Corso di scuola-guida lungo le
vie di Internet
a cura di
Guanziroli-Tritonj
I preadolescenti e gli adolescenti sono spesso
utilizzatori accaniti dei SN perché essi
rappresentano per loro un indispensabile
strumento di comunicazione
Si tratta di strumenti che i progressi della
scienza della tecnica hanno messo a loro
disposizione e che offrono incredibili
opportunità.
Il problema non è tanto utilizzarli o
meno: opporvisi sarebbe una battaglia
persa.
Il problema è che imparino ad usarli
perseguendo obiettivi costruttivi e non
distruttivi, nel rispetto di se stessi e
degli altri.
Ci piace pensare al nostro
intervento come ad un corso di
Scuola-Guida nel quale si
individuano due grandi categorie
di segnaletica stradale:
Segnali di divieto e di pericolo
Segnali di obbligo e di fine
prescrizione
Segnali di divieto e di pericolo
1. Evitare contenuti non idonei:
–
–
–
–
–
Contenuti pornografici
Odio razziale
Contenuti che incitano alla violenza
Giochi d’azzardo on line
Informazioni la cui attendibilità non è
verificabile
Gli strumenti di “controllo” di un genitore di
un bambino di scuola primaria
• E’ possibile attivare filtri per
YouTube e Google
• Non lasciare che tuo figlio stia troppo
tempo davanti al PC
• Non sistemare il PC nella sua
cameretta, ma in sala, dove il bambino
si senta controllato, dove tu possa
sempre dare un’occhiata allo schermo.
• Cerca di fargli capire che alcuni
contenuti gli possono solo fare del
male.
Gli strumenti di “controllo” di un genitore di
un ragazzo di scuola media
• Ricorda che nessun filtro è
veramente efficace quanto la tua
attenzione e il dialogo con tuo figlio.
Discuti con lui e cerca di fargli
capire che alcuni contenuti gli
possono solo fare del male.
• Approfondisci curiosità e
conoscenze assieme ai figli e
condividi le opportunità offerte da
internet
• Parla con tuo figlio e fa che ti
racconti le sue esperienze
Segnali di divieto e di pericolo
2. Violazione della privacy
– violare il diritto alla riservatezza delle
informazioni personali e della propria vita
privata
– violare il dovere di non diffondere
informazioni personali di altri, senza il loro
permesso
Casi di violazione della privacy
“Occhio alle fotografie che mettete online. Non si sa mai
dove potrebbero andare a finire.”
• La famiglia Smith, di St. Louis, di colpo si è ritrovata sui
cartelloni pubblicitari dall'altra parte del mondo.
La storia è semplice:
Jeff e Danielle Smith avevano postato sul proprio blog
un'immagine che li ritraeva insieme ai due figli.
Qualche tempo dopo un amico di famiglia, in viaggio di
piacere a Praga, ha visto Jeff e Danielle Smith con in braccio i
due figli sulla vetrina di un negozio, che si chiama "Grazie" e
vende prodotti italiani.
• Il titolare del negozio ha candidamente ammesso di aver
trovato la foto sul web, e ha pensato di usarla per
pubblicizzare un nuovo servizio di consegna a domicilio.
• Facile vero? In altre parole,magari in questo momento con
una vostra foto state facendo pubblicità a chissà chi e
nemmeno lo sapete....” (Fonte: Asylumitalia.it, Giugno 2009)
“Concorso fotografico”: la domanda di un internauta
• Per il concorso fotografico “anziani” ho fotografato una
persona anziana, che non se ne è accorta, né gli ho chiesto
alcuna autorizzazione. Posso partecipare al concorso con
questa fotografia o comunque metterla su internet sul mio
blog ? Oppure sono passibile di denuncia per aver violato
la privacy di questa persona?
• Risposta: Certo che hai violato la privacy... probabilmente
dovresti possedere una liberatoria anche semplicemente per
tener conservata la sua foto sul computer
Gli strumenti di “controllo” di un genitore sia
di un bambino di scuola primaria, sia di un
ragazzo di scuola media
• Verifica che tuo figlio non pubblichi il suo indirizzo, la
scuola che frequenta, il numero di cellulare
• Mostragli che una volta pubblicate, immagini e notizie
personali sfuggono al nostro controllo e che chiunque
può scaricarle e utilizzarle anche per farci del male. Sia
adesso che in futuro
Ad esempio, da una recente ricerca
condotta da Careerbuilder.co.uk oltre la
metà dei datori di lavoro controllano
mediante la ricerca su social network, come
Facebook, potenziali candidati al posto di
lavoro offerto e dichiarano che le
informazioni che hanno trovato li ha
dissuasi dall'assunzione dell’aspirante
impiegato
Segnali di divieto e di pericolo
3. Furto d’Identità
– si utilizzano i dati della vittima per compiere
in sua vece atti pubblici illeciti di varia natura
All’interno di presunti video o brani musicali
che si stanno scaricando, possono
nascondersi dei programmi che, una volta
arrivati sul vostro computer, si espandono e
prendono il possesso di quanto in essi è
contenuto. Il criminale introducendosi nel
computer avrà libero accesso a qualsiasi
dato che possa riguardarci e potrà reperire
ogni tipo di informazione sul nostro conto che
sia utile allo scopo che intende raggiungere.
Casi di furto d’identità
Guarda i video
• http://www.youtube.com/watch?v=ndo-GtM0e1E
• http://www.youtube.com/watch?v=8Qjqz5gSaxI
Gli strumenti di “controllo” di un genitore sia
di un bambino di scuola primaria, sia di un
ragazzo di scuola media
• Mostra a tuo figlio che su Facebook non c’è
controllo d’identità.
Ognuno può essere chi vuole.
E’ semplice registrare utenti con nomi e cognomi
di persone conosciute
• Insegnagli a dubitare di qualsiasi
richiesta o premio trovati su Internet o in messaggi
di Posta elettronica in cui vengono richiesti numeri
di conto corrente e di carte di credito .
Segnali di divieto e di pericolo
4. Cyberbullismo
– atti di bullismo e di molestia effettuati tramite
mezzi elettronici.
– far circolare delle foto spiacevoli o inviare email contenente materiale offensivo.
– indebolimento delle remore morali: spesso
la gente, coperta dall’anonimato, fa e dice
online cose che non farebbe o direbbe nella
vita reale.
Casi di Cyberbullismo
Guarda il video
• http://www.youtube.com/watch?v=lAwhWXVLLSM
Gli strumenti di “controllo” di un genitore sia
di un bambino di scuola primaria, sia di un
ragazzo di scuola media
• Verifica che tuo figlio sia sereno, abbia amici e compagni di
gioco anche nella vita reale
• Aiuta tuo figlio ad affrontare le situazioni di conflitto senza
un’eccessiva rassegnazione e senza un’eccessiva
aggressività
• Insegnagli la forza del ragionamento e del pensiero
• Insegnagli che di fronte ad atti di “bullismo” ci si può difendere
prima ignorando le provocazioni e poi, se gli attacchi
continuano, rivolgendosi alle autorità competenti
• Ricordagli che la pubblicazione di informazioni personali e di
fotografie può renderlo vulnerabile a fenomeni di cyberbullismo
Segnali di divieto e di pericolo
5. Adescamento online:
–
–
spesso i minori in età preadolescenziale (età compresa
tra gli 11 e i 14 anni) utilizzano pagine di social network
per proporsi in modo provocante e allusivo di una
disponibilità sentimentale ed erotica a coetanei ed adulti.
Questo li espone a rischi.
l’adescatore mira a portare passo dopo passo la
potenziale vittima a superare le sue iniziali diffidenze e a
stabilire un rapporto di fiducia. L’obiettivo è acquisire dati
personali come nome, indirizzo, numero di telefono,
anche in funzione di eventuali, successivi contatti e
violenze fisiche.
Gli strumenti di “controllo” di un genitore sia
di un bambino di scuola primaria, sia di un
ragazzo di scuola media
• Assicurati che tuo figlio sappia che le
persone che incontra online non sono sempre
quelle che dicono di essere.
• Parla apertamente e onestamente del rischio di
imbattersi durante le attività online in potenziali
malintenzionati: supera il tuo imbarazzo. Solo
così puoi dimostrargli che non deve vergognarsi a
chiederti informazioni su tale argomento e a
confidarti eventuali “brutti incontri”.
• Insegnagli a bloccare chi lo infastidisce durante le
attività online.
Segnali di pericolo
6. Giochi online:
–
I videogiochi sviluppano le capacità cognitive, la
prontezza dei riflessi, l'intuito, ma spingono
anche,attraverso la realtà simulata, ad identificarsi
in eroi violenti ed in comportamenti antisociali.
–
Sono un passatempo stimolante,ma molti ragazzi sono
davvero ossessionati dai giochi online e hanno
sviluppato una dipendenza.
L’eccessiva violenza dei videogiochi rischia
di“anestetizzare”, l’adolescente, di renderlo insensibile al
dolore degli altri, perché non distingue più il mondo
reale da quello virtuale.
–
Gli strumenti di “controllo” di un genitore sia
di un bambino di scuola primaria, sia di un
ragazzo di scuola media
• Non comprare mai videogiochi senza sapere di cosa trattano,
solo perché tuo figlio li desidera per emulare un compagno
• Non lasciare che tuo figlio trascorra più di un’ora al giorno alla
consolle. Che sia bambino o adolescente, se trascorre
troppo tempo davanti a un PC o a una consolle rischia
di isolarsi dagli amici
• Evita che tuo figlio si chiuda in camera per fare i
videogiochi: oltre ad essere un'abitudine poco sana, in
questo modo se ne perde definitivamente la possibilità di
osservazione e controllo.
• Sollecita nel tempo libero tuo figlio ad una sana attività
fisica,che è una competizione a misura di realtà
Gli strumenti di “controllo” di un genitore sia
di un bambino di scuola primaria, sia di un
ragazzo di scuola media
• Nel caso tuo figlio, bambino, ti chieda un videogame d’azione,
che presenta trame emozionanti, violente o orrorifiche, cerca
di orientarlo su altri prodotti, ugualmente divertenti ed
emozionanti, ma meno violenti.
• Se puoi, orientalo a scegliere personaggi irrealistici, come
mostri o cartoni animati, in modo da ridurre l’impatto violento
che questi hanno su di lui, evitando di stimolare a sproposito
la sua aggressività.
• Se tuo figlio è adolescente, sappi che i videogames
rappresentano per lui una sfida con se stesso, specialmente
se è un soggetto timido, che tende ad isolarsi dal gruppo.
Controlla che si alleni ad esser coraggioso e a superare le
difficoltà identificandosi in un eroe positivo. Invitalo a
misurarsi con la stessa tenacia anche nella realtà
Segnali di obbligo e di fine
prescrizione
Suggerimenti ai giovani piloti per
una guida sicura
• Evita di rendere troppo evidenti nei SN le
tue caratteristiche personali
• Imposta le opzioni relative alla privacy in
modo che solo la lista di amici più stretti
possa accedere ad informazioni troppo
personali
• Se disponi di centinaia e centinaia di amici, le
probabilità che alcuni di quelli siano dei truffatori
e che non sono chi dicono di essere, è
abbastanza elevata.
Suggerimenti ai giovani piloti per
una guida sicura
• Non accettare amicizie di persone che non
sai neanche chi siano.
• Non rendere pubblici emozioni e
sentimenti perché questo ti espone a rischi
e ti rende vulnerabile.
• Evita atteggiamenti provocatori perché
anche questi ti espongono maggiormente
a rischi
Suggerimenti ai giovani piloti per
una guida sicura
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