La peste
La peste è trasmessa all’uomo dalle pulci dei ratti e altri
roditori; l’infezione può avvenire anche per contagio
diretto tra gli uomini ed è estremamente contagiosa e
spesso mortale.
“Ed ecco che apparve ai miei occhi un cavallo livido, chi lo cavalcava
era chiamato Peste e Ade lo seguiva” (Apocalisse di San Giovanni)
La Peste Nera in Italia
Lo spostamento di eserciti
e i traffici commerciali,
insieme alla malnutrizione
e alle pessime condizioni
igieniche, erano causa di
scambi non solo di merci,
ma anche di epidemie.
 In tale panorama l’Italia,
paese sia di guerre sia di
commerci, rappresentava
un luogo ottimale per la
diffusione della peste

Un flagello per l’umanità …
La peste ha lasciato nella storia un pauroso
ricordo di sé. Per secoli essa ha condizionato la
vita di intere popolazioni, tra le quali si
scatenava, in modo spettacolare, rendendo in
breve città e campagne deserte
La comparsa della peste
Secondo antiche testimonianze, la peste
sarebbe esistita da tempi immemorabili negli
altopiani dell’Asia Centrale, considerata la culla
dell’infezione
La peste nella storia
Gli studiosi hanno stabilito una certa periodicità nelle
apparizioni della peste durante la storia: essa sarebbe
esplosa in tremende epidemie generali in epoche
separate tra loro da lunghi periodi di assenza, durante
i quali si sarebbero avute solo epidemie locali
La peste nell’antichità
Senza motivo visibile,
all’improvviso, mentre fino a
quell’attimo erano perfettamente
sani,erano dapprima assaliti da
forti vampe al capo.
Contemporaneo l’arrossamento e
l’infiammato gonfiarsi degli occhi.
All’interno, organi come la laringe
e la lingua prendevano a
sanguinare …
(Tucidide)
La peste , nell’antichità, fu
sicuramente il peggior male di
cui gli uomini avessero
esperienza.
Lo storico greco Tucidide
descrisse la peste di Atene del
431 – 430 a. C., dopo aver
sperimentato personalmente i
sintomi della malattia.
Tucidide desiderava lasciare ai
posteri una testimonianza,
perché ne facessero tesoro.
La peste di Atene
L'epidemia che flagellò la città di Atene, proveniente
dall'Etiopia, arrivò in un momento critico per la
Grecia: imperversava la guerra del Peloponneso ed
Atene era presa d'assedio.
Migliaia furono i morti, malgrado l'opera di medici e
sacerdoti. Fra le prime vittime ci fu Pericle, la cui
morte, avvenuta nel 429 a.C., privò Atene di una forte
guida
La peste di Giustiniano
La peste di
Giustiniano prende il
nome dall’imperatore
omonimo(527565),che in quel
periodo regnava
sull’Impero Romano
d’Oriente. Si ritiene
abbia contribuito
alla caduta
dell’Impero
uccidendo oltre 40
milioni di persone,
circa la metà della
popolazione
dell’epoca
La peste nera: la più grande
pandemia nella storia dell’umanità
La chiamarono Peste Nera,
Grande Morte e Morte
Nera. E ancora la Moria, la
Grande Pestilenza, la Morte
Atroce,…
Fu il più grande episodio
pandemico nella storia
dell’umanità e provocò la
morte, solo in Europa, di
decine di milioni di persone (un
abitante su tre) in tre secoli.
L’evento fu così devastante
che l’intero assetto sociale,
economico e politico
dell’Europa alla fine del
Medioevo ne fu modificato per
sempre.
La peste nera: origini e diffusione
Il ceppo della Pesta Nera pare
che venisse dal Deserto dei
Gobi, in Mongolia.
Spostandosi lungo la via della
seta, marinai e commercianti
diffusero la Morte Nera
rapidamente in ogni regione
d’Europa , Medio Oriente e
Africa Settentrionale, tra il
1346 e il 1353. La terribile
piaga vi rimase per oltre tre
secoli, lasciando tristi ricordi
Morirono contadini e cittadini
di ogni estrazione sociale.
Morirono accattoni e miserabili
così come re, giudici e vescovi.
La Peste Nera in Italia
La Peste Nera giunse
in Italia nel 1347 per
mezzo di
un’imbarcazione
mercantile genovese
proveniente dalla città
di Caffa, in Crimea.
Dopo appena pochi
mesi l’epidemia aveva
raggiunto le principali
città e i principali
porti.
La Peste Nera: testimonianze e
testimoni
affermavano il bere
assai e il godere e
l'andar cantando a
torno e sollazzando e il
soddisfare d'ogni cosa
all'appetito che si
potesse e di ciò che
avveniva ridersi e
beffarsi esser medicina
certissima a tanto
male ».
Molti i cronisti
dell’epoca che
raccontano i fatti
della catastrofe, ma
la voce più celebre
fu senz’altro quella
di Giovanni
Boccaccio che, nel
Decamerone (13481353), si dilunga a
dispiegare tutto
l’orrore di quei
giorni.
Il libro narra di un gruppo di giovani che,
trattenendosi fuori città per sfuggire alla
peste nera che imperversava in quel
periodo a Firenze, raccontano a turno delle
novelle di taglio spesso umoristico.
Lo stravolgimento culturale …
Nell’impossibilità di reagire in alcun
modo, la gente cominciò a pensare ad una
maledizione divina; si iniziò a cercare
conforto nella religione, in tutti i villaggi
sfilavano processioni di flagellanti: si
temeva fosse alle porte la fine del mondo.
Lo stravolgimento sociale
In seguito si iniziò a cercare dei
capri espiatori: in molte città gli
Ebrei furono accusati di aver
avvelenato i pozzi d’acqua e si
scatenò una terribile persecuzione
razziale, triste premonitrice
dell’Olocausto …
La Peste nella Milano dei Promessi
Sposi
Alessandro Manzoni, nel celebre romanzo “I
Promessi Sposi” e nel suo saggio storico “Storia
della colonna infame”, ci ha lasciato un’accurata
ricostruzione storica dell’epidemia di peste che
devastò Milano nel 1630
“Cecilia e sua madre”
R. Guttuso
“Un turpe monatto andò per levarle la
bambina dalle braccia…ma quella,
tirandosi indietro, disse : “non me la
toccate; devo metterla io su quel
carro…”
La peste oggi
Attualmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità
riporta dai 1000 ai 3000 casi di peste ogni anno,
distribuiti soprattutto tra Africa, Asia e
Sudamerica.
 Gli studiosi hanno riconosciuto che il batterio è molto
resistente, praticamente impossibile da eliminare;
tuttavia esso è conosciuto nei dettagli, così come le
modalità di trasmissione. E’ dunque poco probabile
che la peste possa tornare ad essere una minaccia
per il terzo millennio

Power point realizzato da Lucia Di Re
Scarica

La peste nella storia