Giornata di studio
Nati per Leggere
25 ottobre 2014
Libri per l'infanzia e modi di leggere degli
adulti: a casa e a scuola.
Roberta CARDARELLO Università di Modena e Reggio Emilia
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
LIVELLO ZERO
prima ancora della lettura c’è il rapporto con L’OGGETTO
LIBRO, da succhiare, muovere, impilare, tirare, battere (
tutti gli schemi generici applicati al libro)
NORMALE LA FASE DI ESPLORAZIONE
DELL’OGGETTO LIBRO CHE INDICA IL TRANSITO DAL
GIOCATTOLO AL LIBRO ( PRELIBRO)
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
1.
LIVELLO PARALLELO PROTOLETTURA :
LE FORME DELLA PAROLA CHE PREFIGURANO IL
RACCONTO/ NARRAZIONE :
 la nenia , il canto la filastrocca, I bans,
 i racconti e frammenti biografici, anche del bambino,
PERCHE’ SOLLECITANO LA CAPACITA’ DI ASCOLTO
DIFFERENZE TRA RACCONTO DELL’ADULTO E
LETTURA DI UN TESTO
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
LETTURA congiunta [diversa da lettura ad ALTA VOCE ]
IN FAMIGLIA- diade madre-bambino: Interazione DIADICA e
prime ricerche sullo sviluppo del linguaggio
IMPLICA UN LIBRO DI FIGURE E UN’INTERAZIONE A DUE
Competenza dell’adulto, linguaggio motherese nella lettura. Uso
di una lingua semplificata ma piu’ articolata dell’usuale.
SCAFFOLDING materno: supporto progressivamente ridotto
Forme di alfabetizzazione emergente : idee sulla stampa,
ordine di lettura ( alto basso sinistra destra), riconoscimento di
un protagonista, e della successione da una pagina all’altra,
ecc.
* Variabili socioculturale e interazione diadica
* Stile dialogato e stile narrativo ( Barbieri, Bonardi, Mantovani,
Emiliani Molinari anni ‘70 e ‘80)
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
“ il termine scaffolding è usato qui per descrivere il processo
attraverso cui un adulto supporta gli apprendenti in modo da
aiutarli a completare un compito ( di apprendimento) o un’attività
che essi non riuscirebbero ancora a completare pienamente in
modo autonomo”.
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
CASA & SCUOLA
a) analogie e differenze : autonomia del
bambino/a e possibilità di scaffolding
individualizzato: confronto tra pari e
conversazione;
b) Importanza della CONVERSAZIONE IN
GENERALE; VALORE DEL DIALOGO SUL
TESTO [come vedremo nelle pagine seguenti]
Pappas 1988
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
PROSPETTIVA DI SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E DELLA RICCHEZZA
ESPRESSIVA
L’importanza delle domande.
Supporto all’ espressione: le domande aperte (Open-ended questions) offrono ai
bambini le occasioni necessarie per parlare. Per esempio, la domanda “Ti è piaciuta la
storia?” incoraggia una risposta diversa da quella che avremmo se chiedessimo “ Dimmi
due cose che ti sono piaciute nella storia”. Entrambe richiedono al bambino di reagire
alla storia letta, ma la seconda incoraggia il bambino a dare una risposta più articolata
e ad usare un vocabolario più ricco.
Tuttavia per sostenere l’apprendimento durante l’interazione non basta la domanda
aperta, occorre che ai bambini sia lasciato il tempo di rispondere, occorre che la
domanda aperta non sia seguita da una chiusa, …. Insomma le domande aperte
possono non bastare come SUPPORTO /impalcatura di supporto, se i bambini non
vengono coinvolti in una conversazione significativa. (Pentimonti Justice 2010)
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
PROSPETTIVA DEL LETTORE COMPETENTE E COINVOLTO :
Vengono individuate nella ricerca internazionale – indagini diffuse e sistematiche,
ma anche studi etnografici- modalità diverse di lettura ricondotte al concetto di
STILE di lettura A SCUOLA
Co-constructive [ analitico, con molti scambi complessi sul testo durante la
lettura ; teso alla rielaborazione]
Didactic-interactional [descrittivo, con scambi tesi a controllare interazione e
comprensione a livelli più elementari]
Performance-oriented (narrativo: con conversazioni solo introduttive e finali,
prevalgono il pathos e la lettura espressiva drammatizzata ]
(Reese & Cox, 2003)
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
Una ricerca su libri e stili nella scuola infanzia in Italia
(Bella Becca) documenta:
a) il primato ASSOLUTO del libro narrativo
(Pentimonti et al.2011, Del Carlo 2012),
b) la corrispondenza di alcuni stili a quelli
individuati (Reese e Cox) , la possibilità di descrivere lo
stile di lettura attraverso la gestione dell’evento
lettura ( uso delle immagini, introduzione tematica,
commenti, richieste di attivazione dei bambini …),
c) la influenza del genere di testo sulle
modalità di lettura (informativo Vs narrativo .
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
LA LETTURA DEI LIBRI SENZA PAROLE
e il loro potere alfabetizzante
Libri senza parole che raccontano storie:
hanno un grande potenziale di promozione
della comprensione. Come verificato
sperimentalmente C. Bertolini, Senza parole,
2012
Roberta Cardarello 25 Ottobre 2014
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