Situata nella regione Alsazia e Lorena a nord-est della Francia, Strasburgo, il simbolo
della nuova Europa, per secoli fu contesa da Francia e Germania; nonostante ciò ha
fatto tesoro della sua lunga storia ed ha saputo cogliere il meglio di queste due culture,
mostrando al visitatore un volto ricco di fascino. Classificata "Patrimonio Mondiale"
dall'UNESCO, Strasburgo è una metropoli a dimensione umana, reputata tale per la
qualità della vita in ogni stagione e la sua vita culturale intensa. scorcio di Strasburgo. Il
paesaggio che offre la città è caratterizzato dalla presenza di numerose testimonianze
del passato, risalenti in particolar modo al periodo medioevale; basti pensare che
alcune cittadine mantengono ancora oggi la propria fortificazione e molte abitazioni
sono ancora costruite secondo l’antico stile medioevale. Strasburgo è denominata
anche "crocevia d'Europa", a metà strada tra Parigi e Praga, dove cattolici e protestanti
pregano nella stessa cattedrale e vivono serenamente sullo stesso territorio. Il suo
essere cosmopolita le ha permesso di divenire una delle capitali dell' Europa unita
nonché sede di importanti istituzioni quali il Parlamento Europeo, il Consiglio d'Europa
e la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Non dimentichiamo che questa città ospita
anche organismi europei come il comando dell'Eurocorps e il centro informatico di
Europol. Il modo più bello per vedere la sede del Parlamento Europeo è attraverso un
giro in battello sui canali che circondano la città vecchia. Durante la gita potrete vedere
anche i Ponts-Couverts, i ponti coperti collegati dalle torri di guardia medievali, punti
un tempo strategici sui quattro canali dell'Ill e sulla pittoresca Petit France, il vecchio
quartiere che fu ricco di mulini. Il fulcro turistico di quest’isola monumentale è la
piazza della Cattedrale dominata dall’immensa mole di Notre Dame e della sua unica
torre, che si staglia nel cielo fino a un’altezza di 142 metri. La piazza di questa
bellissima cattedrale ospita la Maison Kammerzell, un bellissimo ristorante che un
tempo era la residenza di un ricchissimo mercante; la sua sontuosa facciata risale al XIV
secolo. Altro luogo da visitare è il Palais Rohan, un palazzo classico progettato
dall'architetto del re, Robert de Cotte, nel 1730, destinato ai principi-vescovi della città.
Attualmente è sede di tre musei: il museo delle belle arti; il museo archeologico e infine
il museo delle arti decorative, in cui potete ammirare una delle più belle collezioni di
ceramiche francesi. Strasburgo oltre ad essere una città calorosa e dinamica è la
dimostrazione di come una terra a lungo teatro di guerre tra popoli limitrofi può farsi
portavoce di pace, diritti umani, libertà e democrazia...
STORIA
Il territorio su cui sorge Strasburgo fu inizialmente occupato dall'accampamento
militare romano di Argentoratum. A partire dal IV secolo, Strasburgo fu sede di un
vescovato. Gli Alemanni nel 357, al termine di un’aspra battaglia contro i romani, furono
sconfitti da Giuliano, che successivamente diventerà imperatore. Un nuovo attacco venne
sferrato il 2 gennaio del 366, gli Alemanni approfittando della superficie ghiacciata del
Reno si insediarono nell'area oggi occupata dall'Alsazia ed in una grande parte
dell'attuale Svizzera. Nel corso del V secolo la città passò dal dominio degli Alemanni a
quello degli Unni e poi dei Franchi; nell'842 fu siglato il Giuramento di Strasburgo. Nel
tardo medioevo, la città divenne un grande centro di scambi commerciali e a partire dal
1332 fu libera dal Sacro Romano Impero con un governo autonomo. Nel 1439 fu
completata la realizzazione del Duomo di Strasburgo, considerato l'edificio più alto del
mondo, superando la grande piramide di Giza. Nel 1681, sotto il regno di Luigi XIV, la
Francia annette Strasburgo grazie alla ratifica del Trattato di Ryswick nel 1697. Non a
caso l'inno nazionale francese, "La Marsigliese", venne composto a Strasburgo il 25
aprile del 1792 da Claude Joseph Rouget de Lisle, durante una cena organizzata dal
sindaco della città, Frédéric de Dietrich. Nel 1871, con il Trattato di Francoforte
stipulato all’indomani della guerra franco-prussiana, la città tornò ad essere parte del
Reichsland di Alsazia-Lorena dell'impero germanico. Dopo la prima guerra Mondiale,
Strasburgo fu nuovamente annessa alla Francia, con la sigla nel 1919 del Trattato di
Versailles e di nuovo tedesca durante gli anni della seconda guerra mondiale, dal 1940 al
1945. La linea del fronte tra Francia e Germania, che nei secoli ha attraversato
Strasburgo e la sua regione, ha diviso anche le comunità e le famiglie, spesso trovatesi su
fronti opposti nei diversi conflitti. Per questo il monumento cittadino ai caduti di tutte le
guerre rappresenta una madre che regge i corpi di due figli volutamente nudi, vale a dire
privi di qualsiasi divisa o insegna riconducibile ad una particolare fazione.
MOMUMENTI
Krutenau: Il quartiere di Krutenau, una tempo attraversato da canali, era il regno della
"gente d’acqua", cioè dei pescatori e dei battellieri...
Maison Kammerzell: La Maison Kammerzell, un vero gioiello cittadino, ha assistito ai
momenti di maggiore sfarzo di varie generazioni di mercanti e commercianti...
Orologio Astronomico: La cattedrale conserva famoso orologio astronomico monumento
d'arte e di meccanica costruito nelle forme attuali nel corso di diversi secoli...
Place de la République: Place de la République, edificata tra il 1871 e il 1918, è ubicata
nel cuore del “quartiere-tedesco”. Al centro di questa grande piazza-giardino si erge il
monumento ai caduti ...
Petit France: Petite France, grazie ai suoi meravigliosi canali, è il quartiere più
caratteristico del centro storico di Strasburgo, dove in passato abitavano e lavoravano
pescatori...
LE CHIESE
Cattedrale di Notre Dame: La cattedrale di Notre-Dame è stata edificata sull’area dove un
tempo si ergeva una cripta di età romanica. La prima pietra è stata posta nel 1015 dal Vescovo
Wernher de Hobourg...
Chiesa di San Pietro il Giovane: I lavori di edificazione di questa chiesa gotica iniziarono nel
1031 sull’area dove un tempo sorgeva una cappella merovingia...
Chiesa di San Tommaso. Succedendo a diversi edifici romanici, la grande chiesa di Saint
Thomas è stata costruita dal 1196 al XIV secolo. Adibita al culto protestante...
MUSEI
Centro del disegno e dell'illustrazione: Jean Thomas (Tomi) Ungerer, francese di lingua
tedesca è nato a Strasburgo nel 1931, in una famiglia di orologiai...
Le Vaisseau: I lavori di edificazione di questa chiesa gotica iniziarono nel 1031 sull’area dove
un tempo sorgeva una cappella merovingia.
Museo Alsaziano: Una breve passeggiata lungo l’Ill porta a scoprire il Museo Alsaziano,
dedicato al folclore, alla vita popolare, all’artigianato, alsaziano...
Museo d'Arte Moderna: All’interno del museo, vera cattedrale dell’arte moderna e
contemporanea, sono conservate preziose opere di Monet, Picasso, Kandinsky e Brauner...
Museo dell'Opera di Notre Dame: Ubicato all’interno delle sale di un gruppo di edifici contigui,
gotici e rinascimentali, sulla place du Chàteau...
Museo Les secrets du chocolat: Ubicato all’interno delle sale di un gruppo di edifici contigui,
gotici e rinascimentali, sulla place du Chàteau...
Museo Zoologico: Al museo zoologico di Strasburgo il visitatore scoprirà dei paesaggi che
vanno dalle regioni polari alle rive del lago Tanganyika...
Palais Rohan: Questo armonioso palazzo settecentesco, con classica facciata e sfarzosi interni,
ex residenza dei principi di Rohan...
Planetario: Questo armonioso palazzo settecentesco, con classica facciata e sfarzosi interni, ex
residenza dei principi di Rohan...
PARCHI E GIARDINI
GIARDINO DELLE DUE RIVE:
Giardino delle due rive è un vasto giardino "senza frontiere", che si estende su entrambe le
rive del Reno. Da sempre è il simbolo del perfetto sodalizio fra Francia e Germania; al suo
interno sono esposte le ricchezze vegetali nel rispetto dei ritmi stagionali e sono proposte
anche attività culturali concertistiche, equestri, balletti, ecc... A unire le due rive, una
passerella ideale per fare delle passeggiate stupende o una gita a cavallo senza doversi
scontrare con il traffico urbano. Dal fiume è possibile veder scorrere i principali monumenti
della città e per poi fermarsi a fare due passi nella Petite France.
PARCO DELL'ORANGERIE:
Questo vasto parco ottocentesco confina con la grande Avenue de l’Europe, oltre la quale
sorge il modernissimo Palais d’Europe, sede del consiglio d’Europa e del Parlamento europeo.
Gli innamorati e gli amanti delle passeggiate domenicali si danno appuntamento proprio in
questo bellissimo parco. I piccoli vanno pazzi per le sue giostre, il circuito di automobili
d’epoca, la minifattoria e lo zoo. E’ qui che è stata reintrodotta con successo la cicogna che un
tempo era a rischio di estinzione. Questo bellissimo uccello, simbolo dell’Alsazia, può essere
finalmente ammirato in tutte le stagioni. Il lago, abbellito da una grande e romantica cascata,
permette di praticare le gioie del canottaggio. Il Pavillion Joséphine accoglie delle mostre e
altri eventi temporanei. Il Buerehiesel, un edificio con legno a vista, ospita un ristorante
gastronomico. Il Bowling e la sua terrazza completano le offerte per il tempo libero.
PARCO DI PURTALES:
Il parco di Pourtalès, sito a Nord-est di Strasburgo, circonda un castello grazioso reso famoso
dal Comtesse Mélanie di Pourtalès che, nel secolo scorso, vi riceveva tutto il gotha europeo.
Sono presenti anche numerose opere d'arte contemporanea.
IL PARLAMENTO EUROPEO
l Parlamento europeo è l’istituzione che rappresenta icittadini dell’Unione ed i
suoi membri sono eletti a suffragio universale diretto dai cittadini degli Stati
membri.
Così costituito il Parlamento europeo costituisce ilfondamento democratico del
sistema dell’Unione europea. Le elezioni si svolgono ogni cinque anni e tutti i
cittadini dell'UE hanno diritto di votare e di candidarsi, nello Stato membro in cui
risiedono. Le ultime elezioni si sono svolte tra il 4 e il 7 giugno 2009, negli Stati
membri. Il Trattato di Nizza aveva previsto che il numero dei membri del
Parlamento europeo non sarebbe stato superiore a 732. Tuttavia, a seguito
dell’adesione della Bulgaria e della Romania all’Unione nel corso della legislatura
2004-2009, il massimale di 732 seggi nel Parlamento è stato temporaneamente
superato arrivando ad una soglia di 785 deputati. Il Trattato relativo all’adesione
della Bulgaria e della Romania all’Unione europea (entrato in vigore il 1° gennaio
2007) ha previsto una nuova composizione del Parlamento a partire dalla
prossima legislatura (2009 – 2014): il numero massimo di parlamentari è stato
portato a 736, di cui 72 italiani. Il nuovo Parlamento eletto durante le elezioni del
4 e del 7 giugno 2009 è pertanto composto da 736 deputati ed il Trattato di
Lisbona, recentemente entrato in vigore, definisce che il numero dei membri del
Parlamento europeo non può essere superiore a settecentocinquanta, più il
presidente. Nel corso di questa legislatura, tuttavia, il numero dei deputati sarà
temporaneamente di 754. L’aumento del numero dei deputati nel corso di una
legislatura va ratificato da tutti gli Stati membri e in attesa di tale ratifica, i nuovi
diciotto membri siederanno al Parlamento europeo in qualità di osservatori.
I membri del Parlamento europeo si dividono in gruppi politici costituiti da
deputati provenienti da più di uno Stato membro accomunati da affinità politiche.
Essi non sono, pertanto, riuniti in base a schieramenti nazionali ma secondo sette
gruppi politici paneuropei, che rappresentano, fra tutti, i diversi punti di vista
sull’integrazione europea, da quello più fortemente federalista a quello
apertamente euroscettico. Inoltre, per quanto riguarda la composizione di questa
istituzione, sulla base delle novità introdotte dal Trattato di Lisbona, la
rappresentanza dei cittadini è garantita in modo “degressivamente
proporzionale”, con una soglia minima di sei membri per Stato membro e una
massima di novantasei seggi. Il principio della proporzionalità regressiva implica
che più uno Stato membro è popolato, più è alto il numero dei cittadini
rappresentati da un singolo parlamentare.
Il Parlamento europeo è guidato da un Presidente, eletto dallo stesso Parlamento,
e lo rappresenta in tutti i rapporti esterni ed inoltre apre, sospende e chiude le
sedute dell'Assemblea plenaria. Il Parlamento europeo si riunisce e delibera in
seduta aperta al pubblico. I deputati si riuniscono per una settimana al mese in
sessione plenaria, a Strasburgo. In questa sede il Parlamento esamina la
legislazione proposta, vota gli emendamenti e prende decisioni sul testo
complessivo. Per altre due settimane al mese i deputati si riuniscono all’interno
delle commissioni parlamentari a cui sono assegnati e si occupano di preparare i
lavori della sessione plenaria. Le riunioni delle commissioni parlamentari e le
eventuali sessioni plenarie straordinarie si svolgono a Bruxelles, mentre gli uffici
amministrativi si trovano a Lussemburgo.
Il Parlamento ha tre funzioni principali:
a) condivide con il Consiglio dell’Unione il potere legislativo; il fatto che esso è
eletto direttamente dai cittadini contribuisce a garantire la legittimità
democratica del diritto europeo;
b) esercita un controllo democratico su tutte le istituzioni, gli organi e gli
organismi dell’UE e in particolare sulla Commissione; ha il potere di approvare e
respingere la nomina dei commissari europei e ha il potere di censurare
collettivamente la Commissione;
c) condivide con il Consiglio dell’Unione il potere di bilancio dell’UE e può,
pertanto, modificare le spese dell’UE.
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