Analisi preliminare delle cause di morte in soggetti di cittadinanza non italiana deceduti nella provincia di Palermo nel periodo 2005 – 2012 . Casuccio Nicolò, Cusimano Rosanna, Mancuso Adriana, Pitarresi Angela, Pinzone Filippo UOC Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo Periodo: Anni 2005-2012 Fonte: RE.N.CA.M. Provincia di Palermo Completezza: 98% rispetto ad ISTAT Selezione: Deceduti di cittadinanza non italiana, con la esclusione dei soggetti residenti nei 15 paesi del nucleo storico della comunità europea, e dei soggetti residenti in Svizzera, USA, Canada, Giappone ed Australia, nonché dei soggetti con cognome italiano. Numero di decessi osservati: 320 Indicatori: Proportionate Mortality Ratio e Mortality Odds Ratio Software statistico: “ R “ ( vers. 2.15.0), package stats ed epitools. Distribuzione per sesso 136 (42.5%) Uomini Donne 184 (57.5%) Distribuzione per età 254 (79.3%) 0 - 14 anni 15 - 64 anni > 65 anni 44 (13.7%) 22 (7%) Distribuzione per origine geografica Distribuzione per Sesso, Età e Causa del Decesso 45 41 36 45 38 40 35 21 30 24 24 19 25 20 5 1 15 1 2 10 3 Altre 7 Traumatismi 1 1 4 3 0 0 0 5 1 8 0 5 4 8 11 0 Donne, età <15 Donne, età 15-64 Donne, età >64 1 Malf. C. e Mal.… Mal. cardioV. 3 Tumori 0 Mal. Infettive Uomini, età <15 Uomini, età15-64 Uomini, età >64 Conclusioni: 1) Si osservano PMR ed OMR significativamente maggiori di 1 per quel che riguarda la mortalità per cause violente (per entrambi i sessi e nelle classi di età 14-64 e 65 ed oltre, e borderline per gli uomini 0-14 anni). Questo sembra essere il problema più importante da approfondire ( anche in accordo a studi condotti in altri paesi europei). 2) Le malattie Infettive non sembrano costituire un’ area problematica 3) Per le malattie cardiovascolari sembra esserci un fenomeno di “ Healthy Immigrants” 4) Per i tumori il dato è ambiguo, con indicatori minori di 1 negli uomini, e maggiori di 1 nelle donne (senza essere, però,significativi) 5) Non sono presenti decessi dovuti a “Complicanze del parto e delpuerperio”