“E’ necessario che l’uomo analizzi dentro
di sé gli scopi della propria vita e i valori
che la ispirino, oltre che pensare al
mondo che si accinge a modificare,
incessantemente, giacché il problema non
è solo di stabilire se la specie umana
potrà sopravvivere, ma anche e
soprattutto, se potrà farlo senza ridursi
a un’esistenza indegna di essere vissuta”.
Roma 1969.
.....questa frase,
tratta dal rapporto “I limiti dello sviluppo” (Club
di Roma 1969), evidenzia la necessità di dover sviluppare un
comune pensiero e azione sia delle politiche di sviluppo, sia
dei singoli individui e a tutti i livelli....
I comportamenti di tutti, devono essere ispirati ai valori
fondamentali del rispetto e della tutela dell’ambiente e alla
consapevolezza che le risorse disponibili oggi non sono
presenti in misura illimitate, pertanto, devono essere
utilizzate meglio e con maggior equilibrio.
USA E INQUINA
• L’uomo inquina l’aria o l’atmosfera, il suolo e le
acque.
• “Usa e inquina”sembra essere stato il motto
dell’umanità in questi ultimi secoli e l’inquinamento del
pianeta un necessario tributo da pagare per avere
sviluppo.
Problemi ambientali: l’inquinamento
atmosferico
• L’alterazione dell’atmosfera, dovuto alle
attività umane, è in corso da oltre due secoli,
da quando la rivoluzione industriale ha avviato
su larga scala l’uso dei combustibili fossili e
accelerato il processo di deforestazione e gli
altri cambiamenti nell’uso della terra.
Le conseguenze sono sempre
più visibili.
• L’anidride carbonica, gli ossidi di
azoto, l’anidride solforosa , emessi
dalle centrali termoelettriche, dalle
raffinerie, fabbriche e autoveicoli
espongono oltre un miliardo e mezzo di
abitanti del pianeta terra a rischi di
affezioni dell’apparato respiratorio, e
acidificando le piogge danneggiano
risorse naturali e monumenti.
DEFORESTAZIONE:
SMOG:
INQUINANTI PRIMARI
I principali inquinanti primari sono quelli emessi nel corso dei
processi di combustione incompleta, associata ad un alto valore
del rapporto combustibile/aria: minore è la concentrazione di
aria minore sarà la combustione, ossia maggiore sarà la quantità
di inquinanti immessa in atmosfera!
• Monossido di Carbonio: è un gas incolore, inodore, infiammabile, e
molto tossico. Si forma durante le combustioni delle sostanze organiche,
quando sono incomplete per difetto di aria (cioè per mancanza di ossigeno).
E’ perciò estremamente diffuso soprattutto nelle aree urbane, a causa
dell’inquinamento prodotto dagli scarichi degli autoveicoli.
Un’altra importante fonte di emissione è rappresentata dalle attività
industriali, soprattutto impianti siderurgici e raffinerie di petrolio. Le
principali emissioni naturali sono invece dovute agli incendi delle foreste,
alle eruzioni dei vulcani, alle emissioni da oceani e paludi e all’ossidazione
del metano e degli idrocarburi in genere emessi naturalmente in atmosfera.
• Anidride carbonica:
Il biossido di carbonio è un
ossido acido formato da un atomo di carbonio legato,
mediante un legame covalente doppio, a due atomi di ossigeno.
È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e
degli animali. È ritenuta uno dei principali gas serra presente
nell'atmosfera terrestre. A temperatura e pressione ambiente è
un gas incolore e inodore; non è tossico in sé, ma non è
respirabile e quindi può provocare la morte per asfissia .
• ANIDIRDE CARBONICA NELLE PIANTE :
Esposte alla luce, le piante assorbono biossido di carbonio
dall'atmosfera attraverso la fotosintesi, tramite la quale
biossido di carbonio ed acqua vengono convertiti in glucosio e
ossigeno. In assenza di luce, anche le piante emettono biossido di
carbonio in conseguenza della respirazione cellulare.
ASPETTO BIOLOGICO
Il biossido di carbonio è un prodotto di rifiuto degli organismi che
ottengono l'energia dall'ossidazione degli zuccheri o dei grassi,
sistema di reazioni che fa parte del loro metabolismo, in un
processo chiamato respirazione cellulare. Quest'ultimo è proprio di
piante, animali, molti funghi e alcuni batteri. Negli animali superiori,
il biossido di carbonio si muove nel sangue (in soluzione) andando
dai tessuti del corpo ai polmoni, dove viene espirato. Un'atmosfera
che contiene oltre il 5% di biossido di carbonio è tossica per gli
esseri umani e per gli animali, dato che va a saturare l'emoglobina
del sangue impedendole di legarsi all'ossigeno e bloccando quindi
l'ossigenazione dei tessuti. Il biossido di carbonio è comunque
molto meno tossico del monossido di carbonio, che produce
incoscienza nel giro di pochi minuti e la possibilità di danni
irreversibili e morte in breve tempo.
PRINCIPALI UTILIZZI
Il biossido di carbonio solido è noto anche come ghiaccio secco; viene
usato nei processi di raffreddamento e negli effetti speciali per
creare la nebbia. Viene prodotto comprimendo il biossido di carbonio
fino a farlo liquefare, quindi raffreddandolo e lasciandolo espandere
velocemente. L'espansione causa una rapida caduta della temperatura
che lo fa ghiacciare in cristalli simili a neve, che vengono quindi
compressi.
In un'atmosfera di biossido di carbonio il fuoco si spegne, per questo
alcuni tipi di estintore contengono biossido di carbonio liquido sotto
pressione a 250 atmosfere. Le acque minerali frizzanti e le bibite
gassate devono la loro effervescenza all'aggiunta di biossido di
carbonio. Alcune bibite, tra cui la birra ed i vini frizzanti
contengono biossido di carbonio come conseguenza della
fermentazione che hanno subito.
Ancora, è il biossido di carbonio che fa lievitare gli impasti; molti
lieviti, naturali o chimici, sviluppano biossido di carbonio per
fermentazione o per reazione chimica. Infine, il biossido di carbonio
è impiegato in alcuni tipi di laser industriali.
ANIDRIDE CARBONICA
Il biossido di carbonio viene prodotto principalmente da 6 processi:
•
•
•
•
•
•
Come prodotto secondario da impianti di produzione di ammoniaca e
idrogeno, in cui il metano è convertito in biossido di carbonio;
Da combustione di carburanti carboniosi;
Come sottoprodotto della fermentazione;
Da decomposizione termica di CaCO3;
Come sottoprodotto della produzione di fosfato di sodio;
Direttamente dai pozzi naturali di biossido di carbonio.
Quante emissioni provoca ciascun abitante del pianeta ?
Emissioni di carbonio pro capite (ton)
5,5
Fonte UN-FCCC, 2001
Dati anno 2000 (ton/capita)
2,5
2,7
2,7
2,8
1,8
2,1
1,1
0,7
0,2
Giappone Russia Stati Uniti
Cina
India
Germania Regno
Unito
Francia
Italia
media
mondo
Quale tipo di energia consumiamo sul pianeta ?
35%
21%
23%
11%
6,7%
2,4%
petrolio
gas
carbone nucleare
L’ 80 % di tutta l’energia mondiale proviene
da fonti fossili ( petrolio + gas + carbone )
idro
biomassa
L’effetto serra
L’atmosfera mantiene la vita sulla terra attraverso un fenomeno naturale
che è conosciuto come effetto serra.
Il calore immagazzinato dalla terra grazie al sole, nella quantità adatta a consentire
la vita, e impedirne un eccessivo raffreddamento, non riesce a superare la barriera
formata dall’atmosfera stessa e viene perciò respinto di nuovo verso la terra.
La Terra si comporta come un termostato . Se l’effetto serra non
esistesse, la temperatura del pianeta sarebbe di circa –35 gradi.
Così per milioni di anni il nostro pianeta ha goduto di del delicato equilibrio termico
creatosi fra l’energia proveniente dal sole e quella dispersa nello spazio.
I gas naturali sono il vapore acqueo, il biossido di carbonio, l’ozono e il
metano responsabili del fenomeno. A questi si aggiungono quelli immessi
dall’uomo, come gli ossidi di azoto, e i clorofluorocarburi.
Gli scienziati prevedono che se le emissioni di CO2 e degli altri gas-serra
proseguiranno ai ritmi attuali, la loro concentrazione nell’atmosfera
raggiungerà nel 2100 un livello equivalente al doppio dell’anidride carbonica
del periodo preindustriale.
Di conseguenza la temperatura aumenterà di circa 3°C. rispetto al
1990.
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Progetto LES Carbonio