JOB INTERVIEW
• Cos’è il colloquio di lavoro
• L’obiettivo del candidato
• Tipi di colloquio
• Prima del colloquio
• Durante il colloquio
• Comunicazione non verbale
• Domande tipiche
• Domande da fare al selezionatore
• Semafori verdi
• Dopo il colloquio
CURRICULUM VITAE
• Cos’è il cv?
• Il curriculum europeo
• La lettera di presentazione
• Siti utili
NETWORK
SCUOLA IMPRESA
COS’E’ IL COLLOQUIO?
Una conversazione fra due persone
con una finalità precisa
 Permette a due o più persone di
misurarsi a vicenda
 Non è una situazione passiva per il
candidato
 Non è un esame senza appello

OBIETTIVI

Il selezionatore verifica se il candidato ha
le caratteristiche adatte per quel tipo di
lavoro

Il candidato valuta se quel particolare tipo
di lavoro corrisponde alle sue
caratteristiche e ai suoi interessi
L’OBIETTIVO DEL
CANDIDATO
Convincere il potenziale datore di lavoro di
essere la persona giusta per quel lavoro:
 Sei motivato effettivamente a svolgere quel lavoro
presso quella impresa
 Imparerai velocemente le mansioni per cui ci si propone,
in un’ottica di autonomia e di efficacia.
 Riuscirai a inserirti bene nell’ambiente di lavoro,
adeguandoti alla mission e la vision aziendali.
 Trasformerai le tue caratteristiche e/o esperienze in
benefici potenziali per l’azienda
TIPI DI COLLOQUIO
•
•
Individuale: è il sistema classico, può essere svolto da un selezionatore o
da più selezionatori.
Colloquio di gruppo: con altri candidati ( max 10) bisogna risolvere un casestudy. Lo scopo è quello di valutare il comportamento sociale dei diversi
candidati
e individuare caratteristiche specifiche (leadership, team
working, gestione delle priorità)
•
Prove e test psicologici: cercano di verificare se il tuo profilo
•
Test attitudinali: quiz che cercano di verificare quanto sei portato per le
•
Test di cultura generale o specifica: verificano se hai il livello
caratteriale è congruente con quello richiesto dalla mansione. Possono
essere test a risposta multipla, interpretazioni di schizzi.
mansioni che dovrai svolgere.
culturale o le conoscenze professionali di base richieste
PRIMA DEL COLLOQUIO







Accertati della data, dell’ora e del luogo del colloquio
Accertati del nome della persona con cui dovrai parlare
Cerca di capire bene come raggiungere il luogo del colloquio
è giungere al colloquio con qualche minuto di anticipo, 10 minuti non di più)
(l’ideale
Raccogli informazioni sull’azienda e sul profilo professionale
ricercato
Prepara una cartelletta con tutti i documenti necessari
Presentarsi in modo ordinato cercando di adattare il “look” al tipo
di professionalità richiesta. Scegliere un vestiario formale,
prediligere colori neutri o scuri
Preparati una buona autopresentazione: fai un bilancio delle tue
esperienze, delle tue caratteristiche e capacità valorizzando
tutto ciò che serve a farti apparire adatto a quel lavoro
DURANTE IL COLLOQUIO
Dimostrati calmo. Prepararsi in anticipo sui temi che
potranno essere trattati aiuta ad essere più sicuri
 Ascolta con attenzione le domande che ti vengono poste
 Non dare risposte precipitose, prenditi il tuo tempo
 Sii chiaro e coinciso nelle risposte
 Presentati in modo onesto, non ostentare competenze
che non possiedi
 Assumi un atteggiamento di collaborazione, non di
rivalità o saccenza, né tanto meno di inferiorità. Stai
solo presentando te stesso

DURANTE IL COLLOQUIO




Dimostra interesse per il lavoro.
Chiedi informazioni dettagliate sulle mansioni e sulle
prospettive professionali
Condurre il colloquio attivamente, se c’è spazio per le
domande, porre quesiti pertinenti per chiarire i dubbi
Pensare alla persona che vi sta esaminando come ad un
potenziale cliente al quale dimostrare la vostra lealtà per
acquistarne la fiducia
Comunicazione non verbale
In un colloquio, ci sono altri fattori che contribuiscono in maniera
determinante a formare il giudizio sulla persona.
La tensione potrà trasparire da un tono di voce affannato o
precipitoso, o dal movimento nervoso o contratto delle mani, o da
una posizione rigida sulla sedia.
Atteggiamenti di “difesa”, cioè di chiusura, di rigidità e scontrosità
possono riscontrarsi con il tenere le braccia conserte, la faccia
contratta, lo sguardo corrugato.
La stretta di mano, sarà banale, ma è importante: il problema non è
la mano sudata o calda, ma che si senta nella stretta un minimo di
energia vitale. Così anche con la voce, è meglio essere un decibel
sopra il proprio tono normale.
Variare un po’ il tono della voce è importante per rendere graduale
ciò che si dice.
DOMANDE TIPICHE











Mi parli di lei
Perché ha scelto la scuola che ha frequentato?
Perché ha interrotto gli studi?
Perché ha lasciato l’ultimo lavoro? (Se non hai esperienze
lavorative, cita tirocini, volontariato ecc…)
Quali sono stati i risultati più importanti del suo ultimo
lavoro?
Quali sono i suoi punti di forza? E di debolezza?
Che lavoro vorrebbe fare?
Perché vorrebbe lavorare con noi?
Perché dovremmo assumerla?
Quali hobby ha?
Quali sono le sue aspirazioni?
DOMANDE DA FARE AL
SELEZIONATORE
Obiettivi
Dimostrare vero interesse per l’azienda e il lavoro
 Raccogliere informazioni per valutare il lavoro
rispetto ai propri obiettivi
 Evidenziare competenze ed esperienze rilevanti
per la posizione
 Mostrarsi in azione
Rendere il colloquio più interessante
DOMANDE DA FARE AL
SELEZIONATORE
Esempi
 Quali
sono le maggiori responsabilità della posizione?
Cosa può dirmi del team con cui lavorerò?
Quali sono la competenze che lei ritiene più importanti?
Quali delle mie caratteristiche hanno destato il suo
interesse?
Come saranno misurati i miei successi?
Per quale motivo c’è l’esigenza di assumere questo
profilo?
SEMAFORI VERDI
Quando il selezionatore:







Prolunga il tempo previsto per il colloquio
Fissa un altro appuntamento
Personalizza il lavoro riferendosi al candidato “lei come
farebbe?”
Descrive una situazione esistente e chiede come la
gestiresti
Mostra dove lavorerai
Fa domande per verificare il livello di interesse
Chiede quando puoi cominciare
DOPO IL COLLOQUIO

Preparare una breve relazione riassumendo i punti principali
di cui si è parlato: annotare i nomi delle persone incontrate,
individuare gli eventuali errori commessi, le dimenticanze, gli
aspetti positivi

Aspettare il feedback da parte del selezionatore

Non assillare di telefonate l’azienda per sapere come è
andata. Aspettare almeno una settimana e poi inviare un’email
o fare una chiamata.

Continuare le attività di ricerca
CURRICULUM VITAE
Cos’è il Curriculum Vitae?
MINI-BIOGRAFIA della persona che offre un resoconto dettagliato
della carriera scolastica e lavorativa.
Raccoglie informazioni su:





Esperienze lavorative
Qualifiche e titoli di istruzione e formazione
Abilità e competenze (Capacità critica di servirsi delle proprie
risorse offrendo la risposta adeguata ad ogni problema di un
determinato ambito)
Attitudini(Predisposizione per una determinata attività mentale o
fisica. Comprende le caratteristiche cognitive, fisiche e percettive)
Aspirazioni (Desiderio di raggiungere una meta, l’obiettivo
prefissato)
Il Curriculum Vitae Europeo
 Il Curriculum Europeo consente a tutti i cittadini
europei di riconoscere e valorizzare le proprie
competenze attraverso uno strumento
trasparente e spendibile in tutto il territorio
dell’Unione.
 Dato che lo scopo è di riuscire a fornire una
fotografia istantanea di sé come individuo, dal
punto di vista formale deve essere: breve ma
completo; scorrevole e leggibile; semplice e chiaro;
dettagliato ed efficace; ben curato a livello
grafico, senza errori e piacevole a vedersi.
Il Curriculum Vitae Europeo
E’ diviso in sei sezioni:
1) INFORMAZIONI PERSONALI
2) ESPERIENZA LAVORATIVA
3) ISTRUZIONE E FORMAZIONE
4) CAPACITA’ E COMPETENZE PERSONALI
5) ULTERIORI INFORMAZIONI
6) ALLEGATI
Cv formato europeo
(I sezione)
INFORMAZIONI PERSONALI:
 Nome
 Indirizzo
 Telefono
 Fax
 e-mail
 Nazionalità
 Data di nascita
 Sezione rivolta a fornire tutte le informazioni necessarie per
identificare l’autore del Curriculum. Nel caso in cui debba
essere mandato all’estero è necessario fornire il prefisso
internazionale e nazionale.
Cv formato europeo
(II sezione)
ESPERIENZA LAVORATIVA:
 Date (da…a)
 Nome e indirizzo del datore di lavoro
- tipo di azienda o settore
- tipo di impiego
- principali mansioni e responsabilità
 Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare
separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto,
compresi stage, tirocini ed eventuali esperienze personali di
soggiorno all’estero.
Cv formato europeo
(III sezione)
ISTRUZIONE E FORMAZIONE:
 Date (da…a)
 Nome tipo di istituto di istruzione e formazione
 Principali materie/abilità professionali oggetto
dello studio
 Qualifica conseguita
 Livello nella classificazione nazionale (se
pertinente)
 Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare
separatamente ciascun corso pertinente frequentato con
successo.
Cv formato europeo
(IV sezione)
CAPACITA’ E COMPETENZE PERSONALI:
 madrelingua e lingue straniere
 capacità e competenze relazionali
 capacità e competenze organizzative
 capacità e competenze tecniche
 capacità e competenze artistiche
 altre capacità e competenze
 patente o patenti
 Richiede un’attenta descrizione delle diverse competenze
acquisite nel corso della vita e del proprio lavoro e non
certificate da appositi titoli o attestati (hob viaggi,
volontariato, ecc.)
Capacità e competenze personali
Lingue straniere è necessario tenere presenti i seguenti
livelli per la capacità di lettura-scrittura ed espressione orale:
 ECCELLENTE: ottima padronanza della lingua, che consente
di comunicare efficacemente (comprensione ed espressioni
orali e scritte) in un contesto lavorativo internazionale;
 BUONO: capacità di comprendere e formulare messaggi di
carattere professionale (parlare al telefono, scrivere una
lettera, ecc.) eventualmente con l’aiuto di un dizionario,
capacità di partecipare ad una conversazione di tipo
generale, essere in grado di esprimere un’opinione;
 ELEMENTARE: capacità di esprimersi e farsi capire
nell’ambito di comunicazioni elementari, capacità di capire
semplici messaggi scritti.
Capacità e competenze relazionali
• Capacità e competenze relazionali: questa parte
serve a descrivere l’abilità e l’attitudine a stabilire e gestire
rapporti con le altre persone utilizzando modalità di
comunicazione appropriate (es. capacità di lavorare con gli
altri, di dare e chiedere informazioni in modo chiaro e
preciso, di parlare in pubblico, ecc.).
Esempi: “ho acquisito capacità di lavorare in gruppo
collaborando alla realizzazione del giornale della mia scuola”
(specificare sempre dove e quando sono state acquisite le
competenze).
Capacità e competenze organizzative
• Capacità e competenze organizzative: si riferiscono alla
capacità di scegliere, decidere e attuare le strategie più adeguate
nel contesto specifico in cui si opera. Ad esempio si tratta della
capacità di operare in un’organizzazione, di organizzare e gestire
eventi, progetti, gruppi, ecc.
Esempio: “Sono capace di organizzare autonomamente le mie vacanze
e quelle dei miei amici utilizzando le varie forme di agevolazione
proposte ai giovani, ad es. intership, vacanze-studio, ecc.”
Specificare sempre dove e quando sono state acquisite le
competenze.
Capacità e competenze tecniche
• Capacità e competenze tecniche: descrivono la
padronanza di una determinata tecnica o tecnologia connessa
all’esercizio
di
una
professione
(es.
competenze
informatiche, ecc.).
Esempio: “Sono capace di realizzare siti internet”; “Sono in
grado di utilizzare i principali linguaggi di programmazione”,
ecc. (specificare sempre dove e quando sono state acquisite
le competenze).
Capacità e competenze artistiche
• Capacità e competenze artistiche: vanno indicate le
esperienze maturate in questo campo (es. la frequenza a
corsi di teatro, musica, pittura, la capacità di suonare uno
strumento, ecc.) e tutto ciò che si ritiene possa concorrere
a tracciare un quadro esauriente delle proprie capacità
personali (es. capacità di recitare o di allestire uno
spettacolo teatrale, di realizzare un videoclip, ecc.
Specificare sempre dove e quando sono state acquisite le
competenze).
Altre capacità e competenze
personali
• Altre capacità e competenze: consente di elencare
le competenze che non hanno trovato spazio nei campi
precedenti (ad es. le competenze maturate praticando uno
sport, coltivando un hobby, partecipando ad attività di
volontariato, ecc.)
• Patente o patenti: parte che dovrà riferire l’eventuale
possesso della patente di guida (patente B, patente nautica)
e/o di altre patenti o brevetti.
Cv formato europeo
(V sezione)
ULTERIORI INFORMAZIONI
• In questa sezione si possono inserire tutte le altre indicazioni a
sostegno della propria candidatura, ad es. pubblicazioni o lavori
di ricerca, appartenenza ad albi o associazioni, ecc.
La forma
La veste grafica del curriculum è molto importante. Il curriculum deve essere
rigorosamente scritto al computer (o al limite a macchina) e stampato con una
stampante laser o a getto di inchiostro.
Lunghezza
E’ importante restringere il curriculum in una pagina, massimo due (formato A4,
bianca). I selezionatori dedicano in media dai 10 ai 20 secondi a curriculum
Disposizione del testo
Utilizza i margini standard (2 cm per ogni lato) da restringere o allargare a
seconda delle esigenze. Distribuisci il testo su tutta la pagina e spazia i paragrafi
tra loro in modo da distinguerli nella lettura. Scrivi il nome in alto al centro o sulla
sinistra in modo da dare un’impressione forte.
Tipo di carattere
Ricorda che il curriculum è un documento professionale evita quindi caratteri
troppo sgargianti o barocchi.
Grandezza carattere
La grandezza del carattere dovrebbe variare tra i 10 e i 14 punti. Utilizza tre
ordini di grandezza: uno per il testo base, uno per i titoli dei paragrafi e uno per il
nome.
La lettera di presentazione
Con la lettera di accompagnamento dobbiamo:







Catturare l'attenzione del selezionatore cercando di differenziarci
Evidenziare i nostri punti forti, spiegando che cosa offriamo e non quello che vorremmo,
quindi evidenziare la nostra disponibilità e flessibilità come essere disposti a
trasferirci, a frequentare uno stage, a cambiare mansioni etc
Evidenziare perché le caratteristiche dell'azienda sono particolarmente adatte a noi,
scegliendo se puntare ad una posizione ben precisa (senza restringere troppo il campo!)
oppure se offrirci per qualsiasi posizione
La lettera non deve essere pomposa ed autocelebrativa, se fredda e formale darà
l'impressione di una persona rigida, se piena di superlativi e di entusiasmo ci farà
apparire troppo esuberanti.
In alto a sinistra deve comparire l'intestazione con il nostro nome e l'indirizzo
completo.
Nella parte destra del foglio si indica il destinatario, riportando il nome dell'azienda
e anteponendo, se conosciuto, il nome del curatore della selezione.
Indichiamo, se stiamo rispondendo ad un annuncio, il riferimento e scriviamo sempre
usando la prima persona.
Esempi di lettera di presentazione
Risposta a un annuncio
Mario Rossi
Viale dei Giardini, 15
00100 Roma
Mario Rossi
Via Giardini n. 1209
84019 Salerno
Spett.le
GRANDE IDEA S.p.A.
Ufficio del personale
ViaVerdi, 7
41100 MODENA
Modena, 24 marzo 2014
Spett.le AZIENDA X S.p.a.
Parco della Vittoria, 50
00100 Roma
Oggetto: Rif. 0028 – Assistente Risorse Umane
In relazione all'annuncio pubblicato il 7 aprile 2014 su Infojob, scrivo per sottoporre
alla vostra attenzione il mio curriculum vitae..
Oggetto: Candidatura spontanea per l’area commerciale
Mi chiamo Mario Rossi, ho 28 anni, sono laureato in Sociologia indirizzo
economico, organizzativo e del lavoro e ho frequentato un corso
di perfezionamento in Gestione delle risorse umane.
Egregio Signore,
con la presente, vorrei sottoporre alla Vostra cortese attenzione
il mio interesse ad un ‘eventuale assunzione nella Vostra Azienda,
leader nel settore dell’abbigliamento.
Ho un particolare interesse per l’area commerciale, nella quale ho già maturato
una prima conoscenza professionale.
Come potete vedere dal curriculum vitae che allego, dopo aver conseguito il
diploma di ragioniere perito commerciale ho frequentato
un corso per approfondire le conoscenze informatiche
e parlo abbastanza bene il tedesco e l’inglese. Ritengo di essere
una persona socievole, dinamica, volenterosa e desiderosa di
imparare. Sono disponibile fin da subito anche per un’assunzione
a tempo determinato o stage. Sono altresì disponibile a frequentare
eventuali corsi di formazione ed a fare trasferte anche all’estero.
Spero pertanto che vorrete considerare la mia candidatura.
In attesa di poter avere un colloquio con Voi, ringrazio per l’attenzione
riservatami e porgo distinti saluti.
MARIO ROSSI
( firma )
Dopo gli studi ho svolto uno stage di sei mesi presso un’agenzia
per il lavoro, affiancando il responsabile di gestione nel controllo delle
pratiche amministrative della filiale. Nello specifico ho seguito la gestione
del personale temporaneo - raccolta delle presenze, assunzioni, cessazioni, malattie
e infortuni - fornendo consulenza ai lavoratori nella lettura della
busta paga, occasione che mi ha consentito di sviluppare le mie capacità relazionali.
Mi piacerebbe molto misurarmi adesso con una grande azienda come la
vostra, composta prevalentemente da giovani - come ho potuto apprendere
dal vostro sito - e all’avanguardia nel settore grazie all’utilizzo di soluzioni di
gestione innovative.
Sono preciso e metodico, abituato a lavorare per obiettivi e desideroso
di specializzarmi in questo settore, motivo che mi spinge a propormi con
grande entusiasmo per il profilo da voi richiesto, che reputo una grande
opportunità di crescita professionale.
In attesa di un vostro cortese riscontro, colgo l’occasione per porgervi distinti saluti.
Allego: C.V.
Roma, 12 aprile 2014
Firma
C.V. in allegato
Prima di spedire…

Verifica se i tuoi dati siano tutti corretti

Rileggi attentamente per verificare che sia ben leggibile e senza errori di
ortografia

Verifica che abbia un aspetto curato e che il testo sia distribuito in modo
sufficientemente ampio per facilitare la lettura

Cerca i tuoi punti di forza, gli aspetti che ti distinguono dagli altri.
Emergono nel curriculum?

Controlla il linguaggio. Le frasi devono essere chiare, non troppo lunghe

Cerca nel curriculum gli elementi che ti rendono interessante agli occhi
dell’azienda a cui lo invii

Verifica che ci sia l’autorizzazione al trattamento dei dati personali,
la data e la firma
SITI UTILI
Siti dove inserire il proprio CV
http://www.monster.it/
http://www.talentmanager.it/
http://www.cliccalavoro.it
http://www.stepstone.it/
http://www.jobline.it/
http://www.skillpass.it/
http://www.career-point.com/
http://www.carriera24.ilsole24ore.com/
http://www.cambiolavoro.com/
http://www.lavoroinrete.it/
http://www.agenzia-lavoro.com/
http://www.infojobs.it
Siti di orientamento on line
http://orientaonline.isfol.it/
http://www.aiuto.net/
http://www.corriere.it/joborienta
http://www.jobtel.it
Agenzie per il lavoro
http://www.adecco.it
http://www.manpower.it
http://www.randstad.it
http://www.obiettivolavoro.it
http://www.tempor.it
http://www.gigroup.it
Bibliografia
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Amadori A., Piepoli N. (2001), Come conquistare un posto di lavoro,
Il Sole 24 Ore Libri.
P. Crimini e E. Del Pianto (2009) Come affrontare una selezione,
Franco Angeli/Trend
Demi B., Santonocito R. (2004), Il tuo Curriculum Vitae. Come
scriverlo e presentarlo, Il Sole 24 Ore Libri.
Adani L. (2003), Il posto è tuo? Come gestire un colloquio di
selezione o di sviluppo di carriera, Etas.
Eysenck H.J. (2000), Prova il tuo QI, Rizzoli.
Eysenck H.J. (2001), QI. I nuovi Test di Intelligenza, Rizzoli.
Rustico M., (2000), Il Curriculum Vitae e lettera di
accompagnamento, De Vecchi Editore.
Piccardo N., (2003), Curriculum Vitae in inglese, De Vecchi Editore.
Giusti E., Ticconi G., (1998), La comunicazione non verbale, Scione.
Padrini F., (2002), Il linguaggio segreto del corpo. Come
interpretarlo e decodificarlo, De Vecchi Editore.
Argyle M., (1987), Il corpo e il suo linguaggio, Zanichelli.
Giusti E., (2000), Training dell’assertività, Quaderni Aspic.
Per ulteriori informazioni
[email protected]
m: +39 346 23 56 719 | t: +39 06 43 560 492
Scarica

durante il colloquio