ROMANTICISMO BIBLIOGRAFIA F. OCCHIPINTI, Il coraggio della domanda, vol. 2Filosofia moderna, Einaudi Scuola C. SINI(a cura di) Romanticismo, in ENCICLOPEDIA DELLA FILOSOFIA, De Agostini ORIGINE DEL TERMINE Il termine deriva dall’inglese ROMANCE che stava ad indicare il romanzo avventuroso e cavalleresco tipico del medioevo. Il movimento romantico si sviluppa in Europa alla fine del XVIII secolo e continua fin verso la metà del XIX secolo. Distinguiamo un PROTOROMANTICISMO(periodo di transizione tra l’Illuminismo ed il Romanticismo) ed un ROMANTICISMO vero e proprio PROTOROMANTICISMO Madame De Stael DE L’ALLEMANDE STURM UND DRANG(titolo di un’opera teatrale di M.Klinger) GOETHE I.KANT(Critica del Giudizio-Facoltà del sentimento) I. KANT Critica del Giudizio: attraverso il sentimento, libertà e necessità si conciliano. Il sentimento concilia due mondi opposti: il mondo della natura, ed il mondo umano(causalità libera, volontà) Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto piú spesso e piú a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell’oscurità, o fossero nel trascendente fuori del mio orizzonte; io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza. La prima comincia dal posto che io occupo nel mondo sensibile esterno, ed estende la connessione in cui mi trovo a una grandezza interminabile, con mondi e mondi, e sistemi di sistemi; e poi ancora ai tempi illimitati del loro movimento periodico, del loro principio e della loro durata. La seconda comincia dal mio io indivisibile, dalla mia personalità, e mi rappresenta in un mondo che ha la vera infinitezza, ma che solo l’intelletto può penetrare, e con cui (ma perciò anche in pari tempo con tutti quei mondi visibili) io mi riconosco in una connessione non, come là, semplicemente accidentale, ma universale e necessaria. Il primo spettacolo di una quantità innumerevole di mondi annulla affatto la mia importanza di creatura animale che deve restituire al pianeta (un semplice punto nell’Universo) la materia della quale si formò, dopo essere stata provvista per breve tempo (e non si sa come) della forza vitale. Il secondo, invece, eleva infinitamente il mio valore, come [valore] di una intelligenza, mediante la mia personalità in cui la legge morale mi manifesta una vita indipendente dall’animalità e anche dall’intero mondo sensibile, almeno per quanto si può riferire dalla determinazione conforme ai fini della mia esistenza mediante questa legge: la quale determinazione non è ristretta alle condizioni e ai limiti di questa vita, ma si estende all’infinito. (I. Kant, Critica della ragion pratica) ILLUMINISMO ROMANTICISMO Esaltazione della razionalità de Esaltazione del sentimento. La scientifica. Tutto cio’ che la ratio(razionalità scientifica) non comprende risulta irrazionale, da eliminare. Cosmopolitismo razionalità scientifica è insufficiente per cogliere la vita nella sua totalità. Al sentimento si affiancano l’arte, la fede, la poesia. Emerge il concetto di nazione Critica del passato(ignoranza e superstizione) Critica delle religioni storiche Universalismo a scapito della storia Conoscenza astratta, intellettualistica delle cose(il particolare non è ri-compreso nell’universale, nel tutto) Il passato viene rivalutato come origine e fondamento del presente Esaltazione della storia(nazionale ed universale) e del divenire storico. Il divenire diventa la legge dell’essere, l’essere è storia, divenire, è contraddizione, conflitto e suo superamento Esaltazione del sentimento religioso ILVERO E’ L’INTERO(G-F-W.Hegel) POESIA ROMANTICA O MODERNA Poesia degli Antichi(epoca classica): INGENUA Realizza l’armonia tra finito ed infinito, tra uomo e il divino mediante il mito, la fantasia e l’antropomorfismo ARMONIA(proporzione, simmetria) POESIA ROMANTICA: drammatica: consapevole della distanza incolmabile, della lacerazione tra l’umano ed il divino( il peccato originale), tra il finito e l’infinito. Coscienza infelice Genio del cristianesimo (Incarnazione) IRONIA ROMANTICA l’artista prende atto di tale impossibile conciliazione che favorisce la creazione continua, l’inesauribilità del lavoro dell’artista POESIA ROMANTICA ESALTAZIONE DEL RIBELLE, DEL GENIO, DEL BAMBINO…. Costoro vanno contro il limite, non si attengono alle regole Esaltazione del GIOCO(materia e forma, povertà del reale con l’infinito dell’idea) …..GENIO E SREGOLATEZZA ALLA BELLEZZA CLASSICA SI SOSTITUISCE IL SUBLIME IL ROMANZO STORICO Il passato viene riletto e rielaborato per descrivere le urgenze ed istanze del presente es. Lotta dei comuni contro l’imperatore Federico Barbarossa = lotta dei popoli contro l’imperatore austro-ungarico Sir WALTER SCOTT, MANZONI CANTI POPOLARI, FIABE, MITI E LEGGENDE OGNI POPOLO HA LA SUA MISSIONE STORICA, NASCE E MUORE PER REALIZZARE LA SUA MISSIONE. CONCEZIONE PROVVIDENZIALE DELLA STORIA I Fratelli GRIMM LA RELIGIONE DEI ROMANTICI HEGEL: la religione esprime l’assoluto/Dio /l’infinito mediante la RAPPRESENTAZIONE, cioè un PENSIERO che è superiore all’arte(che esprime l’infinito mediante le immagini) ma inferiore alla filosofia(concetto). La religione PENSA ALL’INFINITO SEPARATO DAL FINITO. Tutto cio’ genera la nostalgia dell’assoluto, il desiderio di colmare questa distanza mediante l’ascetismo e la devozione. PER HEGEL Dio non è separato dalla realtà, ma è la totalità del reale. Dio si esprime nella storia, la storia è il luogo dell’apparizione dell’Assoluto. Ma tutto cio’ lo si capisce solo alla fine(della storia) e mediante la filosofia LA RELIGIONE DEI ROMANTICI SCHLEIERMACHER A lui si deve l’espressione FILOSOFIA DELLA RELIGIONE e la nascita dell’ERMENEUTICA TESTUALE La religione è fondata sul SENTIMENTO DI DIPENDENZA dalla totalità del reale. ERMENEUTICA: scienza destinata a scoprire il senso del testo spesso ostico a causa della distanza storica. Importanza del contesto(cosa voleva veramente dire l’autore?)CIRCOLO ERMENEUTICO: la parte per il tutto e il tutto per la parte LA NAZIONE, LO STATO COME “espressione di Dio nel mondo”(Hegel) LO STATO REALIZZA L’ETICITA’, cioè la conciliazione tra la legge del cuore(la morale) e il diritto, le leggi positive attraverso la realizzazione del BENE COMUNE Lo Stato rappresenta l’ingresso della Ragione, dello Spirito nel mondo attraverso le istituzioni, le leggi, i costumi(Spirito oggettivo) Per Hegel i singoli individui ed accadimenti non hanno senso in quanto sono destinati a finire. Hanno invece valore le istituzioni, le leggi che perdurano attraverso i secoli Individui cosmico-storici(es. Napoleone) LA LEGGE DELLA STORIA IL DIVENIRE come espressione della Ragione CIO’ CHE E’ REALE E’ RAZIONALE(alla fine, compreso nel concetto) LA FILOSOFIA E’ IL PROPRIO TEMPO APPRESO NEL CONCETTO(Hegel) LA FILOSOFIA COME NOTTOLA DI MINERVA LA DIALETTICA come legge del pensiero e dell’essere Momento astratto/intellettuale(in sé) Momento dialettico o negativo razionale(altro da sé) Momento speculativo o positivo razionale(in sé e per sé) IL VERO E’ L’INTERO CENTRALITA’ DEL SOGGETTO Soggettività individuale(EROE ROMENTICO, es. Lord Byron). L’UOMO ROMANTICO E’ ESIGENZA DELL’INCONDIZIONATO. Il contingente non gli basta. Da qui la vita come LOTTA, CONFLITTO, TENSIONE VERSO L’ASSOLUTO Soggettività collettiva(POPOLO) LA NATURA PER I ROMANTICI E’ espressione, manifestazione inconsapevole dell’Assoluto, dell’Incondizionato Deus sive Natura( B. Spinoza) La Natura è percepita come qualcosa di VIVO FINALISMO ORGANICISMO