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Saras è un operatore leader nel settore della raffinazione in Europa.
Di seguito i suoi principali asset/attività sono:
- Una delle più grandi raffinerie del Mediterraneo ad elevata complessità
-300.000 barili/giorno di capacità di raffinazione (circa il 15% della capacità
totale in Italia);
-Oltre l'80% della produzione è composta da prodotti a basso impatto ambientale
quali gasolio autotrazione e benzina;
-Integrazione con il petrolchimico e la produzione di energia elettrica.
- IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle): impianto di gasificazione (uno
dei più grandi al mondo da combustibile liquido) che converte i residui pesanti
della raffinazione in gas pulito a limitato impatto ambientale, poi utilizzato per la
produzione di energia elettrica
-575MW di potenza elettrica installata;
-Tre treni indipendenti di gasificazione e di produzione;
-Oltre 4 Terawattora all'anno di produzione di energia.
- Attività di marketing in Italia e Spagna
-Vendita all'ingrosso di prodotti petroliferi ad alto valore aggiunto e a basso
impatto ambientale quali gasolio da autotrazione e benzina;
-Due depositi di proprietà per la distribuzione dei prodotti ad Arcola (Italia) e a
Cartagena (Spagna);
-Vendita nel canale rete attraverso 112 stazioni di servizio, situate principalmente
nel sud della Spagna.
- Presenza nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
-Parco eolico da 96MW sito in Sardegna
-Attività nel campo dei servizi di ingegneria nel settore oil
Link 1 – JOINT VENTURE
 La Joint venture e’ un buon modo per
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diversificare:
quando la diversificazione è troppo rischiosa o
antieconomica perché sia perseguita da un’unica
impresa
Le opportunità del nuovo settore richiedono
competenze e know how troppo estesi per
un’unica impresa;
quando le manovre implicano operazioni all’estero
-Si ricorre alle J.V. per le operazioni all’estero:
Per superare le barriere tariffarie
Per ottenere conoscenze circa le condizioni di
mercato, fattori culturali, accesso ai canali
distributivi e così via
SARAS E LA JOINT VENTURE
CON ROISNEFT
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Saras e Rosneft hanno sottoscritto una lettera di intenti che
delineava la volontà delle parti di costituire una Joint Venture
paritetica per la commercializzazione e lavorazione di petrolio
greggio e la vendita di prodotti petroliferi.
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L’obiettivo primario della Joint era quello di consentire alle parti
di capitalizzare le proprie potenzialità nei segmenti upstream e
downstream, rispettivamente la produzione di grezzo, e l’attività
di raffinazione e commercializzazione dei prodotti petroliferi,
incentrandosi attorno al posizionamento privilegiato di Rosneft
per l’accesso a forniture di greggio e altri prodotti petroliferi, e
alla raffineria Saras di Sarroch per le opportunità di lavorazione
e trading. Le parti hanno avuto anche intenzione di sviluppare
nuovi mercati e attività nel settore petrolifero a complemento
degli esistenti canali di mercato di Saras.
 Saras ha beneficiato del positivo momento in cui si
trovavano ad operare i mercati finanziari e nel
maggio 2013 ha messo a segno un balzo del 2,29%
ad 1,074 euro dopo aver archiviato la seduta
precedente con un progresso di quasi l’1 per cento.
Performance grazie le quali cumula una crescita
dell’1,74% in una settimana e del 3,96% in un mese,
mentre sulla stessa distanza la variazione calcolata
sulle basi dei prezzi precedenti restava negativa così
pure come quella a sei mesi che poi è diventata
leggermente positiva pochi giorni dopo (+0,29%
rispetto al meno 1,23%). Andamento dal quale
emergeva l’elevata volatilità di un titolo che sui 12
mesi ha messo a segno un balzo di oltre il 42%
avendo fatto segnare nello stesso lasso temporale il
minimo degli ultimi cinque anni a quota 0,6665 il 26
giugno 2012 per poi salire in poco più di tre mesi a
toccare 1,13 euro il 3 ottobre 2012 con un balzo del
70% a cui hanno dato un contributo i rumors
sull’accordo con Rosneft poi formalizzato.
Link 2 – RESPONSABILITA’
SOCIALE
 Il concetto di responsabilità sociale
riferito alle imprese riguarda il dovere
delle organizzazioni a operare in modo
rispettabile, offrire buone condizioni
lavorative ai propri dipendenti, farsi
promotori della tutela ambientale e
lavorare attivamente per migliorare la
qualità della vita nelle rispettive località
e nelle società in generale
 La responsabilità sociale d’impresa per il Gruppo Saras, in
particolare in Sardegna, vuol dire soprattutto condividere le
proprie competenze tecniche, le conoscenze acquisite nel
corso degli anni, e metterle a disposizione dei giovani. Per
questo, il 2014 è stato l’anno di consolidamento di brevi stage
o periodi di formazione di studenti, in collaborazione con
istituti della scuola secondaria della provincia di Cagliari. Si
tratta di percorsi di orientamento, utili per capire quali sono i
segreti del lavoro in azienda, quali le migliori strategie per
riuscire a fare breccia durante un colloquio di lavoro, che il
personale Saras programma in base ai singoli indirizzi
scolastici. La formula ormai consueta è quella dell’alternanza
Scuola-Lavoro, progetti ministeriali che rappresentano per i
ragazzi un primo passo da avviare nel mondo del lavoro.
 Per quanto riguarda il 2014, esso è stato un anno dedicato
anche al dialogo con il territorio, al miglioramento continuo
delle prestazioni ambientali e al supporto di iniziative volte
allo sviluppo sociale, economico e culturale. L’impegno di
tenere aperto un canale di comunicazione con le istituzioni, i
cittadini e con tutti gli altri stakeholders, è rivolto in modo
particolare alla comunità attorno al sito produttivo di Sarroch
ed all’intera provincia di Cagliari, sebbene Saras promuova
la crescita a 360 gradi per l’intera Isola.
 Parlando di responsabilità Sociale occorre
parlare degli incidenti avvenuti alla Saras.
 Il 14 aprile2007 nell’impianto di raffinazione
di Sarroch si è verificato un incidente che
ha causato la morte di un operaio, Felice
Schirru, dipendente di una ditta esterna alla
Saras, la Mintor. Gli inquirenti non
ravvisarono responsabilità della Saras, ma
per la prima volta si trovava coinvolta in un
incidente mortale.
 Successivamente, il 26 maggio 2009, tre
operai persero la vita. Le vittime stavano
pulendo una cisterna in un impianto di
desolforazione e morirono l’uno per salvare
l’altro.
 Gian Marco e Massimo Morett non si sono
chiusi nel silenzio dimostrando di
concretizzare la loro responsabilità e
procurando un endorsement , ottenendo
cioè un appoggio dai sindacati. La
responsabilità sociale dell’azienda in un
momento così critico ha aumentato la
propria credibilità attenuandone la
momentanea crisi. Tutti i principi della
crisis comunication e del crisis management
sono stati rispettati e ciò ha fatto sì che
partendo una situazione del tutto negativa
la Saras sia riuscita ad attenuare la crisi e
risolvere il tutto senza maggiori difficoltà o
deficit per l’azienda
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Di seguito il codice etico della
Saras :
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http://www.saras.it/saras/_uploads/doc
uments/1SARAS_Code_of_Ethics.pdf
Link 3 – MISSION & VISION
 La visione strategica ritrae le finalità commerciali
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dell’impresa per il futuro: “dove stiamo andando” Orientamento futuro in termini di prodotto,
mercato, clienti e tecnologia
La missione aziendale di un’impresa descrive
l’attività e le finalità attuali - “chi siamo, cosa
facciamo e perché siamo qui”- Identificare i
prodotti e servizi dell’impresa, tecnologia
dell’impresa ;
I dentificare i bisogni dell’acquirente che l’impresa
si propone di soddisfare
Identificare i gruppi di clienti o i mercati che
l’impresa cerca di servire
Identificare l’approcciodell’azienda volto a
soddisfare la clientela
Obiettivi della Saras:
 -Consolidare la leadership fra le
raffinerie mediterranee
 -migliorare la capacità tecnologica e
l’efficienza operativa
 -rafforzare la compagine societaria per
superare il momento difficile e
migliorare il posizionamento
commerciale anche dando grazie alla
joint venture con Rosneft
Articoli scientifici di
approfondimento :
 http://www.waset.org/publications/2054
 http://www.gasification.org/uploads/eve
ntLibrary/Gtc00240.pdf
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