Quali sono CRPVTR - Agosto 2010 1 COME VIENE PRODOTTA E DISTRIBUITA L’ENERGIA ELETTRICA UTILIZZANDO LE RISORSE NATURALI OPPURE I PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE CRPVTR - Agosto 2010 2 TIPOLOGIA DELLE CORRENTI ELETTRICHE CONTINUA – ALTERNATA [ Trifase e/o Monofase ] Accumulatori CRPVTR - Agosto 2010 Impianti Civili Impianti Industriali 3 LE GRANDEZZE FONDAMENTALI CIRCUITO ELETTRICO DI BASE Utilizzatore TENSIONE – CORRENTE - RESISTENZA Generatore Corente Ampère Fase Tensione Volt Neutro TERRA Resistenza = CRPVTR - Agosto 2010 Tensione [ Misura in Ohm ( Ω ) ] Corrente 4 QUALI SONO I PERICOLI NASCOSTI ? DANNI ALLE PERSONE DANNI ALLE COSE CRPVTR - Agosto 2010 5 FOLGORAZIONI PER CONTATTO Con parti in “Tensione” I DANNI ALLA PERSONA DIPENDONO DA: percorso della corrente nel corpo intensità e durata della scarica elettrica resistenza del corpo al momento della folgorazione PERDITA DI COSCENZA Conseguenza CRPVTR - Agosto 2010 6 FOLGORAZIONI PER CONTATTO Con parti in “Tensione” Le folgorazioni per contatto possono COSTARTI la VITA Non toccare mai cavi scoperti o guaine con isolante precario CRPVTR - Agosto 2010 7 QUANTA CORRENTE PUO’ SOPPORTARE IL CORPO UMANO 30 millesimi di Ampére [ mA ] Dopo di che gli effetti del contatto possono COSTARTI la VITA CRPVTR - Agosto 2010 8 GLI EFFETTI INDESIDERATI DIPENDONO DALLA TIPOLOGIA della CORRENTE Crampi Muscolari Corrente Continua Corrente Alternata CRPVTR - Agosto 2010 80 m A 25 m A Fibrillazione Cardiaca 80 m A ÷ 3 A 25 m A ÷ 80 m A Fibrillazione Cardiaca Irreversibile 3A÷8A 80 m A ÷ 3 A 9 RISPETTA LE NORMATIVE DI SICUREZZA Con parti “Elettriche in Tensione” CRPVTR - Agosto 2010 10 RISPETTA LE NORMATIVE DI SICUREZZA Con parti “Elettriche in Tensione” Non toccare mai cavi scoperti o guaine con isolante precario Non sovraccaricare le prese di alimentazione CRPVTR - Agosto 2010 11 LEGAME TRA LE PRINCIPALI GRANDEZZE ELETTRICHE [ SI APPLICA LA LEGGE DI OHM ] Quali calcoli si devono fare ? Corrente = Tensione Resistenza Tensione Resistenza = Corrente Esempio : CRPVTR - Agosto 2010 [ Legge di Ohm ] Tensione = 220 Volt = Corrente 110 mA Resistenza = 20.00 Ohm 12 FOLGORAZIONI !!! Cosa fare nell’immediato ?? Si deve mantenere la calma : Togliere la corrente Isolarsi dal suolo prima di intervenire Esaminare il paziente Non somministrare ne farmaci ne bevande Richiedere l’intervento dei soccorsi Chiamare il 118 CRPVTR - Agosto 2010 13 SEGNALAZIONI DI PERICOLO Il Corpo umano mal sopporta il passaggio di corrente attraverso i propri organi ed è classificato come BUON CONDUTTORE della corrente elettrica CRPVTR - Agosto 2010 14 RICORDIAMOCI CHE I PERICOLI DA FOLGORAZIONI CAUSANO GRAVI LESIONI CHE DIPENDONO DA : 1. Durata o permanenza nell’organismo 2. Resistenza ohmica del corpo all’atto della folgorazione 3. Percorso della Corrente Elettrica 4. Intensità della Corrente Elettrica CRPVTR - Agosto 2010 15 I PRINCIPALI DANNI ALLE COSE ? SI POSSONO VERIFICARE PER : Corto Circuiti sia manifesti che latenti Deterioramento di Contatti per cattive connessioni Surriscaldamento dei Conduttori per Carichi non idonei alla loro sezione Deterioramento degli Isolanti per effetto termico ambientale o corrosione Deflagrazioni a causa di scintille dovute al distacco di carichi induttivi CRPVTR - Agosto 2010 16 UN IMPORTANTE STRUMENTO DI SICUREZZA [ Salva Vita o Interruttore Differenziale ] CRPVTR - Agosto 2010 17 MOLTO SPESSO I DANNI ALLE COSE SONO CAUSA DI VASTI INCENDI Un incendio può svilupparsi, a volte, anche per INCURIA Negligenza diffusa nella manutenzione elettrica degli Provocando come Effetto !! impianti Danni, a volte, irreversibili CRPVTR - Agosto 2010 18 CRPVTR - Settembre 2010 19 Nell’utilizzare gli apparecchi a Gas , è importante seguire alcune semplici norme di comportamento, dettate dall’esperienza e dal buon senso e/o frutto del lavoro normativo degli Enti preposti a tale compito UNI CIG CRPVTR - Settembre 2010 20 La Legge n° 46 /90 relativa a tutti gli impianti degli edifici ad uso civile, ha introdotto le regole per la progettazione e l’installazione degli impianti a GAS CRPVTR - Settembre 2010 21 Per qualsiasi intervento di Installazione, Modifica, Ampliamento e Manutenzione di apparecchi, bisogna rivolgersi UNICAMENTE a installatori abilitati il “fai da te” è assolutamente Vietato CRPVTR - Settembre 2010 22 ESISTONO DIVERSE TIPOLOGIE DI GAS PER USO COMUNE Poco usato e prodotto da piccoli giacimenti Usato comunemente per impianti fissi domestici e aziendali CRPVTR - Settembre 2010 Ha densità minore del’aria, quindi stratifica verso l’alto 23 Derivato dal petrolio Usato su impianti mobili o in zone sprovviste di forniture a metano E’ fornito in Bombole da trattare con grande cautela per evitare guai seri di deflagrazione Ha densità maggiore del’aria, quindi stratifica verso il basso con evidenti pericoli di sicurezza CRPVTR - Settembre 2010 24 Esempio di impianto fisso a Metano situato in ambiente interno con caldaia stagna La fornitura è garantita da Ditte di erogazione gestiti a livello aziendale spesso collegate a Enti Pubblici Nazionali CRPVTR - Settembre 2010 25 Esempio di impianto a G P L situato in ambiente interno con caldaia stagna e alimentazione da bombola esterna La fornitura è garantita a carattere individuale e presso aziende con deposito di bombole a G P L CRPVTR - Settembre 2010 ATTENZIONE Il tubo di alimentazione SE ATTUATO IN GOMMA ha scadenza quinquennale 26 ATTENZIONE AI PERICOLI DI DEFLAGRAZIONE E’ proibito il posteggio di veicoli a G P L in ambienti chiusi e si deve usare molta cautela nello stoccaggio delle bombole CRPVTR - Settembre 2010 27 CRPVTR - Settembre 2010 28 IL GAS non ha colore ne odore QUANDO LO SENTI POTREBBE ESSERE TROPPO TARDI CRPVTR - Settembre 2010 29