La numerologia è una scienza che attribuisce a determinati numeri determinati significati. Risale al periodo delle prime civiltà dove la molteplicità degli eventi venne Ricondotta all’unità dei numeri che sembrarono essere il principio della realtà. A molti numeri vennero attribuite caratteristiche umane. La ricerca dei significati simbolici , occulti e mistici racchiusi nei numeri intervenne anche nell’interpretazione dei segni e dei presagi che individuano il volere degli dei. Tutti i popoli antichi come ebrei egizi, babilonesi e persiani ebbero i propri numeri sacri •la struttura della commedia è interamente scandita sulla centralità dei numeri. •I numeri base sono il tre e il dieci, infatti è composta da tre cantiche da 33 canti ciascuna per formare il numero perfetto di 100 canti totali. •1 e 3 sono per eccellenza i numeri della Commedia. •Il primo canto è il prologo di tutta l'opera, a cui seguono 33+33+33 canti. •Tre sono le belve incontrate da dante nella selva oscura. •Tre sono i peccati che Ciacco associa alla rovina di Firenze. •Tre le teste di Cerbero . •Tre sono i fiumi dell’inferno • L'8 è un numero legato alla Morte ed alla Resurrezione: ottagonale era il Santo Sepolcro, quindi la corona del Sacro Romano Impero…… •4 sono le morti simboliche di Dante: sviene nella Selva Oscura, sviene dopo un terremoto nel antinferno , cade come corpo morto davanti agli spiriti di Paolo & Francesca; cade vinto, infine, nel Purgatorio prima del Lete. •4 volte sorride Virgilio, •D'altra parte, il 4 è anche astrologicamente un numero importante, è il numero dei 4 elementi, 4 sono i venti dei punti cardinali -Dante riserba il cinque per gli aspetti maligni delle cose -La Luna compie 5 cicli prima che Ulisse coli a picco -5 sono gli eretici dalle laide colpe -Cinque ladroni nel XXVI canto -Altrettanti cittadini nominati da Ciacco Al sesto canto di ogni mondo spirituale Dante tratta tematiche politiche : al sesto canto dell’Inferno discute con Ciacco della situazione politica di Firenze , al sesto del Purgatorio si ha una protesta contro la corruzione in Italia e nel sesto canto del Paradiso esprime la sua ideologia politica parlando di un unico Impero universale , infatti il sesto Cielo è quello di Giove , cioè di ordine e giustizia -Importante numero biblico : sette sono le piaghe egizie ,sette le Coppe dell’Ira Divina , sette sono le Virtù e i relativi peccati capitali -Spesso il numero viene diviso in 3+4 : delle Virtù le prime quattro sono viste dalla gente e le altre tre sono nella Valletta amena -I cerchi dell'Inferno sono 9, ma se si considera che uno è riservato al Peccato Originale e due sono sullo stesso piano (il V ed il VI) in tutto si hanno “fisicamente” sette cerchi inferi -Al canto VII di tutte e tre le cantiche, si ha l'espressione di un mistero: la Fortuna, poi la Notte, infine la Redenzione -E' un numero legato intimamente al 3, di cui è potenza -9 cerchi angelici -9 giri dell'Acheronte attorno all'Ade pagano -9 cerchi inferi (più la loggia di Lucifero) -9 cerchi paradisiaci più l'Empireo -Nella Commedia sono presenti riferimenti al numero dieci e ai suoi multipli -I passi che si compiono in Purgatorio sono 1000 come 10 sono i passi per raggiungere Gerione Quel “nove fiate” che si pone davanti al lettore ad esordio della “Vita nova” richiama L’attenzione su come tutte le vicende e tutta l’opera siano incentrati su un numero.Lo stesso numero nove è per Dante elemento che tiene Beatrice legata alla realtà terrena , ma allo stesso tempo la eleva a simbolo del divino, per la stretta relazione con il numero della Trinità. La frequenza con cui il numero nove ricorre nel racconto della vicenda amorosa è veramente sconcertante: congiunzione dei nove cieli alla nascita di Beatrice, a nove anni Dante incontra per la prima volta Beatrice e nove anni dopo, nell’ora nona, avviene il secondo incontro in cui vi è il primo saluto, visione di Beatrice nella prima ora delle ultime nove della notte, nona posizione di Beatrice nel serventese, i nove giorni di infermità di Dante e visione della morte di Beatrice nel nono giorno del nono mese della decima nona del secolo. Tuttavia dopo la morte di Beatrice e in quella zona del testo dedicata alla donna gentile si assiste alla sistematica scomparsa del suddetto numero. Il 1266 , anno di nascita di Beatrice , nasconde un significato degno di nota :Dante Dice che sono passati 1266 anni da quando la via fu rotta . E questo vuol dire che Quando Dante compie il viaggio ultraterreno nel 1300 , sono passati 1266 anni dalla morte di Cristo , che aveva portato alla redenzione universale. Non a caso questa Data coincide con quella della nascita di Beatrice con la quale inizia per il poeta una redenzione personale. Anche la data di morte di Beatrice cela diversi significati , il più importante fra questi contiene un valore profetico non indifferente : il profeta Daniele scrive che dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eletto l’abominio devastante passeranno 1290 giorni e sarà beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a 1335 giorni. Il primo numero corrisponde all’anno di morte di Beatrice mentre il secondo , se consideriamo che Dante è nato nel 1265 e che quando nel 1300 compie il viaggio ultraterreno è a metà del suo cammino , che dovrebbe dunque concludersi a settanta anni , dovrebbe morire proprio nel 1335. Forse Dante credeva di essere beato subito dopo la sua morte ? L’unica cosa certa è che Dante aveva presente il passo di Daniele , profeta che ritorna anche come portatore di determinatezza numerica nel Paradiso