.43 Gram negative strains 25 13.15 Total 190 100 Antibiotic resistant bacterial strains to Levofloxacin and Ciprofloxacin 40 35 30 25 Levofloxacin R>=8 20 15 Ciprofloxacin R>=4 10 5 0 Entero Staphylo E.coli Gram neg In vitro biofilm production activity of different bacterial strains isolated from patients with chronic bacterial prostatitis ”in vitro” biofilm prod. Enterococcu Staphylococ Escherichia s faecalis cus spp. coli % % % Gram negative bacteria % Strong 58 46 63 75 Moderate 14 36 30 15 Poor 14 18 0 5 Absent 14 0 6 5 A B Thick biofilm production by E.coli (x2000) and Enterococcus faecalis (x2200) at Scanning Electron Microscope Biofilm observed by TEM (x 21,000). Several E.coli with aberrant morphology Prostate calcifications at SEM : mamillated areas biofilm-like appear in the calcification content (x70) E.coli-like calcified biofilm over the surface of a prostate calcification (x 6000) Study conclusive remarks • Biofilm producer bacteria have been found in patients with chronic prostatitis • Antibiotic treatment with fluorquinolones needs to be personalized in relation to different isolated bacterial strains and in many cases it could be insufficient to determine a complete bacterial eradication • Prostate calcifications seemed to be strongly related with previous or active prostate infections and could be considered a valid disease marker Quale il ruolo della prostatite cronica batterica correlata alla presenza di biofilm? • Esiti della malattia presenti in oltre il 60% dei pazienti sottoposti a resezione prostatica per iperplasia prostatica benigna • Quanto ciò possa essere correlato allo sviluppo successivo di carcinoma, è attualmente molto difficile da sostenere e dimostrare • Occorrerebbe uno stretto monitoraggio clinico di questi pazienti, che troppo spesso cambiano l ’ urologo piuttosto che cercare di risolvere il problema sempre con l ’ aiuto dello stesso professionista Qual è la cura per la prostatite non batterica oggi? M.C.Escher : Relatività The enigma of prostatitis 2004 Immunomodulatory effects of quinolones Axel Dalhoff and Itamar Shalit THE LANCET vol.3 June 2003 • I fluorchinoloni in generale inducono sintesi in vitro di IL2 inibendo IL1 eTNF alfa • I meccanismi che possono spiegare tali effetti sono: – effetto intracellulare su cAMP e fosfodiesterasi – effetto su fattori di trascrizione come Nuclear Factor B, IL6 e T cells attivate – effetto “ triggering ” sull ’ equivalente eucariotico della risposta batterica SOS con i suoi conseguenti effetti intracellulari VALUTAZIONE DELLA VARIAZIONE DEI LIVELLI DI IL-8 NEL LIQUIDO SEMINALE DEI PAZIENTI AFFETTI DA CP/CPPS (TIPO IIIA e IIIB) IN RISPOSTA A DIVERSI TIPI DI TRATTAMENTO 106 pazienti affetti da CP/CPPS (età media 42.5; range 23-45). Randomizzazione elettronica a) Analisi microbiologica sui campioni da test di Meares e liquido seminale urina I° getto urina getto intermedio secreto prostatico urina post-massaggio prostatico liquido seminale b) NIH-CPSI Italian Version e dosaggio livelli seminli di IL-8 (ng/mL) pretrattamento c) In caso di M&S test negativo, assegnazione al gruppo di trattamento Gruppo A: Levofloxacina 500 mg 1 cpr al dì per 14 gg Gruppo B: Alfuzosina 10 mg 1 cpr al dì per 14 gg Gruppo C: Serenoa Repens 320 mg 2 cpr al di per 14 gg Gruppo D: Cranberry extr. 1 gr. 2 cpr al di per 14 gg Gruppo E: Dutasteride 0.5 mg 1 cpr al dì per 14 gg d) NIH-CPSI Italian Version e dosaggio livelli seminali di IL-8 (ng/mL) posttrattamento DIAGNOSI DI CP/CPPS (in accordo con: Naber KG, et al. EAU guidelines for the management of urinary and male genital tract infections. Eur Urol 2001; 40(5):576-88) Caratteristiche dei pazienti arruolati Differenza tra i gruppi (p) No. di pazienti Età media (anni) Levofloxacina Alfuzosina Serenoa Repens Cranberry Dutasteride Tempo dall’inizio della sintomatologia (anni) Levofloxacina Alfuzosina Serenoa Repens Cranberry Dutasteride NIH-CPSI (media) Levofloxacina Alfuzosina Serenoa Repens Cranberry Dutasteride 106 40.7 (r 20-46) 39.3 (r 22-43) 41.5 (r 20-44) 40.3 (r 24-40) 39.8 (r 20-38) 0.87 3.4 (r 2-7) 2.8 (r 1-4) 3.3 (r 2-4) 2.2 (r 1-4) 3.6 (r 2-4) 0.65 0.71 15.88 (r 3-26) 14.75 (r 3-22) 14.25 (r 3-25) 13.85 (r 5-22) 14.89 (r 3-26) ANALISI MICROBIOLOGICHE E VALUTAZIONE IL-8 • TEST DI MEARES-STAMEY + LIQUIDO SEMINALE • IL-8 SU LIQUIDO SEMINALE ELISA Quantikine IL-8 Immunoassay, (R&D Systems, Minneapolis, MN, USA). IL8 analisi dei risultati • Minima dose valutabile: 3.5 pg/ml. Valore normale: 31.2 pg/ml.(in relazione al Kit utilizzato) • Risultato positivo inteso come significativo decremento dei valori di IL-8: riduzione di almeno il 60% dei valori totali rispetto al trattamento. Dosaggio IL8 in rapporto al trattamento farmacologico 2500 2000 1500 pre tratt. post tratt 1000 500 0 levoflox alfuzos serenoa cranberry dutaster Valori di IL8 pre e post trattamento Gruppo P.ti Sostanze impiegate IL8 pre (pg/ml) IL8 post (pg/ml) Riduzione % A Levofloxacin 1980 610 69.19 B Alfuzosin 1700 1270 25.29 C Serenoa repens 2030 1680 17.24 D Cranberry extr. 1490 930 37.58 E Dutasteride 1990 1350 32.16 NIH-CPSI pre e post trattamento Gruppo P.ti Sostanze impiegate NIH-CPSI pre- NIH-CPSI post- A Levofloxacin 15.88 (r 3-26) 3.25 (r 0-7) B Alfuzosin 14.75 (r 3-22) 7.85 (r 4-15) C Serenoa repens 14.25 (r 3-25) 8.30 (r 5-14) D Cranberry extr. 13.85 (r 5-22) 9.20 (r 6-16) E Dutasteride 14.89 (r 3-26) 8.25 (4-18) IL-8 E TRATTAMENTO FARMACOLOGICO In tutti i pazienti dello studio è stato riscontrato un miglioramento dei parametri soggettivi. Le differenze degli scores pre e post trattamento sono risultate infatti significative con tutti i farmaci utilizzati. La LEVOFLOXACINA 500 mg per 14 gg è in grado tuttavia di ridurre in modo significativo i livelli di IL-8 nei pazienti affetti da CP/CPPS. Trattamento della prostatite: metanalisi di studi randomizzati e placebo-controllati C.Nickel BJU 2008 Alfa Bloccanti: razionale di uso per la prostatite cronica • Rilassano la muscolatura liscia di sfintere e uretra e sono considerati la miglior terapia di 1° linea per i LUTS associati a BPH • I soggetti con CP/CPPS hanno spesso analogie cliniche con i soggetti con LUTS e BPH, da correlare alla persistente contrazione dello sfintere in relazione allo status infiammatorio • Possono esplicare un ruolo di blocco dei recettori a livello del CNS ed interferire sul dolore di tipo centrale • Possono essere utili nell’ostacolare il determinismo dell’infiammazione neurogenica ALFUZOSINA E PROSTATITI : esperienza su 997 pazienti C. Nickel BJU 2008 CONCLUSIONI • La prostatite non batterica risente positivamente, dal punto di vista soggettivo, di qualunque trattamento farmacologico. • Ciò conferma il ruolo della psiche nel processo di guarigione (penso positivo sto meglio). CONCLUSIONI • Dati scientifici confermano la possibilità di ottenere informazioni relative alla effettiva guarigione mediante impiego di marcatori molecolari quali IL8. • In questi pazienti IL8 subisce un decremento significativo dopo trattamento con levofloxacina. CONCLUSIONI • Ciò giustifica l ’ impiego frequente di fluorchinoloni anche nelle prostatiti non batteriche • L ’ impiego di alfa litici nella CP/CPPS con sintomatologia dolorosa rappresenta senza dubbio la 1° scelta terapeutica. Un buon trattamento farmacologico non può essere tuttavia disgiunto dall’interpretazione di tutti i parametri soggettivi registrati nell’anamnesi e da correlare a situazioni cliniche preesistenti e/o ad abitudini di vita. Ray and Mary Stata Center