La funzione principale di una penna è quella di scrivere.
Solitamente viene utilizzata anche per disegnare ma anche
per sottolineare o cerchiare elementi in un testo, in una
immagine o in qualsiasi documento cartaceo.
Altre funzioni intrinseche a questo oggetto sono l’apertura e
la chiusura, le quali possono avvenire tramite un cappuccio o
per mezzo dello scatto di una molla. Inoltre una penna deve
essere facile da smontare ed assemblare quando l’utente
vuole verificare il livello di inchiostro o se deve cambiare la
cartuccia o uno dei componenti.
Per una corretta impugnatura della penna è necessario
prenderla con tre dita (pollice, indice e medio), ogni
polpastrello si dovrebbe appoggiare su un lato diverso della
penna in modo da formare un triangolo. Inoltre le dita
dovrebbero essere distanti circa 2cm dalla punta. La punta
della penna dovrebbe essere inclinata di circa 15°/20° per
favorire lo scorrimento della mano mentre si scrive.
Molte persone hanno una scorretta impugnatura della penna. Le
impostazioni scorrette più frequenti sono:
 Impugnatura con il pollice in avanti

Impugnatura a morso

Impugnatura con pollice all’interno

Impugnatura del fumatore

Impugnatura a mantide religiosa
Generalmente tutte le impugnature scorrette influiscono negativamente
sulla vista e sui muscoli le articolazioni e le ossa del corpo.
Una scorretta impugnatura della penna nasconde ciò che si scrive
quindi lo scrittore tende a inclinare la testa. Tenere la testa inclinata per
tempi prolungati infierisce sulla muscolatura del collo, delle spalle e
torce la colonna vertebrale e si potrebbero riscontrare anche problemi
all’occhio che sta più vicino al foglio (si rischia di diventare miopi).
Se la penna viene impugnata con troppa forza (impugnatura con il
pollice avanti, a morso o con il pollice all’interno), si rischia di affaticare
notevolmente il polso le dita e l’avanbraccio.
La stretta troppo forte della penna fa crescere sulle dita
fastidiosi calli o vesciche o causa ipertensione dei muscoli.
Anche l’impugnatura corretta della penna può causare problemi.
Ad esempio si tende a flettere la schiena in avanti per vedere meglio
ciò che si sta scrivendo o se si disegna, i movimenti troppo ampi
stancano il polso e sollecitano troppo i tendini.
La mia penna è una Bic, non è molto comoda perché il
gommino è molto rigido e se si usa per molto tempo mi da
fastidio al dito su cui appoggia la penna. La cannuccia
essendo bianca non permette di vedere il livello di inchiostro.
Questa penna non si può aprire quindi è impossibile
controllare il livello dell’inchiostro.
Inoltre secondo gli studiosi per favorire una presa migliore e un
migliore appoggio delle dita sull’oggetto, la sezione della
penna deve essere poligonale e non circolare.
Secondo me questa penna non è un buon acquisto
Io ho sempre avuto una scorretta
Impugnatura della penna.
Usando questo modello spesso
Mi si formano delle “ammaccature”
sull’anulare. Quando scrivo molto la
mano si affaticata e dopo che ho
scritto mi sento le dita molto rigide e
legnose.
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