EDUCAZIONE ALLA VITA… ATTRAVERSO LA VITA
Giuseppina Pizzigoni: Scuola Rinnovata
GRUPPO:
I FANTASTICI 4
- Damiano Faccia
- Giulia Fabrizi
- Luna Esposito
- Irene Evangelisti
«Formare i bambini secondo un metodo sperimentale e oggettivo,
basato sul contatto con la natura e sulle esperienze concrete.»
Prof.ssa Sandra Chistolini
Differenti concezioni dell’insegnamento oggettivo
P ro b l e m a
Giuseppina Pizzigoni si pone contro le varie classificazioni dell’insegnamento
oggettivo e sostiene che non si è colto l’intimo valore di tale insegnamento.
C o n s e g u e n ze
- limitazione dell’espressione del bambino
- limitazione dell’esperienza concreta e personale
- trascuratezza dei reali centri di interesse del bambino
“Ma perché la didattica deve uccidere
la vita?”
Soluzione
“Uscire dal mondo delle parole ed entrare nel mondo dei fatti”.
-Lezione oggettiva
-Utilizzo di materiali diversi (creta, pongo, carta)
-Ginnastica
-Interazione con ragazzi più grandi
-Attività all’aperto
-Teatro
-Disegno
-Musica
SENSO ESTETICO:
gli alunni
contemplano la
natura, si prendono
cura dei loro
germogli e
decorano le aule.
LAVORI MANUALI: i
bambini preparano e
ritagliano maschere
per il Carnevale,
giocano con la creta e
realizzano figure con la
sabbia.
EDUCAZIONE
FISICA: i bambini
sia all’aria aperta
che in apposite
aule praticano
sport e giochi
dinamici di gruppo.
IDEE DI EDUCAZIONE
EDUCAZIONE
MUSICALE: i
bambini ascoltano
e riflettono sui
brani suonati al
pianoforte dalla
maestra.
EDUCAZIONE
INTELLETTUALE: i bambini
ascoltano e raccontano
storie ed esperienze
personali, fiabe e favole,
si mimetizzano nei
personaggi del teatro dei
burattini.
STRUTTURAZIONE
DEL TEMPO: i
bambini creano il
loro calendario
con compleanni,
festività,
ricorrenze
spirituali e sacre.
Proposta didattica
Prima metà del mese
Obiettivi
- Realizzazione di maschere,
coriandoli, disegni inerenti al
Carnevale ecc.
-Sviluppo di abilità pratiche e
del senso estetico
-Ideazione di simpatici scherzi
e giochi
-Sviluppo di un concetto di
creatività e socievolezza
Seconda metà del mese
-Organizzazione di un piccolo
spettacolo musicale
- Preparazione di dolci tipici
della festività, come frappe e
castagnole (uscita didattica)
-Esercitazione dei sensi
(udito,musica,ritmica)
-Insegnamento oggettivo,
manualità, “gioia di creare”
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MEZZI
L’asilo infantile di
Giuseppina
Pizzigoni
Scienza e
Formazione
E-mail
Power Point
Web
WhatsApp
Conoscenze di
ognuno di noi
DOCENTI
Prof.ssa Chistolini
Prof.ssa Pallotta
MAURA
(TC)
IRENE
Idee di
Educazione
DAMIANO
(R)
Proposte
Didattiche
GIULIA
Introduzione
MITE
EFFETTI
Grazie ad un lavoro
collettivo, siamo
riusciti a sviluppare un
prodotto finale
migliore di quanto
avremmo potuto
immaginare. Abbiamo
incrementato
ulteriormente le
nostre capacità
osservative e di
analisi, anche in
rapporto al nostro
Team.
LUNA
Problema
Generale
AMBIENTE
Università e nelle
proprie abitazioni.
RISULTATI
Siamo riusciti in poco tempo attraverso
il confronto, la collaborazione e l’aiuto
reciproco a realizzare un progetto che
riesce a rispecchiare ognuna delle
nostre idee educative.
PROPOSTA
Il modello del MITE ci ha
consentito di interagire
non soltanto con le
componenti del gruppo
e la docente ma anche
con gli studenti che
ascoltano il nostro
progetto.
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ABILITA’
Cooperare
Confronto
Interazione
Ricercare
informazioni
Studiare
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LPG T1 G19 I fantastici quattro