LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI A SCUOLA: UNO SGUARDO INTERNAZIONALE Francesco Avvisati Directorate for Education (Direzione dell’Istruzione) OCSE Roma, 18 Dicembre 2012 La partecipazione dei genitori a scuola • I genitori partecipano? • La partecipazione può fare la differenza? • Quali politiche supportano la partecipazione dei genitori? Quanti genitori discutono il comportamento e il progresso scolastico dei figli quindicenni con un insegnante? (su iniziativa dell’insegnante) % Quanti genitori si portano volontari per accompagnare attività extracurricolari? % Quanti genitori discutono regolarmente di questioni politiche o sociali coi figli quindicenni? % Quanti genitori leggono ai loro figli a casa durante il primo anno di scuola primaria? % La partecipazione dei genitori a scuola • È compito della scuola o delle politiche scolastiche incoraggiare questi comportamenti? • Con quali benefici per la scuola o per i ragazzi? Differenza nel punteggio PISA di lettura tra studenti I cui genitori discutono regolarmente di questioni politiche e sociali coi figli e gli altri -10 70 Ungheria (53 %) Differenza a parità di status socio-economico Hong Kong-Cina (55 %) Macao-Cina (32 %) Lituania (51 %) Germania (62 %) Corea (18 %) Croazia (40 %) Danimarca (70 %) Portogallo (55 %) Nuova Zelanda (68 %) Panama (46 %) Qatar (52 %) Italia (65 %) I quindicenni che discutono regolarmente coi genitori di questioni politiche e sociali sono migliori lettori Differenza rilevata in PISA Questa differenza equivale a 60 1 1/2 anni di scuola in più 50 40 1 anno di scuola in più 30 20 1/2 anno di scuola in più 10 0 Nessuna differenza E LA PARTECIPAZIONE A SCUOLA? L’esempio francese: La Mallette des Parents • La scuola può aumentare significativamente la partecipazione dei genitori, anche degli strati sociali più svantaggiati… • … con benefici sul comportamento a scuola, la prevenzione dell’abbandono, e il clima di apprendimento • … che si estendono a tutta la classe Avvisati, F., M. Gurgand, N. Guyon, E. Maurin (2010), Getting Parents Involved: A field experiment in deprived neighbourhoods, CEPR DP 8020. PER CONCLUDERE.... Cosa possono fare i genitori? • Mostrare interesse per quel che succede a scuola, anche quando i figli vanno bene a scuola • Dare l’esempio: mostrare piacere nelle attività legate all’apprendimento scolastico • Partecipare nelle attività scolastiche e contattare gli insegnanti • Chiedere consiglio agli insegnanti su come aiutare i propri figli nell’apprendimento Cosa possono fare le scuole e gli insegnanti? • Chiedere ai genitori come vorrebbero essere associati alla vita scolastica, e incoraggiarli a partecipare • Prendere l’iniziativa di un dialogo frequente e costante con tutti i genitori • Offrire forme diversificate di partecipazione, per permettere a ciascuno di partecipare secondo le sue possibilità e interessi e segnalare che la partecipazione di tutti è valorizzata Cosa possono fare le scuole e gli insegnanti? • Non aspettare di riscontrare difficoltà scolastiche nei figli per iniziare un dialogo coi genitori • Coltivare un rapporto di fiducia coi genitori. • Creare continuità nelle comunicazioni scuola-famiglia: identificare un referente unico per evitare di dover ricucire un nuovo rapporto ogni anno Cosa possono fare le politiche scolastiche? • Offrire programmi di formazione continua per gli insegnanti legati al dialogo scuolafamiglia • Includere il miglioramento del dialogo scuola-famiglia tra i criteri di (auto)valutazione delle scuole • Favorire la partecipazione dei genitori nel governo delle scuole Per saperne di più Il rapporto “let’s read them a story” è disponibile gratuitamente: www.oecd.org/pisa/letsread La mallette des parents http://eduscol.education.fr/pid26667/mallette-desparents.html http://www.ac-creteil.fr/equite-participationmallettedesparents.html [email protected]