La Mappa delle 100 emozioni
La potenzialità emotiva
Si ringrazia OS-Giunti per la mappa
La potenzialità emotiva
Le emozioni sono il centro vitale del benessere dell’uomo, delle organizzazioni,
delle relazioni interpersonali e quindi anche delle famiglie: che è laddove abbiamo
imparato il nostro personale e unico modo con cui viverle: accettarle o negarle,
esprimerle o reprimerle. Negli ultimi tempi sono finalmente entrate anche al centro della
nostra società e dei nostri interessi culturali. Studi e modelli di intelligenza emotiva hanno
lodevolmente portato nel mondo occidentale quello che da tempo è patrimonio della
cultura orientale, sciogliendo tanti pregiudizi al riguardo (quante volte abbiamo sentito
frasi tipo “non farti fregare dalle emozioni”) e facendo parlare di emozioni in tutti i campi:
dalla pubblicità alla finanza.
Noi preferiamo parlare di “Potenzialità emotiva” perché sappiamo quanta energia è
“sprigionabile” da uno stato emotivo. Per questo il nostro lavoro si concentra sulla ricerca
del personale modo con cui ognuno possa esprime le proprie emozioni: consapevolmente
e responsabilmente rispetto persone, ambienti e situazioni…ma esprimendole. I continui
studi delle neuroscienze ed in particolare della Pnei, ci confermano ogni giorno la
correlazione tra espressione delle emozioni e benessere fisico; fino ad arrivare a prevenire
malattie gravi che caratterizzano il nostro momento storico. Le relazioni sono intrecci, o
come dice la fisica quantistica entanglement di energia emotiva; per migliorarle una
strada sostenibile è quella dell’espressione ecologica.
Abbiamo distinto 6 percorsi in cui le emozioni fanno la differenza per perseguire
obiettivi che vanno dalla performance lavorativa al benessere.
Rivolto a: chi voglia amplificare la propria consapevolezza emotiva
Emozionale e/o emotivo:
alfabetizzazione alla conoscenza del
mondo interiore
Gestione
stress e
prevenzione
burn out
Potenzialità
emotiva:
i percorsi
Armoniosamente
9!
6
Empowerment:
il potenziale
emotivo per il
potenziale
personale
La potenzialità
emotiva
per la soluzione
dei conflitti:
6! dall’empatia
all’entanglement
Supporto alle
persone:
nell’epoca delle
trasformazioni
del mondo del
lavoro
Emozionale e/o emotivo
Obiettivo:
Sviluppare la consapevolezza delle proprie emozioni per adeguare comportamenti e
reazioni, anche in relazioni allo stato emotivo dell’Altro (cliente, collaboratore, capo…)
Descrizione Le emozioni sono più di 100
ma raramente arriviamo ad essere consapevoli
di 10…a volte confondiamo l’emozione con la
sensazione fisica con cui si palesa a noi o con il
comportamento esteriore con cui la
manifestiamo Spesso parliamo dell’emozione
dell’aggressività, quando questa è il modo
espressivo di diverse emozioni: rabbia, paura, e
anche gioia. Allenarsi prima a distinguere la
sensazione fisica, dall’istinto comportamentale
che consegue, poi l’intervento dei pensieri sulle
emozioni dalla loro reale espressione è quello
che questo percorso propone per prendere
confidenza con il reticolo complesso che le
emozioni ricamano tra corpo-pensierolinguaggio
Nelle 3 giornate di lavoro i momenti di docenza
frontale interattiva e le esperienze di contatto
emotivo hanno l’obiettivo di orientare i
partecipanti nel riconoscimento delle diverse
emozioni, della loro funzione “esistenziale”, e
nell’allargare creativamente il ventaglio delle
modalità espressive
Vantaggi:
•Scoprire il ruolo delle emozioni come funzioni vitali
esistenziali
•Intendere il corpo come network emozionale.
•Fare allenamento emozionale
•Riconoscere il falso controllo delle emozioni:
irrigidimento e repressione.
•Passare dal controllo, all’espressione delle
emozioni
•Predisporsi ad un modo ecologico di
manifestazione delle emozioni e dei sentimenti
•Intercettare ed espandere il momento tra innesco
emotivo e risposta espressiva/comunicativa.
La potenzialità emotiva
per la soluzione dei conflitti
9!
6
6!
Obiettivo:
Sviluppare la consapevolezza delle proprie emozioni per adeguare
comportamenti e reazioni, anche in relazioni allo stato emotivo dell’Altro
(cliente, collaboratore, capo…). Il lavoro apre il campo ad una gestione dei conflitti consapevole ed efficace
Descrizione
Il potenziale emotivo inespresso o non
percepito è spesso causa di conflitti.
Succede di trovarsi in un conflitto senza essersi
accorti del suo esordio e della sua evoluzione,
avendo così a che fare con le emozioni (nostre
ed altrui) più forti e più difficili da esprimere.
L’attività prevede un’alternanza di lavori guidati
per l’esplorazione degli stati emotivi,: che si
provano, che si evitano, che si riconoscono, che
non si comprendono in sé e nell’Altro ecc…
I lavori sono di tipo “cognitivo” quali l’analisi
delle emozioni più conosciute ed espresse; cui
seguono lavori a coppie di narrazione circa le
aree di miglioramento nell’efficacia relazione
quando la componente emozionale è molto
densa.
I lavori permettono di individuare le azioni che
creano un irrigidimento dei conflitti, e di
trasformarle in opportunità relazionali. Il
percorso è di 3 giorni
Vantaggi:
•Scoprire il ruolo delle emozioni nelle relazioni.
•Riconoscere i primi segnali di conflitto e aprire
tempestivamente il dialogo negoziale
•Sostituire il giudizio su l comportamento dell’altro
con l’espressione responsabile della propria
emozione al comportamento dell’altro
•Aprire alla comprensione dell’emotività altrui
•Passare dall’empatia all’entanglement
•Allenare ad esprimere ecologicamente la propria
emotività
2 giorni
Empowerment
Obiettivo:
Potenziare le personali risorse nella gestione della relazione con gli altri,
e di autorappresentazione di sé e delle proprie capacità
Descrizione
Il percorso prevede 3 giornate in cui
esplorare il sistema di convinzioni
emotive e pensieri limitanti emotivi che
inibiscono l’espressione piena di sé e del
proprio potenziale.
Individuare questo nocciolo e l’intrigo
complesso che crea tra idee di sé,
possibilità di risultati futuri, disponibilità
a ingaggiarsi per migliorare le proprie
capacità e darsi obiettivi più sfidanti, ha
come fine ultimo il rinforzare l’autostima
e la padronanza personale.
Il lavoro prosegue alternando docenze
frontali interattive ad attivazioni in
sottogruppi o plenaria, su casi strutturati
portati dal docente o autocasi segnalati
dai partecipanti. Gli autocasi potranno
anche essere occasione di interventi di
coaching situazioni
Vantaggi
•Potenziare la propria autostima
•Sviluppare maggiore assertività
•Accrescere gli stili attributivi quali Locus of Control e
Fronteggiamento per darsi obiettivi più sfidanti e
rappresentativi della propria motivazione
•Migliorare la propria capacità di SelFMarketing
•Conoscere e aumentare la propria resilienza
•Acquisire capacità comunicative e relazionali di
persuasione anche orientata a rapporti complessi,
gerarchici e commerciali
Gestione dello stress
e prevenzione burn out
Obiettivo: Riconoscere e intervenire sul disagio professionale personale,
diagnosticando le strategie di coping (affrontamento) inefficaci e il loro
portato di burn out. Acquisire nuovi paradigmi di comportamento
Descrizione
L’attività prevede un’alternanza ragionata di
tecniche a 360° per rispondere alle diverse
esigenze e sistemi di apprendimento dei
partecipanti: Presentazione frontale dei
contenuti, Attività in sottogruppi di
narrazione e autoanalisi guidate,
Simulazioni e role playing su casi portati dai
partecipanti, Attivazioni di sensibilizzazione
psico-corporea, Esperienze di
consapevolezza emotiva, Stati di contatto,
Esperienze di rilassamento e respiro
ventrale, Presenza mentale e introduzione
alle pratiche meditative: Mindfulness e
Body Scan
3 giornate più una di follow up
Vantaggi
•-Fornire strumenti per riconoscere i sintomi di stanchezza
professionale
•-Adottare strategie di risposta e affrontamento degli eventi
stressanti
•-Riconoscere i meccanismi disfunzionali di risposta allo stress e gli
eventi stressanti cui si è più sensibili
•-Identificare le risposte allo stress secondo le 5 dimensioni :
posturale, fisica, relazionale, cognitiva, emotiva
•-Adottare sistemi di coping per prevenire stati di stress
professionale
•-Riconoscere stati di eustress e dystress e il sistema di valori e
credenze che mantengono uno stato di dystress
• -Apprendere la gestione delle emozioni
•-Conoscere i fondamenti della psicosomatica secondo la Pnei
(Psiconeuroendocrinoimmunologia) e il portato in termini di stile
di vita e alimentazione
Rivolto a: personale di contatto (telefonico e sportello), della relazione di cura e lavori
logoranti
Supporto alle persone
Obiettivo: Supportare le persone nei processi aziendali di ridimensionamento
del business e degli organici. Facilitare la riprogettazione professionale
delle persone, all’interno o all’esterno delle aziende
Descrizione
Il percorso completo prevede una serie di
moduli formativi su tematiche quali:
•Il cambiamento: vecchi e nuovi paradigmi cambiamenti apparenti e cambiamenti profondi.
Accettazione e lutto: le fasi emotive del lutto –
•La visione del tempo: le 6 categorie (funzionali e
disfunzionali al futuro progetto)
•Autostima: locus of control, coping, appraisal,
empowerment, senso di efficacia, speranza,
visione futura positiva , resilienza
•L’analisi delle competenze: tecniche, trasversali
e risorse psico-sociali
•Il potenziale trasversale: relazionalità,
comunicazione efficace, self-marketing, lavoro di
gruppo, negoziazione sia commerciale che
mediazione conflitti.
•Stesura del portfoglio di competenze.
•Il progetto e il piano d’azione: cv e networking
•Le nuove opportunità: sostegno alla ricerca,
alle prove ed ai colloqui di selezione
Vantaggi
• Assumere un atteggiamento proattivo
nelle persone coinvolte da un percorso di
cambiamento di ruolo
• Ricomporre i meccanismi di difesa
disfunzionali che cambiamento e perdita
del lavoro comporta
• Sviluppare una disponibilità al
cambiamento reale, capace di produrre
comportamenti alternativi
• Ricostruire, riconoscere e mobilitare le
competenze maturate nei contesti
lavorativi in cui si è operato
• Impostare un progetto professionale
personale e le relative strategie d’azione
• Essere all’altezza dei colloqui di selezione
• Avere profesional appeal
Rivolto ad: aziende interessate da processi di ammortizzatori sociali o ridimensionamenti
Armoniosamente
Approccio: “Armoniosamente” è il protocollo di sostegno
psicologico della Clinica di Psicologia dell’Ospedale
Bellaria, del Dottor Gioacchino Pagliaro.
Descrizione
L’approccio si basa sulle sempre maggiori
evidenze cliniche, della correlazione
positiva tra la pratica meditativa e il
benessere fisico.
Il percorso prevede diverse sedute che
alternano spiegazioni teoriche delle
evidenze scientifiche in termini
psicoeducazionali (dai primi studi del
1935 alla recente PNEI) a diverse
pratiche di meditazione, respirazione,
visualizzazione e rilassamenti, a
ristrutturazioni cognitive dell’effetto
delle pratiche sulle persone .
Vantaggi
Il protocollo interviene in diverse fasi della malattia oncologica: in
preparazione all’intervento, a sostegno delle cure chemioterapiche, e
successivamente all’intervento.
È rivolto sia a pazienti che a personale per il sostegno alla cura per i
primi, e per l’aiuto alle difficoltà di rapporto con i pazienti per il
personale.
Rivolto a: pazienti, famigliari e personale infermieristico
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