Le Prostatiti: una patologia difficile
da inquadrare, risolvere e trattare
Riccardo Bartoletti
Dip. Area Critica Medico Chirurgica Università di
Firenze
Prostatiti oggi
•
•
•
•
Patologia più frequente negli uomini>50 anni
8% di tutte le consultazioni urologiche
Prevalenza della popolazione 4-11%
50% dei soggetti maschi hanno almeno un
sintomo da riferire a prostatite nel corso della
loro vita
Che cosa è la prostatite
• Insieme di sintomi soggettivi (urinari,
sessuali,discomfort locale/dolore)
• Obbiettività negativa per IPB e PCa
• Prostata molle e dolente alla DRE
John N. Krieger, MD , Leroy Nyberg, Jr, PhD, MD ,
J. Curtis Nickel, MD
Vol. 282 No. 3, July 21, 1999
For the International Prostatitis Collaborative Network
NIH Consensus Definition and Classification of Prostatitis
To the Editor: Prostatitis is a common cause of visits to primary care physicians and
urologists. In practice, the clinical diagnosis of prostatitis depends on the history and
physical examination, but there is no characteristic physical finding or diagnostic
laboratory test. Patients with prostatitis experience considerable morbidity and may remain
symptomatic for many years. Unfortunately, there is limited understanding of the
pathophysiology and optimal treatment for most patients
NIH CPSI
•
•
•
•
Dolore
4 items
Sintomi urinari
2 items
Rilevanza sintomi 2 items
QoL
1 item
Il dolore pelvico cronico…
• Può essere generato da condizioni di co-morbidità
– Patologia anorettale
•
•
•
•
Ragadi
Emorroidi
Esiti cicatriziali
Patologie dermatologiche
– Patologia ortopedica
• Pubalgie
• Coxalgie
– Dolore colico (diverticolosi)
• Molte condizioni di dolore pelvico cronico vengono
curate come prostatite
• Può richiedere un trattamento a parte che prescinde
dalla flogosi prostatica
Conoscere la malattia per pianificare il
futuro
studi osservazionali
THE JOURNAL OF UROLOGY December 2007
OBBIETTIVI DELLO STUDIO
OTTENERE…
• Dati sulla prevalenza e incidenza italiana
• Dati derivanti da una anamnesi accurata
• Valutazioni
comparative
derivanti
dall’uso di scores sintomatologici
• Dati relativi all’inquadramento clinicostrumentale- laboratoristico
CENTRI PARTECIPANTI
(Distribuzione geografica)
PROTOCOLLO DI STUDIO
764 pazienti affetti da prostatite cronica (CP)
152 controlli sani
a)
Anamnesi accurata (stile di vita, alimentazione, abitudini sesseuali etc.)
b) Somministrazione di: NIH-CPSI, IPSS, IIEF-5, VAS
c)
Esame obiettivo + DRE + TRUS + FLUSSOMETRIA
d) Analisi microbiologica sui campioni da test di Meares e liquido seminale
urina I° getto
urina getto intermedio
secreto prostatico
urina post-massaggio prostatico
liquido seminale
Table 1. Anamnestic data, lifestyle and sexual behavior in 764 patients and 152 controls.
Patients
Controls
p
34.9 (24-43)
36.3 (28-41)
0.81
Level of education
Elementary school
Middle school
College
Degree
0%
8.8%
62.9%
28.3%
0%
6.9%
77.1%
16.0%
Cigarette smoking
72.1%
46.3%
0.004
Alcohol consumption
63.0%
51.0%
0.52
35%
28%
45%
15%
1.4
1500
79.2%
3
45 %
15 %
15 %
35 %
3.2
1800
65.1
4
0.06
<0.001
<0.001
<0.001
<0.001
0.79
0.31
0.70
Sexual behavior
1 partner
>1 partners
43%
57%
64%
36%
0.059
Contraceptive methods
no contraceptive methods
coitus interruptus
condom
others
32%
41%
18%
9%
40%
22%
28%
10%
0.65
0.001
0.73
0.99
Concomitant diseases
3.2%
1.8%
0.90
Concomitant Pharmacological
treatments
2.0%
1.0%
0.89
Median age (range)
0.60
Diet
meat/fish/eggs
milk/cheese
pasta/rice/cake
vegetables
fruit (daily)
drink (ml)
use of spices
coffee (daily)
Table 2. Subjective symptoms in 764 patients and 152 controls.
Abdominal symptoms
Patients (%)
Controls (%)
p
63 %
6%
< 0.001
Constipation
Diarroea
Meteorism
Slow digestion
Multiple abdominal symptoms
Total
Urinary symptoms
43.2
14.2
24.5
6.3
11.8
100
68%
Frequency
Burning
Tenesmus
Difficulties in starting to void
Painful micturition
Multiple urinary symptoms
Total
Sexual symptoms
13.4
3.5
5.5
8.0
69.6
100
0
40
1
2
12
13
32
100
40%
< 0.001
0
8%
0.05
Erectile dysfunction (ED)
Premature ejaculation (PE)
ED + PE
Total
69
21
10
100
100
Sexual desire abnormalities
14
-
Pain
82%
Perineal
Scrotal
Suprapubic
Lower Abdominal
Total
58
22
12
8
100
Pain Frequency
Daily frequency
Weekly frequency
Total
96
4
100
100
0%
< 0.001
Table 3. Mean score of questionnaires about subjective
symptoms.
Table 4. Meares-Stamey test results and microorganisms identification.
n° patients (%)
Patients
Controls
NIH score
NIH Total
NIH Pain
NIH Urinary
NIH QoL
19.3
12.3
4.0
7.2
2.9
0.8
0.3
0.2
IPSS score
IPSS Total
IPSS Urinary
IPSS Nicturia
IPSS QoL
11.3
7.8
1.9
3.6
3
2.1
0.9
0.9
IIEF-5 score
23.8
24.9
p
< 0.001
< 0.001
no pain
low
mild
severe
2%
63.2%
14.7%
20.1%
100%
-
102 (13.3)
Gram +
Staphylococcus aureus
Staphylococcus epidermidis
Staphylococcus hominis
Enterococcus faecalis
50 (49)
Gram Escherichia coli
Proteus Mirabilis
Serratia spp.
Enterobacter spp.
Atipical bacteria
52 (51)
Positive Urethral swab
46 (6)
p
4 (2.6)
< 0.001
1(25)
8
3
2
87
0.061
0
0
0
100
3 (75)
69
4
2
8
17
Chlamydia T.
Ureaplasma U.
Mycoplasma H.
Yeasts.
HPV, HSV 1/2
not done
12
12
1
<1
74
0.077
75
0
0
25
0
0.92
< 0.001
VAS
Positive Meares-Stamey test
n° Controls (%)
Prevalenza ed stima incidenza della
prostatite in Italia
Pazienti arruolati
764
1° evento
225 (29.4%)
evento success. 539 (70.6%)
Gruppo controllo
152
Numero visite urologiche nel periodo
Prevalenza
Stima dell’incidenza
13.8%
4.5%
5540
Considerazioni
La prevalenza della prostatite in Italia è
comparabile a quella di altri Paesi
europei (10-14%) mentre la stima
dell’incidenza di malattia non è un
dato ad oggi comparabile, tuttavia
molto elevato
Mehik A. et al. Brit.J.Urol. 86:443-448,2000
Considerazioni
• Da un punto di vista anamnestico hanno
rilevanza statistica e clinica:
– Stipsi/irregolarità dell’alvo
– Gonfiore postprandiale/ digestione lenta
– Alimentazione ricca di carboidrati, latte, latticini e
formaggi in contrapposizione a quella ricca di
alimenti giallo/verdi
– Fumo di sigaretta
Considerazioni
• L’attività sessuale condiziona la prostatite
– N° di partners
– Metodo contraccettivo
mts?
coitus interrupt.
• La prostatite condiziona l’attività sessuale
– Calo del desiderio sessuale
– Disturbi erezione ed eiaculazione
Considerazioni
• All’esame clinico sono rilevanti i seguenti
parametri:
– Reperti anomali all’esplorazione rettale
– Addome meteorico
– Presenza di emorroidi e/o ragadi anali
Considerazioni
• Fra i parametri ecografici assume rilevanza
clinica e statistica solo
– Presenza di calcificazioni intraprostatiche
Considerazioni
• Il riscontro di prostatite batterica è molto
basso (13.3%) nonostante sia più elevato della
media riportata in altri paesi europei (7%).
• L’uso sistematico del M&S test ha consentito
una valutazione omogenea dei pazienti e
possibilità di trattamento mirato
Sono stati individuati batteri anche nel seme di
controlli asintomatici
• I batteri presenti nel liquido seminale sono
rilevanti ai fini della diagnosi?
• Questi soggetti devono essere considerati
come affetti da prostatite di tipo IV?
• I batteri nel liquido seminale sono rilevanti
nella genesi della malattia o rappresentano
semplicemente una infezione secondaria?
Diagnosi di esclusione di una patologia da
microrganismi
• Test di Meares Stamey (4,3,2 campioni- 1° e 2°
mitto, EPS, mitto di lavaggio)
• Tampone Uretrale
Studi in PCR
• Clamidie e micoplasmi (a fresco)
• Batteri, Miceti, Virus (HSV 1-2, HPV)
• IgA secretorie
Interpretazioni di una patologia “batterica”
• Infezione primitiva : i batteri sono la causa
dell’infezione , dunque dell’infiammazione
prostatica (MTS)
• Infezione
secondaria:
sovrapposizione
batterica su un tessuto in preda a flogosi (KES)
Considerazioni
• La “chiave” di interpretazione delle prostatiti
nasce dallo studio sulle forme non batteriche
(tipo IIIA e IIIB)
• Studi clinici recenti hanno evidenziato
leococitospermia in p.ti asintomatici (tipo IV)
con presenza non significativa di molteplici
stipiti batterici (Korrovits P, Eur.Urol.2006)
PROSTATITE OGGI
Concause della prostatite
non batterica
• Teoria Neurogena
• Teoria Tensiogena
• Teoria Immunologica
• Teoria del biofilm batterico
• Infezioni sessualmente trasmesse?
Teoria neurogena
• La denervazione centrale induce atrofia prostatica
nel ratto (Wong J.M., Biol.Reprod.1991)
• L’incidenza di patologie prostatiche è ridotta nel
paziente con lesione spinale (Frisbie J.H., Spinal cord 2006)
• La prostata è ricca di fibre autonomiche e recettori
per TRPV1 (capsaicina) (Dinis P., Eur.Urol. 2005)
• Recettori alfa sono distribuiti sul collo vescicale ma
anche in tutto l’ambito prostatico (Lepor H. J.Urol. 1987)
Urinary Tract Tissue
Sympathetic
Neuron
NA
Primary
Sensory
Neuron
α1
α1
Smooth Muscle Cell
(Sphincter Contraction)
SP
CGRP
Neurogenic Inflammation
Irritation/Pain
(LUTS)
P.Geppetti et al 2006
Neurogenic Inflammation in the Urinary Tract
Irritative Stimuli
Capsaicin
α1
α1
Irritation/Pain
SP
CGRP
Motility
SP  Contraction :
Ureter
Bladder Dome/Trigone
Urethra
P.Geppetti et al 2006
Inflammation
SP
Edema
Neutrophil accumulation
ROS formation
CGRP
Hyperemia
Teoria tensiogena
• Molti pazienti con tenesmo della muscolatura
del pavimento pelvico presentano prostatite
(patologie ano-rettali) (Ikeuchi T., Hinyokika Kiyo 1991)
• Molti pazienti con alterato svuotamento
dell ’ alvo intestinale (colon irritabile,
dismicrobismo
intestinale)
presentano
prostatite (Takechi S., Urol. Res. 1999)
From: The enigma
of prostatitis.
IPHC 2004
Teoria immunologica
From: The enigma
of prostatitis.
IPHC 2004
Livelli di citokine nel liquido seminale di p.ti
con prostatite e IPB
Produzione di IL8 e richiamo di cellule
infiammatorie nel tessuto prostatico
Valore predittivo di IL8 nella diagnosi di
CP/CPPS
PROTOCOLLO DI STUDIO
78 pazienti affetti da CP/CPPS (età media 40.5; range 20-46)
20 controlli sani (età media 39.3; range 22-43)
a) Analisi microbiologica sui campioni da test di Meares e liquido seminale
urina I° getto
urina getto intermedio
secreto prostatico
urina post-massaggio prostatico
liquido seminale
b) Valutazione dei livelli di IL-8 (ng/mL)
c) Valutazione in PCR DNA plasmidico di Chlamydia Trachomatis + IgA
secretorie anti-Chlamydia trachomatis
d) Confronto con i controlli sani
Patient and control characteristics, clinical and laboratory data.
Subject
characteristics
Difference between
the two groups (p)
No. of patients
No. of controls
Total
Median age (years)
patients
controls
78
20
98
40.5 (r 20-46)
39.3 (r 22-43)
0.87
Clinical data
Time from symptoms starting
(mean) (years)
patients
controls
Symptoms Score (mean)
IPSS*
patients
controls
NIH-CPSI†
patients
controls
3.4 (r 2-7)
< 0.001
9.02 (r 1-24)
2.3 (r 0-6)
< 0.001
14.89 (r 3-269
4.3 (r 0-8)
DNA+IgA positivi
CONTROLLI
Group A – positivi CT DNA - negativi anti-CT IgA
Group B – positivi CT DNA - positivi anti-CT IgA
Group C – positivi anti-CT IgA - negative CT-DNA
Group D – gruppo di controllo
RISULTATI
I nostri risultati evidenziano il ruolo
dell’attivazione del sistema immune nella
fisiopatologia della CP/CPPS
Il dosaggio della IL8 seminale, segnatamente
per quanto riguarda gli antigeni di Clamidia
Trachomatis, sembra rappresentare ad oggi il
miglior marcatore di malattia infiammatoria
prostatica
Teoria batterica
• Le prostatiti batteriche rappresentano ad oggi solo il
7-14% di tutte le prostatiti
• In tutti gli altri casi potrebbe essere presente una
prostatite batterica non rilevata alle comuni indagini
microbiologiche
• I chinolonici si sono dimostrati farmaci efficaci sia
nelle forme batteriche che in quelle non batteriche
• Le prostatiti “batteriche” potrebbero essere molto
più rappresentate di quello che non sono oggi nella
classificazione NIH
Eric A Klein.
State of the art Lecture:
IS PROSTATE CANCER AN INFECTIOUS DISEASE?
34βE12
Carcinogenesis 2004; 26: 1170-81
Male C3H/HeOuJ mice, infected with phosphate-buffered saline
or E.coli, were killed at 5 days or at 12 or at 26 weeks
All mice developed bacterial prostatitis. Control mice had no
prostate infections or inflammations.
After 12 weeks: evidence of inflammation with infiltrates in the
stroma, and varying degrees of atypical hyperplasia with
increased cell layers and cytological atypia
After 26 weeks: dysplastic changes were more pronounced and
mimicked a prostatic intraepithelial neoplasia and high-grade
dysplasia
NKX3.1
• E ’ una proteina che funziona come fattore di
trascrizione prostato-specifico
• Funziona anche come regolatore negativo della
crescita cellulare prostatica nei modelli di carcinoma
prostatico
• Identificare fattori biologici ed ambientali che ne
modulano l’accumulo risulta dunque fondamentale
per chiarire i meccanismi di controllo della crescita
della ghiandola prostatica
Aims: to determine the effects of inflammation on
Nkx3.1 accumulation
Methods:
Intraurethral
inoculation in mice
uropathogenic
E.coli
Results: Nkx3.1 expression was profoundly reduced in
infected prostate lobes. Androgen receptor levels were
also reduced
Conclusions: These observations provide a plausible
mechanism whereby prostate inflammation may leads
to epithelial cell growth
• Prostatite cronica batterica
–I batteri possono determinare una
infezione “persistente”?
–L’infezione persistente è
giustificabile con il biofilm?
Biofilm
biodynamics
Biofilm antimicrobial susceptibility
• Biofilm bacteria are phenotipically different
from planctonic ones
• Difficult planning of specific antimicrobial
treatments on data obtained by planctonic
bacteria (usual microbiological tests)
• Subsequent lack of success of antibiotic
treatments
Fimbriae ed exopolymer
• Bacteria usually produce a
small
amount
of
exopolymer and fimbriae
• Fimbriae are responsible for
microrganism adhesion on
organic surfaces specific
ligands
• Exopolymer represent the
attachment method on
artificial
surfaces
(catheters,stents,
prostheses)
Sanofi PRECL L03691
Biofilm modulatory effect of levofloxacin on strain isolated
from upper genital tract patients
• Aims of the study
– To demonstrate the presence of biofilm producer
bacteria in patients with chronic prostatitis then
test in vivo their susceptibility to fluorquinolones
– Find a relationship between biofilm and prostate
calcifications which are frequently found in
patients with chronic prostatitis
Table 1. Patients’ anamnestic and clinical characteristics at enrolment time
N° of total screened patients (%)
1056
N° of positive patients to 4-glasses MearesStamey test (%)
116 (10.98)
N° of enrolled patients
116
Median age (±SD) (range)
38.5±7.9 (18-42)
N° of sexually active patients (%) (last 3 months)
109 (93.9)
Patients with more than 1 sexual partner
11/109 (10.1)
N° patients using contraceptive methods
67/109 (61.4)
Condom
Coitus interruptus
39/67 (58.2)
28/67 (41.8)
Clinical data
Urinary symptoms
Dysuria
Urgency
Dysuria+Frequency
Burning
Pain
79 (68.1%)
56 (48.2)
58 (50)
24 (20.6)
18 (15.5)
102 (87.9%)
Perineal
Scrotal
Suprapubic
Lower abdominal
Pain frequency
Daily
Weekly
Sexual Symptoms
Erectile dysfunction (ED)
Premature ejaculation (PE)
ED+PE
Sexual desire abnormalities
Start of CP# symptoms (months±SD)
Mean NIH-CPSI§ score at baseline (range)
56 (48.2)
26 (22.4)
8 (6.8)
4 (3.4)
87 (73.3)
29 (26.7)
83 (71.5%)
28 (24.1)
54 (46.5)
57 (46.9)
8 (6.8)
7.8±9.2
18.62 (15-28)
Bacterial strains isolated from 116 patients
with chronic bacterial prostatitis
Strains
n°
%
Enterococcus
faecalis
Staphylococcus
spp.
E.coli
79
41.58
51
26.85
35
18.43
Gram negative
strains
25
13.15
Total
190
100
Antibiotic resistant bacterial strains
to Levofloxacin and Ciprofloxacin
40
35
30
25
Levofloxacin R>=8
20
15
Ciprofloxacin R>=4
10
5
0
Entero
Staphylo
E.coli
Gram neg
In vitro biofilm production activity of different bacterial strains
isolated from patients with chronic bacterial prostatitis
”in vitro”
biofilm
prod.
Enterococcu Staphylococ Escherichia
s faecalis
cus spp.
coli
%
%
%
Gram
negative
bacteria
%
Strong
58
46
63
75
Moderate
14
36
30
15
Poor
14
18
0
5
Absent
14
0
6
5
A
B
Thick biofilm production by E.coli (x2000) and
Enterococcus faecalis (x2200)
at Scanning Electron Microscope
Biofilm observed by TEM (x 21,000).
Several E.coli with aberrant morphology
Prostate calcifications at SEM : mamillated areas biofilm-like
appear in the calcification content (x70)
E.coli-like calcified biofilm over the surface
of a prostate calcification (x 6000)
Study conclusive remarks
• Biofilm producer bacteria have been found in
patients with chronic prostatitis
• Antibiotic treatment with fluorquinolones needs to
be personalized in relation to different isolated
bacterial strains and in many cases it could be
insufficient to determine a complete bacterial
eradication
• Prostate calcifications seemed to be strongly related
with previous or active prostate infections and could
be considered a valid disease marker
Quale il ruolo della prostatite cronica
batterica correlata alla presenza di biofilm?
• Esiti della malattia presenti in oltre il 60% dei pazienti
sottoposti a resezione prostatica per iperplasia
prostatica benigna
• Quanto ciò possa essere correlato allo sviluppo
successivo di carcinoma, è attualmente molto
difficile da sostenere e dimostrare
• Occorrerebbe uno stretto monitoraggio clinico di
questi pazienti, che troppo spesso cambiano
l ’ urologo piuttosto che cercare di risolvere il
problema sempre con l ’ aiuto dello stesso
professionista
Qual è la cura per la prostatite non
batterica oggi?
M.C.Escher : Relatività
The enigma of
prostatitis 2004
Immunomodulatory effects of quinolones
Axel Dalhoff and Itamar Shalit
THE LANCET vol.3 June 2003
• I fluorchinoloni in generale inducono sintesi in vitro
di IL2 inibendo IL1 eTNF alfa
• I meccanismi che possono spiegare tali effetti sono:
– effetto intracellulare su cAMP e fosfodiesterasi
– effetto su fattori di trascrizione come Nuclear Factor B, IL6
e T cells attivate
– effetto “ triggering ” sull ’ equivalente eucariotico della
risposta batterica SOS con i suoi conseguenti effetti
intracellulari
VALUTAZIONE DELLA
VARIAZIONE DEI LIVELLI DI IL-8
NEL LIQUIDO SEMINALE DEI
PAZIENTI AFFETTI DA CP/CPPS
(TIPO IIIA e IIIB) IN RISPOSTA A
DIVERSI TIPI DI TRATTAMENTO
106 pazienti affetti da CP/CPPS (età media 42.5; range 23-45). Randomizzazione
elettronica
a) Analisi microbiologica sui campioni da test di Meares e liquido seminale
urina I° getto
urina getto intermedio
secreto prostatico
urina post-massaggio prostatico
liquido seminale
b) NIH-CPSI Italian Version e dosaggio livelli seminli di IL-8 (ng/mL) pretrattamento
c) In caso di M&S test negativo, assegnazione al gruppo di trattamento
Gruppo A: Levofloxacina 500 mg 1 cpr al dì per 14 gg
Gruppo B: Alfuzosina 10 mg
1 cpr al dì per 14 gg
Gruppo C: Serenoa Repens 320 mg
2 cpr al di per 14 gg
Gruppo D: Cranberry extr. 1 gr. 2 cpr al di per 14 gg
Gruppo E: Dutasteride 0.5 mg
1 cpr al dì per 14 gg
d) NIH-CPSI Italian Version e dosaggio livelli seminali di IL-8 (ng/mL) posttrattamento
DIAGNOSI DI CP/CPPS
(in accordo con: Naber KG, et al. EAU guidelines for the management of urinary and male genital tract infections.
Eur Urol 2001; 40(5):576-88)
Caratteristiche dei pazienti arruolati
Differenza tra i gruppi (p)
No. di pazienti
Età media (anni)
Levofloxacina
Alfuzosina
Serenoa Repens
Cranberry
Dutasteride
Tempo dall’inizio della sintomatologia (anni)
Levofloxacina
Alfuzosina
Serenoa Repens
Cranberry
Dutasteride
NIH-CPSI (media)
Levofloxacina
Alfuzosina
Serenoa Repens
Cranberry
Dutasteride
106
40.7 (r 20-46)
39.3 (r 22-43)
41.5 (r 20-44)
40.3 (r 24-40)
39.8 (r 20-38)
0.87
3.4 (r 2-7)
2.8 (r 1-4)
3.3 (r 2-4)
2.2 (r 1-4)
3.6 (r 2-4)
0.65
0.71
15.88 (r 3-26)
14.75 (r 3-22)
14.25 (r 3-25)
13.85 (r 5-22)
14.89 (r 3-26)
ANALISI MICROBIOLOGICHE E VALUTAZIONE IL-8
• TEST DI MEARES-STAMEY + LIQUIDO SEMINALE
• IL-8 SU LIQUIDO SEMINALE
ELISA Quantikine IL-8 Immunoassay, (R&D Systems, Minneapolis, MN, USA).
IL8
analisi dei risultati
• Minima dose valutabile: 3.5 pg/ml. Valore
normale: 31.2 pg/ml.(in relazione al Kit
utilizzato)
• Risultato positivo inteso come significativo
decremento dei valori di IL-8: riduzione di
almeno il 60% dei valori totali rispetto al
trattamento.
Dosaggio IL8 in rapporto al trattamento
farmacologico
2500
2000
1500
pre tratt.
post tratt
1000
500
0
levoflox
alfuzos
serenoa
cranberry
dutaster
Valori di IL8 pre e post trattamento
Gruppo
P.ti
Sostanze
impiegate
IL8 pre
(pg/ml)
IL8 post
(pg/ml)
Riduzione
%
A
Levofloxacin
1980
610
69.19
B
Alfuzosin
1700
1270
25.29
C
Serenoa repens
2030
1680
17.24
D
Cranberry extr.
1490
930
37.58
E
Dutasteride
1990
1350
32.16
NIH-CPSI pre e post trattamento
Gruppo P.ti
Sostanze
impiegate
NIH-CPSI pre-
NIH-CPSI post-
A
Levofloxacin
15.88 (r 3-26)
3.25 (r 0-7)
B
Alfuzosin
14.75 (r 3-22)
7.85 (r 4-15)
C
Serenoa repens
14.25 (r 3-25)
8.30 (r 5-14)
D
Cranberry extr.
13.85 (r 5-22)
9.20 (r 6-16)
E
Dutasteride
14.89 (r 3-26)
8.25 (4-18)
IL-8 E
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
In tutti i pazienti dello studio è stato riscontrato
un miglioramento dei parametri soggettivi.
Le differenze degli scores pre e post trattamento
sono risultate infatti significative con tutti i
farmaci utilizzati.
La LEVOFLOXACINA 500 mg per 14 gg è in
grado tuttavia di ridurre in modo significativo i
livelli di IL-8 nei pazienti affetti da CP/CPPS.
Trattamento della prostatite:
metanalisi di studi randomizzati e placebo-controllati
C.Nickel BJU 2008
Alfa Bloccanti: razionale di uso per la
prostatite cronica
• Rilassano la muscolatura liscia di sfintere e uretra e
sono considerati la miglior terapia di 1° linea per i
LUTS associati a BPH
• I soggetti con CP/CPPS hanno spesso analogie
cliniche con i soggetti con LUTS e BPH, da correlare
alla persistente contrazione dello sfintere in relazione
allo status infiammatorio
• Possono esplicare un ruolo di blocco dei recettori a
livello del CNS ed interferire sul dolore di tipo
centrale
• Possono essere utili nell’ostacolare il determinismo
dell’infiammazione neurogenica
ALFUZOSINA E PROSTATITI : esperienza su 997 pazienti
C. Nickel BJU 2008
CONCLUSIONI
• La
prostatite
non
batterica
risente
positivamente, dal punto di vista soggettivo, di
qualunque trattamento farmacologico.
• Ciò conferma il ruolo della psiche nel processo
di guarigione (penso positivo
sto
meglio).
CONCLUSIONI
• Dati scientifici confermano la possibilità di
ottenere informazioni relative alla effettiva
guarigione mediante impiego di marcatori
molecolari quali IL8.
• In questi pazienti IL8 subisce un decremento
significativo
dopo
trattamento
con
levofloxacina.
CONCLUSIONI
• Ciò giustifica l ’ impiego frequente di
fluorchinoloni anche nelle prostatiti non
batteriche
• L ’ impiego di alfa litici nella CP/CPPS con
sintomatologia dolorosa rappresenta senza
dubbio la 1° scelta terapeutica.
Un buon trattamento farmacologico non può
essere tuttavia disgiunto dall’interpretazione di
tutti i parametri soggettivi registrati nell’anamnesi
e da correlare a situazioni cliniche preesistenti e/o
ad abitudini di vita.
Ray and Mary Stata Center
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Le Prostatiti: una patologia difficile da inquadrare, risolvere e