PROGETTO EXPO 2015
La fiera mondiale
della frutta e
della verdura
Il cavolfiore
Con la scoperta dell'America cominciò l'epoca dei viaggi navali su
lunghe distanze. Tale fatto pose una drammatica questione: come
contrastare lo scorbuto. Con la navigazione costiera, l’ assenza da terra
ricorreva solo per pochi giorni e il cibo fresco durava abbastanza bene
per tale periodo: non si erano mai verificati casi di malattia particolari.
Invece, navigando per lunghi periodi senza toccare terra e senza cibi
freschi, si mostrarono subito nei marinai gravissimi problemi di tipo
organico, nervoso, gastrico, rivelatesi poi come "carenza di vitamina C"
(le scorte di vitamina dell'organismo, se non ri-alimentate si
esauriscono piuttosto rapidamente). Si notò che tali sintomi, che
portavano alla morte certa, erano scongiurati se nella dieta erano
presenti agrumi, ma soprattutto cavoli, reperibili con facilità anche nei
paesi nordici.
Il cavolo
Tipicamente invernale e molto diffuso in Italia,
il cavolfiore fa parte della famiglia delle
crocifere, insieme ai broccoli, ai cavoli e ai
cavoletti di Bruxelles, e più nello specifico alla
varietà Brassica Oleracea.
Il cavolfiore è una pianta dalle origini europee,
ma oggi è comunque diffusa in tutto il mondo,
ma in modo particolare in Cina, Francia, India e
Italia, al quarto posto nella produzione del
prodotto. Le regioni in cui si coltiva
maggiormente sono Lazio, Puglia, Campania,
Marche, Sicilia e Abruzzo.
La stagione di maturazione è l'inverno, nei
mesi di Novembre, Dicembre e Gennaio,
durante i quali è possibile acquistarli a prezzi
più bassi, anche se ormai sono presenti tutto
l'anno sui banchi del mercato.
Come si coltiva
• L'orto nella propria casa sta diventando sempre
più un must per chi ha la fortuna di avere un
giardino o un piccolo appezzamento di terra. E
quale migliore ortaggio del cavolfiore per
iniziare? Fonte di ferro e di moltissime vitamine
essenziali per il nostro organismo, il cavolfiore
può essere coltivato in un orto familiare sia in
pianura che in collina. Richiede un clima
temperato-fresco, ma non freddo perché il gelo
rovina irrimediabilmente la pianta.
Le varietà dei cavoli
• E' presente in due varianti: il cavolo bianco e il cavolo verde,
entrambi molto usati in cucina.
• Il suo nome deriva dal latino ‘caulis', cavolo, e 'floris', fiore, è infatti
così che si presenta, con un fusto di circa 15 o 20 cm di altezza e con
delle foglie dalle varie tonalità del verde, più grandi all'esterno, che
circondano il vero e proprio frutto. Il cavolfiore cresce in
temperature fresche, che non superano i 20°, il gelo infatti, tende a
rovinare la pianta. Entrambi possono arrivare a pesare fino ad 1,5
kg. In cucina viene utilizzato solo il fiore, che viene previamente
privato delle foglie esterne e del torsolo, poi diviso nelle varie cime,
ben lavato, e successivamente cotto in abbondante acqua. La
grande presenza di zolfo nel frutto sprigionerà cattivo odore
durante la cottura, ma esistono piccoli trucchi per cercare di evitare
o comunque limitare questo piccolo inconveniente.
Ricetta : Gratin di cavolfiore e salmone
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700g di cavolfiore
500g di salmone
450g di besciamella
1 scalogno
Mezzo bicchiere di panna
Maggiorana, grana, burro ,olio e sale
Come procedere
• Lessare il cavolfiore diviso a cimette in acqua
salata. Affettare lo scalogno, rosolarlo in padella
con burro e olio, tagliare il salmone a dadini,
aggiungerlo al soffritto e salare. Mescolare la
besciamella con la panna. Dopo averlo cotto,
trasferire il pesce in una ciottola e aggiungere il
cavolfiore, quindi unire anche il composto di
panna e besciamella. Mescolare il tutto, versarlo
in una pirofila, guarnire con maggiora e grana e
gratinare in forno a 180 gradi per circa 10-15
minuti
Immagini del gratin di cavolfiore
ALTRE RICETTE
INSALATA DI
CAVOLI
ZUPPA DI
CAVOLFIORI
POLPETTE ALLA
VEGETARIANA
GNOCCHI DI
CAVOLFIORE
fatto da :
Giacomo martignoni
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Cavolfiore - Istituto Comprensivo Ada Negri EXPO 2015