Perché occuparsi di COUNSELLING? In questa confusa alba del 3° Millennio, nascono e si diffondono nuovi bisogni che necessitano di nuove risposte. Cos’è COUNSELLING? 1/2 E’ un’attività di AIUTO ALLA PERSONA -o all’ORGANIZZAZIONE- basata sull’ascolto attivo e proattivo e sull’applicazione di tecniche specifiche. Ha come MISSION l’aumento della felicità percepita dal cliente. Non richiede alcun tipo di laurea ma una preparazione specifica, sostenuta da una forte motivazione personale. 3 Cos’è COUNSELLING? 2/2 E’ riconosciuto in Italia dalla Legge n°1934 approvata dalla Camera dei Deputati il 17 Aprile 2012 e dal Senato il 15 Novembre 2012 per il riconoscimento delle Associazioni Professionali, alle quali “riconosce la funzione di garanzia nei confronti dell’utenza e valorizza le competenze dei professionisti associativi”. Dopo un corso e superato l’esame, si viene automaticamente iscritti all’Associazione relativa. 4 Obiettivo della frequenza di un corso di Counselling - 1/2 Il 35% degli allievi lo fa diventare la propria professione unica o principale (spesso abbinata alla formazione). Il 35% degli allievi ne fa la propria professione secondaria, abbinata alla/e attività principale/i. Il 30% degli allievi ne fa un percorso di crescita personale, oltre che professionale. Uno strumento per una migliore comprensione di sé e degli altri, da utilizzarsi nelle relazioni con se stessi, con gli altri ed a favore di chiunque. 5 Obiettivo della frequenza di un corso di Counselling - 2/2 Tutti i partecipanti beneficiano di una crescita personale e della risposta a molti quesiti. In particolare quello della ricerca di un’alternativa a questo Universo principalmente materialistico. 6 Maslow e il COUNSELLING oggi in Italia - 1/5 La nota “scala di Maslow” dei bisogni dell’essere umano, contempla 5 livelli, ognuno dei quali viene affrontato non appena il bisogno precedente è stato soddisfatto. L’ideale sarebbe allora trovare un’attività che, gradualmente, soddisfi tutti i bisogni, ma questo oggi, in Italia pur essendo possibile, è, talvolta, difficile. 7 Maslow e il COUNSELLING oggi in Italia - 2/5 Ne consegue che dovremo dividere in due la scala di Maslow , come spiegato nelle prossime slide. 8 Maslow e il COUNSELLING oggi in Italia - 3/5 I primi 2 livelli: sono quelli primari e secondari (cibo, protezione, abitazione, sesso ecc. ecc.), cioè legati alla sopravvivenza OGGI (primari) ed in FUTURO (secondari)… Vengono soddisfatti da attività che chiameremo “alimentari”, cioè destinate alla sopravvivenza fisica. 9 Maslow e il COUNSELLING oggi in Italia - 4/5 Gli altri 3 livelli: sono quelli di appartenenza, (far parte di un gruppo di persone), riconoscimento (veder riconosciuto l’apporto positivo del nostro contributo) e autorealizzazione (fare ciò per cui siamo nati e che ci dà soddisfazione). Questi possono, invece, essere soddisfatti da attività della mente e dell’anima. 10 Maslow e il COUNSELLING oggi in Italia - 5/5 I primi 2 livelli: il counselling aiuta a trovare ed esprimere le risorse che sono in ognuno di noi per riuscire, con proprie forze “potenziate”, a migliorare la nostra “sopravvivenza”… Gli altri 3 livelli: ...migliorando la consapevolezza dei meccanismi di funzionamento delle “menti” e della loro interazione, inevitabilmente migliora la conoscenza e comprensione di se e degli altri… …si diventa quindi più consapevoli della propria “essenza”, capacità di riconoscere bisogni e desideri e dei limiti della propria “personalità” (schemi pensiero, convinzioni e credenze acquisite e spesso inconsce) 11 Quanto può essere importante? Risolvere un problema psicologico o caratteriale nostro o di altri mediante queste tecniche? A livello personale, relazionale o lavorativo quanti contributi possiamo dare alla felicità dell’individuo? Il COUNSELLING non è Psicoterapia o Psichiatria. Non si occupa di “patologie”, ma solo di aiutare noi stessi ed i clienti ad essere più felici. 12 Viale Bruno Buozzi, 5/7 – 00197 Roma Telefono: +39 06 8072299 r.a. Telefax: +39 06 8080307 E-mail: [email protected] 13