Consoliamo Gesù!
Davanti a Gesù - Eucaristia
Non viviamo più per noi stessi
“L’amore di Cristo ci
spinge”
(2 Corinti 5,14)
“Poiché l’amore del Cristo
ci spinge, al pensiero che uno è
morto per tutti e quindi tutti sono
morti. Ed egli è morto per tutti,
perché quelli che vivono non vivano
più per se stessi, ma per colui che
è morto e risuscitato per loro.
Cosicché ormai noi non
conosciamo più nessuno secondo la
carne; e anche se abbiamo
conosciuto Cristo secondo la carne,
ora non lo conosciamo più così.
Quindi se uno è in Cristo, è
una creatura nuova; le cose
vecchie sono passate, ecco ne sono
nate di nuove” (2 Corinti 5,14-17)
I lamenti di Gesù
Gesù soffre
A causa dei peccati
attuali resta in croce
fino alla fine del
mondo
Gesù è il Capo e
noi le membra
Gesù è presente
nella Messa e
nell’Eucaristia
“Io sono con voi
tutti i giorni”
Gesù subisce tutti gli attacchi
fatti alla Chiesa e avverte tutte
le sue ferite, colpe e pene
Gesù subisce tutti i maltrattamenti
fatti alla Messa e all’Eucaristia, tutti i
sacrilegi, le indifferenze e le offese
Si rinnova la Passione
“Per loro conto
crocifiggono di nuovo
il Figlio di Dio e lo
espongono all’infamia”
“Quelli infatti che sono stati una volta
illuminati, che hanno gustato il dono celeste,
sono diventati partecipi dello Spirito Santo 5e
hanno gustato la buona parola di Dio e le
meraviglie del mondo futuro.
6Tuttavia se sono caduti, è impossibile
rinnovarli una seconda volta portandoli alla
conversione, dal momento che per loro conto
crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo
espongono all’infamia.
7Infatti una terra imbevuta della
pioggia che spesso cade su di essa, se produce
erbe utili a quanti la coltivano, riceve
benedizione da Dio; 8ma se produce pruni e
spine, non ha alcun valore ed è vicina alla
maledizione: sarà infine arsa dal fuoco! “ (Ebrei
6,4-8)
Lamenti di Gesù
“Voi non volete
venire a Me per
avere la vita”
(Giovanni 5,40)
Non amano che se stessi.
Cercano la terra e non il
Cielo. Non amano Dio
“Io non ricevo gloria dagli
uomini. Ma io vi conosco e so che non
avete in voi l’amore di Dio. Io sono
venuto nel nome del Padre mio e voi non
mi ricevete; se un altro venisse nel
proprio nome, lo ricevereste.
E come potete credere, voi
che prendete gloria gli uni dagli altri,
e non cercate la gloria che viene da Dio
solo?” (Giovanni 5,41-44)
Lamenti di Gesù
“Volete
andarvene pure
voi?”
“Signore da chi
andremo? Tu
hai parole di
vita eterna!”
(Giovanni 6,68)
“Molti dei suoi discepoli, dopo aver
ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi
può intenderlo?». Gesù, conoscendo dentro di sé
che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano,
disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il
Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito
che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole
che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono
alcuni tra voi che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi
erano quelli che non credevano e chi era colui che
lo avrebbe tradito. E continuò: «Per questo vi ho
detto che nessuno può venire a me, se non gli è
concesso dal Padre mio». Da allora molti dei suoi
discepoli si tirarono indietro e non andavano più
con lui” (Giovanni 6,60-66)
Lamenti di Gesù
“O generazione
incredula e perversa,
fino a quando starò
con voi? Fino a
quando dovrò
sopportarvi?”
(Matteo 17,17)
Da migliaia di anni la Parola di
Dio percorre la terra: Abramo,
Mosè e i Profeti, Giovanni Batt.,
Apostoli, discepoli del Signore,
Magistero della Chiesa, Bibbia,
Missionari del Vangelo … );
eppure gli uomini sono sempre
più increduli e perversi
“Quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?”
(Luca 18,8)
Lamenti di Gesù
“Gerusalemme, Gerusalemme,
che uccidi i profeti e lapidi
quelli che ti sono inviati,
quante volte ho voluto
raccogliere i tuoi figli, come
una gallina raccoglie i pulcini
sotto le ali, e voi non avete
voluto! Ecco: la vostra casa vi
sarà lasciata deserta! Vi dico
infatti che non mi vedrete
più finché non direte:
Benedetto colui che viene nel
nome del Signore!»
(Matteo 23,37-39)
“Quando fu vicino, alla vista
della città, pianse su di essa, dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in
questo giorno, la via della pace. Ma
ormai è stata nascosta ai tuoi occhi.
Giorni verranno per te in cui i
tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti
circonderanno e ti stringeranno da ogni
parte; abbatteranno te e i tuoi figli
dentro di te e non lasceranno in te
pietra su pietra, perché non hai
riconosciuto il tempo in cui sei stata
visitata»
(Luca 19,41-44)
Lamenti di Gesù
Duri a capire le
esigenze del Regno di
Dio e la necessità della
Croce
«Sciocchi e tardi di cuore nel
credere alla parola dei profeti!
Non bisognava che il Cristo
sopportasse queste sofferenze
per entrare nella sua gloria?»
(Luca 24,25-26)
« Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare
a Gerusalemme e soffrire molto da parte
degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli
scribi, e venire ucciso e risuscitare il
terzo giorno. 22Ma Pietro lo trasse in
disparte e cominciò a protestare dicendo:
«Dio te ne scampi, Signore; questo non
ti accadrà mai». 23Ma egli, voltandosi,
disse a Pietro: «Lungi da me, satana!
Tu mi sei di scandalo, perché non pensi
secondo Dio, ma secondo gli uomini!»
(Matteo 16,21-23)
La pretesa della gloria in questo mondo porta a rifiutare
la croce di Cristo e le esigenze più ardue del Vangelo
Lamenti di Gesù
Siete anche voi così
privi di cervello?
Non capite ancora?
«Perché discutete che non
avete pane? Non intendete e non capite
ancora? Avete il cuore indurito? 18
Avete occhi e non vedete, avete orecchi
e non udite ?
E non vi ricordate, 19quando ho
spezzato i cinque pani per i cinquemila,
quante ceste colme di pezzi avete
portato via?». Gli dissero: «Dodici».
20«E quando ho spezzato i
sette pani per i quattromila, quante
sporte piene di pezzi avete portato
via?». Gli dissero: «Sette». 21E disse
loro: «Non capite ancora?»
(Marco 8,17-21)
Lamenti di Gesù
30E
“In verità vi dico:
uno di voi mi
tradirà” (Matteo
26,21)
dopo aver cantato l’inno,
uscirono verso il monte degli Ulivi. 31Allora
Gesù disse loro: «Voi tutti vi
scandalizzerete per causa mia in questa
notte. Sta scritto infatti: Percuoterò il
pastore e saranno disperse le pecore del
gregge, 32ma dopo la mia risurrezione, vi
precederò in Galilea».
33E Pietro gli disse: «Anche se
tutti si scandalizzassero di te, io non mi
scandalizzerò mai». 34Gli disse Gesù: «In
verità ti dico: questa notte stessa, prima
che il gallo canti, mi rinnegherai tre
volte». 35E Pietro gli rispose: «Anche se
dovessi morire con te, non ti rinnegherò».
Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli”
(Matteo 26,30-35)
Lamenti di Gesù
Simone, dormi?
“Tornato indietro, li trovò
addormentati e disse a Pietro:
«Simone, dormi? Non sei riuscito
a vegliare un’ora sola? 38Vegliate
e pregate per non entrare in
tentazione; lo spirito è pronto, ma
la carne è debole».
39Allontanatosi di nuovo,
pregava dicendo le medesime
parole. 40Ritornato li trovò
addormentati, perché i loro occhi
si erano appesantiti, e non
sapevano che cosa rispondergli”
(Marco 14,37)
Lamenti di Gesù
“Dio mio, Dio mio,
perché mi hai
abbandonato?”
«Tu sei lontano dalla mia
salvezza»: sono le parole del mio lamento.
3Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo …
17Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi; hanno
forato le mie mani e i miei piedi, 18posso
contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano, mi osservano:
19si dividono le mie vesti, sul mio vestito
gettano la sorte”
(Salmo 22,2-3;17-19)
«Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d’Israele, scenda
ora dalla croce e gli crederemo. 43 Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora,
se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!» (Matteo 27,42-43)
Pene e dolori di Gesù
“Non vogliamo che
costui venga a
regnare sopra di noi”
(Luca 19,14)
“Pilato disse ai Giudei:
«Ecco il vostro re!». 15Ma quelli
gridarono: «Via, via, crocifiggilo!».
Disse loro Pilato: «Metterò in
croce il vostro re?».
Risposero i sommi
sacerdoti: «Non abbiamo altro
re all’infuori di Cesare». 16Allora
lo consegnò loro perché fosse
crocifisso” (Giovanni 19,14-16)
Denaro, potere e piacere
attirano gli uomini
Pene e dolori di Gesù
“Per il dilagare
dell’iniquità, l’amore di
molti si raffredderà”
(Matteo 24,12)
“Essi hanno cambiato
la verità di Dio con la
menzogna e hanno
venerato e adorato la
creatura al posto del
creatore, che è
benedetto nei secoli.
Amen” (Romani 1,25)
“E poiché hanno disprezzato la
conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in
balìa d’una intelligenza depravata, sicché
commettono ciò che è indegno, 29colmi
come sono di ogni sorta di ingiustizia, di
malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni
d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi,
di malignità; diffamatori, 30maldicenti,
nemici di Dio, oltraggiosi, superbi,
fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai
genitori, 31insensati, sleali, senza cuore,
senza misericordia.
32E pur conoscendo il giudizio di
Dio, che cioè gli autori di tali cose
meritano la morte, non solo continuano a
farle, ma anche approvano chi le fa”
(Romani 1,28-32)
Pene e dolori di Gesù
“Saulo, Saulo,
perché mi
perseguiti?”
“Saulo frattanto, sempre
fremente minaccia e strage contro i
discepoli del Signore, si presentò al
sommo sacerdote e gli chiese lettere
per le sinagoghe di Damasco al fine di
essere autorizzato a condurre in
catene a Gerusalemme uomini e donne,
seguaci della dottrina di Cristo, che
avesse trovati” (Atti 9,1-2)
Pene e dolori di Gesù
“Ho sete!”
“Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un
dolore simile al mio dolore … 21Senti come sospiro, nessuno mi consola.
Tutti i miei nemici han saputo della mia sventura, ne hanno gioito” … 12Ha
teso l’arco, mi ha posto come bersaglio alle sue saette. 13Ha conficcato
nei miei fianchi le frecce della sua faretra. 14Son diventato lo scherno
di tutti i popoli, la loro canzone d’ogni giorno. 15Mi ha saziato con erbe
amare, mi ha dissetato con assenzio. 16Mi ha spezzato con la sabbia i
denti, mi ha steso nella polvere”
(Lamentazioni 1,12.21; 2,12-16)
Pene e dolori di Gesù
“Se ho parlato male,
dimostralo! E se ho
parlato bene, perché
mi percuoti?”
“Tendiamo insidie al giusto,
perché ci è di imbarazzo ed è
contrario alle nostre azioni; ci
rimprovera le trasgressioni della
legge e ci rinfaccia le mancanze
contro l’educazione da noi ricevuta.
13Proclama di possedere la
conoscenza di Dio e si dichiara figlio
del Signore…
19Mettiamolo alla prova con
insulti e tormenti, per conoscere la
mitezza del suo carattere e saggiare
la sua rassegnazione”
(Sapienza 2,12-13.19)
Pene e dolori di Gesù
“Scribi e farisei
ipocriti …
Dottori della
Legge che
chiudete la porta”
.Falsa scienza
.Falsa teologia
.Falso culto
.Esteriorità
.Apparenza
.Vanagloria
.Scandalo dei piccoli
.Esclusione delle masse
dalla parola di Dio e dal
culto santo (Liturgia)
Pene e dolori di Gesù
“Il Figlio
dell’uomo non
ha dove posare il
capo!”
Fedeli infedeli, cristiani apostati
Sposi divisi, matrimonio rinnegato
Figli ribelli, anziani insipienti
Focolari devastati, case vuote
Sacerdoti infedeli, Chiese deserte
Conventi chiusi, spiagge affollate
Città violenta, amicizia interessata
Governanti corrotti, giudici iniqui
Mass-media bugiardi, alcol e droghe
Giovani persi, prostituzione diffusa
Crimine esaltato, i giusti perseguitati
Divini lamenti
Lamenti antichi
“Popolo mio, che
male ti ho fatto?”
“Ascoltate, o monti, il
processo del Signore e porgete
l’orecchio, o perenni fondamenta della
terra, perché il Signore è in lite con
il suo popolo, intenta causa con
Israele.
3Popolo mio, che cosa ti ho
fatto? In che cosa ti ho stancato?
Rispondimi. 4Forse perché ti ho fatto
uscire dall’Egitto, ti ho riscattato
dalla casa di schiavitù e ho mandato
davanti a te Mosè, Aronne e Maria?”
(Michea 6,2-4)
Lamenti antichi
“Il mio popolo ha
abbandonato Me fonte
di acqua viva”
“Ha mai un popolo cambiato
dèi? Eppure quelli non sono dèi! Ma il
mio popolo ha cambiato colui che è la
sua gloria con un essere inutile e
vano.
Stupitene, o cieli; inorridite
come non mai. Oracolo del Signore.
Perché il mio popolo ha commesso
due iniquità: essi hanno abbandonato
me, sorgente di acqua viva, per
scavarsi cisterne, cisterne
screpolate, che non tengono l’acqua”
(Geremia 2,11-13)
.
Lamenti antichi
“Nessuno sa
sollevare lo
sguardo”
“Il mio popolo è duro a
convertirsi: chiamato a guardare in alto
nessuno sa sollevare lo sguardo.
8Come potrei abbandonarti,
Efraim, come consegnarti ad altri,
Israele? Come potrei trattarti al pari di
Admà, ridurti allo stato di Zeboìm?
Il mio cuore si commuove
dentro di me, il mio intimo freme di
compassione.
9Non darò sfogo all’ardore
della mia ira, non tornerò a
distruggere Efraim, perché sono Dio e
non uomo; sono il Santo in mezzo a te e
non verrò nella mia ira”
(Osea 11,7-9).
Lamenti antichi
“Il mio popolo muore
per mancanza di
conoscenza”
“Perisce il mio popolo per
mancanza di conoscenza. Poiché
tu rifiuti la conoscenza, rifiuterò
te come mio sacerdote; hai
dimenticato la legge del tuo Dio e
io dimenticherò i tuoi figli.
7Tutti hanno peccato
contro di me; cambierò la loro
gloria in vituperio” (Osea 4,6-7)
Per colpa dei Sacerdoti il popolo vive nell’ignoranza
e si perde
Lamenti antichi
“Perché hai sempre in
bocca la mia alleanza?”
“All’empio dice Dio: «Perché
vai ripetendo i miei decreti e hai
sempre in bocca la mia alleanza, 17tu
che detesti la disciplina e le mie
parole te le getti alle spalle?
18Se vedi un ladro, corri con
lui; e degli adulteri ti fai compagno.
9Abbandoni la tua bocca al male e la
tua lingua ordisce inganni. 20Ti siedi,
parli contro il tuo fratello, getti
fango contro il figlio di tua madre.
21Hai fatto questo e dovrei
tacere? forse credevi ch’io fossi come
te! Ti rimprovero: ti pongo innanzi i
tuoi peccati» (Salmo 50,16-21)
Lamenti antichi
“Non posso sopportare delitto e solennità”
«Che m’importa dei vostri sacrifici senza numero?» dice il
Signore. «Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di giovenchi; il
sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. 12Quando venite a
presentarvi a me, chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri?
13Smettete di presentare offerte inutili, l’incenso è un abominio per me;
noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità.
14I vostri noviluni e le vostre feste io detesto, sono per me un
peso; sono stanco di sopportarli. 15Quando stendete le mani, io allontano
gli occhi da voi. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Le vostre
mani grondano sangue. 16Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre
azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male, 17imparate a fare il bene,
ricercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano,
difendete la causa della vedova» (Isaia 1,11-17)
Lamenti antichi
“Il vostro amore presto svanisce come nube del mattino”
«Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci
guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. 2Dopo due giorni ci
ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza.
3Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura
come l’aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di
primavera, che feconda la terra».
4Che dovrò fare per te, Efraim, che dovrò fare per te,
Giuda? Il vostro amore è come una nube del mattino, come la rugiada
che all’alba svanisce.
5Per questo li ho colpiti per mezzo dei profeti, li ho uccisi
con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce: 6poiché
voglio l’amore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio più degli
olocausti” (Osea 6,1-6)
Lamenti antichi
Israele sposa infedele
“Se un uomo ripudia la moglie ed essa, allontanatasi da lui, si
sposa con un altro uomo, tornerà il primo ancora da lei? Forse una simile
donna non è tutta contaminata? Tu ti sei disonorata con molti amanti e
osi tornare da me? Oracolo del Signore.
2Alza gli occhi sui colli e osserva: dove non ti sei disonorata?
Tu sedevi sulle vie aspettandoli, come fa l’Arabo nel deserto. Così anche
la terra hai contaminato con impudicizia e perversità.
3Per questo sono state fermate le piogge e gli scrosci di
primavera non sono venuti. Sfrontatezza di prostituta è la tua, ma tu non
vuoi arrossire. 4E ora forse non gridi verso di me: Padre mio, amico
della mia giovinezza tu sei! 5Serberà egli rancore per sempre?
Conserverà in eterno la sua ira? Così parli, ma intanto ti ostini a
commettere il male che puoi»
(Geremia 3,1-5)
Lamenti antichi
Sacerdoti infedeli offrono a Dio
offerte non gradite e non
danno giusti insegnamenti
“Voi invece vi siete
allontanati dalla retta via e siete
stati d’inciampo a molti con il vostro
insegnamento; avete rotto l’alleanza di
Levi, dice il Signore degli eserciti.
9Perciò anch’io vi ho reso
spregevoli e abbietti davanti a tutto il
popolo, perché non avete osservato le
mie disposizioni e avete usato
parzialità riguardo alla legge”
(Malachia 2,8-9)
“Voi domandate: «Come
abbiamo disprezzato il tuo
nome?». 7Offrite sul mio altare
un cibo contaminato e dite: «Come
ti abbiamo contaminato?».
Quando voi dite: «La
tavola del Signore è spregevole»
8e offrite un animale cieco in
sacrificio, non è forse un male?
Quando voi offrite un
animale zoppo o malato, non è
forse un male? Offritelo pure al
vostro governatore: pensate che
l’accetterà o che vi sarà grato?”
(Malachia 1,6-8)
Lamenti antichi
“Questo popolo mi onora
con le labbra, ma il suo
cuore è lontano da Me”
“Dice il Signore:
«Poiché questo popolo si
avvicina a me solo a parole e mi
onora con le labbra, mentre il
suo cuore è lontano da me e il
culto che mi rendono è un
imparaticcio di usi umani,
14perciò, eccomi,
continuerò a operare meraviglie
e prodigi con questo popolo;
perirà la sapienza dei suoi
sapienti e si eclisserà
l’intelligenza dei suoi
intelligenti» (Isaia 29,13-14)
Lamenti antichi
La città pullula di maghi e indovini
“Tu hai rigettato il tuo popolo, la casa di Giacobbe,
perché rigurgitano di maghi orientali e di indovini come i Filistei;
agli stranieri battono le mani. 7Il suo paese è pieno di argento e
di oro, senza fine sono i suoi tesori; il suo paese è pieno di cavalli,
senza numero sono i suoi carri. 8Il suo paese è pieno di idoli;
adorano l’opera delle proprie mani, ciò che hanno fatto le loro
dita.
9Perciò l’uomo sarà umiliato, il mortale sarà abbassato;
tu non perdonare loro. 10Entra fra le rocce, nasconditi nella
polvere, di fronte al terrore che desta il Signore, allo splendore
della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra. 11L’uomo
abbasserà gli occhi orgogliosi, l’alterigia umana si piegherà; sarà
esaltato il Signore, lui solo in quel giorno. 12Poiché ci sarà un
giorno del Signore degli eserciti” (Isaia 2,6-12)
Lamenti antichi
Israele moltiplica le
nefandezze
«Per tre misfatti d’Israele
e per quattro non revocherò il mio
decreto, perché hanno venduto il
giusto per denaro e il povero per un
paio di sandali; 7essi che calpestano
come la polvere della terra la
testa dei poveri e fanno deviare il
cammino dei miseri; e padre e figlio
vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
8Su vesti prese come
pegno si stendono presso ogni
altare e bevono il vino confiscato
come ammenda nella casa del loro
Dio”
(Amos 2,6-8)
Lamenti antichi
Occhi ciechi e cuori
induriti
«Và e riferisci a questo popolo:
Ascoltate pure, ma senza comprendere,
osservate pure, ma senza conoscere.
10Rendi insensibile il cuore di questo
popolo, fallo duro d’orecchio e acceca i
suoi occhi e non veda con gli occhi né oda
con gli orecchi né comprenda con il cuore
né si converta in modo da esser guarito»
(Isaia 6,9-10)
“Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché
sentono. In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato
vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi
ascoltate, e non l’udirono!”
(Matteo 13,16-17)
Lamenti antichi
“Oh, se il mio popolo mi
ascoltasse!…”
“Ma il mio popolo non ha
ascoltato la mia voce, Israele non
mi ha obbedito. 13L’ho abbandonato
alla durezza del suo cuore, che
seguisse il proprio consiglio.
14Se il mio popolo mi
ascoltasse, se Israele camminasse
per le mie vie! 15Subito piegherei i
suoi nemici e contro i suoi avversari
porterei la mia mano.
16I nemici del Signore gli
sarebbero sottomessi e la loro
sorte sarebbe segnata per sempre;
17li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia»
(Salmo 81,12-17)
Lamenti antichi
“Fanno alleanze
che Io non ho
ispirato”
“Guai a voi, figli ribelli che
fate progetti da me non suggeriti, vi
legate con alleanze che io non ho
ispirate così da aggiungere peccato a
peccato.
2Siete partiti per scendere in
Egitto senza consultarmi, per mettervi
sotto la protezione del faraone e per
ripararvi all’ombra dell’Egitto.
3La protezione del faraone
sarà la vostra vergogna e il riparo
all’ombra dell’Egitto la vostra
confusione. ..
5tutti saran delusi di un
popolo che non gioverà loro, che non
porterà né aiuto né vantaggio ma solo
confusione e ignominia” (Isaia 30,1-3.5)
Alle fonti della salvezza
Dio è la mia salvezza
1Tu
dirai in quel giorno:
«Ti ringrazio, Signore; tu eri in collera con me,
ma la tua collera si è calmata e tu mi hai consolato.
2Ecco, Dio è la mia salvezza;
io confiderò, non temerò mai, perché mia forza e mio canto è il
Signore; egli è stato la mia salvezza.
3Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza».
4In quel giorno direte: «Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie,
proclamate che il suo nome è sublime.
5Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose grandiose,
ciò sia noto in tutta la terra.
6Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion,
perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele»
(Isaia 12,1-6)
L’ Alfa e l’Omega
“A Colui che ci ama
e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue,
che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e
Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà;
anche quelli che lo trafissero
e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il
petto.
Sì, Amen! Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore
Dio, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!”
(Apocalisse 1,5-8)
Gesù, Dio con noi
“Deus
absconditus”
Presente nella sua parola, nella
sua Chiesa, nella sua Eucaristia
Gesù fa il cammino della vita con noi:
dalla nascita alla morte, dalla terra al Cielo,
dal peccato alla grazia, dalla morte alla vita
eterna, dall’egoismo alla carità più perfetta
Sole di
Giustizia
“Come Io vivo per il Padre, così
chi mangia di Me vivrà per Me”
Mondo senza Dio
Non c’è tempo, né interesse per Dio
* denaro
* piaceri
* vanagloria
-la gioia di vivere
-la fiducia nella vita
-la serenità e la pace
Sono di casa: la bestemmia,
la fuga, l’ossessione, la disperazione
Gesù, unico ristoro
“Venite a Me, voi tutti
che siete affaticati e
oppressi, e Io vi
ristorerò”
(Matteo 11,28)
«Chi ha sete venga a
me e beva chi crede
in me; come dice la
Scrittura: fiumi di
acqua viva
sgorgheranno dal
suo seno».
(Giovanni 7,37-38)
“Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete,
anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua
che zampilla per la vita eterna» (Giovanni 4,14)
Acqua viva
Acqua che
dà vita
Vita spirituale, di grazia, di comunione con
Dio e con gli uomini, di amore fraterno,
col pensiero e il cuore orientati al Signore
Acqua che dà
purificazione
Purifica il cuore dagli affetti malsani,
la mente da ogni falsità o errore, la
volontà da ogni mala inclinazione
Acqua che dà
fecondità
Fecondità nel pensiero e nell’azione,
nell’apostolato, nel fare discepoli,
nel generare altri figli a Dio
Gesù abbandonato
.Chiese chiuse
.Chiese vuote
.Messe rarefatte
.Messe profanate
.Riti senz’anima
.Preti senza zelo
.Fedeli infedeli
.Sacrilegi continui
Amori adulterini,
amore alla vanità,
lusso e divertimento,
ebbrezza e follia …
Soldi, molti soldi …
Non si vuole altro:
Giocare, godere, divertirsi
Dio è in pena
Nessuno cerca il Signore
Cuori aridi, occhi avidi
Focolari spenti
Le masse sono irretite nelle trappole di Satana
La Salvezza si allontana, la condanna si avvicina …
Eppure Dio attende per farci grazia
Gesù è l’unica salvezza
.La società è in perenne conflitto
.L’economia è in forte recessione
.I legami familiari sono infranti
.La famiglia è distrutta
.La casa è desolata
.Il Governo è impotente
.Le tasse ci strangolano
.La disoccupazione aumenta
.La Giustizia non c’è, né vi è pace
.La gioventù tra sesso, alcol e droga
.Non ci sono prospettive buone
.I vecchi sono insipienti e desolati
.Si propongono nuove religioni
.Pullulano falsi profeti
“Venite a Me!
Io vi darò
ristoro!
“Non vi è infatti altro
nome dato agli uomini
sotto il cielo nel quale
è stabilito che
possiamo essere
salvati” (Atti 4,12)
Gesù presente
“Io sono con voi tutti i
giorni fine alla fine del
mondo” (Matteo 28,20)
Gesù buon Pastore va in
cerca della pecorella
smarrita per riportarla ai
pascoli della vita eterna
“Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia
voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed
egli con me” (Apocalisse 3,20)
L’agonia di Gesù continua
“L’insulto ha spezzato il mio cuore e vengo
meno. Ho atteso compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
Hanno messo nel mio cibo veleno
e quando avevo sete mi hanno dato aceto”
(Salmo 69,21-22)
I cristiani sempre più
afflitti, malati e disperati
dimenticano l’unico che
li può salvare, consolare,
risanare. Molti lo
rifiutano apertamente
“I suoi cittadini lo
odiavano e gli mandarono
dietro un’ambasceria a
dire: Non vogliamo che
costui venga a regnare
su di noi” (Luca 19,14)
Dio amante ostinato
“Farò cessare tutte le sue gioie,…
Le farò scontare i giorni dei Baal,
Perciò, ecco, la attirerò a me,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nella benevolenza e nell’amore,
ti fidanzerò con me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore”
(Osea 2,13.15.16.21-22)
Nel santuario di Dio
Desiderio di Dio
2Come
2O
la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
3L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?” (Salmo 42,2-3)
Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz’acqua.
3Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
4Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode” (Salmo 63,2-4)
Sul monte di Dio
“Di Te ha detto il mio
cuore: Cercate il Suo volto!
Il tuo volto, Signore, io
cerco” (Salmo 27,8)
Roveto
ardente
Sinai
“La pelle del suo viso era diventata raggiante,
poiché aveva conversato con Lui” (Esodo 34,29)
Tabor
Sono qui
“Sono qui, conosco il tuo cuore:
Con acqua viva ti disseterò.
Sono io che oggi cerco te:
Cuore a cuore ti parlerò.
Nessun male più ti colpirà.
Il tuo Dio non dovrai temere.
Se la mia Legge in te scriverò.
Al mio Cuore ti fidanzerò.
E mi adorerai in spirito e verità”
Mio Signore e mio Dio!
Nel silenzio
Ostia
d’aMore
Pane di vita
Alleanza
eterna
Dio si fa vicino
Sole che riscalda
e dà vita e vigore
Amico che consola
Medico che risana
Padre che perdona
Madre che accoglie
Fratello che aiuta
Benefattore che dona
Sposo che ama
e attende ancora
Davanti a Gesù
-Si entra nel cuore della SS. Trinità
-Si abbraccia il mondo intero
-Si gusta la grazia e la misericordia
-Si attua la nuova creazione
-Si guarda la vita con l’occhio di Dio
-Si compie una storia di salvezza
-Ci si riempie di carità divina
-Si fa della vita un sacrificio di lode
-Si risorge a vita nuova
-Si benedice la terra e il Cielo
-Si partecipa alla liturgia celeste
“Signore,
da chi
andremo?”
(Giovanni 6,68)
«Nessuno può
venire a me, se
non gli è
concesso dal
Padre mio»
(Giovanni 6,65)
Gustate e vedete
“Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Venite, figli, ascoltatemi;
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?”
(Salmo 34,9-13)
Quando un’anima adora Dio nel SS. mo Sacramento,
tutto il Cielo si avvicina alla terra e la illumina di luce
nuova perché si salvi ogni uomo che ama salvarsi
Adorare
Riconoscere Lui come Dio
Dare lode, onore, gloria
Benedizione
Stare in amorosa dipendenza
Ricondursi alla Fonte
Bere l’acqua viva
Prendere vita nuova
Tacere e contemplare
Fondere il cuore
Abbandonarsi a Lui
“Signore,
non si inorgoglisce il mio
cuore e non si leva con
superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose
grandi, superiori alle mie
forze.
Io sono tranquillo
e sereno come bimbo
svezzato in braccio a sua
madre,
come un bimbo svezzato è
l’anima mia.
Speri Israele nel Signore,
ora e sempre” (Salmo 131)
In spirito e verità
“E’ giunto il momento, ed
è questo, in cui i veri adoratori
adoreranno il Padre in spirito e
verità; perché il Padre cerca tali
adoratori.
Dio è spirito, e quelli che
lo adorano devono adorarlo in
spirito e verità» (Giovanni 4,23-24)
“Non chiunque mi dice: Signore,
Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma
colui che fa la volontà del Padre mio che
è nei cieli”
(Matteo 7,21)
“Tu quando preghi,
entra nella tua
camera e, chiusa la
porta, prega il Padre
tuo nel segreto;
e il Padre tuo, che
vede nel segreto,
ti ricompenserà”
(Matteo 6,6)
Dio è luce e amore
“Dio
è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che
siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e
non mettiamo in pratica la verità.
Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo
in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci
purifica da ogni peccato.
Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi
e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è
fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni
colpa”
(1 Giovanni 1,5-9)
“Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui
occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre,
cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno
accecato i suoi occhi” (1 Giovanni 2,10-11)
In Spirito e Verità
“E il Verbo si
fece carne e venne ad
abitare in mezzo a noi.
A coloro che
l’accolsero diede di
diventare figli di Dio”
(Giovanni 1,14.12)
“Se mi amate, osserverete i miei
comandamenti. Io pregherò il Padre ed
egli vi darà un altro Consolatore perché
rimanga con voi per sempre, lo Spirito di
verità che il mondo non può ricevere,
perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo
conoscete, perché egli dimora presso di
voi e sarà in voi” (Giovanni 14,15-17)
Spirito di verità
1
“Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete
capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla
verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che
avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà,
perché prenderà del mio e ve l’annunzierà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho
detto che prenderà del mio e ve l’annunzierà”
(Giovanni 16,12-15)
Con gemiti ineffabili
“Allo stesso modo
anche lo Spirito viene in aiuto
alla nostra debolezza, perché
nemmeno sappiamo che cosa sia
conveniente domandare,
ma lo Spirito stesso intercede
con insistenza per noi,
con gemiti inesprimibili;
e colui che scruta i cuori sa
quali sono i desideri dello
Spirito, poiché egli intercede
per i credenti secondo i disegni
di Dio”
(Romani 8,26-27)
“In lui anche voi, dopo
aver ascoltato la parola della
verità, il vangelo della vostra
salvezza e avere in esso
creduto, avete ricevuto il
suggello dello Spirito Santo
che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra
eredità, in attesa della
completa redenzione di coloro
che Dio si è acquistato, a lode
della sua gloria”
(Efesini 1,13-14)
Contemplare
Guardare e tacere
Ammirare il bello
Vedere col cuore
Subire fascino e stupore
Cadere nell’estasi
Gustare la pace
Cantare con giubilo
Riprendere forma
“Tu sei il più
bello tra i figli dell’uomo,
sulle tue labbra è diffusa
la grazia,
ti ha benedetto
Dio per sempre”
(Salmo 45,3)
Ringraziare
Doni
ricevuti
Vita e conoscenza, grazia e perdono, salute e lavoro,
talenti e abilità, cultura e professione, incontri e
opportunità, conquiste e gioie, acquisti e possessi,
crisi superate, guarigioni e liberazioni
Beni
promessi
Un posto nel Cielo, la visione di Dio, la vita beata,
l’immortalità futura, la risurrezione del corpo, un
nome nuovo, la manna nascosta, la nuova
Gerusalemme, l’albero di vita, l’acqua viva
Assaggio
attuale
S. Messa, S. Comunione, Gesù presente,
stare davanti a Lui, Comunione dei Santi,
partecipazione all’offerta e al sacrificio di
lode, doni dello Spirito: amore, gioia, pace
Impetrare
Chiedere grazia e misericordia,
come Abramo per il nipote Lot e la
sua città, come Mosè salito sul
monte per gli ebrei ribelli nel
deserto del Sinai, come il pio re
Ezechia che ottenne la disfatta
degli Assiri e salvò Gerusalemme;
come la regina Ester che salvò
Israele dallo sterminio e ne cambiò
le sorti …
“Il Signore è la
forza del suo popolo,
rifugio di salvezza del
suo consacrato.
Salva il tuo
popolo e la tua eredità
benedici,
guidali e
sostienili per sempre”
(Salmo 28,8-9)
«Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo
sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai
costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e
regneranno sopra la terra»
(Apocalisse 5,9-10)
Riparare
Soddisfare la Giustizia, togliere
l’offesa, eliminare il danno,
ristabilire l’ordine primigenio,
redimere pienamente,
restituire la bellezza perduta
La vita di Gesù, la sua Passione,
Morte e Risurrezione sono lode
perfetta a Dio e piena riparazione
Solo Gesù
può riparare
«L’Agnello che fu
immolato è degno di
ricevere potenza e
ricchezza, sapienza e
forza, onore, gloria e
benedizione»
(Apocalisse 5,12)
Offrire
-Fiori come segni di amore
-Opere dettate dall’amore
-Ubbidienza e sottomissione
-Sofferenze e accettazione del
dolore e della gioia
-La stessa vita posta sull’altare
La cosa più
grande da offrire
è Gesù
immolato
presente nella
Messa
«A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria
e potenza, nei secoli dei secoli» (Apocalisse 5,13)
Consolare
E’ attenuare la
pena con la propria
presenza amante
E’ tacere,
ascoltare,
comprendere,
condividere,
tornare a sperare
Le sofferenze attuali di Cristo:
-Abbandono della fede e della Chiesa
-Profanazione del sacro
-Sgretolarsi dei legami familiari
-Strage degli innocenti
-Inimicizie e guerre continue
-Ingiustizie e persecuzione dei giusti
-Scandali ai piccoli e ai deboli
-Apologia del vizio e del crimine
-Poco zelo di tanti Ministri di Dio
-Rifiuto della vita e del perdono
-Indurimento dei cuori
Gesù è consolato
-Quando si vede amato e cercato come l’Amico più caro
-Quando lo si ritrova nel Sacramento dell’amore
-Quando può operare liberamente nell’anima
-Quando può effondere il suo Spirito
-Quando perdona e fa risorgere
Maria e’
-Quando si dà in cibo e bevanda di salvezza
LA PORTA
-Quando è messo a centro della giornata
PER
-Quando lo si ritrova come l’amante segreto
ENTRARE
NEL CUORE
-Quando non si vive più senza di Lui
DI GeSU’
-Quando si prendono insieme le decisioni
-Quando è offerto al Padre in sacrificio per noi
-Quando riporta a casa un peccatore
-Quando condivide con noi gioie e dolori
Arca di Dio
Maria, tabernacolo
dell’Altissimo
Tiene in seno Gesù e lo dà ai
suoi adoratori come
Salvezza presente qui e ora
I Sacri Cuori di Gesù e di Maria sono uniti
nell’immolazione e nel trionfo
Maria aiuta a dare il
cuore a Gesù e unirsi a
Lui nell’immolazione e
nel trionfo
I Sacri Cuori di Gesù e di
Maria sono il centro dei
Cieli e Terra nuova
Dialogo d’amore
Come il
pellegrino
Come Samuele
Come Maria
Come Pietro
Come Tommaso
Con la Chiesa
Come la sposa
Liturgia celeste
«I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro
sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio, l’Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!
E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria,
onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei
secoli, i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che
siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e
gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:
«Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, l’onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose,
e per la tua volontà furono create e sussistono»
(Apocalisse 4,8-11)
L’ Agnello immolato
“Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro
esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato.
Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette
spiriti di Dio mandati su tutta la terra. 7E l’Agnello giunse e
prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. 8E
quando l’ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro
vegliardi si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno
un’arpa e coppe d’oro colme di profumi, che sono le preghiere dei
santi. 9Cantavano un canto nuovo:
«Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il
tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
10e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra» (Apocalisse 5,6-10)
Onore, gloria, benedizione
“Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno
al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era
miriadi di miriadi e migliaia di migliaia 12e dicevano a gran voce:
«L’Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione».
13Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra
e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all’Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli».
14E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i
vegliardi si prostrarono in adorazione” (Apocalisse 5,11-14)
Vedranno la sua faccia
“Mi mostrò poi un fiume d’acqua viva limpida come
cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. 2 In
mezzo alla piazza della città e da una parte e dall’altra del
fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e
produce frutti ogni mese; le foglie dell’albero servono a
guarire le nazioni.
3E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e
dell’Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;
4 vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla
fronte. 5Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di
luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li
illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli”
(Apocalisse 22,1-5)
Si preparano le nozze del Re
11Ascolta,
figlia, guarda, porgi l’orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
13Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
14La
figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.
15È presentata al re in preziosi ricami;
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
16guidate in gioia ed esultanza
entrano insieme nel palazzo del re”
(Salmo 45,11-16)
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