LEZIONE 1 DELLA SCUOLA DEL SABATO LA NATURA MISSIONARIA DI DIO 3° TRIMESTRE 2015 SABATO 4 LUGLIO 2015 Dio creò l’uomo Gli diede libertà di scelta L’uomo peccò Dio fu il primo missionario Anche noi siamo dei missionari «Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina.» (Genesi 1:27) La razza umana non è il prodotto del caso, la nostra vita non è una vita senza senso. Dio ci ha rivelato le nostre origini e il nostro destino; la ragione della nostra esistenza è come dobbiamo vivere. 1. L’uomo è la coronazione della Creazione. Tutto ciò che fu creato prima di lui, fu creato pensando a lui. 2. Dio creò l’uomo in modo diverso da tutti gli altri: “Facciamo”. 3. Fummo creati a immagine e somiglianza di Dio, come esseri moralmente liberi. 4. Ci fu dato il dominio su tutta la creazione; e come amministratori di Dio, averne cura. «E l'Eterno DIO comandò l'uomo dicendo: «Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai». (Genesi 2:16-17) Dio ci creò liberi di scegliere: amare o non amare; ubbidire o disubbidire. Se solo potessimo amare e ubbidire, dove sarebbe la nostra libertà? «Dio desidera un’ubbidienza fondata sull’amore, che nasca da una vera comprensione del suo carattere. Non desidera una sottomissione forzata; ogni essere è libero di scegliere se seguirlo o meno.» E.G.W. (Patriarchi e profeti - pag. 22) «E la donna vide che l'albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l'albero era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò.» (Genesi 3:6) Usando la loro libertà di scelta, Adamo ed Eva disubbidirono al chiaro comandamento di Dio: «Non mangerete». Peccando, persero la loro libertà. Il peccato transformò la natura umana. E’ per questo che non possiamo (da noi stessi) smettere di peccare. 1ª Giovanni 2:16 ci ricorda le scelte che (riguardo il peccato) dobbiamo fare ogni giorno: I desideri della carne. I desideri degli occhi. La vanagloria della vita. Solo con l’aiuto divino possiamo scegliere, ogni giorno, di ubbidire. «Allora l'Eterno DIO chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». (Genesi 3:9) Con le foglie di fico, cercarono di risolvere i loro problemi. Sentendo la presenza di Dio, preferirono rifiutarla. Dio prese l’iniziativa, diventando il primo missionario. Chiamò l’uomo e gli annunciò il piano che aveva tracciato per salvarlo (Genesi 3:15). Diede il suo unigenito Figlio per darci la vita eterna (Giov. 3:14-16). «Si è fatto carico di tutti i nostri peccati» (Isaias 53:6; 2ª Corinzi 5:21). «Cristo avrebbe potuto separarsi da noi a causa della nostra colpevolezza. Ma invece di farlo, venne ad abitare in mezzo a noi, ripieno di tutta la pienezza della Deità, per diventare uno come noi, affinché per mezzo della sua grazia possiamo ottenere la perfezione. Deponendo la sua vita, con una morte vergognosa e di sofferenza, pagò il riscatto dell’uomo. Quale amore disinteressato! Scese dal suo trono eccelso, rivestì la sua divinità con l’umanità, e fu abbassato nelle profondità dell’umiliazione. Non c’è sonda che può misurare la profondità di quest’amore. » E.G.W. (Volgi lo sguardo a Gesù - 26 Giugno) «Voi siete il sale della terra… Voi siete la luce del mondo» (Matteo 5:13-14) Dio ci ha passato il “testimone” del suo progetto missionario: «Come il Padre ha inviato me, così io invio voi” (Giov. 20:21). Attraverso due metafore, Gesù ha esposto come dev’essere la nostra missione: Sale della terra. Il cristiano deve mescolarsi alle persone e «contagiarle» col suo esempio. Luce del mondo. Il cristiano deve illuminare un mondo sommerso dalle tenebre spirituali, instruendolo riguardo il piano di Salvezza. «Voi siete il sale della terra». Gesù voleva dire che non ci si deve separare dal mondo per sfuggire alla persecuzione, ma che si deve, al contrario, vivere fra gli uomini affinché l’amore divino sia un sale che preservi il mondo dalla corruzione. I cuori che rispondono all’influsso dello Spirito Santo sono gli strumenti attraverso i quali Dio accorda le sue benedizioni. Se i figli di Dio fossero tolti dalla terra e lo Spirito divino venisse ritirato, il mondo si troverebbe nella desolazione e nella distruzione, frutti del dominio di Satana. Benché i malvagi non lo sappiano, devono persino la benedizione della vita alla presenza del popolo di Dio nel mondo, popolo che disprezzano e opprimono». E.G.W. (La Speranza dell’uomo - pg. 272)