PROGETTO S.PAOLO - ELISABETTA RENZI UN VIAGGIO NEL TEMPO DI DUE VITE SPLENDENTI AUTRICE: Ginevra Basile SAN PAOLO Saulo era un persecutore dei cristiani. Un giorno si presentò al sommo sacerdote e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco, con lo scopo di essere autorizzato a catturare altri cristiani da condurre a Gerusalemme per processarli. In viaggio verso Damasco, Saulo fu avvolto da una luce intensa, che diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” Saulo gli chiese: “ Chi sei o Signore?” La Voce rispose: “Io sono Gesù che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra Saulo non riusciva a vedere e fu accompagnato a Damasco Il Signore comparve (in una visione) ad Ananìa, un discepolo di Damasco,e gli disse di andare da Saulo e di imporgli le mani. Anaìa obbedì e Saulo riacquistò la vista, si fece battezzato, ricevette lo Spirito Santo. Con il nome di Paolo cominciò a predicare. Paolo predicò in tutti i paesi del Medio Oriente, fu esposto a tanti pericoli, anche mortalima li superò sempre e scrisse molte lettere di insegnamento alle comunità di cristiani ( Tessalonicesi, Corinzi, Filippesi, Galati, Romani, ecc …). “Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzabile e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono” (1cor.1,27). Elisabetta Renzi 1886/1859 Grandi interrogativi Di chi è il mondo? È di dio!!! Ma Egli lo ha dato agli uomini. Tutto è bello, impegno si voglio vivere la vita con impegno e per amore Secondo le consuetudini Nobiliari dell’epoca ho lasciato la mia vecchia famiglia e Inizierò con un altra Anche la Famiglia Renzi affida Elisabetta alle clarisse di Mondaino Tutto è bello qui, ma mi mancano i miei cari e il mio cavallo (Elisabetta era molto affezionata al suo cavallo) Affermava spesso: Dio è amore, questa è la verità Più grande!!! “Già … vorrei gridarlo a tutti così avrebbero un motivo Per essere felici” “... pregare ed amare è la cosa più importante, amare come Lui.” È vero !!! E tu cosa farai da grande? Non lo so ancora! ma una cosa è certa: amerò. Ha 11 anni riceve la Comunione Elisabetta guarda intensamente il crocifisso. D’accordo sarò sua D’accordo Saremo suoi Elisabetta scriveva: sii generosa ama dio e i fratelli, prega e tratta con giustizia Tu sei il mio dio. Mostrami la tua via Tu sei il mio Dio • Nella famiglia Renzi si vivevano molti momenti di festa anche con le altre famiglie. • Elisabetta da sempre il meglio di sè,in ogni cosa che fa, ma sente nel cuore gli pulsa con il suo vivere. • La vita di Elisabetta è scandita dallo studio,passeggiate ricreative ,corsa a cavallo con gli amici e molta preghiera personale con la famiglia. Oggi mi abbandono alla corsa, ma la mia mente è altrove, perché? È bello vivere Ho tanto e tutto gli amici ,dei maestri, un cavallo, la casa … grazie Gusù E gli altri? “Attraverso Te tutto mi sembra più vero la realtà quasi si compone e diventa leggibile, comprensibile.” (questo è emerso attraverso una riflessione filosofica che non era comprensibile se non si era davanti al crocifisso, come ha fatto Elsabetta Elisabetta durante la giornata trova sempre spazio per la preghiera. Una frase di Giovanni l’ Evangelista la tocca profondamente,quasi la turbata nel cuore, “Dio ha amato il mondo da dare il Figlio Suo,l’ unigenito” In Matteo l’evangelIsta la Beata elIsaBetta trova un passo che le risuona fortemente nell’anIMa: “seguIteMI, vI farò pescatorI dI uoMInI”((Mt 5,2) Guardando il crocifisso Elisabetta esclama: “Io, gesù, non so pescare neppure I pescI, fIguratI glI uoMInI… so cavalcare, tI serve una cavallerIzza?..” elIsaBetta vuole “codIfIcare” ognI cosa, per conoscre la volontà di Dio su di Lei Dio mi parla nel profondo della mia persona, nel vangelo, nelle necessità dei miei fratelli. Mentre legge Il vangelo dI Marco l’evangelIsta sI sofferma in un passo: “andate e predIcate Il MIo vangelo”.(Mc. 16,15) elIsaBetta sI rIpete: “voglIo creare con gesù la cIvIltà dell’aMore!!”. “sIgnore fa che Io la veda” fratello rallegratI: “dIo tI aMa!” Elisabetta guardando il crocifisso, sente in cuore queste parole: “Il dIsegno che devI realIzzare tI sI rIvelerà pIano pIano, fIdatI e … preparatI. tI farò MIa sposa per seMpre”. “ho scelto Il volto dI crIsto, luI è Il tesoro nascosto per il quale vale la pena lasciare ogni cosa” “voglIo capIre la volontà dI dIo su dI Me”. Carina, intelligente, colta, ma è pazza. È esaltata , si vedeva! È una sciocchezz a Sta fuggendo la realtà La società dell’aMore? Ahaha!! Poteva fare la signora a casa sua “date ode al sIgnore perché è eterna è la sua MIserIcordIa”(sI. 117) “non so dove MI conducI, ma so che sei amore, quIndI: eccoMI.” Davanti al crocifisso “nebbia”si dissolve. “ti legherò a me per sempre. Tu e tante altre con te, di generazione in generazione. vivrete in fraternità con me, Caste, povere obbedienti.” “Eccomi. Tu agirai in me, povera tra i poveri, perché ogni uomo sia uomo”. Sarò “preghiera” per voi, per i miei poveri. Aspetto tutti nell’eterna gioia. Non dovete fare, ma ….lasciarlo fare. A Dio ! E… costruire nel mondo la gioia.