* INTRODUZIONE
* PITTURA
* ARCHITETTURA
* SCULTURA
* LETTERATURA
* FINE
Per "Umanesimo" si intende quel vasto movimento culturale che iniziò nel
1300 e si diffuse nel ‘400, e che ha come caratteristica principale la riscoperta
dell'uomo attraverso la ricerca e la letteratura dei classici latini e greci. Questa
riscoperta è un'indispensabile premessa culturale del Rinascimento, con la
quale la generazione dell'età umanistica sottolinea una netta distanza tra il
mondo medioevale, caratterizzato da una visione della vita che poneva Dio al
centro dell'Universo e imponeva all'uomo una totale sottomissione al volere e
al potere della Chiesa, e la visione umanistica in cui l'uomo è posto al centro
dell'Universo ed è considerato artefice, padrone del proprio destino.
In questo periodo si diffonde una grande fiducia nell'intelligenza umana; si
esaltano, in particolar modo, la dignità dell'uomo, la sua superiorità sugli altri
esseri naturali, le sue innumerevoli capacità creative. Inoltre si afferma il
concetto di humanitas, inteso come la voglia di conoscenza che distingue
l'uomo da tutti gli altri esseri animati.
Centri di diffusione della nuova cultura sono soprattutto le grandi corti signorili,
in particolare la corte di Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, presso la quale
si riuniscono moltissimi artisti e letterati del tempo. Infatti anche durante
l‘Umanesimo si rinnovano le arti, la scultura e cominciano ad apparire alcuni
personaggi importanti come Leonardo Da Vinci.
INDICE
In arte il “naturalismo”, che parte dal principio che l'arte debba imitare la
natura, condurrà a considerare l'uomo al centro dell'universo come misura
di tutte le cose. In scultura questo porterà ad una più attenta e consapevole
caratterizzazione di gesti ed espressioni, anche se, questo “realismo” sarà
sempre attenuato dall'esigenza di tendere agli ideali di bellezza e
perfezione. Il classicismo rinascimentale attuerà quel continuo riferimento
alla produzione artistica dell'antichità classica, latina e greca per risvegliare
quel principio di bellezza come equilibrio ed armonia, razionalità e
perfezione di proporzioni. Anche se, nelle rappresentazioni non si perverrà
nel corso del 1400 a caratteri prettamente descrittivi.
La riscoperta del mondo classico comporterà pertanto il recupero dei
modelli artistici dell'antichità e si farà un sempre più esplicito riferimento al
“Classicismo”, ma soprattutto l'innovazione consisterà nel fatto che adesso
l'uomo, con tutte le sue facoltà intellettive sarà considerato protagonista
della storia e la rappresentazione del mondo circostante si porrà in funzione
di colui che lo osserva. Così avviene che al punto di vista dell'osservatore,
nella rappresentazione visiva, tutti gli elementi diventano subordinati.
L'arte del Quattrocento si baserà, su un nuovo modo di rappresentare lo
spazio: la prospettiva. Approccio scientifico alla visione e bisogno di stabilire
regole fra le parti, per ottenere l'armonia dell'insieme, si tradurranno anche
nello studio delle proporzioni.
INDICE
Le origini e le caratteristiche dell’architettura umanistica hanno origine e si sviluppano a Firenze a partire dai
primi anni del `400 e tre fiorentini ne sono gli iniziatori e i massimi esponenti. La nuova architettura si
contrappone alla tradizione gotica di provenienza nordeuropea che aveva dominato nei due secoli
precedenti e si riallaccia idealmente alla tradizione greca e romana. Del resto a Firenze vi erano molte opere
edilizie da completare e da realizzare: il duomo, per esempio, non era stato ancora terminato. Le numerose
famiglie di mercanti e di banchieri desideravano costruirsi sia il palazzo in città, simbolo del potere, sia la
villa in campagna per il tempo del tranquillo ozio da trascorrere dedicandosi agli studi e alla caccia. Dal
punto di vista politico, a Firenze, il potere era tenuto dalle corporazioni delle arti e dei mestieri e quindi da
quelle stesse famiglie della grossa borghesia. Tutto ciò accadeva nella maggior parte delle città italiane nelle
quali veniva concretandosi la figura del signore. La concomitanza di questi diversi fattori di natura
economica, sociale e politica portò, come conseguenza, ad una vera e propria rivoluzione nel campo delle
arti, l'architettura soprattutto, che si ricollegava alle forme classiche ben rispondeva alle esigenze di questa
nuova classe di committenti.
L'architettura trova i suoi massimi rappresentanti in Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti:
*
Brunelleschi è autore della prima cupola, quella che va a completare il transetto di Santa Maria del Fiore,
il Duomo di Firenze.
*
Alberti, grande teorico dell'architettura, è l'iniziatore dell'attività progettuale dell'architetto.
Torna l'arco a tutto sesto come interpretazione di un nuovo arco trionfale e si tratta di architetture
grandiose e ariose che nulla hanno da spartire con i precedenti verticali del gotico.
INDICE
Per quanto riguarda la Letteratura vediamo uno spostamento di interessi:
dall'etica e la teologia, sottolineate da Dante sia nella "Divina Commedia" che
nella "Vita Nova", dove l'idea religiosa e l'etica morale sono al centro di tutto,
alla figura dell'uomo che utilizza la sua intelligenza per risolvere situazioni in cui
nulla può con la forza; di questo un forte esempio è il "Decameron" di
Boccaccio, soprattutto le novelle in cui vengono messi in evidenza personaggi
astuti, i quali riescono a risolvere situazioni difficili con semplici discorsi
chiamati 'motti di spirito'. Lo sviluppo letterario umanistico continua fino ad
Masilio Ficino
Leonardo
arrivare a Machiavelli
edBruni
alla sua opera politica (Il Principe), in cui l'autore
chiarisce che l'artefice della storia è l'uomo e che questa non dipende più da un
destino imposto da una divinità. Si nota chiaramente anche un'evoluzione del
genere letterario che va dall'epistola, utilizzata soprattutto nel Medioevo
(Dante), passando per il dialogo fino ad arrivare al trattato, con una struttura
argomentativa complessa. Importanti esponenti della letteratura umanistica
furono Masilio Ficino, Pico della Mirandola, Poliziano, Leonardo Bruni.
C’è la riscoperta del mondo classico greco-latino, con la preoccupazione di
Picoantichi,
della mentre nel Medioevo
ristabilire l'esatto significato del testo degli autori
Mirandola
Poliziano
venivano "ribattezzati"
secondo le esigenze della
religione cristiana.
INDICE
La scultura, ormai completamente autonoma dalla pittura, esprime la
ricerca di armonia ed equilibrio fra i vari elementi compositivi. Tre le
personalità di spicco: Brunelleschi, Donatello e Masaccio. È il concorso
del 1401 per la porta bronzea del Battistero di Firenze, cui
parteciperanno Brunelleschi e Ghiberti, a far notare per la prima volta
quella nuova tendenza che propende per il naturalismo e il
classicheggiante. Mentre la scena realizzata da Ghiberti si inserisce nel
riquadro della formella, Brunelleschi carica le sue figure di una dinamica
visione che, volendo come rifuggire dalla costrizione della cornice,
appare più movimentata e libera, dell'opera svolta dal Ghiberti.
INDICE
Lavoro svolto da:
Baluvio Silvia
Gadola Elena
Gini Alessia
Sitografia: http//www.wikipedia.it
Scarica

UMANESIMO