Consoliamo Gesù! Davanti a Gesù - Eucaristia Non viviamo più per noi stessi “L’amore di Cristo ci spinge” (2 Corinti 5,14) “Poiché l’amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così. Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (2 Corinti 5,14-17) I lamenti di Gesù Gesù soffre A causa dei peccati attuali resta in croce fino alla fine del mondo Gesù è il Capo e noi le membra Gesù è presente nella Messa e nell’Eucaristia “Io sono con voi tutti i giorni” Gesù subisce tutti gli attacchi fatti alla Chiesa e avverte tutte le sue ferite, colpe e pene Gesù subisce tutti i maltrattamenti fatti alla Messa e all’Eucaristia, tutti i sacrilegi, le indifferenze e le offese Si rinnova la Passione “Per loro conto crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all’infamia” “Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, che hanno gustato il dono celeste, sono diventati partecipi dello Spirito Santo 5e hanno gustato la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro. 6Tuttavia se sono caduti, è impossibile rinnovarli una seconda volta portandoli alla conversione, dal momento che per loro conto crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all’infamia. 7Infatti una terra imbevuta della pioggia che spesso cade su di essa, se produce erbe utili a quanti la coltivano, riceve benedizione da Dio; 8ma se produce pruni e spine, non ha alcun valore ed è vicina alla maledizione: sarà infine arsa dal fuoco! “ (Ebrei 6,4-8) Lamenti di Gesù “Voi non volete venire a Me per avere la vita” (Giovanni 5,40) Non amano che se stessi. Cercano la terra e non il Cielo. Non amano Dio “Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma io vi conosco e so che non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro venisse nel proprio nome, lo ricevereste. E come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene da Dio solo?” (Giovanni 5,41-44) Lamenti di Gesù “Volete andarvene pure voi?” “Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna!” (Giovanni 6,68) “Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio». Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui” (Giovanni 6,60-66) Lamenti di Gesù “O generazione incredula e perversa, fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi?” (Matteo 17,17) Da migliaia di anni la Parola di Dio percorre la terra: Abramo, Mosè e i Profeti, Giovanni Batt., Apostoli, discepoli del Signore, Magistero della Chiesa, Bibbia, Missionari del Vangelo … ); eppure gli uomini sono sempre più increduli e perversi “Quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18,8) Lamenti di Gesù “Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!» (Matteo 23,37-39) “Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata» (Luca 19,41-44) Lamenti di Gesù Duri a capire le esigenze del Regno di Dio e la necessità della Croce «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?» (Luca 24,25-26) « Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai». 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!» (Matteo 16,21-23) La pretesa della gloria in questo mondo porta a rifiutare la croce di Cristo e le esigenze più ardue del Vangelo Lamenti di Gesù Siete anche voi così privi di cervello? Non capite ancora? «Perché discutete che non avete pane? Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito? 18 Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite ? E non vi ricordate, 19quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». 20«E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». 21E disse loro: «Non capite ancora?» (Marco 8,17-21) Lamenti di Gesù 30E “In verità vi dico: uno di voi mi tradirà” (Matteo 26,21) dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. 31Allora Gesù disse loro: «Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti: Percuoterò il pastore e saranno disperse le pecore del gregge, 32ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea». 33E Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai». 34Gli disse Gesù: «In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». 35E Pietro gli rispose: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli” (Matteo 26,30-35) Lamenti di Gesù Simone, dormi? “Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola? 38Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole. 40Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli” (Marco 14,37) Lamenti di Gesù “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” «Tu sei lontano dalla mia salvezza»: sono le parole del mio lamento. 3Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, grido di notte e non trovo riposo … 17Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi, 18posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano: 19si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte” (Salmo 22,2-3;17-19) «Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d’Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo. 43 Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!» (Matteo 27,42-43) Pene e dolori di Gesù “Non vogliamo che costui venga a regnare sopra di noi” (Luca 19,14) “Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». 15Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare». 16Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso” (Giovanni 19,14-16) Denaro, potere e piacere attirano gli uomini Pene e dolori di Gesù “Per il dilagare dell’iniquità, l’amore di molti si raffredderà” (Matteo 24,12) “Essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen” (Romani 1,25) “E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, 29colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, 30maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. 32E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa” (Romani 1,28-32) Pene e dolori di Gesù “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” “Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati” (Atti 9,1-2) Pene e dolori di Gesù “Ho sete!” “Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore … 21Senti come sospiro, nessuno mi consola. Tutti i miei nemici han saputo della mia sventura, ne hanno gioito” … 12Ha teso l’arco, mi ha posto come bersaglio alle sue saette. 13Ha conficcato nei miei fianchi le frecce della sua faretra. 14Son diventato lo scherno di tutti i popoli, la loro canzone d’ogni giorno. 15Mi ha saziato con erbe amare, mi ha dissetato con assenzio. 16Mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere” (Lamentazioni 1,12.21; 2,12-16) Pene e dolori di Gesù “Se ho parlato male, dimostralo! E se ho parlato bene, perché mi percuoti?” “Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l’educazione da noi ricevuta. 13Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore… 19Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione” (Sapienza 2,12-13.19) Pene e dolori di Gesù “Scribi e farisei ipocriti … Dottori della Legge che chiudete la porta” .Falsa scienza .Falsa teologia .Falso culto .Esteriorità .Apparenza .Vanagloria .Scandalo dei piccoli .Esclusione delle masse dalla parola di Dio e dal culto santo (Liturgia) Pene e dolori di Gesù “Il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo!” Fedeli infedeli, cristiani apostati Sposi divisi, matrimonio rinnegato Figli ribelli, anziani insipienti Focolari devastati, case vuote Sacerdoti infedeli, Chiese deserte Conventi chiusi, spiagge affollate Città violenta, amicizia interessata Governanti corrotti, giudici iniqui Mass-media bugiardi, alcol e droghe Giovani persi, prostituzione diffusa Crimine esaltato, i giusti perseguitati Divini lamenti Lamenti antichi “Popolo mio, che male ti ho fatto?” “Ascoltate, o monti, il processo del Signore e porgete l’orecchio, o perenni fondamenta della terra, perché il Signore è in lite con il suo popolo, intenta causa con Israele. 3Popolo mio, che cosa ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Rispondimi. 4Forse perché ti ho fatto uscire dall’Egitto, ti ho riscattato dalla casa di schiavitù e ho mandato davanti a te Mosè, Aronne e Maria?” (Michea 6,2-4) Lamenti antichi “Il mio popolo ha abbandonato Me fonte di acqua viva” “Ha mai un popolo cambiato dèi? Eppure quelli non sono dèi! Ma il mio popolo ha cambiato colui che è la sua gloria con un essere inutile e vano. Stupitene, o cieli; inorridite come non mai. Oracolo del Signore. Perché il mio popolo ha commesso due iniquità: essi hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne screpolate, che non tengono l’acqua” (Geremia 2,11-13) . Lamenti antichi “Nessuno sa sollevare lo sguardo” “Il mio popolo è duro a convertirsi: chiamato a guardare in alto nessuno sa sollevare lo sguardo. 8Come potrei abbandonarti, Efraim, come consegnarti ad altri, Israele? Come potrei trattarti al pari di Admà, ridurti allo stato di Zeboìm? Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. 9Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Efraim, perché sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira” (Osea 11,7-9). Lamenti antichi “Il mio popolo muore per mancanza di conoscenza” “Perisce il mio popolo per mancanza di conoscenza. Poiché tu rifiuti la conoscenza, rifiuterò te come mio sacerdote; hai dimenticato la legge del tuo Dio e io dimenticherò i tuoi figli. 7Tutti hanno peccato contro di me; cambierò la loro gloria in vituperio” (Osea 4,6-7) Per colpa dei Sacerdoti il popolo vive nell’ignoranza e si perde Lamenti antichi “Perché hai sempre in bocca la mia alleanza?” “All’empio dice Dio: «Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, 17tu che detesti la disciplina e le mie parole te le getti alle spalle? 18Se vedi un ladro, corri con lui; e degli adulteri ti fai compagno. 9Abbandoni la tua bocca al male e la tua lingua ordisce inganni. 20Ti siedi, parli contro il tuo fratello, getti fango contro il figlio di tua madre. 21Hai fatto questo e dovrei tacere? forse credevi ch’io fossi come te! Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati» (Salmo 50,16-21) Lamenti antichi “Non posso sopportare delitto e solennità” «Che m’importa dei vostri sacrifici senza numero?» dice il Signore. «Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. 12Quando venite a presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri? 13Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità. 14I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un peso; sono stanco di sopportarli. 15Quando stendete le mani, io allontano gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre mani grondano sangue. 16Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, 17imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova» (Isaia 1,11-17) Lamenti antichi “Il vostro amore presto svanisce come nube del mattino” «Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. 2Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza. 3Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera, che feconda la terra». 4Che dovrò fare per te, Efraim, che dovrò fare per te, Giuda? Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada che all’alba svanisce. 5Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce: 6poiché voglio l’amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli olocausti” (Osea 6,1-6) Lamenti antichi Israele sposa infedele “Se un uomo ripudia la moglie ed essa, allontanatasi da lui, si sposa con un altro uomo, tornerà il primo ancora da lei? Forse una simile donna non è tutta contaminata? Tu ti sei disonorata con molti amanti e osi tornare da me? Oracolo del Signore. 2Alza gli occhi sui colli e osserva: dove non ti sei disonorata? Tu sedevi sulle vie aspettandoli, come fa l’Arabo nel deserto. Così anche la terra hai contaminato con impudicizia e perversità. 3Per questo sono state fermate le piogge e gli scrosci di primavera non sono venuti. Sfrontatezza di prostituta è la tua, ma tu non vuoi arrossire. 4E ora forse non gridi verso di me: Padre mio, amico della mia giovinezza tu sei! 5Serberà egli rancore per sempre? Conserverà in eterno la sua ira? Così parli, ma intanto ti ostini a commettere il male che puoi» (Geremia 3,1-5) Lamenti antichi Sacerdoti infedeli offrono a Dio offerte non gradite e non danno giusti insegnamenti “Voi invece vi siete allontanati dalla retta via e siete stati d’inciampo a molti con il vostro insegnamento; avete rotto l’alleanza di Levi, dice il Signore degli eserciti. 9Perciò anch’io vi ho reso spregevoli e abbietti davanti a tutto il popolo, perché non avete osservato le mie disposizioni e avete usato parzialità riguardo alla legge” (Malachia 2,8-9) “Voi domandate: «Come abbiamo disprezzato il tuo nome?». 7Offrite sul mio altare un cibo contaminato e dite: «Come ti abbiamo contaminato?». Quando voi dite: «La tavola del Signore è spregevole» 8e offrite un animale cieco in sacrificio, non è forse un male? Quando voi offrite un animale zoppo o malato, non è forse un male? Offritelo pure al vostro governatore: pensate che l’accetterà o che vi sarà grato?” (Malachia 1,6-8) Lamenti antichi “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da Me” “Dice il Signore: «Poiché questo popolo si avvicina a me solo a parole e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il culto che mi rendono è un imparaticcio di usi umani, 14perciò, eccomi, continuerò a operare meraviglie e prodigi con questo popolo; perirà la sapienza dei suoi sapienti e si eclisserà l’intelligenza dei suoi intelligenti» (Isaia 29,13-14) Lamenti antichi La città pullula di maghi e indovini “Tu hai rigettato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché rigurgitano di maghi orientali e di indovini come i Filistei; agli stranieri battono le mani. 7Il suo paese è pieno di argento e di oro, senza fine sono i suoi tesori; il suo paese è pieno di cavalli, senza numero sono i suoi carri. 8Il suo paese è pieno di idoli; adorano l’opera delle proprie mani, ciò che hanno fatto le loro dita. 9Perciò l’uomo sarà umiliato, il mortale sarà abbassato; tu non perdonare loro. 10Entra fra le rocce, nasconditi nella polvere, di fronte al terrore che desta il Signore, allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra. 11L’uomo abbasserà gli occhi orgogliosi, l’alterigia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo in quel giorno. 12Poiché ci sarà un giorno del Signore degli eserciti” (Isaia 2,6-12) Lamenti antichi Israele moltiplica le nefandezze «Per tre misfatti d’Israele e per quattro non revocherò il mio decreto, perché hanno venduto il giusto per denaro e il povero per un paio di sandali; 7essi che calpestano come la polvere della terra la testa dei poveri e fanno deviare il cammino dei miseri; e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza, profanando così il mio santo nome. 8Su vesti prese come pegno si stendono presso ogni altare e bevono il vino confiscato come ammenda nella casa del loro Dio” (Amos 2,6-8) Lamenti antichi Occhi ciechi e cuori induriti «Và e riferisci a questo popolo: Ascoltate pure, ma senza comprendere, osservate pure, ma senza conoscere. 10Rendi insensibile il cuore di questo popolo, fallo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi e non veda con gli occhi né oda con gli orecchi né comprenda con il cuore né si converta in modo da esser guarito» (Isaia 6,9-10) “Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché sentono. In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l’udirono!” (Matteo 13,16-17) Lamenti antichi “Oh, se il mio popolo mi ascoltasse!…” “Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha obbedito. 13L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore, che seguisse il proprio consiglio. 14Se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse per le mie vie! 15Subito piegherei i suoi nemici e contro i suoi avversari porterei la mia mano. 16I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi e la loro sorte sarebbe segnata per sempre; 17li nutrirei con fiore di frumento, li sazierei con miele di roccia» (Salmo 81,12-17) Lamenti antichi “Fanno alleanze che Io non ho ispirato” “Guai a voi, figli ribelli che fate progetti da me non suggeriti, vi legate con alleanze che io non ho ispirate così da aggiungere peccato a peccato. 2Siete partiti per scendere in Egitto senza consultarmi, per mettervi sotto la protezione del faraone e per ripararvi all’ombra dell’Egitto. 3La protezione del faraone sarà la vostra vergogna e il riparo all’ombra dell’Egitto la vostra confusione. .. 5tutti saran delusi di un popolo che non gioverà loro, che non porterà né aiuto né vantaggio ma solo confusione e ignominia” (Isaia 30,1-3.5) Alle fonti della salvezza Dio è la mia salvezza 1Tu dirai in quel giorno: «Ti ringrazio, Signore; tu eri in collera con me, ma la tua collera si è calmata e tu mi hai consolato. 2Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non temerò mai, perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza. 3Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza». 4In quel giorno direte: «Lodate il Signore, invocate il suo nome; manifestate tra i popoli le sue meraviglie, proclamate che il suo nome è sublime. 5Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose grandiose, ciò sia noto in tutta la terra. 6Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion, perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele» (Isaia 12,1-6) L’ Alfa e l’Omega “A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto. Sì, Amen! Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!” (Apocalisse 1,5-8) Gesù, Dio con noi “Deus absconditus” Presente nella sua parola, nella sua Chiesa, nella sua Eucaristia Gesù fa il cammino della vita con noi: dalla nascita alla morte, dalla terra al Cielo, dal peccato alla grazia, dalla morte alla vita eterna, dall’egoismo alla carità più perfetta Sole di Giustizia “Come Io vivo per il Padre, così chi mangia di Me vivrà per Me” Mondo senza Dio Non c’è tempo, né interesse per Dio * denaro * piaceri * vanagloria -la gioia di vivere -la fiducia nella vita -la serenità e la pace Sono di casa: la bestemmia, la fuga, l’ossessione, la disperazione Gesù, unico ristoro “Venite a Me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e Io vi ristorerò” (Matteo 11,28) «Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno». (Giovanni 7,37-38) “Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna» (Giovanni 4,14) Acqua viva Acqua che dà vita Vita spirituale, di grazia, di comunione con Dio e con gli uomini, di amore fraterno, col pensiero e il cuore orientati al Signore Acqua che dà purificazione Purifica il cuore dagli affetti malsani, la mente da ogni falsità o errore, la volontà da ogni mala inclinazione Acqua che dà fecondità Fecondità nel pensiero e nell’azione, nell’apostolato, nel fare discepoli, nel generare altri figli a Dio Gesù abbandonato .Chiese chiuse .Chiese vuote .Messe rarefatte .Messe profanate .Riti senz’anima .Preti senza zelo .Fedeli infedeli .Sacrilegi continui Amori adulterini, amore alla vanità, lusso e divertimento, ebbrezza e follia … Soldi, molti soldi … Non si vuole altro: Giocare, godere, divertirsi Dio è in pena Nessuno cerca il Signore Cuori aridi, occhi avidi Focolari spenti Le masse sono irretite nelle trappole di Satana La Salvezza si allontana, la condanna si avvicina … Eppure Dio attende per farci grazia Gesù è l’unica salvezza .La società è in perenne conflitto .L’economia è in forte recessione .I legami familiari sono infranti .La famiglia è distrutta .La casa è desolata .Il Governo è impotente .Le tasse ci strangolano .La disoccupazione aumenta .La Giustizia non c’è, né vi è pace .La gioventù tra sesso, alcol e droga .Non ci sono prospettive buone .I vecchi sono insipienti e desolati .Si propongono nuove religioni .Pullulano falsi profeti “Venite a Me! Io vi darò ristoro! “Non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati” (Atti 4,12) Gesù presente “Io sono con voi tutti i giorni fine alla fine del mondo” (Matteo 28,20) Gesù buon Pastore va in cerca della pecorella smarrita per riportarla ai pascoli della vita eterna “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3,20) L’agonia di Gesù continua “L’insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno. Ho atteso compassione, ma invano, consolatori, ma non ne ho trovati. Hanno messo nel mio cibo veleno e quando avevo sete mi hanno dato aceto” (Salmo 69,21-22) I cristiani sempre più afflitti, malati e disperati dimenticano l’unico che li può salvare, consolare, risanare. Molti lo rifiutano apertamente “I suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un’ambasceria a dire: Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi” (Luca 19,14) Dio amante ostinato “Farò cessare tutte le sue gioie,… Le farò scontare i giorni dei Baal, Perciò, ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell’amore, ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore” (Osea 2,13.15.16.21-22) Nel santuario di Dio Desiderio di Dio 2Come 2O la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio. 3L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?” (Salmo 42,2-3) Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz’acqua. 3Così nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 4Poiché la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode” (Salmo 63,2-4) Sul monte di Dio “Di Te ha detto il mio cuore: Cercate il Suo volto! Il tuo volto, Signore, io cerco” (Salmo 27,8) Roveto ardente Sinai “La pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con Lui” (Esodo 34,29) Tabor Sono qui “Sono qui, conosco il tuo cuore: Con acqua viva ti disseterò. Sono io che oggi cerco te: Cuore a cuore ti parlerò. Nessun male più ti colpirà. Il tuo Dio non dovrai temere. Se la mia Legge in te scriverò. Al mio Cuore ti fidanzerò. E mi adorerai in spirito e verità” Mio Signore e mio Dio! Nel silenzio Ostia d’aMore Pane di vita Alleanza eterna Dio si fa vicino Sole che riscalda e dà vita e vigore Amico che consola Medico che risana Padre che perdona Madre che accoglie Fratello che aiuta Benefattore che dona Sposo che ama e attende ancora Davanti a Gesù -Si entra nel cuore della SS. Trinità -Si abbraccia il mondo intero -Si gusta la grazia e la misericordia -Si attua la nuova creazione -Si guarda la vita con l’occhio di Dio -Si compie una storia di salvezza -Ci si riempie di carità divina -Si fa della vita un sacrificio di lode -Si risorge a vita nuova -Si benedice la terra e il Cielo -Si partecipa alla liturgia celeste “Signore, da chi andremo?” (Giovanni 6,68) «Nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio» (Giovanni 6,65) Gustate e vedete “Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia. Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono. I ricchi impoveriscono e hanno fame, ma chi cerca il Signore non manca di nulla. Venite, figli, ascoltatemi; v’insegnerò il timore del Signore. C’è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene?” (Salmo 34,9-13) Quando un’anima adora Dio nel SS. mo Sacramento, tutto il Cielo si avvicina alla terra e la illumina di luce nuova perché si salvi ogni uomo che ama salvarsi Adorare Riconoscere Lui come Dio Dare lode, onore, gloria Benedizione Stare in amorosa dipendenza Ricondursi alla Fonte Bere l’acqua viva Prendere vita nuova Tacere e contemplare Fondere il cuore Abbandonarsi a Lui “Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l’anima mia. Speri Israele nel Signore, ora e sempre” (Salmo 131) In spirito e verità “E’ giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità» (Giovanni 4,23-24) “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Matteo 7,21) “Tu quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Matteo 6,6) Dio è luce e amore “Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa” (1 Giovanni 1,5-9) “Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi” (1 Giovanni 2,10-11) In Spirito e Verità “E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. A coloro che l’accolsero diede di diventare figli di Dio” (Giovanni 1,14.12) “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi” (Giovanni 14,15-17) Spirito di verità 1 “Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l’annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà” (Giovanni 16,12-15) Con gemiti ineffabili “Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio” (Romani 8,26-27) “In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria” (Efesini 1,13-14) Contemplare Guardare e tacere Ammirare il bello Vedere col cuore Subire fascino e stupore Cadere nell’estasi Gustare la pace Cantare con giubilo Riprendere forma “Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre” (Salmo 45,3) Ringraziare Doni ricevuti Vita e conoscenza, grazia e perdono, salute e lavoro, talenti e abilità, cultura e professione, incontri e opportunità, conquiste e gioie, acquisti e possessi, crisi superate, guarigioni e liberazioni Beni promessi Un posto nel Cielo, la visione di Dio, la vita beata, l’immortalità futura, la risurrezione del corpo, un nome nuovo, la manna nascosta, la nuova Gerusalemme, l’albero di vita, l’acqua viva Assaggio attuale S. Messa, S. Comunione, Gesù presente, stare davanti a Lui, Comunione dei Santi, partecipazione all’offerta e al sacrificio di lode, doni dello Spirito: amore, gioia, pace Impetrare Chiedere grazia e misericordia, come Abramo per il nipote Lot e la sua città, come Mosè salito sul monte per gli ebrei ribelli nel deserto del Sinai, come il pio re Ezechia che ottenne la disfatta degli Assiri e salvò Gerusalemme; come la regina Ester che salvò Israele dallo sterminio e ne cambiò le sorti … “Il Signore è la forza del suo popolo, rifugio di salvezza del suo consacrato. Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici, guidali e sostienili per sempre” (Salmo 28,8-9) «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra» (Apocalisse 5,9-10) Riparare Soddisfare la Giustizia, togliere l’offesa, eliminare il danno, ristabilire l’ordine primigenio, redimere pienamente, restituire la bellezza perduta La vita di Gesù, la sua Passione, Morte e Risurrezione sono lode perfetta a Dio e piena riparazione Solo Gesù può riparare «L’Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione» (Apocalisse 5,12) Offrire -Fiori come segni di amore -Opere dettate dall’amore -Ubbidienza e sottomissione -Sofferenze e accettazione del dolore e della gioia -La stessa vita posta sull’altare La cosa più grande da offrire è Gesù immolato presente nella Messa «A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli» (Apocalisse 5,13) Consolare E’ attenuare la pena con la propria presenza amante E’ tacere, ascoltare, comprendere, condividere, tornare a sperare Le sofferenze attuali di Cristo: -Abbandono della fede e della Chiesa -Profanazione del sacro -Sgretolarsi dei legami familiari -Strage degli innocenti -Inimicizie e guerre continue -Ingiustizie e persecuzione dei giusti -Scandali ai piccoli e ai deboli -Apologia del vizio e del crimine -Poco zelo di tanti Ministri di Dio -Rifiuto della vita e del perdono -Indurimento dei cuori Gesù è consolato -Quando si vede amato e cercato come l’Amico più caro -Quando lo si ritrova nel Sacramento dell’amore -Quando può operare liberamente nell’anima -Quando può effondere il suo Spirito -Quando perdona e fa risorgere Maria e’ -Quando si dà in cibo e bevanda di salvezza LA PORTA -Quando è messo a centro della giornata PER -Quando lo si ritrova come l’amante segreto ENTRARE NEL CUORE -Quando non si vive più senza di Lui DI GeSU’ -Quando si prendono insieme le decisioni -Quando è offerto al Padre in sacrificio per noi -Quando riporta a casa un peccatore -Quando condivide con noi gioie e dolori Arca di Dio Maria, tabernacolo dell’Altissimo Tiene in seno Gesù e lo dà ai suoi adoratori come Salvezza presente qui e ora I Sacri Cuori di Gesù e di Maria sono uniti nell’immolazione e nel trionfo Maria aiuta a dare il cuore a Gesù e unirsi a Lui nell’immolazione e nel trionfo I Sacri Cuori di Gesù e di Maria sono il centro dei Cieli e Terra nuova Dialogo d’amore Come il pellegrino Come Samuele Come Maria Come Pietro Come Tommaso Con la Chiesa Come la sposa Liturgia celeste «I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere: Santo, Santo, Santo il Signore Dio, l’Onnipotente, Colui che era, che è e che viene! E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo: «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà furono create e sussistono» (Apocalisse 4,8-11) L’ Agnello immolato “Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. 7E l’Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. 8E quando l’ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno un’arpa e coppe d’oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. 9Cantavano un canto nuovo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione 10e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra» (Apocalisse 5,6-10) Onore, gloria, benedizione “Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia 12e dicevano a gran voce: «L’Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione». 13Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». 14E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono in adorazione” (Apocalisse 5,11-14) Vedranno la sua faccia “Mi mostrò poi un fiume d’acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall’altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell’albero servono a guarire le nazioni. 3E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e dell’Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno; 4 vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla fronte. 5Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli” (Apocalisse 22,1-5) Si preparano le nozze del Re 11Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; 12al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. 13Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. 14La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d’oro è il suo vestito. 15È presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte; 16guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re” (Salmo 45,11-16)